Secondo post in quattro giorni, non ci credo neanche io: il miracolo è dovuto ai due giorni passati in casa a causa della febbre del pelatino (ho detto che devo cambiargli soprannome? Ormai una rigogliosa peluria bionda cresce sulla sua testolina con un effetto vedo-non vedo, che al momento è molto più vedo che non – il cuoio capelluto, dico), ma non solo: evidentemente, dieta, un paio di neuroni devono aver fatto un guizzo di vivacità -o di disperazione, chissà- un guizzo dico, un saltino, mica un triplo salto mortale, giusto quella botticina di vita per rendere meno noioso un piatto di pasta con le verdure e condimento massimo consentito un cucchiaio di olio. Partiamo dal basilico: ne avevo un rametto spelacchiato, ne avrei voluto di più: dopo l’estate scorsa passata senza poterlo toccare per paura della toxoplasmosi, ho deciso che quest’anno ne mangerò a quintalate. Lo userò per condire le verdure, la pasta, il pesce, anche la frutta, e infine mangerò le foglie così come sono, staccate dai rametti. Voglio fare indigestione di basilico, mangiarne fino a non poterne più, sapendo che questo momento non arriverà mai.
Con il basilico ho fatto una salsina frullandolo con il cucchiaio di olio e dell’acqua, punto. Poi ho usato gli agretti, che ormai per me vogliono dire primavera, e se ne avevo già un po’ voglia, è stata la zia lettrice a rederla impellente “cosa mangi per pranzo?” -ah, ho gli agretti!” (detto con un tono tipo “ho una teglia di lasagna”): mettiamoci che nel banco frigo del supermercato li ho trovati già puliti..non c’erano scuse per rimandare l’inizio della primavera anche in cucina.
La colatura di alici con il suo sapore deciso completa e “sveglia” i sapori della verdura e del basilico, ed è ovviamente da dosare secondo il gusto personale.
Mi sembrano chiacchiere sufficienti e sufficientemente inutili per presentare un piatto di pasta semplice, velocissimo e leggero, ma davvero gustoso, che mi ha dato l’illusione di non essere a dieta (ho accompagnato la pasta con un piattone di agretti in insalata: cominciano a crescermi file d’erba sulla testa).
PENNE AGRETTI, BASILICO E COLATURA DI ALICI
Ing per una persona (un po’ ad occhio)
80 g di penne (Garofalo per me)
agretti lessi e tagliati, un paio di cucchiai
un cucchiaio di olio extravergine
un rametto di basilico (circa 10-15 foglie)
colatura di alici di Cetara
sale (solo per la pasta)
Mettete la lama del mixer in freezer. Lessate la pasta in acqua bollente salata. Nel frattempo lavate le foglie di basilico e frullatele nel mixer insieme all’olio, un pizzico di sale e due cucchiai di acqua, dovete ottenere una cremina. L’aver messo le lame in freezer eviterà che le foglie di basilico si brucino con il calore delle lame.
Scolate la pasta al dente, conditela con la salsina di basilico e unite gli agretti lessati e tagliati: aggiungete la colatura poco per volta per testare il vostro gusto: io ne ho messo circa un cucchiaio. Mescolare velocemente e servire.
Chissà che spettacolo il-non-più-pelatino!
Sabato li ho visti anch'io al mercato gli agretti ma…avevo già la bici carica di puntarelle e carciofi ed altre mille cose che..ho rimandato l'acquisto 🙂
Grande trovata!!!bacione
mi aggrego a questa risposta perchè mi piacerebbe stare vicina vicina a voi DDue 🙂
e magari con questo piacceddu di pasta ci rassereniamo col mondo e con la dieta :*
tanto love
Cla
piesse: per forza ti devono crescere i fili d'erba sulla testa a ttia ahahahahah
Maaagari abitassimo vicine!!!!
bacini a profusioneeee
@Saretta e @Claudia
ieri ho fatto un carico di carciofi, oggi cerco di farne qualcosa di buono con l'orzo, vi aspetto?? :))
si si con la colatura di alici di cetare si! io li faccio con l'acciugata, che non è esattamente la stessa cosa (per niente!) ma l'idea in qualche modo è la stessa, e ci sta da dio. immagino con la colatura!
sulla dieta post-parto non dico niente. le gravidanze mi hanno lasciato un regalo di più di 10 kg, che è sempre lì, ed anzi aumenta. e se pensi che i miei figli hanno 8 e 11 anni ho detto tutto…
buoniiiiiiiiii….cavoli gli agretti non li trovo quasi mai…tristezza!
@Gaia
acciugata?? vengo a cercarla sul blog???
@Lo
qui a Roma si trovano dappertutto, quando ero a Napoli li trovavo alla Coop…peccato 🙁
Complimenti per questa ricetta e per il tuo blog in generale, si trovano moltissimi spunti culinari interessanti 🙂
A proposito di ricette – ma anche di figli 🙂 – ti segnalo un'iniziativa interessante, rivolta ai ragazzi, ma anche a genitori ed insegnanti, come strumento di aggregazione e confronto. Si tratta di Cibolando, progetto di educazione alimentare dove i ragazzi possono imparare a mangiare sano divertendosi.
Ecco il link al progetto: http://www.cibolando.it/come-partecipare/sbs-scl/
Buona giornata 🙂
logicamente ora ti troverai con unsfilza di commenti di prova:D
un piatto semplice quanto gustoso…mi viene l'acquolina in bocca!!!