Superare l’impasse con una charlotte al cioccolato (e i savoiardi home made)

IDSC_0023

English version of recipe below

Avete mai avuto il panico da foglio bianco durante il compito di italiano quando eravate a scuola? Io no, mai. Qualsiasi fosse la traccia del tema (evitando come la peste quelle di storia, avendo fin dalla tenera età seri problemi di memoria, il che mi portava ad un’ostilità in parte immotivata verso la materia) qualcosa qualcosa riuscivo sempre ad imbastire.

Ho provato qualcosa del genere invece sabato scorso: c’era una doppia occasione per festeggiare (sicuramente festeggiare l’anno e mezzo di vita di Daniele, e più o meno ricordare che contemporaneamente anche la sottoscritta invecchiava di un anno) e ci voleva un dolce adatto.

Sì, ma quale? Un dolce che fosse non troppo ricco – l’emergenza colesterolo è calata, ma siamo sempre attenti all’alimentazione, salvo eccezioni – ma che non risultasse neanche modesto. E contemporaneamente non richiedesse neanche tanto tempo e fasi di preparazione, chè il tempo era poco e le attrezzature e lo spazio sono quelli che sono. I pensieri ondeggiavano pigri e spaesati tra una di quelle torte butta-tutto-dentro-e-vai e uno di quei dolci a cui ti devi dedicare anima e corpo per un giorno, cosa che non mi capita da una vita e che vagheggio ad esempio quando ci si cimenta Giovanna.

Una tazza di caffè americano macchiato (sì, rabbrividite pure), un paio di bei libri e l’aiuto del web mi hanno tirato fuori dall’impasse: sul libro “Les Gateaux de mamie” ho pescato l’idea di una charlotte, dall’immortale fascino vintage. Prevedeva una mousse di cioccolato all’interno, ma per quella ho optato (o meglio, mi sono ispirata, perchè l’ho cambiata un po’) per una ricetta di Christophe Felder, dal librino”Les meilleurs choco-délices“. In rete ho cercato invece la ricetta dei savoiardi, che non avevo mai fatto in casa, e che mi incuriosiva provare, in particolare ho seguito la ricetta di Elena di Comida de mama e quella trovata sul forum di Cookaround, anche lì facendo qualche modifica.

 Il dolce alla fine l’abbiamo mangiato con un giorno di ritardo, ma ci è piaciuto moltissimo.

Ah, la mousse l’ho fatta pastorizzando il composto uova + zucchero (l’avrei fatto comunque, ma tanto più visto che era anche per Daniele), e i savoiardi home made sono morbidi e non friabili come quelli che conosco io (perdonatemi lettori piemontesi, ma conoscevo solo quelli del supermercato): ho sbagliato qualcosa o sono proprio così? Per inciso, inzuppati e usati per fare la charlotte sono stati perfetti.

Ora dovrei scrivere anche la ricetta.

Sempre che non vi siate stancati a leggere l’introduzione.

Esisterà un plugin tipo “skip intro” per wordpress?

 CHARLOTTE AL CIOCCOLATO

Ingredienti

Per i savoiardi**

3 uova a temperatura ambiente

un cucchiaino di succo di limone

60 g di zucchero

60 g di farina 0 setacciata

Scorza di mezzo limone (non trattato) grattugiata

Per la mousse (ispirata alla “mousse au chocolat de Geoffrey, di C. Felder)

150 g di cioccolato fondente

4 uova

100 g di zucchero (a fronte di 125)

200 g di panna fresca (al posto di 100 g di burro)

 **Con questa dose non sono riuscita a coprire interamente il dolce, come si vede dalla foto. Se desiderate farlo, moltiplicate le dosi degli ingredienti dei svoiardi per 1,5.

Preparazione dei savoiardi.

In una ciotola porre i tuorli e metà dello zucchero lo zucchero e sbattere con la frusta fino a renderli spumosi. Montare a neve ben ferma gli albumi con il succo di limone: nel mentre, aggiungere l’altra metà dello zucchero, poco per volta.

Incorporare poco per volta e molto delicatamente gli albumi montati al composto di tuorli e zucchero. Aggiungere la scorza di limone, la farina setacciata poco per volta e mescolare delicatamente.

Rivestire la placca del forno con la carta forno e preriscaldare il forno a 160°.

Con la sac-a-poche con la bocchetta liscia (io non ho usato la bocchetta, ma una sacca usa e getta con l’estremità tagliata dritta) spremere delle strisce lunghe 5 cm. Io ho omesso la fase della glassatura, perchè non la amo molto. Cuocere per 15′ circa, devono dorare. Staccateli con una spatola solo quando sono freddi.

Preparare la mousse.

Spezzettate il cioccolato e scioglietelo a bagnomaria o nel microonde.

La ricetta originale prevede di montare i tuorli con lo zucchero e poi aggiungervi gli albumi montati a neve. Io ho montato le uova intere con lo zucchero a bagnomaria, aspettando che si riscaldassero fino a 70 gradi e continuando a montare per un minuto. Direi di spegnere il gas non appena raggiunta la temperatura, altrimenti continua a salire, strappando le uova. Usate una casseruola capace per le uova, aumenteranno notevolmente di volume. Se avete un abbattitore, inserirvi la casseruola con il composto servirà ulteriormente ad abbattere la carica batterica. Se non lo avete, come la maggior parte dei comuni mortali, don’t worry, la pastorizzazione fa già tanto. Unite poco per volta il cioccolato fuso e mescolate bene.

Montate la panna a neve ben ferma e aggiungetela al composto di uova e cioccolato ormai tiepido.

Prendete un cerchio di acciaio (va bene anche quello delle teglie a cerniera) di  20 cm di diametro e posatelo su un piatto da portata: rivestitelo con i savoiardi inzuppati nel latte (potete usare una bagna al liquore tipo crema di whisky o rhum se preferite e non avete bambini) e versatevi dentro la mousse. Livellate e ricoprite con altri savoiardi inzuppati. Mettete in freezer per un paio d’ore o nella parte fredda del frigo per qualche ora. Prima di sfilare l’anello consiglierei comunque un passaggio in freezer per una ventina di minuti.

 ——————————————————————————————————————————————————————-

This is a very tasty spoon dessert inspired from a recipe of “Les Gateaux de mamie”  wherw the original mousse is substituted with one inspired to a recipe of Christof Felder in his book “”Les meilleurs choco-délices“, and Savoiardi cookies (Ladyfingers) are home made with a recipe published by Elena di Comida de mama.

It takes a little scheduling, but it’s worth it!

CHOCOLATE  CHARLOTTE

Ingredients

For the cookies**

3 eggs at room temperature
a teaspoon of lemon juice
60 g of sugar
60 g of sifted plain flour
zest of half a lemon (untreated) grated

For the mousse (inspired by the “mousse au chocolatde Geoffrey” by C. Felder)

150 g of dark chocolate
4 eggs
100 g of sugar (instead of 125)
200 g of fresh cream (instead of 100 g of butter)

 ** With these quantities I was not able to completely cover the cake, as you can see from the photo. If you wish to do so, make all quantities for 1.5.

Preparation of savoiardi cookies.

In a bowl, place the egg yolks and half the sugar and beat with a whisk until they are frothy. Beat the egg whites until stiff with the lemon juice, in the meanwhile add the remaining sugar, little by little.

Stir gradually and very gently the egg whites into the mixture of egg yolks and sugar. Add the lemon zest, flour gradually and mix gently.

Coat a baking tray with parchment paper and preheat the oven to 160 °C.

Squeeze strips 5 cm long with a sac-a-poche with smooth nozzle (or kust sac-a-poche straightly cut, as I did) . I omitted the phase of the icing, as I don’t like it. Bake for 15 minutes, until gold. Remove them with a spatula when they are cold.

Prepare the mousse.

Break up the chocolate and melt in a bain-marie or in the microwave.

The original recipe says to beat the egg yolks with the sugar and then add the egg whites until stiff. I whipped the eggs with the sugar in a bain marie, waiting for temperature 70 degrees and continuing to whisk for a minute. Turn off the fire when the temperature is reached, otherwise it will continue to rise, cooking the eggs. Use a saucepan capable because eggs will increase a lot in volume. Refrigerate very fast, then add gradually melted chocolate and mix well.

Whip the fresh cream until stiff and add to egg mixture and chocolate, now warmed.

Take a steel circle of 20 cm in diameter and lay it on a tray: wrap it with savoiardi cookies soaked in milk (you can use a liqueur like whiskey cream or rum if you prefer and do not have kids) and pour in the mousse. Level and cover with other soaked cookies. Put in the freezer for two of hours or in the cold part of the fridge for a few hours. Before unmolding, however, keep in the freezer for about twenty minutes.

 
Print Friendly

4 Comments on “Superare l’impasse con una charlotte al cioccolato (e i savoiardi home made)”

  1. Tesora bella, augurissimi in ritardo…sorry!
    Seconodariamente…i savoiardi bboni sono proprio quelli morbidosi!Io ricordo quelli sardi meravigliosi, proprio cme i tuoi!Questo dolce è…uno di queli che vorrei trovarmi x il comple, stupendo!
    bacini belli!

  2. e non ricordavo il giorno che ti conosco capricorna! ma quante che siamoi.
    la charlotta non l’ho mai fatta se non con il pane avanzato e le mele. adesso metto in lista anche questa bella.
    ho spuntato un paio di ricette di savoiardi anche io, fra cui comida. che difficile che è cercare in rete! difficili da fare?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *