Come ti uso in chiave lucana il lampascione che avanza

FRITTATA AL FORNO DI LAMPASCIONI E PATATE 

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Lampascioni nel cesto

English below

Di nuovo lampascioni, di nuovo un post ad alto tenore di baresità, ma un po’ imbastardito questa volta, dai ricordi potentini della cognata, che quando mi ha visto tirare fuori dalla valigia le cipolline terrose (ah, gia’, perche’ -piccolo particolare – la spesa l’avevo fatta al mercato a Bari e lampascioni e cime di rape si erano fatti il solito viaggio verso Napoli insieme a me) si è chiesta (non me l’ha detto, ma credo di poterle leggere nel pensiero su questo argomento) se per caso non sia una fissazione questa mia per le cipolle, un tunnel in cui si entra e non si esce più, o un modo di iscriversi nel libro dei Guinness come colei che ha mangiato tutti i tipi di cipolle esistenti al mondo (mah, ne avrei di strada da fare e di cipolle da mangiare). O magari ha pensato eccheppalle, ancora cipolle! no, no, sono sicura di no, troppo educata 😀

Ah, si, parlavo dei ricordi potentini della cognata dunque, che quando i suddetti lampascioni (che delle cipolle in realta’ hanno pochissimo, ad esempio non fanno affatto piangere 🙂 li ha visti cotti conditi con l’olio ed il sale si è ricordata di averli gia’ visti da qualche parte nella sua precedente vita lucana, ma dentro una frittata.

Detto fatto, l’indomani i lampascioni avanzati sono finiti in frittata,e la frittata e’ passata dalla padella alla pirofila per motivi di regime-in-senso-francofono-che già-sapete. Ah, le patate: non chiedetemi come ci sono finite dentro, fino ad oggi ero convinta che fossero comprese nella ricetta-ricordo potentina, e invece no, quindi deve essere stato un mio libero arbitrio. Semplicissima e buona, e anche delicata, perche’ le patate stemperano l’amaro del lampascione che non tutti gradiscono (ma suvvia, basta aggiungere olio, olio, e ancora olio… 🙂 questa frittata si presta ad essere una cena od un’idea per i picnic che verranno (perchè dopo la Pasquetta autunnale verranno i picnic, vero????)

In questo post ho spiegato come cuocio i lampascioni.

Ing: (2-3 persone)
150 g di lampascioni lessi e conditi con olio d’oliva extravergine (o sott’olio)
2 uova
2-3 cucchiai di latte
1 patata media
Olio extravergine di oliva
sale, pepe

Pelare la patata, tagliarla a dadini e cuocerla in acqua bollente salata. Deve restare al dente. Sbattere le uova con il latte, salare, pepare. Ungere una pirofila con poco olio, disporvi i lampascioni e le patate distribuendoli uniformemente: versare il composto di uova e cuocere a 180 °C per 20-30 minuti.

BAKED OMELETTE OF POTATOES AND LAMPASCIONI ONIONS
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Ing: (2-3 people)
150 g of lampascioni onions boiled** and seasoned with extra virgin olive oil (or oil)
2 eggs
2-3 tablespoons of whole milk
1 medium potato
Extra virgin olive oil
salt, pepper

**To cook lampascioni: clean and wash very velll the onions, peel them and put in a casserole with cold water. Put on medium heat and cook for about 1 hour starting from the boilling point. Lampascioni are readi when you can easily crasch them with a fork.

 

 

Peel potatoes, cut into cubes and cook in boiling salted water. Should remain slightly undercooked. Beat eggs with milk, salt and pepper. Grease a pan with a littleof oil, place the potatoes and wild onions evenly distributing them: pour the egg mixture and bake at 180 ° C for 20-30 minutes.

 

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24 Comments on “Come ti uso in chiave lucana il lampascione che avanza”

  1. ma benvenuta la fissa delle cipolle!!
    questa è decisamente una tortilla italianizzata!!mi sono piaciuti anche nature i lampascioni nonostante non vada matta per l'amarognolo, quindi con le patate sono irresistibili!

  2. che buoni che sono mi piacciona daqvvero tantissimo, mio suoce che lo sà mi ha regalato dei lampascioni sott'olio…un vasetto al giorno sparisce!
    mi sà che potrei anche provare a farla con quelli sott'olio no? che ne dici?:))
    Un sereno we di relax ti auguro^^

    ps: ho trovato il cavolo rapa!!!!

  3. Buona, buona, buona!!! La classica l'ho mangiata a Pasqua, ma questa versione mi piace moltissimo. Come sempre bravissima!
    Un baciotto,
    Ornella

  4. I lampascioni sono orse una delle poche cose che non mi attirano della cucina Pugliese(ho problemi con aglio, cipolle et similia..) Maquesta frittata è spettacolare!Con le patate è troppo invitante 😉
    Baci

  5. @Milena
    be' io non e' che ci abbia fatto delle grandi innovazioni 🙂 Come si cucinano da voi???

    @Gio
    giurin giuretta, e' solo un retrogusto di amarognolo 🙂

    @Genny
    domnda retorica…certo che si!!! E' qalche giorno che ho problemi ad aprire il tuo blog, ora porvo con mozzilla

    @Mariluna
    eh eh, anche io leggo velocemente e mi perdo le cose: chissa' se si salveranno dei lampascioni per la frittata??!!?? Fammi sapere 🙂

    @Ornella
    perche'' mi compari come anonimo???? :-0

    @Saretta
    allora e' semplicissimo, togli i lampascioni e lascia le patate, tanto ormai la cittadinanza onoraria pugliese l'hai conquistata :))

    @Ely
    Be' ora lo sai, ci vuole solo un po' di pazienza per pulirli, ma a volte li vendono anche gia' puliti 🙂

  6. Proprio ieri sentivo a Radio 2 la dirette di Decanter dal Vinitaly e parlavano dei lampascioni. Soprattutto di quelli fritti. Fritti?? Presumo creino dipendenza. Li ho visti dal vivo una sola volta e non li presi. Mannaggia.

    Tu ora dimmi se sto sparando una cavolata, ma considera che non ho idea che sapore abbiano. Ma se li sostituisco con gli scalogni riesco ad avvicinarmi al sapore di questa frittata?
    baci

  7. Mi fai morire tu con le tue cipolle in valigia!!! Sai quante volte dopo aver parlato di cibo con qualche collega “continentale” mi viene voglia di mettere in valigia un po' di prodotti tipici della Sardegna? Ma viaggio per lo più con bagaglio a mano e il posto per il cibo difficilmente c'è…ma giuro che ogni volta sono tentatissima…

    Ciaoooo!!!

  8. Ormai anch'io solo frittata al forno (la più pigra che c'è). Ecco che dici, devo entrare anch'io nel tunnel? Mai assaggiati i lampascioni, mi hai invogliata. Temo pero' dover far un salto vicino a te, qui mi guarderebbero troppo strano 😉
    Baci

  9. Ciao!sono Laura dalla redazione di Blog di Cucina.
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    la Redazione di BdC

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