Zucchine in posa per Paoletta

MALTAGLIATI DI RISO VENERE CON CREMA DI ZUCCHINE

La crema di zucchine era pronta da un po’, congelata in freezer ad aspettare di essere usata e fotografata, inconsapevole di avere suo malgrado una scadenza improcrastinabile: fedele a me stessa, ho aspettato le ultime ore utili (posso dare tutta la colpa alla febbre??) per partecipare alla raccolta di foto lanciata da Paoletta, tanti piatti di pasta conditi con una crema di zucchine (buonissima da se’) liberamente declinabile, in fila come pin up per vedere chi è il più bello (che poi siamo anche in periodo di miss).
Non essendomi sbizzarrita con la crema (ho seguito la ricetta di Paoletta, tranne che per il pecorino, che ho sostituito con del Parmigiano, ed i pomodorini, omessi, e le mandorle che nel dopo-scongelamento ho dimenticato!!!), ho pensato che almeno avrei potuto cambiare formato di pasta, e gia’ pensavo ad una nuova sfida con le orecchiette, o più praticamente a degli ottimi strozzapreti (fatti dal pastificio :D).
Invece al ritorno dalle pseudo-ferie non ti trovo nel cassetto della scrivania un meraviglioso sacchetto di riso Venere? Ecco, il lato positivo di aver tolto il blog dal segreto di stato che lo copriva fino a qualche mese fa, è che i colleghi si sono convinti che la mia svenevolezza al cospetto di qualsivoglia genere alimentare, meglio se nuovo o difficile da reperire, non sia semplicemente dovuta alla mia golosità priva di ritegno, ma al fatto che ho un blog di cucina.
A volte poi si verificano degli effetti collaterali positivissimi, come il trovare del riso nero nel cassetto “perchè io so come usarlo”: beh, la verità è che non lo so ancora ma e’ proprio per questo che il contentometro sale :))
Prima di farci un risotto come si deve, dovevo fare un esperimento, ce l’avevo in testa da quando vidi il plumcake di riso Venere da Anna: provare a fare la pasta di riso nero!!
Il risultato è curioso, l’effetto visivo è particolare (si passa dal nero del riso al grigio della farina al violetto intenso dell’impasto), ma ho concluso che questo tipo di farina non è adatto per fare la pasta, l’impasto è eccessivamente friabile, e dopo la cottura un po’ troppo colloso. Fortunatamente il sapore era buono!
Ma la ricetta no, stavolta salto (tranne la versione inglese), in fondo il contest era sulla foto, e anche se la mia non vincera’ neanche la fascia di Miss Cinema di serie B, i miei maltagliati piccoli e neri avevano tanta voglia di partecipare 😀
Eccoli, dalla spianatoia al piatto :))

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MALTAGLIATI WITH ZUCCHINI CREAM (from Paoletta)
Ing: 40 g almonds (I forgot them)
3 zucchini
Extravirgin olive oil
1 shallot
2 tbs of pecorino chees (Parmigiano cheese for me)
salt, pepper
marjoram, basil
320 g pasta (maltagliati or linguine)
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Preparation time: 30 minutes
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Cook the zucchini cut in pieces with oil, chopped shallot, basil and marjoram for ten minutes, add salt.
Mix the zucchini in the blender until obtain a cream, add grated cheese, oil and pepper.
Cook the almonds in piecen in hot oil.
Cook the pasta in boiling saltend water, drain and add the zucchini cream and the almonds. Serve hot.
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21 Comments on “Zucchine in posa per Paoletta”

  1. sinceramente io una forchettata la piglierei… mi sembra moooolto stuzzichevole l'abbinamento!
    Sta cosa del segreto svelato quasi quasi te la copio se porta cotanti vantaggi. Il problema è che la mia scrivania dell'ufficio NON ha cassetti! ahahhahaha!

  2. Da quando ho letto il post di Anna meditavo di polverizzare il riso venere per impastare: ora so che devo escludere la pasta dal novero di esperimenti che stavo vagliando …. ma perchè poi?
    Ha tutto l'aspetto di essere buona :))

  3. Ahahahah… mi hai fatto ricordare del commento di un'amica di Cucina Italiana sulle patate viola… Dopo averle cercate, pagate un occhio della testa, cucinate e messe in una bellissima insalata colorata, ci raccontò che aveva dovuto mangiarle tutte da sola. Il marito vedendole aveva commentato:” Che mi vuoi avvelenare?” Ahahahahah… ne ho riso fino alle lacrime! I tuoi maltagliati non saranno extra, ma sono moooooooolto fotogenici, secondo me la fascia di “Miss modella domani” la vincono a mani basse!!!
    Paoletta sta creando dei “mostri”, cuciniamo solo per fotografare… ;))))
    baci grandi,
    Ornella

  4. ma…ti ho mai detto che amo il viola?
    ahahahahahahahah, stupendi questi maltagliati, mi piacerebbe sapere come li hai prodotti curiosissima sono, ho letto il commento di Lenny e qualcosa ho capito ma da te voglio “sentirlo”
    …ho 2 scatole di riso venere in dispensa 😀
    ti abbraccio, ho tanto bisogno di coccole da amiche vere *
    serena notte
    cla

  5. @genny
    ma non è che cè una ricetta…ho macinato i chicchi di riso al macinacaffè, ho setacciato per ottenere una frina fine (200g per 2 persone, ma è avanzata la terza porzione) ed ho impastato con mezzo cucchiaino di sale e acqua, poi ho steso come meglio potevo la sfoglia col matterello e ritagliato i maltagliati. Per infarinare ho usato della semola di grano duro.
    Poi li ho cotti in acqua più di dieci minuti, ma forse sarebbe bastato qualcuno di meno. Magari domani taglincollo questo commento e lo metto nel testo :))

    @Cri
    questo è un problema serio, risolvibile se ti passano i regali di persona!!! :))
    Si, io non ce la facevo più ad avere al doppia vita, e poi ci sono tanti scambi di idee interessanti, pensaci!!

    @lenny
    dunque, è come se l'amido contenuto nel riso tendesse ad “appesantire” la pasta, in più la mancanza del glutine li rende poco elastici. Sicuramente c'è un modo per migliorarli, chissà, aggiungendo dell'olio all'impasto..ma per ora il riso venere restante non diventerà polvere :))

    @Ornella
    anche mio marito mi guarda spesso con perplessità, ad esempio mi ha chiesto perchè mai non facessi un semplice risoto con del riso :D, ma fortunatamente, nonostante il suo tradizionalismo gastronomico, mi segue quasi sempre :))

    @Claudia
    e se lo vuoi sentire io domanio ti chiamo e ti conto tutto, sappi che l'intenzione sarà quella di farti le coccole, anche se poi non ne sarò capace!!! Un abbraccio forte e avvolgente, buona notte Cla :**

    §Paoletta S.
    grazie a te, è stato un bel gioco! Un bacio :))

    @Giò
    diciamo che quello sarebbe l'optimum anche per i miei, eh eh :))

  6. Ho il riso venere in dispensa da un'eternità. E ho comprato da poco un macinino. Sarà la volta buona che io riesca a consumare quella confezione di riso??
    Il colore è spettacolare. Ahahaha, sapevo che Claudia ne sarebbe andata matta!
    Quelle poche colleghe a cui ho raccontato del blog ormai fanno la stessa cosa: da ogni viaggio mi portano qualche ingrediente strano. Non male come effetto collaterale 🙂
    Baci
    Alex

  7. Invece quei maltagliati sono incredibilmente belli!! sarà che il viola è il mio colore preferito ;D comunque la foto è bellissima e la tua pasta ha tutta l'aria di essere deliziosa
    Un bacione
    fra

  8. m'era balenata pure a me l'idea della pasta nera, infatti il cake l'ho fatto ed é delizioso, l'impasto della pasta, pertanto io l'avrei fatto in modo diverso, non so' se la mia é un'idea fattibile, certo che pero' mi intriga molto e sono pure convinta che di buoni, sono buoni questi maltagliati no?…
    la foto é spettacolare!
    un bacio grande ^___^

  9. @Saretta
    anche tu il segreto? Non credevo ci fossero tante blogger clandestine 😀
    Divulga, divulga!! Ti abbraccio 🙂

    @Fra
    anche tu amante del viola? Io mi rendo conto che mi ci sto appassionando al viola alimentare (naturale)!

    @Federica
    io non vedo l'ora di usarlo come risop “vero”, ma se lo ami cosi' tanto, farne una farina e' un divertimento che non ti puoi perdere :))

    @Aiuolik
    Un po' petulante, ma troppo adorabile Calimero! Mi viene in mente spesso :))

    @Mariluna
    e cioe', come avresti fatto l'impasto??Dimmi, dimmi!!! Il sapore e' buono, si, e' la consistenza che e' problematica… 🙁
    Sono curiosa di conoscere la tua idea in merito, sara' senz'altro utile!

  10. @Francescav
    vorrei avere piu' tempo per fare al “ricercatrice” a tempo pieno 😀

    @dada
    be' in genere pensiamo alla pasta come qualcosa che non deve appiccicare, e istintivamente restiamo perp;essi davanti a qualcosa di diverso, anche se proprio perche' e' diverso non bisignerebbe paragonarlo al “normale”. uff, mi sono incartata!! Ciao :))

    @Twostella
    Erano proprio ribelli mannaggia, volevano per forza frantumarsi!! 😛

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