Un’insalata di pasta con tre ingredienti

CRUDAIOLA
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..anzi quattro se ci mettiamo pure l’olio extravergine (pugliese), che poi è l’INGREDIENTE 🙂
Dunque, aiutatemi a capire voi se la crudaiola è una cosa strettamente barese o se si mangia in tutta Italia: ovvio che essendo una ricetta cosi’ essenziale si possa mangiare dappertutto, a mettere pomodori e basilico in un piatto di pasta fredda credo ci abbiano pensato davvero tutti, ma quello che ha in piu’ la crudaiola e’ il sapore tondo e cremoso della ricotta marzotica, che non si trova molto facilmente in Campania, e che quindi è stata trafugata dall’ultimo viaggio in Puglia, insieme ai cetrioli. Non chiedetemi perche’ mi porto i cetrioli dall’Adriatico al Tirreno, sto preparando un lunghissimo, articolatissimo e interessantissimo post in cui spiego nel dettaglio le differenze tra i cetrioli pugliesi e quelli del resto d’Italia. Sono sicura che siete già in fremente attesa 😀
Tornando alla crudaiola, e’ l’insalata di pasta per antonomasia, quella con cui sono cresciuta e sopravvissuta all’afa estiva, quella che mia mamma preparava in dosi industriali la mattina per mangiarla la sera o anche il giorno dopo, lasciandola alla mercé delle forchette clandestine di figlie falsamente inappetententi e/o falsamente a dieta :D.
Cio’ che rende speciale la crudaiola, senza scomodare Proust e le sue madeleines, è appunto il terzo ingrediente,la ricotta marzotica, una ricotta abbastanza soda da poter essere grattugiata, ma poi morbida e dolce al palato: diversa dalla ricotta dura o romana, dal sapore un po’ troppo forte per i miei gusti, e più stagionata.

Madeleines o no, questa crudaiola era buona, ma non buona come quella della mia mamma, forse per la qualita’ dei pomodori, forse perchè ho dimenticato la pasta sul fuoco e l’ho fatta scuocere :P, forse perchè questo e’ uno dei casi in cui non si dovrebbe star li’ a misurare l’olio col cucchiaio, ma piuttosto essere generosi e lasciare che si amalgami bene con la ricotta, avvolgendo la pasta.

Vi scrivo la ricetta, perdonatemi l’occhiometro per questa volta, ma regolatevi anche in base ai vostri gusti.

Ing: (x 2-3 porzioni)
150 g di penne rigate (0 altra pasta corta)
2 -3 pomodori da insalata, non completamente rossi
70 g (circa) di ricotta marzotica grattugiata

Olio extravergine di oliva
Basilico fresco
Sale

Tempo di preparazione: 20 minuti più 1/2 ora per il raffreddamento

Cuocere la pasta al dente in acqua bollente salata, scolarla e condirla subito con un filo d’olio e la ricotta grattugiata.
Lavare i pomodori, tagliarlo a cubetti larghi 1-2 cm ed aggiungerli alla pasta, poi aggiungere anche le foglie di basilico spezzettate e mescolare bene, aggiustando di sale.
Se necessario aggiungere un po’ di olio, e eventualmente anche pomodori.
Far riposare qualche ora in frigorifero: può essere preparata anche il giorno prima, basta tirarla fuori dal frigo 20 minuti prima di servirla).
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Altre ricette di pasta fredda
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CRUDAIOLA PASTA SALAD

Ing: (x 2-3 servings)
150 g penne rigate (0 other short pasta)
2 -3 tomatoes for salads, not completely red
70 g (about) grated ricotta Marzotica cheese
Extra virgin olive oil
Fresh basil
Salt

Preparation time: 20 minutes, plus half an hour for cooling
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Cook the pasta “al dente” in boiling salted water, drain and season immediately with a little oil and grated ricotta. Wash tomatoes, cut into cubes 1-2 cm thick and add to pasta, then add the basil leaves in pieces and mix well, adding salt. If necessary add a little ‘oil, and possibly even tomatoes. Allow to stand several hours in the refrigerator: it can be prepared the day before, just pull it out of the fridge 20 minutes before serving).
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29 Comments on “Un’insalata di pasta con tre ingredienti”

  1. Non sono una fan della ricotta, ma ho assaggiato solo la nostra sarda fino ad ora…mi mancano tutte le altre…la marzotina poi non l'avevo mai sentita…comunque non vedo l'ora di leggere il post sui cetrioli… ^_^

  2. E se ti dicessi che a casa mia la crudaiola non è una pasta fredda?
    Ovvero il sugo si preparara come fai tu (ma al posto della ricotta parmigiano grattugiato o mozzarella avanzata), si condisce la pasta e si mangia subito, quindi è una pasta calda con sugo freddo.
    La marzotina non la conosco.
    Un bacio grande grande

  3. non serve molto per fare un buyon piato..solo che gli ingredienti siano perfetti..come questi!|!(poi pure io quando faccio l acrudaiola intendo la stessa cosa di lydia…ma questo è solo questione di nomi!:DD

  4. …ma perchè io non vedo le foto?
    vedo quelle delle “forchette clandestine di figlie falsamente inappetententi e/o falsamente a dieta :D.” ahahahahah
    stupenda questa 😉
    ahhhhh adesso le vedo ci stai ancora lavorando tesorino?
    questa ricotta non la conosco, però mi sembra di capire dal link e dalle foto magicamente apparse del piatticeddu, che moBBida è!
    ah la foto magicamente apparsa l'acqolina in bocca fa veniri 🙂
    :*
    vado a finire di scrivere il mio post…non t'impressionare poi eh? potresti avere un deja vu anche solo per un attimo ahahahaha
    :*
    cla

  5. Proprio il genere di pasta che piace a me!Fresca e nutriente!!!Complimenti!Io la faccio con la ricotta fresca ma mi sa che questa è ancora più buona!!

  6. Ricotta marzotica eh? questo nome non mi riporta esattamente al sapore…dici che è diversa da quella dura?..a me quest ultima piace un sacco proprio per quel sapore salatino che ha ^_^
    So bene perkè ti porti i cetrioli da madre Puglia..per forza!
    Comunque nonostante l'hai smontata pezzo pezzo quetta pasta qui a me pare buona 😀
    I pomodori..quelli non li avevi portati da Pujja? :O acciuffali coi cetrioliii! :))**

  7. che meraviglia la crudaiola, il mio pranzo di oggi!!! qui si fa fatica a trovare la ricotta marzotica ma per fortuna ne ho ancora un pezzo visto che pochi giorni fa sono venuti a trovarmi i miei cognatini e ce l'hanno portata!!! 😉

  8. @emamama
    temevo fossero sole cuore amore! Ciao! 🙂

    @mika
    sono io curiosa ora di assaggiare quella sarda, che penso sia di pecora, come la ricotta marzotica :))

    @Lydia
    una crudaiola “espressa” allora 🙂
    Un bacio!

    @manu e silvia
    forse e' uno dei primi piatti che si accingono a fare i pugliesi in erba, alle prime armi con la cucina (po no, forse fanno la pasta al tonno, come il resto del mondo :D! 🙂

    @genny
    e' vero che spesso i nomi sono relativi, pero' e' molto divertente imparare tutte queste “differenze” tra le regioni 🙂

    @Claudia
    uh, allora le hai viste???
    Avuto il déjà vu e pure il mancamento!!! Incredibbile Cla, tutta questa preveggenza e neanche un 5+1 al Superenalotto??? 😀
    Ti mando un bacioo grande :**

    @Sofy
    be' con la ricotta fresca vien tutta una crema, ed il sapore e' sicuramente diverso, piu' delicato…sempre moolto estivo :))

    @Marta
    sono perfettamente d'accordo con te, anche se amo sbirciare nelle cucine del mondo!

    @Saretta
    siii non perdertela la ricotta marzotica, in Salento la trovi di sicuro!!!

    @Daphne
    Ossignur, ora che tu mi faccia la differenza con la ricotta dura mi spiazza parecchio, visto che siamo virtualmnte “vicine di casa”….
    Questo benedetto post dei cetrioli non riesco mai a finirlo!! 🙂

    @Micaela
    vedi a cosa serve la famiglia??????? 🙂

    @Sabrine d'aubergine
    hai un nick troppo simpatico!!!!
    basta, questa ricotta sarda ora la devo provare anche io, ovviamente solo per dirvi che differenza c'e' …..:))

  9. Io in Toscana non l'ho mai sentita nominare.
    però la tua crudaiola mi sembra speciale e gustosa!!!!!
    Quella ricotta che decanti tanto è favolosaaaaa!!!!!!!
    Peccato che qui da noi non si trovi.

  10. il nome “crudaiola” non mi è nuovo, ma non ricordo dove l'ho sentito..
    Qui a Roma si prepara la pasta (fredda) alla checca, con pomodori, basilico e mozzarella; ecco, diciamo che i componenti sono gli stessi, è il tipo di formaggio che fa la differenza!
    Comunque, vado a preparare la tua crudaiola, anche se non ce l'ho la ricotta giusta, mi serve il pranzo per domani non impegnativo!
    baci!

  11. questa ricottina mi manca….però la pasta sembra così buona!!
    anche da noi la crudaiola è la pasta fredda con la mozzarella, ma adesso proverò a farla così, sostituendo la marzotica con ricotta fresca e un pochino di quella salata

  12. Nuuu,ma io no volevo fare differenza..in realtà cercavo di capire se erano la stessa cosa perchè non lho mai chiamata con questo nome ^_^
    Non so, a volte conosco solo il nome dialettale e non la forma italianizzata,così ecco..marzotica non l avevo sentita 🙂

  13. Stesso precedimento di Lydia, verso direttamente la pasta calda nella salsa e servo…ma non sono una che ama molto questo piatto….preferisco i piatti caldi perché sento che i profumi e i sapori con la cottura si legano meglio con la pasta intendo, davanti ad una bella caprese non mi tiro indietro!!!

    Bellissima la foto!!
    Baciotti:-)

  14. Come Mariluna e Lydia sono cresciuta d'estate con pasta calda e condimento freddo con la parte formaggiosa (generalmente provola silana) che diveniva semifondente.
    Forse mio fratello andrà in vacanza in Puglia e se è così la ricotta marzotica non mi scappa :))

  15. @Stefi
    ma voi in Toscana avete un fracco di cose buonissime!!!
    Se poi ti capita di scendere in Puglia assaggereai anche questa :))

    @Rossa
    ti rispondo in tempo per augurarti….buonappetito!

    @Gio,
    dovrei fare una bella mappa del significato di “crudaiola” nelle varie regioni d'Italia 😛

    @Daphne
    figurati, pensa che da noi tanti la chiamano “mazzotica” italianizzando il dialetto 😛

    @Mariluna
    pero' se te la devi portare al lavoro, o meglio, in gita, meglio una pasta che nasce gia' fredda che una calda raffreddata, no??? Un bacio grande *

    @Lenny
    sto scendendo in Calabria e questa Provola silana ora..che faccio, vado al mare o alla sua ricerca??? :))

  16. non conosco questa ricotta, ma la pasta crudaiola è un must anche della mia mamma!…di notte secondo me è perfetta, soprattutto le forchettate a tradimento 🙂

  17. Ciao, mi chiamo Francesca, ho anch'io un blog di gastronomia,ti scrivo per farti i miei complimenti per le ricette originali, le foto e le eleganti presentazioni. Ti volevo anche invitare a fare un giro nel mio blog, mi piacerebbe moltissimo scambiare idee e confrontarmi con chi ha la mia stessa passione. Ti lascio l'indirizzo qui: lapappabona.over-blog.it blog di Afrodite. Un caro saluto e a risentirci presto. Ciao, Francesca

  18. @Mariluna
    lo fai per la dieta, allora dillo!!!! 😀
    PS: di ritorno stamattina dalla Calabria, mi sa che per quest'anno non scendo piu' 🙁

    @Tibia
    e si, le forchettate a tradimento sono senza dubbio quelle piu' gustose 😛

    @Aiuolik
    no….mi sono ricordata dei miei cetrioli in frigo da una settimana!!

    @Gunther
    se trovi la ricotta cruda (o quella sarda, anche se io devo ancora assaggiarla) puoi provare a sostituirla 🙂

    @Anonimo – Francesca
    Ciao, vengo volentieri a fare un giro 🙂

    @Alex
    Sai che non riesco ad immaginare questa vostra pasta tiepida..in questo caso ho un po' lo stesso estremismo che con il latte: o caffelatte bollente, o bianco freddo di frigorifero 🙂
    Un bacio 🙂

    @Federica
    si, proprio tutte e tre le cose che hai detto :))

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