MINI CHEESECAKE ROVESCIATE AL PISTACCHIO
Update: Come specifico adesso anche nel post, trattavasi di pasta di pralinato di pistacchi, e non semplice pasta di pistacchi, ecco perchè era zuccherata….fortuna che se io ho la testa ad un paio di km dal collo c’è qualcuno che mi rimette sulla diritta via 🙂
Vi ricordate la cheesecake cioccolato e caffé (dite si, vi aiuto, è giusto un paio di post qua sotto)?? La sua preparazione era stata cosi’ semplice (a fronte di un gradimento piuttosto alto :)) che avevo deciso di rifarla solo qualche giorno dopo, visto che mi avanzava della panna fresca in frigo (o tanto o niente, sono costretta a fare scorta per il solito motivo, non la trovo vicino casa). Avevo deciso, vuol dire che il mio assetto mentale era ormai ben piantato sulla cheesecake, forte di una lista di ingredienti che avevo gia’ in casa: la panna, la gelatina, il cioccolato (quello non deve mancare, è più essenziale del pane), la ricotta, be’, si, e’ quella in vaschetta, alzo un po’ il naso e mi dico che puo’ andare.
Certo che puo’ andare. Nella spazzatura, per direttissima, se la si fa scadere nonostante avesse una scadenza più lunga delle razioni K.
Una parte della mia testa (quella preposta all’assetto mentale) ha cominciato a dare forti segni di insofferenza, mentre l’altra, quella adibita all’inventario della dispensa e del frigorifero (memoria, si dovrebbe chiamare se non sbaglio) farfugliava di troppe cose da fare, da ricordare e da inventariare per la sua scarsissima nonchè irrilevante capienza.
Santo Compromesso e Beata ArteDiArrangiarsi mi sono venuti in soccorso prima che diventassi bi-polare e bi-scazzata; via la ricotta, è stata la decisione forzata, mettiamoci il latte e più gelatina e promuoviamo la cheesecake a bavarese, poi visto che siamo in fase di esperimenti dividiamo il composto in due e inauguriamo per l’occasione quel vasetto di pasta di pralinato di pistacchi (senza finirlo a cucchiaiate, possibilmente) fatto da Giovanna in persona (qui trovate la ricetta per il pralinato di mandorle), spaziale, è l’aggettivo più intelligente che mi viene al momento.La scoperta dell’acqua calda della settimana è che se si monta la panna a neve ferma e poi le si aggiunge il latte freddo poco a poco, mescolando delicatamente, la panna non si smonta, ma diventa pian piano più morbida e liscia…come termini di paragone mi viene solo la spuma per i capelli, mi rendo conto che non è l’optimum per rendere l’idea, ma a me questa cosa è piaciuta tantissimo, per una che mangerebbe senza vergogna litri di panna montata, poterla alleggerire senza toglierle la leggerezza e la piacevolezza al palato è una bella notizia 🙂
Non pensate poi di poterci decorare i dolci, o di poterla mantenere un tempo lungo senza consumarla o usarla come base per qualcosa che si “regga” e che quindi preveda la gelatina, il latte si separa abbastanza presto dalla panna.
Vi ricordate la cheesecake cioccolato e caffé (dite si, vi aiuto, è giusto un paio di post qua sotto)?? La sua preparazione era stata cosi’ semplice (a fronte di un gradimento piuttosto alto :)) che avevo deciso di rifarla solo qualche giorno dopo, visto che mi avanzava della panna fresca in frigo (o tanto o niente, sono costretta a fare scorta per il solito motivo, non la trovo vicino casa). Avevo deciso, vuol dire che il mio assetto mentale era ormai ben piantato sulla cheesecake, forte di una lista di ingredienti che avevo gia’ in casa: la panna, la gelatina, il cioccolato (quello non deve mancare, è più essenziale del pane), la ricotta, be’, si, e’ quella in vaschetta, alzo un po’ il naso e mi dico che puo’ andare.
Certo che puo’ andare. Nella spazzatura, per direttissima, se la si fa scadere nonostante avesse una scadenza più lunga delle razioni K.
Una parte della mia testa (quella preposta all’assetto mentale) ha cominciato a dare forti segni di insofferenza, mentre l’altra, quella adibita all’inventario della dispensa e del frigorifero (memoria, si dovrebbe chiamare se non sbaglio) farfugliava di troppe cose da fare, da ricordare e da inventariare per la sua scarsissima nonchè irrilevante capienza.
Santo Compromesso e Beata ArteDiArrangiarsi mi sono venuti in soccorso prima che diventassi bi-polare e bi-scazzata; via la ricotta, è stata la decisione forzata, mettiamoci il latte e più gelatina e promuoviamo la cheesecake a bavarese, poi visto che siamo in fase di esperimenti dividiamo il composto in due e inauguriamo per l’occasione quel vasetto di pasta di pralinato di pistacchi (senza finirlo a cucchiaiate, possibilmente) fatto da Giovanna in persona (qui trovate la ricetta per il pralinato di mandorle), spaziale, è l’aggettivo più intelligente che mi viene al momento.La scoperta dell’acqua calda della settimana è che se si monta la panna a neve ferma e poi le si aggiunge il latte freddo poco a poco, mescolando delicatamente, la panna non si smonta, ma diventa pian piano più morbida e liscia…come termini di paragone mi viene solo la spuma per i capelli, mi rendo conto che non è l’optimum per rendere l’idea, ma a me questa cosa è piaciuta tantissimo, per una che mangerebbe senza vergogna litri di panna montata, poterla alleggerire senza toglierle la leggerezza e la piacevolezza al palato è una bella notizia 🙂
Non pensate poi di poterci decorare i dolci, o di poterla mantenere un tempo lungo senza consumarla o usarla come base per qualcosa che si “regga” e che quindi preveda la gelatina, il latte si separa abbastanza presto dalla panna.
Il biscotto si trova in testa anzichè in basso semplicemente perchè ho usato uno stampo per muffin in silicone, magari non proprio ortodosso, ma io 6 anelli di acciaio non li avevo 🙂 : il risultato mi sembra pure esteticamente simpatico ancorchè lontano anni luce da una perfezione che pero’ chissenefrega (nel mio caso tante volte e quasi sempre 🙂
Il gusto? Celestiale, ma qui quello che conta (a parte l’equilibro degli ingredienti, ma e’ davvero facile una volta azzeccata la quantita’ di gelatina) è la bonta’ della pasta di pralinato di pistacchi, ed io gongolo, pardon, ma la mia buonerrima era 🙂
Ing:
250 ml di panna fresca
200 ml di latte (io avevo quello scremato, ma con l’intero è ovviamente meglio)
50 g di zucchero (misura imprecisa, da regolare a piacere e secondo la pasta di pistacchi)
8 g di gelatina
Pasta di pistacchi, 2-3 cucchiai (ma anche di più 🙂
250 ml di panna fresca
200 ml di latte (io avevo quello scremato, ma con l’intero è ovviamente meglio)
50 g di zucchero (misura imprecisa, da regolare a piacere e secondo la pasta di pistacchi)
8 g di gelatina
Pasta di pistacchi, 2-3 cucchiai (ma anche di più 🙂
Biscotti integrali tritati 100 g (o Digestive)
Burro 30 g
Tempo di preparazione: 20 minuti più il raffreddamento
Tritare i biscotti e mescolarli bene con il buro fuso: distribuirli sul fondo di uno stampo da 6 muffin di silicone, compattare e mettere in frigo.
Mettere i fogli di gelatina ad ammollare in acqua fredda. Montare la panna a neve ben ferma, aggiungendo lo zucchero negli ultimi secondi: aggiungere il latte freddo di frigorifero a filo, mescolando con una spatola molto delicatamente, in modo da non far smontare la panna. Aggiungere la pasta di pistacchio, un cucchiaio alla volta, mescolando bene, poi aggiustare di zucchero se lo di desidera più dolce.
Strizzare la gelatina, metterla in un pentolino con due o tre cucchiai di latte e scioglierla su fuoco basso, Farla appena intiepidire e poi versarla nel composto di panna e latte, mescolando bene.
Versare il composto negli stampi da muffin in cui è stata preparata la base di biscotti e conservare in frigo per 3-4 ore (meglio se fatto il giorno prima).
Al momento di servire capovolgete delicatamente lo stampo di silicone su un vassoio piatto (io ho passato un coltello liscio sulle pareti dello stampo per assicurarmi che le bavaresi si staccassero) e premere leggermente sul fondo, in modo da farle uscire senza romperle. Possono essere spostate nei singoli piattini con l’aiuto di una spatola piatta.
Mettere i fogli di gelatina ad ammollare in acqua fredda. Montare la panna a neve ben ferma, aggiungendo lo zucchero negli ultimi secondi: aggiungere il latte freddo di frigorifero a filo, mescolando con una spatola molto delicatamente, in modo da non far smontare la panna. Aggiungere la pasta di pistacchio, un cucchiaio alla volta, mescolando bene, poi aggiustare di zucchero se lo di desidera più dolce.
Strizzare la gelatina, metterla in un pentolino con due o tre cucchiai di latte e scioglierla su fuoco basso, Farla appena intiepidire e poi versarla nel composto di panna e latte, mescolando bene.
Versare il composto negli stampi da muffin in cui è stata preparata la base di biscotti e conservare in frigo per 3-4 ore (meglio se fatto il giorno prima).
Al momento di servire capovolgete delicatamente lo stampo di silicone su un vassoio piatto (io ho passato un coltello liscio sulle pareti dello stampo per assicurarmi che le bavaresi si staccassero) e premere leggermente sul fondo, in modo da farle uscire senza romperle. Possono essere spostate nei singoli piattini con l’aiuto di una spatola piatta.
Bavaresi, cheesecake e cucchiai
Bavarese alle fragole
Cheesecake cioccolato e caffè
Tiramisù fragoline di bosco e pistacchi
PISTACHIO MINI UPSET-DOWN (BAVARIAN) CHEESECAKES
Ing:
250 ml heavy cream
200 ml of milk
50 g of sugar (quantity to adjust according to taste and sweetness of pistachio paste)
8 g of gelatin sheets
Pistachio paste, 2-3 spoons (but even more:)
250 ml heavy cream
200 ml of milk
50 g of sugar (quantity to adjust according to taste and sweetness of pistachio paste)
8 g of gelatin sheets
Pistachio paste, 2-3 spoons (but even more:)
100 g of wholemeal biscuitsc hopped (or digestives)
30 g melt butter
Preparation time: 20′ plus the cooling
Chop the biscuits and mix well with melted butter, distribute on the bottom of a silicon muffin mold muffin (for 6), compact with a spoon and refrigerate.
Put the gelatine leaves to soak in cold water. Whip cream until stiff, adding the sugar in the last seconds. Add the cold milk little by little, stirring very gently with a spatula. Add the pistachio paste, a tablespoon at a time, stirring well, then adjust the sugar if you want a sweeter cream.
Squeeze the jelly, put it in a pot with two or three tablespoons of milk and dissolve over low heat, when warm pour into the mixture of cream and milk, stirring well (and gently!!).
Pour the mixture in the muffin mold holes in which you prepared he base of biscuit and store in refrigerator for 3-4 hours (best if made the day before).
Just before serving gently invert upsaid down the silicone mold on a plain ray (I’ve passed a knife, along the walls of the mold to make sure that the Bavarians went out) and press lightly on the bottom, in order to get them out without breaking them. The mini cheesecakes can be moved on the single dishes with the aid of a flat spatula .
Put the gelatine leaves to soak in cold water. Whip cream until stiff, adding the sugar in the last seconds. Add the cold milk little by little, stirring very gently with a spatula. Add the pistachio paste, a tablespoon at a time, stirring well, then adjust the sugar if you want a sweeter cream.
Squeeze the jelly, put it in a pot with two or three tablespoons of milk and dissolve over low heat, when warm pour into the mixture of cream and milk, stirring well (and gently!!).
Pour the mixture in the muffin mold holes in which you prepared he base of biscuit and store in refrigerator for 3-4 hours (best if made the day before).
Just before serving gently invert upsaid down the silicone mold on a plain ray (I’ve passed a knife, along the walls of the mold to make sure that the Bavarians went out) and press lightly on the bottom, in order to get them out without breaking them. The mini cheesecakes can be moved on the single dishes with the aid of a flat spatula .
Cheesecakes, bavarian cakes and…spoons 🙂
Strawberry bavarian cake
Chocolate and coffee cheesecake
fantastico questa spumaperrcapellicake!:DDDD e la storia che lo accompagna pure di più!:D
Anche tu di pistacchio? :DDDDD
ma che buoni!!!
e così li mangerebbe pure mio marito che non ama i formaggi…
ottimissimo suggerimento!
Oltre che iper simpatica(ti conoscerò prima o poi di persona?!) sei un genio!
Che buone queste bavaresine!
Bacione
I pistacchi non mi dicevano granchè fino a che una sera mia zia mi ha fatto provare una salsetta di pistacchi, e per fortuna che non ne aveva tantissima, altrimenti me ne sarei fatta fuori chili e chili! Sembrano prorpio buone le cheesecake senza cheese!! Anche in questo caso ne mangerei volentieri una tonnellata!!
la spuma per capelli ha reso l'idea. 🙂 🙂
buonissimo questo dolcetto!
Non sapevo che la panna montata non si smonta con l'aggiunta del latte a filo… ti copio la scoperta! Questi fake cheesecake dicono “mangiami subito!”
non avevo idea che panna e latte facessero spuma per capelli… fantastico!
Ah la pasta al pistacchio…me ne hanno regalato un vasettino che e' durato il tempo di un soffio!!!
E questi minibaveesecakes farebbero la gioia della mia mum che e' un'altra che adora la panna.
Un sorriso up side down,
D.
Meravigliosa questa idea di alleggerire la panna mantenendo la consistenza… bellissimi pure nella presentazione upside down…originale!
…insomma mi piace un sacco questo dessert…amo tutti i dolci al caffè!:)
compliments;)
Terry
@Genny
spumaperrcapellicake, sei piu' matta di me! 🙂
@Sarah
ho gia'mangiato idealmente anche un secchio del tuo gelato!
@La Gaia Celiaca
anche altre persone nmi hanno detto la stessa cosa, tanti non amano neanche la ricotta, e questa e' una bona soluzione…mettici anche i biscotti gluten free e lo sara' per entrambi, no?? BAci 🙂
@Saretta
si, si, un genio del casino mentale! E lo spero bene che ci conosceremo prima o poi! 🙂
@onigirina
anche io credevo di non amarli, invece poi mi sono accorta che li adoravo, e contemporaneamente che mi era difficilissimo reperire quelli dolci, e ovviamente anche la pasta, per questo per me sono dei veri tesori 🙂
@Alem
ohh, perfetto! :)) Ciao!
@Gloria neanche io, davvero, pensavo che sarebbe precipitata 🙂
@iana
gia', magari sarebbe anche piu' nutriente di quella che compriamo… 🙂
@Diletta
infatti ho nascosto il vasetto di Giovanna per non essere troppo tentata :))
@crumpetsandco
Terry, qui non c'e' caffe'. ma solo pistacchio, non ho voluto aggiungere null'altro per assaporare il gusto in purezza, quando ce vo' ce vo' 🙂
Cosi' a testa in giù lo scombussoli tutto pero';-) Ottima idea e presentata con cosi' tanta simpatia che si ha voglia di fiondare a casa tua (non ti preoccupare sono moolto lontana 🙂
Baci e buon finse settimana
cheese cake alla spuma per capelli eh? questa sì che è una genialata.
UAHAHAH 😀
cibou, mi rovescerei all'istante dentro questo tortino. a bocca aperta naturalmente!
Ah sì, questa è decisamente il genere di cheesecake di cui potrei spazzolare senza remore teglie su teglie. Tra il croccoso della base, la leggerezza della mousse per capelli, ma soprattutto il sapore DIVINO di pistacchi…….. Aaaaahh pistaaaacchi!!! Adoro i pistacchi, si era capito? Ti giuro, ho l'acquolina in bocca :9 e i pistacchi di Bronte in dispensa, che non sia il caso di farla, 'sta benedetta pasta di pistacchi di Giovanna?? 🙂
Marò, buonissima.
Ma non era pralinato al pistacchio quello che ti aveva fatto Giò?
Ricordo male?
Bacioni
@Dada
ma no, vieniii!! Cosi ti faccio trovare la spuma per i capelli e i friarielli :))
@salsina
ah ah, il tuffo a pesce a bocca aperta lo facciamo rientrare negli sport olimpici??? :))
@Rosmarina
mi sembra assolutamente il caso, si, se leggi giù il comemnto di Lydia forse trattavasi di pralinato di pistacchi, solo che io da capra l'ho confuso, cmq appena acchiappo Giovanna le chiedo delucidazioni ( e ricetta :))
@Lydia
marò, ma sarò una bella capretta, anzi, petite chèvre, pardon?? Allora di sicuro c'è lo zucchero, quindi può essere, anche se mi ricordo che lei parlò di pasta, ma si sa com'è la mia memoria…mi prenderò un bello shampo da Giovanna, e sarà meritato! 🙂
Bentornata/eeeeeee!!!!!! Un bacio *
le segno subitooooooooooo….troppo buone!!!!
Interessante la tecnica latte + panna montata che sperimenterò presto ….
Cerco di immaginare il sapore di questi mini cheese cake con pasta di pistacchio home made …
Cibou, se non ricordo male dovrebbe essere pralinato al pistacchio.
Si fa il croccante di pistacchio e poi si riduce in pasta frullandolo fino a che non tira fuori l'olio e diventa una crema.
Sto andando a sentimento, aspetterei l'artefice per conferma.
Ho un pacchetto per te, vuoi che te lo mandi tramite mia madre la settimana prossima, aspetti che scenda io chissàquando o te lo vieni a prendere quassù???
Voglio rinascere magra e mangiare per tutta la vita queste robine qui!
E pure quelle robine con la gobba qui in basso.
Sniff.
Baci
Alex
Cibou, ma che shampoo e shampoo, invece grazie per il degno uso del prodotto e per la citazione (non in tribunale).
Oggi forse scopro un negozio di prodotti tipici campani che spero valga. nel caso ti mando i dati per il tuo elenco. Baci!
Che carine..devono essere buonissime!Ti auguro una buona domenica!
io devo dire che ho già un debole per la base\top biscotto burro…il semifreddo sotto\sopra ingolosisce…e il pistacchio in crema…che tono! la foto mette tutto insieme 🙂 bacissimo
@raffy
erano buone davvero..segnate? 🙂
@lenny
non so se hai letto l'update, questa era pasta di pralinato, quindi con la pasta di pistacchio sicuramente ci vuole dello zucchero in più. Un bacio!
@Lydia
avevi ragionissima, Lydia, ricordavo anche il post del pralinato (soprattutto quando parlava di un mixer potente…che non avevo!!! :)) ma avevo capito proprio male, ora ho aggiornato il post. grazie 🙂
@Alex – Cuoche dell'altro mondo
Ok, quando ti riesce poi mi presenti il guru che si è occupato della reincarnazione? Te ne sarei davvero grata 😀
@giovanna
Dimmi dimmi del negozio!! Incrocio le dita già che sia alla mia portata 🙂
@NIGHTFAIRY
ciao fatina, una buona settimana a te! 🙂
@Lo
Un bacione cremoso e biscottoso a te, cara Lo!
Il negozio l'ho trovato, ma in realtà era piccolo e poco fornito, anche se aveva alcune chicche come una birra artigianale campana che mi propongo di assaggiare. Però ha anche un sito di e-commerce che mi pare molto più fornito:
http://tipicicampania.it/