Un’altra bontà dietro le sbarre

LINZER TORTE


Proprio inquesto momento mi rendo conto che ci sono tante ricette (vedi anche la Tropezienne, il timballo di riso) che ho in mente di fare da anni, ma non in senso figurato, potrei dire decenni se non rischiasssi di passare per Matusalemme…..

Prendiamo la Linzer Torte: ci penso da quando ho questo libbricino, il che vuol dire, mese piu’ mese meno, da 16 anni…..anche se avessi dovuto progettare una centrale nucleare (ahia che paragone) ci avrei pensato tanto!

Ma forse non capita solo a me di rimandare di volta in volta la realizzazione di una ricetta per la mancanza di un ingrediente o dell’occasione, io forse sare’ un po’ patologica, ma fortunatamente la dose giornaliera di bloggaggio e’ una cura che comincia a dare buoni risultati!

Chissa perche’ mi ero convinta che nella Linzer torte ci volesse la farina di grano saraceno, per cui, avendolo finalmente trovato, mi ero decisa, basta tentennamenti: riprendo il libbricino e scopro che non ci vuole la farina di grano saraceno, ma la farina di mandorle!

Ok, ormai avevo deciso e non potevo rimandare, ho usato della farina di mandorle che avevo, anche se non in quantita’ sufficiente, e non avevo neanche la cannella (evento straordinario) che ho rimpiazzato con il cardamomo.

Bando alle ciance, scrivo la ricetta originale, anche se io ne ho fatto meta’ dose, e per di piu’ non avevo farina di mandorle a sufficienza, quindi la pasta frolla mi e’ venuta un po’ morbida. Inoltre meta’ dose non e’ sufficiente per una crostata del diametro di …. cm quindi conviene fare la dose intera, e magari usare i ritagli per dei biscottini.

Ing: 250 g di farina 00
250 g di farina di mandorle
150 g di zucchero
250 g di burro
2 uova
un cucchiaino di polvere di cannella
4 o 5 chiodi di garofano
1 bustina di zucchero vanigliato
Marmellata di mirtilli rossi (io avevo quella di ciliege)

Pestare nel mortaio i chiodi di garofano (ed il cardamomo nel mio caso).

In una ciotola impastare velocemente le 2 farine con lo zucchero, il burro morbido, i tuorli, il sale, la cannella sbriciolata ed i chiodi di garofano pestati.

Formare una palla, avvolgere in carta oleata e mettere a riposare in frigo per almeno un’ora.

Passato questo tempo, accendere il forno a 180 gradi.

Sulla spianatoia ricavare una sfoglia alta 3 mm e con l’aiuto del matterello disporla in una tortiera rotonda imburrata.

Distribuire la marmellata e con la pasta restante ricavare delle strisce da disporre a grada (insomma di qui in poi e’ una crostata!)

Spennellare con il tuorlo diluito con 2 cucchiai di latte e infornare: cuocere per circa 40 minuti.

Immaginavo che fosse buona, ma non cosi tanto, e soprattutto non immaginavo che sarebbe piaciuta cosi tanto!!!!!

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27 Comments on “Un’altra bontà dietro le sbarre”

  1. Magnifica: arriverà fino a domenica?
    Se non sbaglio hai detto che è piaciuta molto, quindi sarà già terminata!!!!!

    Fantastica anche la tropeziene (a)morosa: questi frutti danno un tocco particolare ai dolci.
    Ciao

  2. @marcella
    ciao e buon WE!

    @pamy
    l’hai già fatta? devo venire a vedere 🙂

    @twostella
    eh eh si potrebbe…ma l’ho fatta sabato, immagina che fie à fatto ;P

    @Lenny
    si è finita…. 🙁
    tropezienne amorosa, ah ah che bella definizione!!!!!!!!!!!!!
    Un bacio 🙂

  3. Ho dei bei ricordi della Linzertorte (ero innamorata di un tipo di Linz!!) Da allora non l’ho più mangiata :-)) Interessante la sostituzione con il cardamomo. Me piaceee. Buon WE, Alex

  4. Ho “coniato” questa definizione quando ho preparato dei dolci con le more di gelso nero (Doppiette & Cestini di cioccolato con mousse (a)morosa) e l’ho trovata “amabile” per designare la risulatante di questi frutti in pasticceria.
    Ciao

  5. @Alex
    naaaaaaa……non è possibile!!! 🙂 Sto diventando cardamomo dipemdene, è grave???? 🙂
    Baci, buon fine settimana

    @Lenny
    le tue definizioni sono quasi alla pari con i tuoi dolci, e verrò a vedere quei cestini e le doppiette(?) Ciao 🙂

    @Paroledi burro
    penso che le mandorle diano più sapore, poi mi sono fidata del libbricino….:)
    Un bacio e buon week end anche a te 🙂

  6. cara mia..sapessi le ricette che prendo tutti i giorni da voi e che si ammucchiano sulla scrivania..putroppo il poco tempo e altre scusanti varie mi portano a fare tutto in modo lento e con tempi lunghi..ma se il risultato dei tuoi anni di attesa è questo..ma ti prego mettici tutto il tempo che vuoi 😀
    perfetta semplicemente perfetta!
    Brava tesoro
    un bacio enorme
    Silvia

  7. @panettona
    IDEM 😛

    @Lisa
    ciao, provala! 🙂

    @Silvia
    infatti, ora alla lista di ricette prese da libri e riviste ci sono quelle bogghesche! Ci sarebbe da cucinare a tempo pieno senza mai fare per 2 volte la stesssa cosa! Un bacio 🙂

  8. guarda..anch’io ho delle ricette sempre sognate e mai realizzate, tipo la torta forsessta nera…quindi, un applauso meritato alla tua relizzazione..prima o poi mi cimenterò anch’io nelle missioni impossibili..ti abbraccio forte.lety

  9. @imma
    grazie e benvenuta 🙂 Putroppo di linee tonde ne so qualcosa…… 😛

    @Lety
    sai che non l’ho mai mangiata e non ho mai neanche trovato una ricetta convincente? Aspetto che decidi di toglierti lo sfizio!!! BAcio 🙂

    @Gunther
    ma davvero, grazie!!!! Corro a vedere!!! 🙂

    @MissK
    Anche a me piacciono, e pensare che prima delle ultime due erano anni che non ne facevo! 🙂

    @Brii
    come no, poi mi dici com’e’ in confronto alle “originali”!

  10. ehi carissima! seeeenti… mentre mi pappo una fettona della tua bella crostata, ti invito a partecipare, se ne hai voglia, al megaraduno di ricette anni ’80 che ho indetto. se anche tu non ne vuoi più sapere di pasta panna&salmone (ahahahh) partecipa! se ne hai voglia eh! 😀

  11. Che buona la linzer torte!!! Io la adoro, l’ho fatta una sola volta ma mi è rimasta nel cuore!
    E tu non mi aiuti perchè la tua è così bella che me ne hai fatta tornare una voglia folle!

  12. @Chocolat
    ciao, e’ un classico, da provare almeno una volta 🙂

    @salsina
    ma sai che mi hanno detto di mettermi a dieta, devo trovare una ricetta anni 80 dietetica!!!!
    Grazie dell’invito, mi cimentero’ di sicuro :))

    @dolcetto
    ci scambiamo i ruoli, di solito sei tu che istighi a fare i tuoi dolci spaziali!!! 🙂

  13. adoro questa torta!! in generale i dolci trentini sono deliziosi!! in effetti il grano saraceno ci dovrebbe volere per l’omonima torta farcita di marmellata di frutti di bosco…gnam!
    complimenti ti è venuta bene….e immagino che sia squisita!

    ps. anche io rimando ricette da anni…d’altronde ne abbiamo cosi tante….!!!

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