Una torta tutta curve con un cuore di mela

TORTA CUOR DI MELA ALL’ANICE STELLATO

English below

Questa è una copia, anzi, è la copia di una copia, un plagio al quadrato si potrebbe dire 🙂

Quanto tempo è passato da quando Claudia, la mia scorzetta adorata, ha copiato questa torta dalla cheffa Lory non saprei dire (anzi, si, dopo essere andata a cercare il post :), so che come al solito la mia memoria di burro diventa di ferro quando si tratta di ricette che mi colpiscono particolarmente, anzi, precisamente diventa una punta di trapano di ferro nel cervello che mi tormenta fino a quando non mi decido ad assecondarla 🙂

Magari la torta di mele non e’ esattamente di stagione, ma io vi avviso, dopo questa, bella, sinuosa, e diversa dalle solite torte di mele, postero’ proprio la SOLITA torta di mele, quella di casa, tradbizionale, tranquilla, quella che ogni famiglia c’ha la sua ed e’ la migliore, insomma, quella che potrebe rimanere anche nel privato del mio quadernetto se non fosse che ne ho fatte ben 3 in pochi giorni, e da qualche parte dovevo metterle 🙂

Tornando alla torta cuor di mela, che poi cuor di mela e’ il nome che le ha dato Claudia, perche’ nel post di Lory non c’era, anzi, era quasi uno di quei post messi lì con nonchalance, con la ricetta quasi innestata nel testo, ma che, come la maggior parte dei suoi post non può non colpire, è una torta da fare e rifare in diverse combinazioni di confettura e spezie, sicuramente: io ho usato l’anice stellato perche’ ero curiosa di sapere come ci stava con le mele (zenzero nella ricetta originale), e la gelatina di mele e arance al pepe lungo per fare un ton sur ton, ma penso che il ventaglio di possibilita’ sia immenso (mi attira tanto ad esempio la combinazione confettura di gelsi/cardamomo :).

L‘anice stellato: a me ricorda l’infanzia, uno dei liquori preferiti di mio nonno, insieme al Vov, e le caramelle che il signore del secondo piano regalava a noi bimbi quando ci trovava nel cortile.

A parte l’amarcord devo ammettere che il sapore dell’anice mi piace, si, ma non mi fa proprio impazzire 😀 a parte la forma magnifica che le ha dato madre natura: immagino che lo zenzero dia sicuramente piu’ carattere alla torta, e per chi non riesce a reperirlo (anche se ormai si trova un po’ dappertutto) o per chi non lo ama, o per chi è semplicemente piu’ tradizionalista, si ricord che la cannella, della mela, e’ sempre la morte sua :D. Cheffa, correggimi se sbaglio! 🙂
Le mele consigliate da Lory sono quelle piccole e croccanti, quelle che all’inizio dell’autunno non sapevo praticamente più dove mettere per quante me ne avevano regalate (non sarà un caso che le gelatine di mele mi hanno invaso la dispensa): stavolta avevo delle Golden da consumare, senza infamia nè lode, ma non ce ne siamo accorti, pensavamo solo alla torta 😛
La forma della torta e’ quella classica della crostata, fatta pero’ in uno stampo di silicone della Silikomart.
La ricetta la ri-ricopio, ma testi e foto dell’originale e della prima copia sono da vedere 🙂

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Ps: non ci potevo credere ieri mattina, ma sembra che si, sono una delle fortunate prescelte da Sandra e Alessandra Costa, nell’ambito del contest “Inventa la ricetta“: non potendole mandare mezzo libro, devo condividere la vittoria con la mia dolcissima Pat, senza la quale probabilmente ne sarebbe passata acqua sotto i ponti prima che conoscessi quella fascinosissima spezia che è il massalé, e che ha dato carattere al mio polletto.
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Le bellissime rose nella foto sono un graditissimo regalo della suocera :))

Ing: Per la sablée/frolla
300 g di farina 00
50 g di farina di mandorle
100 g di zucchero a velo
50 g di zucchero semolato
2 uova piccole (o uno medio)
Burro 200 g ( ho “grattato” 20-30 g, e’ estate!!!)
un pizzico di sale

Altri ingredienti
5 mele
4 cucchiai di zucchero di canna
bacche di anice stellato, 6-7 (zenzero fresco nell’originale)
mezzo bicchiere di acqua

gelatina di mele e arance al pepe lungo (o altra marmellata)

zucchero a velo
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Preparare la pasta sablé impastando velocemente gli ingredienti freddi (intridere prima farina e burro a pezzetti, a formare delle briciole, poi aggiungere i rimanenti). Formare una palla schiacciata, avvolgere nella pellicola e far rafffreddare in frigo per 40 minuti circa.

Nel frattempo sbucciare le mele, tagliarle a meta’ ed eliminare il torsolo centrale: far fondere una noce di burro in una padella capiente, aggiungere le bacche di anice spezzettato, le mezze mele, l’acqua e cospargere di zucchero di canna.
Cucocere (io inizialmente ho messo un coperchio) fino a quando le mele sono “al dente: io ho aspettato che una forchetta si potesse infilare comodamente, mentre la polpa era ancora ben soda.
Se c’e’ troppa acqua, togliere il coperchio e far evaporare a fuoco vivo.
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Dividere in due partil al pasta sablée, di cui una un po’ piu’ grande dell’altra: stendere la parte piu’ grande in una sfoglia di 0.8-1 cm e rivestire uno stampo di silicone a forma di crostata, o, se di altro materiale, preventivamente imburrato o rivestito di carta forno.

Il diametro consigliato e’ 24 cm, il mio era piu’ largo, di 28 cm, di conseguenza la sfoglia di copertura era insufficiente (da li’ i vari rattoppi 🙂

Sul fondo della crostata fare uno strato di gelée o di confettura e cospargerlo con le fette biscottate sbriciolate.

Sgocciolare le mezze mele e disporle sulla crostata come a formare la corolla di un fiore (che fine ha fatto la mia decima mezza mela?? L’ho mangiata, ero troppo curiosa di sentirne il sapore :D)

Stendere la rimanente pasta in una sfoglia rotonda piu’ sottile e coprire le mele, rincalzandola ai bordi in modo da lasciare scoperto il cordoncino della crostata. Cuocere per circa 25-30 minuti (al mio forno frettoloso ne sono bastati poco più di venti, e mi si sono anche coloriti troppo i bordi).

Far raffreddare bene prima di sformare la crostata (con lo stampo di silicone è abbastanza semplice: é ottima anche, se non di più, il giorno dopo.
Spolverare di zucchero a velo, io l’ho semplicemente dimenticato 😛

CUOR DI MELA – APPLE PIE STAR ANISE SCENTED

Ing: For the Sablée

300 g of flour 00

50 g almond flour

100g icing sugar

50 g sugar

2 small eggs (or just one medium size)

200 g butter (I used about 170 g)

a pinch of salt

Other ingredients

5 apples

4 tablespoons of sugar cane

star anise, 6-7 berries (fresh ginger in the original)

half cup of water

apples and oranges jelly (or other jam)

icig sugar

Prepare the pate sablé quickly kneading the ingredients cold (first mix flour and butter cut into small pieces,forming some crumbs, then add the remaining ingredients and work quickly). Form a flattened ball, wrap in plastic film and let cool in the refrigerator for 40 minutes. Meanwhile peel apples, cut them in half and remove the central core: melt some butter (about 30 g) in a large frying pan, add the chopped anise berries, the apple halves, water and sprinkle with sugar cane. Cook (initially covering with a lid) until the apples are softened but not overcooked: I waited until a fork easily could enter in, while the pulp was still firm. If there is too much water, remove the lid and let it evaporate.

Preheat the oven to 180 degrees. Divide the dough into two parts , (one a little bigger than the other): roll out the bigger part in a 0.8-1 cm thick and put it in a silicon mold, or, if other material, previously covered with butter or baking sheet. The reccomended diameter was 24 cm, mine was wider, 28 cm, so the top coverage was inadequate (that’s the reason of “patches”).

Spread jam on the bottom of the tart and sprinkle with the crumbled biscuits. Let the apple halves in circle on the biscuits, to obtain the corolla of a flower. Roll out the remaining dough into and cover with it the tarte. Bake for 25-30 minutes, the let cool well before taking out the tarte from the mold (with the silicone mold is simple enough): the cake is also very good,almost better, the day after. Dust with icing sugar, I simply forgot it: P

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40 Comments on “Una torta tutta curve con un cuore di mela”

  1. è semplicemente stupenda, troppo carina la disposizione delle mele!
    Complimentissimi, questo “plagio al quadrato” merita un 10 e lode!
    Buona giornata,Isabel

  2. chi si duci bedda mia *
    io ho solo dato un nome d'amore a questa torta che è spettacolare, buona buona buona, l'ho fatta martedì scorso 😉 la faccio sempre!
    un bacio tesoro beddu ***

  3. Bella davvero e sicuramente ottima….per tornre alla classica torta di mele io la faccio anche in pieno agosto, è sempre graditissima!!!!
    ps..gia segnata..vorrei provarla mi incuriosisce molto!!!
    ciaooooo

  4. eccezionale,cibou!!!altro che copia…è la prima volta che vedo una torta di mele, cosi' speciale!!vuol dire che….la copiero'^;^complimenti cara,anche le foto sono bellissime;-))

  5. @Isabel
    il blog e' il paese della cuccagna, in cui possiamo aver un dieci e lode pur copiando…ce l'avessero dettoquando eravamo a scuola! 😉

    @fantasie
    pensa che mi sono sbocciati i lilium stamattina, una meraviglia 🙂 Guardali gli originali, vale la pena 🙂

    @Lory
    no, perfetta non e', a buonissima si!! Grazie cheffa del nostro cuor :*)

    @Cianfrancesca
    infatti, mi sa che questa e' stata la prima, ma sicuramente non 'ultima copia 😛

    @Lydia
    ora che mi ci fai pensare……tanto! Se ti dicessi che cosa ho in frigo, ad esempio…. 🙂
    Un bacio grande!!

    @Tania
    questa e' una torta di mele “semplice” ma molto particolare. e' gia' tra le mie torte di mele preferite 🙂

    @manu e silvia
    gemelline, non potevo sbagliare visto i soggetti, anzi, le soggette 😀 da cui ho copiato, vero?? 🙂

    @Claudia
    ci credo che la fai sempre, e' semplice ma spettacolare, e hho capito perche'' allora ti fece fare una bellissima figura!! Tu sei dolce :*)

    @Fra
    tra l'altro le mele sono il frutto che piu' si presta ad essere speziato secondo me 🙂

    @LAdy cocca
    provala allora, perche' e' buona in tutte le stagioni 😀

    @Elisabetta
    grazie, e' davvero speciale, come la persona che l'ha inventata..Lory e' davvero un pozzo senza fondo di sapere e fantasia 🙂

  6. CONGRATULAZIONI per il meritatissimo premio(te l'ho detto che sei sempre + brava)..
    E questa torta te ne prenoterebbe un altro, è magnifica!!!
    bacione
    PS:adoro l'anice stellato!

  7. Tesoro grazie mille e per festeggiare con te…il merito é tutto tuo, prend una fetta di questa meravigliosa torta che finalmente domani potro godermi sia nei profumi che nei sapori.
    Un bacio enorme!

  8. Sono incantata da questa semplicità e raffinatezza! Complimenti (anche per il concorso strameritato, d'altra parte Ciboulette è sempre Ciboulette 😉

  9. Anche io se si tratta di ricette ho una memoria di ferro, e infatti so già a memoria questa:))) Complimeti per la vincita, quel pollo era davvero fenomenale!

  10. @Virginia
    pero' con le pesche mi sa che sarebbe necessario spargere un po' di briciole anche sopra, o inumidirebbero troppo la pasta frolla che dici? Da provare comunque 😀

    @Enza
    ed e' anche facile, quindi e' una voglia che ci si puo' far passare 🙂

    @Saretta
    ma davvero??? Allora ti mando quello che mi e' rimasto!!! Eh eh 😛
    E come lo usi?????

    @michela
    io non sono qui a consigliare strenuamente l'anice, anche senza e' buonissima 😀

    @Il cucchiaio d'oro
    andavano fortissimo le caramelle all;anice, insieme alle caramelle agli agrumi a forma di spicchio…oddio ma quanti secoli sono passati?? 🙂

    @Mariluna
    allora sara' un po; come mangiarla insieme….evviva i profumi!! Un bacio grande 🙂

    @dolci a gogo – Imma
    goduriosa mi sembra un termine appropriato, oggi era il terzo giorno, ed e' ancora buonissima 🙂

    @Pupina
    allora provala, ti piacera' di sicuro 🙂

    MAriu'
    Grazie 🙂 Io sta' torta la trovo sensuale con queste curve, e' da quando l'ho fatta che mi ciedo se ho dei problemi! 😀

    @Elga
    Quando si dice lavorare per obiettivi..la nostra memoria e' cosi'! 🙂

    @Dada
    ma che dici, Ciboulette e' solo Elvira che pasticcia in cucina (e mangia purtroppo… 😛 )

    @

  11. ohmmamma, ma quanto è bella *_* si va beh, bella ok.. ma chissà che buona!! mi prende tantissimo questa torta, mele-anice è un duo formidabile per me. L'anice mi piace molto con le pere o con il “melone d'inverno”, l'estate scorsa mi ricordo ne facevo scorpacciate.. che buono! Torta bellissima comunque, brava!

    ah ascolta.. per lo zucchero invertito. Allora, ti dico alcune cose.. Intanto lo zucchero invertito è il risultato della reazione del saccarosio idrolizzato (scomposto) nei due zuccheri semplici ovvero glucosio e fruttosio. Quindi: zucchero normale ->idrolisi->glucosio+fruttosio. Lo zucchero invertito comunque viene usato soprattutto in gelateria e in pasticceria.. leggendo Bressanini ho imparato che questo zucchero ha il grande pregio di abbassare il punto di congelamento e non solo: lega meglio con l'acqua, mantenendo così molto più umido l'alimento: così ad esempio, in una torta, se si utilizza lo zucchero invertito, questa tenderà a seccarsi meno facilmente se esposta all'aria. Oppure un altro pregio che ha è quello di tardare la cristallizzazione, quindi ottimo per glasse, coperture… .
    detto questo.. non tutti sanno che .. si può sostituire tranquillamente utilizzando del miele poco aromatico (es. acacia)!! Perché il miele è quasi identico allo zucchero invertito, poiché ha quasi la stessa composizione di zuccheri 🙂

    Io penso che su internet comunque tu possa riuscire a trovarlo, la confezione di zucchero invertito che si trova generalmente (ma raramente) in alcuni supermercati, è questo qui: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/2/20/Lyle%27sGoldenSyrup.jpg

    quindi se provi a guardare un po' qua e là sui siti (Anche su ebay magari) potresti trovarlo.. ma io ti consiglierei di provare con il miele:)

  12. @Aiuolik
    infatti, Claudia non poteva trovare nome più azzeccato!

    @Gunther
    ora che la torta si è “seduta” l'aroma dell'anice mi piace di più 🙂

    @Fiordivanilla
    ragazza, che consulenza con i controfiocchi…grazie!!!!! Io per ottenere l'effetto di cui parli tu ho sempre del glucosio a portata di mano, ma poi in realtà non sono praticissima nel dosarlo…
    Ho fatto qualche dolce col miele ed in effetti risultava morbido più a lungo, ma la spiegazione chimica non me l'ero mai data :))
    Terrò gli occhi aperti su internet e altrove ora che ho visto la confezione.
    Sei stata un tesoro, grazie davvero 🙂

  13. quando ho visto la torta nella foto sono rimasta incantata…me la sono gustata…io vorrei una torta così…ma qui non amano la frutta cotta nelle torte …ahe io “sarebbi in dieta”…non ho scuse per mangiare una torta da sola sigh sigh sigh

  14. Wow ma il tuo blog ora è veramente splendido!!! Il piacere di ritrovarti è tutto nostro!!
    Ps dopo anni in cui il sapore dell'anice non lo potevo sopportare… ora lo adooorooooo!!

  15. mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm
    dato il mio periodo dolciario devo proprio dirti che questo è un attentato!!! curve, mele, gelatine… anice stellatoooo!!! ma come posso resistere?????
    pure io voglio farlaaaaaaa
    un bacionisssssssimoooooooooooooooooo

  16. @Alex
    io l'ho dovuta stendere molto sottile perche' l'impasto non era abbastanza per uno stampo cosi' largo, ma anche con uno spessore leggermente maggiore (e quindi un po' piu' sempice da stendere) dovrebbe essere buona 🙂

    @Virginia
    allora chi prova, tu o io ??? 😀

    @Lo
    ma sai che neanche mio marito ha gradito tantissimo il fatto che la mela fosse quasi intera? Invece e' buonissima proprio perche' e' cotta in quello sciroppo cosi' profumato…dai, ogni volta che dici che sei a dieta mi viene un senso di colpa grande come il Colosseo!

    @Fico e uva
    che bello e' stato ritrovarvi!!! I gusti cambiano, come cambiano tante cose, pero' alcune e' bello trovarle dove le si era lasciate, vero? 🙂
    Vi abbraccio!

    @Viviana
    dimmi se non e' una torta materna questa????? Secondo me iin famiglia arrivera' un/una golosone/a di dolci, e allora diventerai specializzatissima! 😀 Baci!!

  17. @Antonella
    be', diciamo che le mele vanno bene sempre… :)Altri frutti fuori stagione in realtà non riesco a mangiarli 😛

    @Alex
    E' proprio l'aspetto il punto forte di questa torta, ma poi ti accorgi che il sapore supera l'estetica 🙂

    @Lenny
    hai ragione, ma per me è un sapore forse un po' troppo legato a quei ricordi di infanzia: devo sperimentare per capire le giuste combinazioni, e scoprire quale delle tante può rapirmi 🙂 Grazie 😛

  18. Il tuo blog ha attirato la nostra attenzione per la qualita delle sue ricette.
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    Ti inviamo i nostri migliori saluti

    Vincent
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