Un rewind in chicchi per Io non mangio da solo

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Non attaccherò la lagna “uffa non riesco a fare tutto quello che vorrei, faccio fatica a star dietro agli impegni quotidiani, il blog non me lo filo, e figuriamoci il resto”, non la comincerò perchè non mi piacciono le lagne e perchè so di non essere la sola. Ma anche perchè la verità è che per una domenica passata a fare quelle faccende lasciate in arretrato da giorni, c’è stato un sabato praticamente estivo passato all’aperto, una torta di mele sfornata tra un giro di pulizie e l’altro, un biondino che sta improvvisamente acquistando tutta la favella lesinata fino ad ora, capace di farti scoppiare a  ridere anche quando ti sembra che la pazienza ti stia abbandonando.

Non mi lamento anche perchè ho appena letto che la nuova raccolta organizzata da Virginia per l’iniziativa “Io non mangio da solo”, alla quale si può partecipare fino al 4 ottobre e per la quale non avrei fatto in tempo a preparare una nuova ricetta, prevede anche il ri-uso di ricette già pubblicate. Non volendo assolutamente mancare, ho ripescato il taboulé dolce di albicocche  che all’epoca (parliamo di più di tre anni fa, urgh) mi piacque tantissimo.

Il tema di quest’anno sono i cereali (anche pseudo) in chicchi, fiocchi e farina: in questa ricetta ci sono tanti chicchi di grano avuti dalla suocera, il mio piccolo tesoro “salvato” dalla macina, separato da tutti gli altri che sarebbero diventati meravigliosa farina.

Era l’inizio dell’estate, albicocche vesuviane mature e dolcissime si sposarono a meraviglia con il sapore pieno del grano e il profumo dell’acqua di rose.

TABOULE’ DOLCE DI ALBICOCCHE

Ing per 2 porzioni
100 g di grano cotto
2 albicocche mature denocciolate e tagliate a pezzi.
1 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di acqua di rose
una manciata di mandorle a filetti
un cucchaino di olio di nocciole

Cuocere il grano (non si puo’ assolutamente usare quello già cotto che vendono per la pastiera) secondo le indicazioni del sacchetto: io ho lasciato a bagno i chicchi per 8 ore e poi li ho cotti in acqua bollente per circa 30 minuti, devono essere al dente ma non duri.

Scolarlo e farlo raffreddare, poi aggiungere tutti gli altri ingredienti, mescolare velocemente e conservare in frigo fino al momento di servire (piu’ riposa e più diventa buono, ma l’aspetto tende a peggiorare, quindi se dovete offrirlo agli ospiti direi di anticipare al massimo di 1-2 ore).

 

 

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