Un bel cavolo per cena!

Tanto bello che si merita un primo piano……

Si, d’accordo, e’ solo un cavolfiore viola dopotutto….vero, ma siccome io non ho la fortuna di trovarlo da queste parti, sono molto contenta che il mio papà abbia avuto l’idea di comprarmene uno, insieme alle cime di rapa che gli avevo commissionato in quest’ultimo week end barese – hanno meritato una foto anche loro a dire la verità – e cosi eccolo agli onori della cronaca..cioé del blog!

Ne approfitto allora per postare una ricetta che non è ne’ nuova, ne’ originale, e neanche presentata in modo fotogenico….MA è un piatto tipico pugliese, oltre ad essere buonissimo, quindi ha sicuramente motivo di esistere qui, nella mia casetta virtuale!

Trattasi di pasta e cavoli, anche se cucinata in modo non proprio tradizionale; infatti la regola vuole che nel caso si usi pasta secca (come nel mio caso), le cimette dei cavoli vengano versate nell’acqua bollente nello stesso momento in cui si versa la pasta.

Se invece si usa la pasta fresca, i cavoli vanno messi in acqua bollente 6-7 minuti prima della pasta stessa. Ma siccome sentivo un impellente bisogno di sperimentare la pentola a pressione, ho fatto un’eccezione, e devo dire che il risultato mi ha soddisfatto, sia perchè sono riuscita a non far danni con questo strumento dallo sbuffo minaccioso, e sia perchè i cavoli non si sono disfatti, ma son rimasti li a cuocersi, buoni buoni sul fondo della pentola!!

Ecco la ricetta (be’ ricetta..formalizzo quello che ho fatto, e si puo’ fare, anche un po’ ad occhio):

Ing: 250 g di pasta secca corta (gnocchi, maccheroncini, ecc.)

1 cavolo medio

3 cucchiai di olio extravergine d’oliva

100 g di pancetta tesa

1 spicchio d’aglio sbucciato

sale, pepe

Mettere sul fuoco una pentola con l’acqua per la pasta.

Separare in cimette il cavolfiore e lavarlo (io incido a croce il cambo di ogni cimetta, in modo da facilitarne la cottura). Metterlo nella pentola a pressione con un bicchiere d’acqua, chiuderla e metterla sul fuoco medio.

Contare 4 minuti dall’inizio del fischio (il mio non era proprio un fischio, direi piu’ uno sbuffo stizzito…), togliere dal fuoco e far fuoriuscire il vapore dalla valvola prima di scoperchiare la pentola.

Nel frattempo in una padella soffriggere lo spicchio d’aglio con l’olio, poi aggiungere la pancetta tagliata a dadini e farla rosolare un po’.

Versare la pasta, toglierla al dente, scolarla e versarla in una casseruola. Aggiungere la pancetta con il condimento (da cui avrete tolto prima lo spicchio d’aglio..mica come me che ce l’ho lasciato!!!), i cavoli sgocciolati e mescolare delicatamente, eventualmente sul fuoco per far asciugare il liquido in eccesso. Salare e pepare e portare in tavola caldissimo!!

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18 Comments on “Un bel cavolo per cena!”

  1. Mi piace molto questa pasta e cavolo, se cerco un po’, anzi un bel po’ forse trovo anche il cavlo viola se non lo trovo va bene alche il cavolo bianco, ad ogni modo deve essere molto buona. Baci

  2. @Mariluna
    A casa dei miei si fa principalmente col cavolfiore verde, ma io qui trovo solo il cavolo bianco, e va bene lo stesso :))

    Grazie mille anche per il tuo commento sulla torta, stamattina col tuo post mi hai fatto un po’ sognare su quello che vorrei fare un giorno….chissa’ :))

  3. Hai ragione il cavolo che hai fotografato se lo meritava!!! E poi che buona pasta e cavolo non la faccio mai perchè piace solo a me!! uff la prossima volta mi auto invito da te!!! Bacioni Alessia

  4. @Alessia, fortunatamente mio marito ha cambiato gusti negli ultimi anni, perche’ prima di cavoli di ogni colore non voleva proprio saperne!!!! 🙂
    E..sei sempre la benvenuta, lo sai!!

  5. @salsadisapa
    hai perfettamente ragione :))

    @nino
    se la metti su questo piano anche io preferisco la torta…..camperei di dolci!!!Ma non si puo’, mannaggia :))
    Ora passo da te, da quanto tempo non lo faccio 🙁

  6. @Fico e uva
    Grazie a voi 🙂
    Inbocca al lupo per la ricerca…allora non è difficile solo per me trovarlo!

    @Ciao Alex!
    Noi le acciughe le mettiamo nella pasta con le cime di rapa….prossimamente su questo schermo!Un bacio!

  7. @Claudia, Eli
    scusate la risposta tardiva, non mi ero accorta di questi commenti 🙁

    Claudia, a Bari si trova facilmente!!!

    Ely, poi l’hai preparato per la tua famiglia???

  8. no non l’ho ancora preparata ma è stampata nella cartella ricette da provare, con il venire della Pasqua c’è stato un pò di preparazione per quella 🙂 quando la faccio te lo dico!!!! baci

  9. ciao a tutti , chi mi puo' rispondere? ieri ho trovato un cavolo viola almercatino, l'ho fatto in serata , ma l'acque di cottura e' diventata viola scuro e la pasta e' diventata viola pure lei, ho buttato via tutto!!! secondo voi e' giusto o era colorato?

  10. Ciao anonimo,
    purtroppo ti rispondo con un po' di ritardo, ma non ho la notifica di commenti sui post molto vecchi.
    E' milto strano che il cavolfiore fiola abbia “tinto” la pasta, in genere bollendo perde un po' del suo colore, ma non come una t-shirt fresca di tintoria! O si trattava di un cavolo cappuccio viola?? Ma anche in questo caso mi sembra davvero strano, non tanto che si sia sporcata l'acqua, quanto la pasta. Al tuo posto avrei buttato tutto anche io :(, e soprattutto sarei andata a chiedere spiegazioni al fruttivendolo.
    Se nel frattempo hai scoperto l'arcano, fammelo sapere! (ma per essere sicuro che legga velocemente, ed in genere per contattarmi, meglio usare l'indirizzo e-mail ciboulette74@gmail.com)
    Ciao!

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