Il successo che hanno ricevuto è andato oltre le aspettative, nonostante i tentativi del mio forno (quasi riusciti, e si vede dalle foto) di carbonizzare le mini capresi, cotte in stampi di silicone da muffin anziche ritagliate con un coppapasta da una sola torta come suggeriva Lydia per evitare la carbonizzazione completa, visto che l’impasto umidi richiede una cottura un po’ più dolce e prolungata che il mio burning oven evidentemente non può offrirmi.
Un dolce alla fine di una settimana stancante (un po’) fisicamente e (molto) psicologicamente ed emotivamente: peste mi colga la prossima volta che oso bollare come “aria” il lavoro di formatori e psicologi, da quel tecnico quadrato e dabbene che riesco ad essere.
Da me e dal mio “nucleo” centrifugato, buon fine settimana!
Ing: 200 g di pistacchi sgusciati
200 g di cioccolato bianco
170 g di zucchero
150 g di burro
5 uova
la scorza grattugiata di un’arancia e mezza
Per guarnire
300 g di kumquats
100 g di zucchero
120 ml di acqua
Frullare le uova con l’eventuale zucchero restante (senza montarle), aggiungere la scorza d’arancia, poi i pistacchi tritati e mescolare bene, infine il cioccolato con il burro.
Versare il composto in stampini di silicone da muffin (per questa dose mi sono venute circa 15 tortine) e cuocere a 150 gradi per circa 15-20 minuti (dipende ovviamente dal forno!)
Lasciar raffreddare negli stampi e sformare.
Per i kumquats canditi:
Guarnire le tornine con due mezzi kumquats ed un po’ del loro sciroppo.
Ing: 200 g of shelled pistachios
200 g white chocolate
170 g sugar
150 g butter
5 eggs
the grated rind of an orange and half
For garnish
300 g kumquats
100 g sugar
120 ml of water
Whisk the eggs with the remaining sugar (without whipping), add the orange zest, then the chopped pistachios and mix well, then add the chocolate with the butter.
Pour the mixture into silicone muffin molds (for this quantity, I had about 15 cupcakes) and bake at 150 degrees for 15-20 minutes (obviously depends on the oven!)
Let cool in the molds and take out .
For the candied kumquats:
Garnish the minicakes with two kumquats halves and a bit of their syrup.
decisamente un esperimento interessantissimo….pistacchio e arancia insieme mi mancano..
Apperò! Intanto potrei iniziare a fare i kumquats canditi. Alle capresi ci penso in seguito. Sai che ho visto ultimamente al supermercato dei limequats? Praticamente dei mini lime. Non avevo idea cosa farci, ora invece ce l'ho.
Un bacione e buon weekend
Alex
Pistacchio ed arancia mi sembra una gran figata, potrebbe addirittura piacere anche a me!!!!!
Tesoro, sei un portento! Intanto la trasformazione non è così semplice come vuoi fare credere tu! E poi la figata dei kumquat caramellati! Ma non c'è bisogno di bollirli tre volte per far perdere loro lo spirito??? Se è così semplice, allora potrei farli anche io!
Baci
Che idea, mi piacciono molto i pistacchi ma uso poco i kumquat, ci penserò. Ciao!
caspita questo eperimento ti è riuscito una favola! L'aspetto morbido e umido di queste mini capresi è eccezionale, e poi l'abbinamento tra pistacchi e cioccolato bianco mi fa impazzire 😉 davvero complimenti!!!
Un bacione e buon fine settimana anche a te
fra
Queste minicapresi devono essere buonissime! Pistacchio ed arancia mi intringano come abbinamento!
Bellissimo l'accostamento pistacchio-arancia! Da provare!
A ma sembra che il forno non sia stato cosi' cattivo stavolta…sono proprio belline!!!
Che meraviglia!!! Mille spunti in un solo post…ehh non ci sto + dietro!
speciali anche in questa versione!
bravissima!
Cibou complimenti, i kumquats confit sono davvero carini…
buon we,
wenny
@Genny G.
io andavo sul sicuro perchè avevo già provato con i dilci di pastafrolla ripieni di frangipane al pistacchio, davvero sono una bomba insieme 🙂
@aLEX – Cuoche dell'altro mondo
no, i limequats….ti prego, voglio schiattare di invidia al più presto, compraliiiI!!!
@Lydia
prova allora! LA tua ricetta è robustissima, chi la molla più 🙂
@fantasie ma no, non sono ne' eccessivamente acri ne' troppo amari, va bene cuocerli direttamente che è anche più comodo e veloce 🙂
@Acquolina
io li avevo compratio per mangiarli nature, ma canditi sono molto meglio 🙂
Ovviamente le capresi stanno in piedi anche senza guarnizione di kumquats 🙂
@Fra
Nell'insieme direi che il cioccolato bianco non si avverte come “individuo” :)) ma abbraccia i pistacchi in modo quasi poetico 🙂 Bacio!
@Gloria
erano molto buone davvero, e l'abbinamento ormai è uno dei miei preferiti 🙂
@Angela
provalo, poi fammi sapere se ti è piaciuto 🙂
@Virginia
no, il forno è stato proprio bastardo se al devo dire tutta, non mi ha reso facile per niente avere un risultato appena decente, ho dovuto tagliare un po' di fondo e di bordi da alcune, e mi ha carbonizzato i bordi delle mini Linzertorte, che infatti non ho portato….magari quando mi decido a chiamare l'assistenza anche lui avrà vita eterna??!!
@Fico e Uva
basta leggere il post a rate allora! 🙂
@terry
grazie 🙂
@Wennycara
siii…brava! mi piace tantissimo il loro aspetto, e fa anche molta presenza 🙂
Ciao, buon we!
kumquat aggiudicati, a me piacciono molto e credo anche in questa versione, saluti al nucleo centrifugato!
che vuole imparare!…mi sono inserita tra i tuoi sosteniroti e mi farebbe piacere se lo facessi anche tu così puoi sempre vedere cosa cucino di nuovo!!…e poi lasciarmi un commento…critica…consiglio…e se ci scappa un complimeto!! ti aspetto!!…il blog è http://www.spadelliamo.blogspot.com oppure clicca sulla foto…:-) ciao!!
ne ho un albero pieno, è arrivato il momento di caramelizzare. grazie per questa splendida dritta!
Mi piace l'idea dei kumkquat confit, mi piace l'idea delle capresi al pistacchio e mi piace l'idea dei pasticciotti con la ricotta (che ho ripassato con piacere!) ….
naa ma c'ho l'alberello di mandarini cinesi proprio qui fuori,il frutto non so mai come utilizzarlo,questa è un'idea originale!
Un beau blog, je reviendrai.
@Astrofiammane
io ed il mio nucleo ringraziamo sentitamente 😀
@Fabiana
appena posso vengo a farmi un giro 🙂
@Alem
e vai con la canditura dell'albero! Io vorrei provarci a tenere una pianta di queste sul balcone…..
@Lenny
infatti ero indecisa se rifare i pasticciotti, solo che non avevo tempo per far riposare la pasta frolla, e poi meglio così, ho sperimentato un altro dolce buonissimo 🙂
@Moleskine
anche tu!!!!vi invidio, te ed Alem! 😛
@Saveurs et Gourmandises
merci, beaucoup, tu seras la bienvenue… à bien tôt!
veramente grandiose!!tre ingredienti perfetti, da provare assolutamente al più presto , magari faccio come te e le porto in ufficio per evitare il come glicemico mentre me le mangio tutte…..
mi sento un'ignorante, io non ho mai assaggiato i kumquats, figuriamoci canditi! 🙁
le minicapresi sono superpromettenti, però, farei volentieri questo esperimento 😉
*
POvera Cibou!Anch'io arrivo sempre sciroccata al fine settimana..certoc he queste capresine mini sono una favola!Altro che esperimento, è un capolavoro!!!!abcione
Deve essere stata una di quelle lotte con un risultato spettacolare! E il tutto è pure un po' filosofico tipo “non demordere” per esempio 😉
Ottima idea di abbinamento e se ne rimangono un po' me le mandi?
Bacioni e buona serata introspettiva
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Complimenti, ottima ricetta, prelibata e originale! Voglio fare una torta al pistacchio, e mentre cercavo in rete un pò di spunti ho pensato che sarebbe stata squisita una caprese cioccolato bianco e pistacchi…ed ecco quà la ricetta :). Visto che devo farla per un compleanno ho qualche dubbio : che tipo di ciocco bianco mi consigli? so che il milka è molto dolce e può renderla un pò “sdolcinata”. l'aroma e il sapore del pistacchio si sentono? pensavo di spellare i pistacchi e aumentarne un pò la quantità, proprio perchè il sapore sia dominante. che ne pensi? 🙂
Ciao Misia, cominciamo dall'inizio
– Io all'epoca credo che usai il Milka per il semplice motivo che era l'unico negli scaffali del supermercato, a parte il Galak :): sicuramente un cioccolato di qualità migliore gioverebbe alla delicatezza della torta, l'ideale sarebbe un Valrhona, ma non è facilissimo trovarlo. (http://www.valrhona.com/it/#/espace-gourmets/nos-chocolats/chocolats-a-cuisiner-tablettes/6698-le-blanc-35- )
-Il pistacchio si sente: il mio era un pistacchio estero, e comunque il sapore si sentiva. Con un pistacchio di Bronte sarebbe il massimo!
-Spellare i pistacchi…..io ogni volta ci penso e poi desisto: penso che influirebbe più sulla vivacità del colore che sul sapore, se hai questa santa pazienza..compllimenti!! :))
Ciao e fammi sapere 🙂
Ciao cara ciboulette, grazie mille delle info.
– troppo difficile trovare quella marca, ho optato per un novi, speriamo bene :).
– purtroppo niente bistacchio di bronte da queste parti, mi accontenterò di quello campanano :).
– ho letto su alcune ricette di “torta al pistacchio di bronte” che per spellarli basta lasciarli qualche minuto in acqua molto calda: ho testato e funaziona, la pelle viene via valoce, anche se comunque si perde un pò di tempo…ti farò sapere 🙂
A presto