Tecnici introspettivi in pausa caffè

MINI CAPRESI AL PISTACCHIO CON KUMQUATS CONFIT

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English below
Queste mini capresi al pistacchio non sono altro che la caprese al cioccolato bianco e limone di Lydia (quella sua, la sua, ripeto, è suaaa!) travestita: in cui i pistacchi fanno le veci delle mandorle e l’arancia compare al posto del limone, anche se ho usato solo la scorza (premiata ditta pistacchio e arancia già sperimentata qui). Tutto qui. Ho preso come oro colato le dosi di Lydia, e trovo che siano perfette. I kumquats canditi invece li ho fatti basandomi su due o tre ricette (questa, questa, ad esempio), e concludendo che infine la proporzione più accreditata era di usare una quantità di zucchero e di acqua pari a un terzo (più o meno) del peso dei mandarini cinesi.

Il successo che hanno ricevuto è andato oltre le aspettative, nonostante i tentativi del mio forno (quasi riusciti, e si vede dalle foto) di carbonizzare le mini capresi, cotte in stampi di silicone da muffin anziche ritagliate con un coppapasta da una sola torta come suggeriva Lydia per evitare la carbonizzazione completa, visto che l’impasto umidi richiede una cottura un po’ più dolce e prolungata che il mio burning oven evidentemente non può offrirmi.
Un dolce alla fine di una settimana stancante (un po’) fisicamente e (molto) psicologicamente ed emotivamente: peste mi colga la prossima volta che oso bollare come “aria” il lavoro di formatori e psicologi, da quel tecnico quadrato e dabbene che riesco ad essere.
Da me e dal mio “nucleo” centrifugato, buon fine settimana!

Ing: 200 g di pistacchi sgusciati
200 g di cioccolato bianco
170 g di zucchero
150 g di burro
5 uova
la scorza grattugiata di un’arancia e mezza

Per guarnire
300 g di kumquats
100 g di zucchero
120 ml di acqua

Ridurre in polvere i pistacchi aggiungendo lo zucchero. Io ho un piccolo macina caffè, ho mixato i pistacchi pochi alla volta aggiungendo ogni volta un cucchiaio di zucchero. Fondere il cioccolato bianco insieme al burro (a bagnomaria o al microonde), farli intiepidire.
Frullare le uova con l’eventuale zucchero restante (senza montarle), aggiungere la scorza d’arancia, poi i pistacchi tritati e mescolare bene, infine il cioccolato con il burro.
Versare il composto in stampini di silicone da muffin (per questa dose mi sono venute circa 15 tortine) e cuocere a 150 gradi per circa 15-20 minuti (dipende ovviamente dal forno!)

Lasciar raffreddare negli stampi e sformare.

Per i kumquats canditi:

Lavare i mandarini, tagliarli a metà e metterli in una casseruola con l’aqua e lo zucchero. Cuocere a fuoco lento (devono sobbollire) per almeno 30 minuti, finchè sono morbidi e lo sciroppo sufficientemente denso. Farli intiepidire ( e se non si usano subito metterli in un vaso di vetro e conservarli in frigo anche per una decina di giorni).
Guarnire le tornine con due mezzi kumquats ed un po’ del loro sciroppo.

MINI PISTACHIOS “CAPRESI” CAKES WITH CANDIED KUMQUATS

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Ing: 200 g of shelled pistachios
200 g white chocolate
170 g sugar
150 g butter
5 eggs
the grated rind of an orange and half

For garnish
300 g kumquats
100 g sugar
120 ml of water

Grind the pistachios adding the sugar. I have a small grinder, so I mixed pistachios few a time adding each timea tablespoon of sugar. Melt the white chocolate with the butter (bain-marie or microwave), and let cool.
Whisk the eggs with the remaining sugar (without whipping), add the orange zest, then the chopped pistachios and mix well, then add the chocolate with the butter.
Pour the mixture into silicone muffin molds (for this quantity, I had about 15 cupcakes) and bake at 150 degrees for 15-20 minutes (obviously depends on the oven!)


Let cool in the molds and take out .

For the candied kumquats:

Rinse the tangerines, cut them in half and put them in a saucepan with water and sugar. Cook over low heat (should simmer) for at least 30 minutes, until the kumquats are soft and the syrup is thick enough. Let cool (and if not used immediately put them in a glass jar and store in refrigerator for about ten days).
Garnish the minicakes with two kumquats halves and a bit of their syrup.

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28 Comments on “Tecnici introspettivi in pausa caffè”

  1. Apperò! Intanto potrei iniziare a fare i kumquats canditi. Alle capresi ci penso in seguito. Sai che ho visto ultimamente al supermercato dei limequats? Praticamente dei mini lime. Non avevo idea cosa farci, ora invece ce l'ho.
    Un bacione e buon weekend
    Alex

  2. Tesoro, sei un portento! Intanto la trasformazione non è così semplice come vuoi fare credere tu! E poi la figata dei kumquat caramellati! Ma non c'è bisogno di bollirli tre volte per far perdere loro lo spirito??? Se è così semplice, allora potrei farli anche io!
    Baci

  3. caspita questo eperimento ti è riuscito una favola! L'aspetto morbido e umido di queste mini capresi è eccezionale, e poi l'abbinamento tra pistacchi e cioccolato bianco mi fa impazzire 😉 davvero complimenti!!!
    Un bacione e buon fine settimana anche a te
    fra

  4. @Genny G.
    io andavo sul sicuro perchè avevo già provato con i dilci di pastafrolla ripieni di frangipane al pistacchio, davvero sono una bomba insieme 🙂

    @aLEX – Cuoche dell'altro mondo
    no, i limequats….ti prego, voglio schiattare di invidia al più presto, compraliiiI!!!

    @Lydia
    prova allora! LA tua ricetta è robustissima, chi la molla più 🙂

    @fantasie ma no, non sono ne' eccessivamente acri ne' troppo amari, va bene cuocerli direttamente che è anche più comodo e veloce 🙂

    @Acquolina
    io li avevo compratio per mangiarli nature, ma canditi sono molto meglio 🙂
    Ovviamente le capresi stanno in piedi anche senza guarnizione di kumquats 🙂

    @Fra
    Nell'insieme direi che il cioccolato bianco non si avverte come “individuo” :)) ma abbraccia i pistacchi in modo quasi poetico 🙂 Bacio!

    @Gloria
    erano molto buone davvero, e l'abbinamento ormai è uno dei miei preferiti 🙂

    @Angela
    provalo, poi fammi sapere se ti è piaciuto 🙂

    @Virginia
    no, il forno è stato proprio bastardo se al devo dire tutta, non mi ha reso facile per niente avere un risultato appena decente, ho dovuto tagliare un po' di fondo e di bordi da alcune, e mi ha carbonizzato i bordi delle mini Linzertorte, che infatti non ho portato….magari quando mi decido a chiamare l'assistenza anche lui avrà vita eterna??!!

    @Fico e Uva
    basta leggere il post a rate allora! 🙂

    @terry
    grazie 🙂

    @Wennycara
    siii…brava! mi piace tantissimo il loro aspetto, e fa anche molta presenza 🙂
    Ciao, buon we!

  5. Mi piace l'idea dei kumkquat confit, mi piace l'idea delle capresi al pistacchio e mi piace l'idea dei pasticciotti con la ricotta (che ho ripassato con piacere!) ….

  6. @Astrofiammane
    io ed il mio nucleo ringraziamo sentitamente 😀

    @Fabiana
    appena posso vengo a farmi un giro 🙂

    @Alem
    e vai con la canditura dell'albero! Io vorrei provarci a tenere una pianta di queste sul balcone…..

    @Lenny
    infatti ero indecisa se rifare i pasticciotti, solo che non avevo tempo per far riposare la pasta frolla, e poi meglio così, ho sperimentato un altro dolce buonissimo 🙂

    @Moleskine
    anche tu!!!!vi invidio, te ed Alem! 😛

    @Saveurs et Gourmandises
    merci, beaucoup, tu seras la bienvenue… à bien tôt!

  7. veramente grandiose!!tre ingredienti perfetti, da provare assolutamente al più presto , magari faccio come te e le porto in ufficio per evitare il come glicemico mentre me le mangio tutte…..

  8. mi sento un'ignorante, io non ho mai assaggiato i kumquats, figuriamoci canditi! 🙁
    le minicapresi sono superpromettenti, però, farei volentieri questo esperimento 😉

    *

  9. Deve essere stata una di quelle lotte con un risultato spettacolare! E il tutto è pure un po' filosofico tipo “non demordere” per esempio 😉
    Ottima idea di abbinamento e se ne rimangono un po' me le mandi?
    Bacioni e buona serata introspettiva

  10. Complimenti, ottima ricetta, prelibata e originale! Voglio fare una torta al pistacchio, e mentre cercavo in rete un pò di spunti ho pensato che sarebbe stata squisita una caprese cioccolato bianco e pistacchi…ed ecco quà la ricetta :). Visto che devo farla per un compleanno ho qualche dubbio : che tipo di ciocco bianco mi consigli? so che il milka è molto dolce e può renderla un pò “sdolcinata”. l'aroma e il sapore del pistacchio si sentono? pensavo di spellare i pistacchi e aumentarne un pò la quantità, proprio perchè il sapore sia dominante. che ne pensi? 🙂

  11. Ciao Misia, cominciamo dall'inizio

    – Io all'epoca credo che usai il Milka per il semplice motivo che era l'unico negli scaffali del supermercato, a parte il Galak :): sicuramente un cioccolato di qualità migliore gioverebbe alla delicatezza della torta, l'ideale sarebbe un Valrhona, ma non è facilissimo trovarlo. (http://www.valrhona.com/it/#/espace-gourmets/nos-chocolats/chocolats-a-cuisiner-tablettes/6698-le-blanc-35- )

    -Il pistacchio si sente: il mio era un pistacchio estero, e comunque il sapore si sentiva. Con un pistacchio di Bronte sarebbe il massimo!

    -Spellare i pistacchi…..io ogni volta ci penso e poi desisto: penso che influirebbe più sulla vivacità del colore che sul sapore, se hai questa santa pazienza..compllimenti!! :))

    Ciao e fammi sapere 🙂

  12. Ciao cara ciboulette, grazie mille delle info.

    – troppo difficile trovare quella marca, ho optato per un novi, speriamo bene :).
    – purtroppo niente bistacchio di bronte da queste parti, mi accontenterò di quello campanano :).
    – ho letto su alcune ricette di “torta al pistacchio di bronte” che per spellarli basta lasciarli qualche minuto in acqua molto calda: ho testato e funaziona, la pelle viene via valoce, anche se comunque si perde un pò di tempo…ti farò sapere 🙂

    A presto

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