Su gentile richiesta del consorte, ed anche perche’ erano veramente anni che non li facevo (pur continuando a comprare cannelli di metallo qua e la’…), qesto week end mi sono cimentata nella preparazione dei cannoli siciliani (ed anche di un’altra cosina…..presto on line :)).
Non sono affatto complicati da fare, soprattutto se non si è distratti cronici come me, che rischio l’ustione ogni volta che cucino, e qui in particolare, visto che dovevo maneggiare quegli affarini di metallo roventi!
Passo subito alla ricetta, presa da un vecchissimo ricettario di Lisa Biondi (be’ insomma, vecchissimo, solo perché l’ho comprato quando avevo 12 anni….), e leggermente modificata:
Ing: Per i cannoli
150 g di farina
25 g di burro
30 g di zucchero a velo
1/2 cucchiaino di caffé in polvere
1/2 bicchiere di vino bianco
1 albume
1 l di olio di semi di mais
Per la farcia:
1/2 kg di ricotta di pecora (evviva, ho trovato la vera ricotta di pecora!!!)
150 g di zucchero a velo (o anche di piu’ se vi piace)
un bel bicchierino di limoncello
70 g di gocce di cioccolato fondente
Impastare sulla spianatoia la farina con il burro a pezzettini, lo zucchero, ed il caffe’, versando il vino poco a poco.
Avvolgere in carta oleata e far riposare in friigo per un’oretta.
Setacciare la ricotta ed aggiungere gli altri ingredienti, mescolando bene, poi conservare in frigo.
Ungere con un po’ d’olio 5 o 6 cannelli di latta (io uso quelli medio/piccoli).
Stendere la pasta in una sfoglia sottile e ritagliare dei cerchi di circa 12 cm di diametro (il mio taglia pasta e’ stato un bicchiere della nutella!).
Avvolgere ciascun disco sul cannello, inumidendo un lembo con un po di albume, in modo da “incollare” il lembo superiore e premere un po’ (attenzione, se l’albume va anche sul cannello, l’operazione “sfilatura cannolo si complica!).
Adagiare i cannelli nell’olio bollente (meglio usare una pentola a bordi alti), facendo attenzione a rigirarli frequentemente, perchè tendono in ogni caso a posarsi sul fondo della pentola, e a scurirsi da un lato).
Sgocciolare i cannelli su un foglio di carta assorbente, aspettare che intiepidiscano onde evitare ustioni ai polpastrelli (fate come dico ma non fate cio’ che faccio……) e sfilate delicatamente il cannolo. E cosi via….
Solo 2 o 3 ore prima di sevire, riempire i cannoli con la farcia.
OSS: i canditi sono guest stars nella foto come testimonianza della tradizione…che non ho rispettato ;P
ecco questi sono tra i miei dolci preferiti e senza canditi che non amo particolarmente!!! che dirti un cannolino per me???? chissà che buoni che sono!!! Baci Alessia
Alessia, lo baratterei volentieri con una fetta della tua torta al limone!! Ma che golose che siamo….. :)) Bacioni!
uaooo ma sei stata bravissssssimaaaaaaaa!!! 😀 (commossa sono davanti a quelsti cannolicchi!!)
Viviana, questo complimento fatto da una siciliana me lo incornicio e lo appendo alla parete!!!!
Una volta c’ho provato…la farcia buonissima pero’ le scorze si erano cotte troppo. Penso sia utile avere una friggitrice….I tuoi sembrano perfetti!
Grazie campo di fragole, forse i tuoi si erano semplicemente cotti troppo :))
Non me ne parlare che io la farcia avanzata l’ho mangiata a cucchiaini!! 😀