Se non lo fai tu……

DADO DI CARNE CASALINGO

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Se non ricordo male cominciava così uno spot di dadi da cucina con il quale mio marito mi ha provocato per giorni, scherzando per vedere se mi arrabbiavo per finta dopo che era riuscito a farmi imbestialire sul serio, e si noti che ho detto imbestialire, non inquietare o inalberare, che per la regina della fuga dal conflitto non è una sfumatura semantica.

Il simpatico alterco ha avuto luogo una domenica in cui avevo deciso di dedicarmi ad un paio di preparazioni (da conservare) che richiedevano una lunga cottura, entrambe di carne: il fondo demi-glace, jolly onnipresente nel mio freezer in forma di cubetti o in vasetti di vetro, da quando Lory scrisse il suo prezioso post in merito, ed il dado di carne, che invece non avevo mai fatto.

Il giorno prima avevo fatto un po’ di ricerche in rete, avevo deciso a quale ricetta fare riferimento tra le tantissime trovate (mi convinceva la proporzione del sale, soprattutto), ed ero passata dal macellaio per comprare carne ed ossa, sperando che non mi guardasse in modo strano come al solito alla mia domanda di abbondare con le ossa e costringendomi a dare la solita giustificazione (non proprio vera ma piu’ semplice da dire) “sa, faccio il brodo un volta ogni tanto e lo congelo”.

Dunque, la domenica pomeriggio in cucina era tutto un pioppare, qando arriva il marito, mi chiede cos’è la poltiglia marroncina e saputo che era un dado da brodo parte in quarta.

Ma non ci costa di più del dado XY, considerato il gas e la carne?

Ma c’e’ un sacco di sale, farà malissimo

Ma come fai a conservarli?

Ma e’ una quantità enorme, quando li consumeremo tutti?

-Per quel poco che li usiamo conviene sicuramente il dado comprato

In quel momento fumavano le due pentole nel pieno del pioppamento e fumavano le mie orecchie, ero talmente arrabbiata da non riuscire a mettere in fila due parole per obiettare a quelle che tutto sommato, ora, pensandoci a freddo, facendo uno sforzo di obiettività, perdonando lui perchè non sapeva ciò che diceva, e considerando in ultima istanza che a parlare era la persona a cui ho promesso di condividere la buona e la cattiva sorte, erano domande e dubbi che era normale e quasi ragionevole porsi.

Per fare ammenda della mia scarsa capacità argomentativa (appare meno infantile in questi termini il broncio che gli ho portato fino a quando astutamente ha deciso di buttarla sullo scherzo), rispondo qui, in ordine, alle sue obiezioni.

Ma non ci costa di più del dado XY, considerato il gas e la carne?

Non ho fatto il conto al centesimo, ma sono praticamente sicura che la risposta sia NO. Ovvio che non compreremo il filetto per fare il dado, ma un taglio economico e meno costoso: per quanto riguarda il consumo di gas, non e’ cosi’ rilevante, un ragu’ tradizionele richiede piu’ tempo 🙂

Ma c’e’ un sacco di sale farà malissimo
Il sale e’ necessario per la conservazione, ed è sufficiente ad insaporire il brodo o la pietanza nelle dosi indicate, ovviamente ad essi non ci sarà bisogno di aggiungerlo.

Ma come fai a conservarli?

Li incarto e li congelo, elementare Watson. Oppure posso conservarne in frigo una quantità minore mettendola in un vasetto di vetro e coprendola con un po’ d’olio, se prevedo di consumarl in uno o due mesi.

Ma e’ una quantità enorme, quando li consumeremo tutti

Un po’ dura rispondere qui, anche perchè in questo caso, visto che ne ho fatto una quantità indstriale, che noi siamo solo in due, e che non andiamo in contro alla stagione dei brodini caldi, il marito ha ragione. Ma non lo saprà mai, visto che il fedigrafo non legge il blog. Direi che dimezzando le dosi, questa obiezione cade nel vuoto come le altre 🙂
Per quel poco che li usiamo conviene sicuramente il dado comprato
Ma forse li usiamo così poco perchè io cerco di evitarne l’uso a tutti i costi, ed è anche per questo che il freezer già pieno di per sè, ospita ingombranti boccacci pieni di brodo di carne che poi è anche noiosissimo scongelare?

Da Lo trovate la ricetta del dado vegetale

Ing: (io consiglio di farne metà dose, o al limite 2/3)
670 g di carne da brodo

350 g di sale grosso

200 g di carote pelate

200 g di cipolle

Un bel gambo di sedano

2 spicchi di aglio

Qualche foglia di alloro
2 cucchiai di olio

In una casseruola con il fondo pesante (io ne ho usata una smaltata, niente di stratosferico) mettere l’olio, le verdure lavate, pelate e tagliate a pezzi e la carne liberata di eventuali ossicini e tagliata a dadi. Coprire con un coperchio e far stufare a fuoco molto basso per 3-4 ore.

Passare il composto al tritacarne per due volte o al mixer, come ho fatto io: in questo caso la grana non viene sottilissima, e quando lo uso per il brodo rimangono delle piccolissime particelle in sospensione, che a me non danno fastidio, ed in ogni caso il brido puo’ essere filtrato se lo si vuole limpido. Il composto risultante è molto asciutto, se non lo è lo si può rimettere sul fuoco per qualche minuto. A questo punto io l’ho distribuito in una teglia rettangolare ricoperta di carta forno, in una strato di 2 cm, livellando bene, e ho messo in freezer.
Ho preparato i quadratini di carta stagnola, poi ho tirato fuori la teglia e con un coltello affilato ho tagliato la lastra in quadratini e li ho avvolti nella stagnola, messi in una recipiente e riposti in freezer.. Il tutto deve essere fatto velocemente per evitare che i dadi si scongelino mentre vengono incartati, meglio farlo in più fasi, riponendo ogni volta la teglia in freezer.
Il composto può essere conservato anche in un vasetto di vetro, ricoperto d’olio e messo in frigo.

Le dosi sono piu’ o meno quelle del dado normale, un dado (o mezzo cucchiaio) per mezzo litro d’acqua.

MEAT BROTH CUBE

Ing: (I recommend to make half dose, or at least 2 / 3)

670 g of meat for broth

350 g salt

200 g onions

200 g peeled carrots

A big stick of celery

2 cloves of garlic

A few bay leaves

2 tablespoons olive oil

In a heavy bottomed pan (I have used normal saucepan) put the oil, vegetables washed, peeled and cut into pieces and meat (before cut off any bones and cut into cubes). Cover with a lid and simmer over very low heat for 3-4 hours. Pass the mixture through the mincer twice or in the mixer, as did I: in this case the grain will be not very thin, and when you use it for the soup you’ll find some tiny particles remaining in suspension: this is not a problem for me, also because the broth can be seaved, however. The compost is now very dry, if it is not you can put on the fire for some minutes. At this point I distributed the dough in a roasting pan covered with baking paper, in a layer 2 cm thick, leveling well, and I put in the freezer. In the meantime I made a lot of squared pieces from aluminium sheet, then I pulled out the pan from the freezer and cut it into squares with a sharp knife. Then wrap the cubes in the aluminium sheet squares and place in a container and store in the freezer. All that must be done quickly to prevent the un-freezing. You can do this step in multiple phases, each time placing the pan in the freezer. The compound can be stored in a glass jar, covered with oil and put in refrigerator. Use one cbe for one half liter of water, without unfreeze before.

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28 Comments on “Se non lo fai tu……”

  1. Brava Cibou! Io per ora non mi cimento ma quando torno in patria e prende definitivamente in mano le redini della mia famiglia to be, verro' a prendere in prestito la ricetta!!

    Un sorriso home-made,
    D.

  2. Ma com'è che io vorrei non dover smettere di leggere i tuoi post? Già te l'ho detto che dovresti *pubblicare* qualcosa 🙂
    Li ho visti su flickr ieri sera questi cubetti deliziosi: innanzitutto complimenti, ti son venuti proprio bene (alla facciazza 😛 non ho dubbi che si leccherà i baffi quando li utilizzerai!) e poi grazie per il link a tigullio. Credo proprio che io mi butterò sul vegetale.
    Un grande, carissimo abbraccio,

    wenny

  3. Dai commenti, mio marito e il tuo sono stati separati alla nascita… ma tanto noi non ci arrendiamo e continuiamo le sperimentazioni vero?? Anch'io quest'anno ci ho provato ed è venuto veramente buono, forse un filo troppo salato per cui devo stare attenta con le dosi, però l'altro giorno è uscito un risotto alla milanese da leccarsi i baffi!!!
    Un bacio
    P.S. Ho provato a fare anche quello di pesce ma non mi ha soddisfatto granchè, forse ho sbagliato tipo di pesce, chissà

  4. Bellissimi !! ti sono venuti dei dadini perfetti..Io come celiaca devo fare tutto home made, grazie dell'ispirazione, il dado di carne e' un bel po' che non lo facevo.
    Per i costi io avevo fatto il calcolo che alla fine mi costava qualcosa in meno rispetto ai dadi industriali, ma forse stavo facendo autopromozione …

  5. @Diletta
    immagino che la tua famiglia sara' felice per molti motivi, Dile!

    @Monique
    infatti, la domanda sulla convenienza economica e' stata quella che piu' mi ha fatto saltare i nervi! nei dadi comprati ci sono gli scarti degli scarti, per non parlare del glutammato…

    @Lydia
    ma certo che si!! Solo che sono congelati, preparo una borsetta termica?? (ma quindi riusciamo a vederci??? :D)

    @Wennycara
    e' un sogno lontano e irrealizzabile credo, ma per ora sono contenta che qualcuno trovi piacevole leggermi grazie grazie *

    @Federica
    quello vegetale sara' il prossimo!!

    @Elga
    ho ricambiato quella che mi hanno dato i papaveri stamattina!! Baci!

    @Elisabetta
    non dimenticare che se siamo entrambe foche ci sara' un'affinita' anche nella scelta dei mariti….come stai bella panzona????
    PS: ho anche i boccacci di brodo di pesce in freezer…. 😛

    @Oxygène
    c'est-à-dire, tu veux boir du buillon tout le temps??? 😀
    Je blague, on prepare le sac avec le glacons!

    @Glu.fri
    eh eh, non fa niente, diro' a mio marito che tu hai fatto i calcoli e che conviene, ed io mi fido ciecamente!! 🙂

  6. ohhh questa ricetta mi gusta, quella che avevo fatto dal manuale bimby è a mio parere super salata questa tua mi sembra equilibrata quindi lo riprovo! grazie

  7. Le tue motivazioni non fanno una piega, noi siamo particolarmente sensibili a questo argomento, di fatto evitiamo i dadi che contengano glutammato, perchè quello sì che fa malissimo, quindi stavamo seriamente pensando di prepararceli da noi i dadi, per poi congelarli ed averli pronti al bisogno. Avevamo pensato al dado di verdure, ma già che ci siamo potremmo farne anche alla carne! Annotiamo tutto e faremo come le formichine, prepareremo la scorta per i prossimi mesi!
    Buon fine settimana
    Sabrina&Luca

  8. Te l'ho già detto che sei unica,vero? Una prosa da far invidia (fortissima!)
    Ecco queste obiezioni me l'avrebbe fatte anche mio marito sempre un po' con il sorriso sulle labbra quando mi fisso a voler fare tutto in casa. Ottime le tue risposte (me le tengo strette nel caso in cui… 😉
    E soprattutto grazie per questo post prezioso, ci devo provare (mi sa' che se chiedo troppe ossa qui mi guarderanno malissimo 😉
    Baci cari e buon fine settimana

  9. Fantastico post. Le obiezioni sono da trasmissione radiofonica anni Cinquanta, roba da mettersi in ascolto e ridere come una scema. Ormai non commento quasi da nessuna parte, per mancanza di tempo, ma non posso esimermi, leggerti è sempre un piacere e ci tengo a fartelo sapere 🙂

  10. avevo sempre visto solo il dado vegetale, mai questo di carne.anche io cerco di non usarlo, ma probabilmente è proprio per il motivo ch eindichi tu!
    non dico che lo farò subito..sono i vena di cose sprint..ama di certo per l'inverno rispolvererò il tuo post:DDDD

  11. mariti sono! ce li siamo sposati nella buona e nella cattiva sorte come giustamente dici tu, ma perchè tendono a lamentarsi continuamente?
    riposta:
    mariti sono!
    si ritorna sempre a bomba che ci vuoi fare questo è comunque bonu facisti a perdonarlo perchè non sa quello che fa…
    quanto alla tua prova titanica non posso che inchinarmi brava fusti!
    *
    buon wikend dolcezza di donna saporita *
    cla

  12. guarda di fronte ad un prodotto sano come puo essere il tuo dado fatto in casa tutte le recriminazione di tuo marito crolleranno quando assaporerà una ricetta con questo dado che sarà tutt'altra cosa,vuoi mettere!!la trovo un idea fantastica soparatutto per i bambini e i loro classici brodini…mi segno tutto!!!bacioni imma

  13. Ciao complimentoni per il blog e le ricette!!…sono davvero ottime!!…anche io da qualche mesetto ho aperto un blog (www.spadelliamo.blogspot.com)ed essendo una giovane cuoca…mi farebbe molto piacere leggere i tuoi commentini e che tu facessi parte dei miei sostenitori…per darmi qualche dritta :O) un ringraziamento in anticipo!!ti aspetto…smakkkkkkkkkk!! :O) e buona giornata!!

  14. Ecco e il marito è sistemato!!!Dal canto mio ti ringrazio per questa ricettina DOC, di verdure già l''avevo, ma di carne proprio no!!!Appena ho un po' di tempo lo faccio!!!Sai che sorpresa per mamma!?Sarà felicissima! (Spero ;P)

  15. anche il dado di carne! bravissima! io mi sono limitata a quello vegetale, tanto uso solo quello ormai…

    però quello di carne è più buono, quindi potrei copiarti… quest'inverno però ormai 🙂

  16. hahahahaha che marito scaltro che hai: ha capito che la seconda pentola l'avrebbe “riempita” lui se avesse continuato hehehehe
    Mi ero già salvato la ricetta per il dado vegetale (anche quella di Lo) ed ora faccio il paio salvando la tua: sicuramente all'inizio dell'autunno li farò entrambi 😀

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