TORTA ROSA DI RAPE ROSSE E ARANCIA
NON storcete il naso e non scappate via solo perchè avete letto rape rosse……stavolta vi chiedo 5 minuti 5, ed un po’ di fiducia, in modo che riesca a descrivere questo strana ricetta nata per l’esigenza di produrre qualcosa di dolce e soprattutto rosa….perchè??? Perchè in quel nutrito insieme di modi di perdere tempo che è Facebook, ho scoperto un po’ di tempo fa che la maison Pierre Hérmé dedicava questo mese al dolce feticcio del grande pasticcere, l’ispahan, rosa di lamponi e di rose, appunto.
Facile immaginare quanto vorrei prendere un aeroplanino ed essere proprio lì, appuntamento che ho mancato mesi fa con grande rammarico, un po’ meno facile capire come, arrovellarsi per creare un dolce rosa senza lamponi (bene introvabile per me, non parliamo dei petali di rosa non trattati), possa sopperire al fatto che invece sono qui :))
Allora, cosa hanno a che spartire le rape rosse col dolce? Niente, era la mia convinzione, ma lasciate che vi racconti il velocissimo ed elementare processo mentale che mi ha guidato: le rape rosse sono un tubero? Si. E le patate? Pure. E le carote? be, si, insomma, una radice.
E cosa ci si fa con le carote? Una notissima e arcinota torta. E con le patate? Una torta un po’ meno nota che ho trovato e perso anni anni fa, ma ciò che conta è che in qualche luogo ed in qualche tempo sia esistita.
Ed allora perchè non provarci anche col tubero purpureo???
Le mandorle tritate sono state una logica eredità della torta di carote, appunto, mentre il succo di una dolcissima arancia tarocco si è combinato magicamente con il sapore delle rape creandone uno nuovo, non di arancia, nè di rapa, ma piacevolissimo, davvero, credetemi!!!
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PS: l’alzatina in foto l’ho trovata in un delizioso negozio che ho scoperto per caso a Bari, nel centro murattiano, e che avrei volentieri svuotato. Stupita e felice di aver messo piede in questo piccolo mondo incantato, sono riuscita per fortuna a contenermi anche grazie al pensiero che avrei dovuto fare un viaggio non proprio agevole… ma ci torno, eccome se ci torno 🙂
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L’Officina casa, eventi &..
Via Andrea Da Bari, 74
Bari
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Ing: 200 g di rape rosse precotte
160 g di mandorle spellate e tritate**
60 g di fecola di patate
110 g di zucchero semolato
70 g di burro morbido
70 g di crème fraîche
2 uova
Il succo di un’arancia piccola
A piacere, un cucchiaino di lievito per dolci
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Per la finitura
150 di frutti rossi (surgelati)
1 cucchiaio di zucchero a velo fatto in casa (quello comprato non è in genere gluten free)
mezzo foglio di gelatina
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Tempo di preparazione: 1 h e 30′
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**Per spellare le mandorle, sgusciarle e gettarle qualche secondo in acqua bollente, si spelleranno facilmente. Farle asciugare in forno con lo sportello semi aperto, senza farle tostare (come purtroppo è successo a me), poi tritarle finemente con il mixer, aggiungendo un po’ di zucchero semolato
…
Passare al mixer le rape rosse e mettere la polpa a sgocciolare su un colino per 30 minuti. Riscaldare il forno a 150 gradi.
Lavorare con la frusta il burro e lo zucchero, aggiungere la crème fraîche e di tuorli e continuare a montare fino ad avere un composto soffice.
Aggiungere la fecola, le rape frullate, la farina di mandorle ed il succo dell’arancia, e lavorare per ottenere un composto omogeneo.
Volendo, potete aggiungere un cucchiaino di lievito in polvere, io non l’ho fatto, e la consistenza “compatta” e umida della torta mi è piaciuta molto).
Montare i bianchi a neve con un cucchiaiono di succo di limone, aggiungerli delicatamente al composto rosa con una spatola.
Imburrare ed infarinare (occhio ad usare sempre fecola di patate, se volete il bollino gluten free)una tortiera di circa 20 cm di diametro, versarvi il composto e cuocere per circa 45 minuti, coprendo eventualemente la torta con un foglio di stagnola dopo 25 minuti, per evitare che scurisca. Sfornare ed aspettare che sia tiepida prima di sformarla.
Ammollare la gelatina in acqua fredda. Frullare i frutti rossi con due cucchiai di acqua, riscaldarli in un pentolino insieme allo zucchero a velo e farvi sciogliere il foglio di gelatina strizzato (riscaldare giusto il minimo per far sciogliere la gelatina, non deve diventare marmellata).
Spalmare il coulis sulla torta con l’aiuto di una spatola e decorare con lamponi o altri frutti di bosco.
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GATEAU ROSE DE BETTERAVE ROUGE ET ORANGE
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Ing: 200 g de betteraves rouges précuites
160 g d’amandes pélée et hachées **
60 g de fécule de pomme de terre
110 g sucre semoule
70 g de beurre mou
70 g de crème fraîche
2 oeufs
Le jus d’une petite orange
Si vous voulez, une cuillère à café de levure chimique
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Pour la garniture:
150 de fruits rouges (surgelés)
1 cuillère à soupe de sucre glace maison (celui acheté n’est pas, généralement, sans gluten)
moitié feuille de gélatine
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Temps de préparation: 1 h 30 ‘
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** Pour enlever la peau des amandes, décortiquées-les et jetez-les quelques secondes dans l’eau bouillante, il sera facile à les éplucher. Séchez-les dans le four avec la porte ouverte , sans leur faire prendre couleur (comme malheureusement est arrivé à moi), puis les hacher finement avec le mixer, en ajoutant un peu de sucre semule
…
Passer au mixeur le betteraves et les mettre dans une passoire à égoutter pendant 30 minutes. Chauffer le four à 150 degrés. Fouetter le beurre avec le sucre, ajouter la crème fraîche et le jaunes d’œufs et continuer à foueter jusqu’à ce que l’ ensemble est homogène. Ajouter la fecule de pommes de terre, les betteraves hachées, les amandes en poudre et le jus d’orange: mélanger bien. Si vous préférez, vous pouvez ajouter une cuillère à café de levure chimique, je ne l’ai pas fait, j’ai aimé beaucoupet la constìistance compact et humide du gâteau ).
Fouetter le blancs à neige avec une cuillère à soupe de jus de citron, ajoutez-les à la pate en vous aidant avec une spatule. Beurré et saupoudrer avec la farine (utiliser l’amidon de pomme de terre, si vous voulez l.”attestation” sans-gluten) une moule à gâteau d’environ 20 cm de diamètre, versez le mélange et faire cuire pendant environ 45 minutes, couvrir le gâteau d’une feuille d’alluminium après 25 minutes pour éviter que la surface devient foncée.
Faire tiedir avant de demouler. Tremper la gélatine dans l’eau froide. Passer au mixeur les fruits rouges avec deux cuillères à soupe d’eau, chauffer-les dans une casserole avec le sucre glace, puis y dissoudre la gélatine egouttée (faite chauffer le minimum pour dissoudre la gélatine, ne doit pas devenir de la confiture).
Etaler le coulis sur le gâteau, à l’aide d’une spatule et décorer avec des framboises ou autres fruits rouges.
Ciboulette, non ho paura di barbabietole, anzi, le amo molto! Proprio oggi ho fatto un’insalata con esse! E ti devo confessare che l’anno scorso ho inventato anche una mousse dolce con le barbabietole.. Quindi la tua torta per me è più che fattibile, è buonissima!
STavo pensando, perch? non aggiungere i frutti rossi anche nell’impasto?..
BAci!
Adoro la tua fantasia e creatività e il risultato ti ha dato ragione. Mai aver paura degli esperimenti in cucina!
Quell’alzatina è deliziosa.
Baci
Alex
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Una torta fantastica! sarà il colore… sarà che per me è un assoluta novità… sarà che mi piacciono tanto le rape rosse… insomma questa torta è uno spettacolo!Brava
Cibou, ho un paio di cose da dirti: 1)domani mattina io e Giovanna prendiamo un aereo per Parigi, perchè non vieni con noi, che tra le altre cose ce ne andiamo da Hermè? 2)quell’alzatina è troooppppo carina, io adoro le alzatine; 3)felice che la tua creme fraiche abbia trovato un degno utilizzo; 4)il tuo ragionamento su rape rosse, patate e carote non fa una grinza; 5)basta, ho finito, ti mando un bacio
@Rossa di Sera
immagino che, oltre al tuo gusto personale, da voi si usino molto di piu’ che qui da noi….io le ho sempre e solo mangiate in insalata, condite con aglio, prezzemolo, olio e aceto!Andro’ a guardare la tua mousse, e la tua idea di mettere i fruttini nell’impasto e’ ottima, un paio di cucchiai di lamponi o ribes avrebbe reso il gusto ancora piu’ interessante 🙂
@Alex
Quell’alzatna me la guardo e me la riguardo, ho ancora su una fetta di torta, che quasi mi dispiace di consumare! :))
Un bacio 🙂
@Maya
peccato ceh non sono riuscita a rendere giustizia lal vero colore, ma e’ proprio bello, si direbbe davvero una torta di lamponi o di fragole 🙂 Baci!!!
@Lydia
Io ha da dirti solo una cosa: aspettatemiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :)))
Mii che bello, buon viaggio e divertitevi, e pensatemi iintensamente quando sarete in rue Bonaparte!!!!
Sensazionale: l’impatto visivo è eccezionale ed il sapore riesco ad immaginarlo grazie alla alla sua genesi ed alla tua descrizione.
Trovo intweressante l’utilizzo di alcune verdure nei dolci: quest’estate ne provai uno anch’io con grande scetticismo iniziale, vinto alla grande alla prova assaggio.
Baci
Cibou, ma sai che lunedì una mia amica ristoratrice mi è venuta a trovare portandomi la ricetta di una torta con le rape e il cioccolato? Da quando me ne ha parlato, non ho potuto fare a meno di tormentarla di domande finchè, stremata, non mi ha portato la ricetta.
Non vedo l’ora di provarla!
ma bravaaaaa, hai dato un po’ di dignità alla rapa rossa, sempre poco considerata…te la copio subito. Bacione!
Ti credo sulla aprola e sulla spledida foto!
Elvira sei troooooooooppo bravaaaa!!!!
Idea geniale, superinvitante…quanto m’hai incuriosito, io c’ho fatto il pane ed era buonissimo ora un dolce :-D, sono conquistata, e poi hai ragione con le carote, con le patate, anche con le zucchine si fanno i dolci percui..perfetti gli accostamenti. Brava brava.
Un bacio
ma che scappare, io sono rimasta letteralmente incantata da questo tuo esperimento. Sarà che a me le rape piacciono, ma questo dolce mi sembra davvero interessante!
Bravissima
un bacio
fra
ricetta fantastica proprio per uso delle rape rosse, sapevo che ci si facevano le caramelle, per quanto riguarda ricette vagabonde , grazie lo soro mettendoa posto dopo due anni, rischiavo di non avere più spazio, lo sto alleggerendo, tornerà tutto come prima compresi link e comemnti, sto studiando la possibilità che sia un ricettevagabonde.it, a presto
Fantastica donna, le rape rosse nella torta! E poi in una torta di carote. Devo dire meno male che non hai trovato né lamponi né fiori di rosa, così hai potuto creare questa meraviglia 🙂
prima di leggere ero alquanto perplessa ma mi hai proprio convinta!
Ho letto tutto perchè troppo curiosa, che bella idea le rape rosse!!! Ma mi spiace dirti che mi sono innamorata del negozio, proprio il mio genere!!! Ho una collega di Bari quasi quasi le chiedo diportarmi qualcosina….ma tu come hai fatto a comprare solo l’alzatina?? Io minimo mi portavo una credenza!!!
ma tu sei genialeeeeeeee……genialissima…ora mi chiedo e se si usano le rape rosse crude…..in fondo nella famosa torta le carote sono crude….mublemuble
@lenny
penso che l’ostacolo (psicologico)più grande in questi casi sia superare leremore dei commensali…soprattutto del mio! Per la prima volta ho seriamente pensato di mentigli sugli ingredienti 😛
@Virginia
rape, quelle bianche dici? Io qui non riesco a trovarle e non le ho mai mangiate…aspetto la realizzazione allora 😀
@astrofiammante
hai ragione, qui nei commenti ho trovato tante “fans”, ma la verità è che in pochi la amano (a torto!) Baci 🙂
@Saretta
grazie per la fiduciaaa!!! Un bacio grande!! :*)
@Mariluna
me lo ricordo il tuo pane, anzi, mi sa che corro a ricomprarmi le rape rosse!Ricordo in efetti che vidi un dolce con le zucchine e rimasi perlessa, ma ora non lo sarei più 🙂
Baci e buon fine settimana!
@Fra
bello trovare chi apprezza la rapa rossa, che secondo me andrebbe amata già solo per il suo meraviglioso colore 🙂
Gunther
le caramelle??? Wow!!
Grazie per avermi avvisata, buona ristrutturazione allora! 🙂
@maricler
va bene, per questa volta meno male, ma prima o poi mi farò scorpacciate di lamponi, con o senza torta! 🙂
@Giò
Questo mi fa molto, molto piacere!
@Paola
i sensi di colpa erano troppi, e poi tra olio, aquisti vari (dal naturasi in particolare) cime di rape, taralli….ero abbastanza carica!!! La credenza in effetti mi attizzava parecchio, ah ah!
@Lo
sai che non ne ho idea, perchè credo di averle viste crude solo una volta, e non ero io ai fornelli ma la mia mamma….penso che tritate finemente possano andare….mah, bisognerebbe provare! 🙂
Al massimo ho provato a fare la torta con il radicchio rosso e mai avrei pensato alle rape! Bravissima e geniale, mi hai convinto, e ho giusto una bella rapa precotta in frigo, non so neanche prchè l ho comprata…ma ora so come impiegarla!
torta col radiccchio rosso?
Cara mia, il ragionamento non fa una grinza e la torta lo dimostra!! La necessità aguzza l’ingegno…
Un bacio e buona domenica
amica mia che spettacolo d’ingegno, d’amore ed eleganza!
* brava è dir poco 🙂
il negozio che hai scovato è super, l’alzatina davvero speciale, allora si va in giro per negozi? e poi di corsa in cucina ***
ahahahah
Ciao cara, originalissima questa torta! complimenti.
Mi piace il tuo blog e anche come scrivi.
Adesso me lo vado a spulciare un po’ e cerco notizie di Bari, che mi riporta alla mente ricordi intensi…
Buona domenica
non amo le rape…….ma l’idea di usarle in un dolce….mi stuzzica…..brava come sempre!!!
baci
@Elga e @le franc beveur
Elga, ti chiedi anche io: una torta con il radicchio rosso??Devo assolutamente vederla!!!!!!!!!!!!! :)))
Anzi, caro beveur, dobbiamo!
@Elisabetta
quanti danni (o cose positive? )ha fatto la proprietà transitiva!! :))
Un bacio!
@Claudia
ho la sensazione che pure tu ci lasceresti più di mezzo stipendio la dentro, non so perchè!! Ah ah!! Dolci e shopping insieme, io ci sto, andiamooooo!!!!! :****)
@Bosina
spero che siano solo ricordi belli…:) Grazie per quello che tici, torna quando vuoi, sei la benvenuta!
@emamama
guarda, devi semplicemente dimenticarti che dentro ci sono le rape:mio marito non èriuscito ad individuare l’ingrediente segreto neanche dopo numerosi sugggerimenti, e lui detesta le rape rosse! 😀
La prima volta che ho assaggiato le rape rosse le ho odiate con tutto il cuore…l’altro giorno in mensa ho dato loro una seconda possibilità e mi son piaciute…torta assolutamente da provare…w tu che l’hai pubblicata!!! ^_^
mika, hai fatto benissimo!! Soprattutto in mensa le poverine sono sempre ghettizzate!! :)))
bravissima: sono una grande fan dei dolci a base di verdure, e quale verdura migliore della rapa per cimentarsi in una torta? chapeau ciboulette!
idea fantastica, originale e sono sicura buonissima come dici tu: ho letto gli ingredienti e mi torna tutto, incluso il succo del Tarocco che mi sembra il tocco da pasticcera. Brava! E ottima scoperta quel negozietto 😉
@salsa di sapa, Francesca
per fortuna sono tornata su un vecchio post ed ho trovato i vostri commenti!!
salsina, se infatti prima o poi dovessi trovarmi davanti una rapa bianca proverei anche con quella!!
Francesca, grazie per l’attenzione con cui hai letto post e ricetta…per il succo d’arancia l’immaginazione ha funzionato bene per fortuna!
…ciao, mi chiamo Sara ed è da un pò che ti leggo spesso…ieri sera ho provato a cucinare questa ricetta meraviglia, dato che al mio Principino le rosse piacicone molto…fai conto che già ci avevo provato quando avevi pubblicato la ricetta, ma ho avuto una tragedia: non mi si montava il bianco dell’uovo senza nessuna spiegazione scientifica! La mia media di cucinare 1 dolce ogni 2/3 giorni circa si è ridotta praticamente a zero…non ho piu’ acceso il forno…perciò dovevo ricominciare per forza con la tua ricetta…vedessi che NEVE! montata perfetta…a me le rosse non piacciono molto e forse per questo non ho potuto apprezzare al massimo il gusto di questo dolce…ma un dubbio è rimasto…la verdura l’hai passata riducendola a poltiglia? perchè nel mixer è rimasta un pò spessina…e si risentiva tra i dentini ammorsandola! grazie…per tutto questo ben di dio…
Ciao!Navigando ho trovato questo sito e questa ricetta…sono corsa in negozio a comprare gli ingredienti che mi mancavano e l'ho subito provata. E' stato un bel successo: i miei commensali hanno approvato sia il gusto particolare, sia il risultato estetico!! Purtroppo però non ho trovato la panna acida, che fra l'altro amo molto, e ho dovuto ripiegare sulla panna normale… Per questo, appena ritroverò la creme fraiche, replicherò la torta e magari vi farò sapere!
Ancora grazie per la bella idea!!
Ciao
Sara (Ra)
@Sara
immagino che essendo passati 6 mesi buoni dal tuo commento la mia risposta sara' inutile, e mi dispiace davvero tanto, ma purtroppo perdo la visibilita' dei commenti sui post vecchi, mannaggia…
Per le rape: io ho usato l'omogeinizzatore del Kenwood: se con il tuo mixer sono venute un po' a pezzetti, penso che l'alternativa migliore sia di tagliarle a pezzi e metterle nel frullatore con la crème fraiche e l'arancia. Un abbraccio, e fammi sapere se per caso hai leto la risposta, magari scrivendomi all'indirizzo ciboulette74@gmail.com, che leggo di sicuro 🙂
@sesaramo
idem come sopra per Sara, sorry per questo ritardo di…mesi!
Se non trovi la creme fraiche (come capita a me 364 giorni all'anno :P) puoi sostituirla con la panna acida, che e' piu' densa dell apanna fresca, e si avvicina alla creme fraiche. La ricetta al trovi al link qui sotto, io la faccio spesso 🙂
http://www.coquinaria.it/forum/showthread.php?p=1418720
(Nel post di Paprika)
Un abbraccio, e a presto!