Eccola, è impazzita, o ha vinto al superenalotto – o entrambe le cose – per fare delle polpette di caviale….
Ma vi pare che se avessi vinto il superenalotto starei ancora qui a scrivere sul blog? O meglio, vi pare che starei ancora lì a cucinare? (Uhm, ora che ci penso, mi sa di sì).
Ma queste non sono polpette di caviale, e l’infantile giochetto (perdonatemi, è venerdi!) è dovuto al nome di queste bellissime lenticchie minuscole e nere come le uova di storione, che si chiamano, appunto, lenticchie Beluga. E che, come tutti i vegetali che dai colori chiari virano al nero-violaceo (vedi ceci, carote, etc) hanno proprietà nutritiva maggiori e sono molto ricche di antociani, che combattono la formazione dei radicali liberi e hanno anche funzione antitumorale.
Potrei dire che ho preparato queste polpette per far mangiare le lenticchie a Daniele, che come tutti i bimbi nicchia quando si tratta di mangiare legumi; ma la verità vera è che Daniele è felicissimo se gli metto davanti un piatto di zuppa di lenticchie, mentre mi ha respinto al mittente queste BELLISSIME polpette. Un affronto.
Invece a me sono piaciute tanto, corredate dalla salsina allo yogurt ed erba cipollina che ci sta sempre bene.
Da rifare (anche con altri tipi di lenticchie, ovviamente) e adatte anche come stuzzichino per un aperitivo. Le dosi non sono precisissime, dovrete regolarvi con la grandezza dell’uovo.
Polpette di lenticchie beluga
Ing.
4-5 cucchiai colmi di lenticchie beluga cotte* (circa 200 g)
1 uovo
1 fetta di pane raffermo fatto ammollare in acqua e strizzato
un mazzetto di prezzemolo
mezzo spicchio d’aglio privato dell’anima
un cucchiaino raso di curcuma (a piacere)
La punta di un cucchiaino di semi di cumino macinati
sale
pangrattato
Olio si semi d’arachide per friggere
Per la salsina
150 ml di yogurt greco
un ciuffetto di erba cipollina
uno spicchio d’aglio,
olio extravergine d’oliva, sale
Preparate la salsina con lo yogurt greco, l’olio, l’erba cipollina tagliuzzata e uno spicchio d’aglio tagliato in due metà.
Mettete tutti gli ingredienti (tranne il pangrattato) nel bicchiere del mixer e frullate bene. Aggiungete un po’ di pangrattato se l’impasto dovesse risultare troppo morbido: deve essere abbastanza sodo da poter formare agevolmente le polpette.
Formate le polpettine della dimensione di una grossa noce e appiattitele un po’, passatele nel pangrattato e friggetele in olio caldo fino a quando diventano dorate (circa un minuto per lato).
Servitele calde calde, accompagnandole con al salsa di yogurt.
————————————————————————————————————–
Beluga lentils are a particular kind of lentils: they are very small and black, like the caviar, from wich, their name.
These polpette are perfect as finger food, or to make your kids eat vegetables, if they don’t love so much… my little Daniele beloves the lentils soup, or “pasta e lenticchie”, so I don’t had the need to disguise them, just to cook something good!
BELUGA LENTILSBALLS
Ing.
4-5 heaping tbs of beluga lentils cooked * (about 200 g)
1 egg
1 slice of stale bread soaked in water and well wrung
a bunch of parsley
half a clove of garlic unless the core
a teaspoon of turmeric (at taste)
The tip of a teaspoon of ground cumin seeds
salt
bread crumbs
Peanut seed oil for frying
For the yogurt sauce
150 ml of greek yogurt
a little bunch of chive
a clove of garlic
extra virgin olive oil, salt
Prepare the sauce with greek yogurt, olive oil, chopped chives and a clove of garlic cut in two halves.
Put all the ingredients (except the bread crumbs) in the glass of the blender and blend well. Add some breadcrumbs if the mixture is too sof and wett: it should be hard enough to easily form the balls.
Shape in balls sized asa large walnut and flatten them a bit, pass into the bread crumbs and fry in hot oil until become golden brown (about one minute at side).
Serve hot with the yogurt sauce,
giusto qualche giorno fa in un negozio di prodotti biologici mi sono lasciata tentare da queste carinissime lenticchie! adoro ridurre tutto a polpette o a puree e queste polpettine sembrano davvero sfiziosissime!
La mia smodata passione per le polpette mi ha portato fino a qui e qui vorrei restare!!
Si, evviva le polpette. E insisti con Daniele, magari prima o poi si converte!
:-*
Gaia, ogni tanto ci riprovo! L’altro giorno con la zucca, ma ancora con poco successo. E devo sacrificarmi sempre io…. 😀
Anche se oggi è Capodanno e sono ….ripiena come un tacchino,questa tua ricetta mi mette un certo languorino 😉