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Il pane non è il mio forte, come tutti i lievitati, dovrei trovare un buon panificio di fiducia e mettermi l’anima in pace, ma qui in giro di panifici veri (dove per veri intendo come li vorrei io, che facciano il pane da sè e soprattutto che preparino un numero di tipi di pane diverso da due, ove questi due in realtà sono solo uno – il pane cafone – declinato in due varianti – buonissimo, nulla da dire, ma averlo come unica possibilità me lo fa diventare inviso) non ce ne sono, o sono abbastanza lontani.
In mancanza del glucosio don’t worry, il risultato sara’ buono comunque se la lievitazione è avvenuta correttamente!
I panini restano morbidi anche il giorno dopo, possono essere congelati ed una volta scongelati manterranno intatta la loro morbidezza (già provato 😀 )
Ing:
200 g di farina di farro integrale
200 g di farina manitoba
70 g di panna liquida
1/2 cucchiaino di glucosio
un cucchiaino raso di sale
12,5 g di lievito di birra (mezzo cubetto)
200 ml di acqua (circa)
Tempo di preparazione: mezz’ora più la lievitazione (da due a 4 ore, a seconda della temperatura)
Setacciare le due farine sulla spianatoia, formare una fontana ed aggiungere al centro il lieviti sbriciolato, la panna a temperatura ambiente ed il glucosio, mescolando con un cucchiaino per far sciogliere il lievito. Cominciare ad impastare aggiungendo il sale e poi l’acqua, gradualemente. Lavorare a lungo per ottenere un impasto morbido ed elastico ma non appiccicoso.
Formare una palla e far lievitare fino al raddoppio in una ciotola spolverata di farina (con il caldo estivo direi che un’ora e mezza e piu’ che sufficiente).
Riprendere l’impasto e ricavare dei panini o dei filoncini, adagiarli ben distanziati su delle teglie rivestite di carta forno e spolverarli leggermente di farina (a piacere).
Coprire con un canovaccio e lasciar lievitare un’altra ora. Praticare dei taglietti con un coltellino affilato in superficie (questo forse e’ meglio farlo prima della lievitazione). Cuocere in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 20 minuti, dovranno essere dorati in superficie.
Io ho infornato due teglie alla volta, quindi dopo i primi dieci minuti ho invertito le teglie (quella che era in basso l’ho messa in alto e viceversa).
Altre ricette di pane
Panini con il babeurre di Roberto Potito
Panini allo yogurt, curcuma e noci
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LITTLE VERY SOFT LOAVES OF SPELT FLOUR
Ing:
200 g of whole spelt flour
200 g of manitoba flour
70 g of cream
1 half teaspoon glucose
one teaspoon of salt
12.5 g of yeast (half a cube)
200 ml of water (about)
Preparation time: 40 minutes plus the rising time (2 to 4 hours, depending on room temperature)
Sieve the two flours on a work surface, forming a fountain at the center and add the crumbled yeast, thr cream at room temperature and glucose, stirring with a spoon to dissolve the yeast. Start kneading adding salt and water, gradually. Working for a long time to get a dough soft and elastic but not sticky. Form a ball and let rise until double in a bowl dusted with flour (with the summer heat I would say that an hour or an hour and a half is enough).
Take the dough and form littl loaves or french loaf, put them on a baking tray lined with baking sheet, well-spaced because their volume is going to increase.
Sprinkle lightly with flour (to taste). Cover with a cloth and let rise another hour. Practice some cuts on the surface (perhaps is better to do the cuts before rising). Bake in preheated oven at 200 degrees for about 20 minutes, they should be golden on the surface.
I baked two trays at a time, then after the first ten minutes I inverted the trays position (, I put at the top the one that was down and vice versa). Keep soft until the next day.
The little loves remais very soft even the day after, end you can freeze them, when defrosted they will be still really soft.
Qui c'è lo zampino del kenwood!!!
Sapessi cosa darei per trovare il pane cafone qui a Milano, mi tocca farlo da me con risultati altalenanti.
Mi sono sempre dimenticata di dirti che a casa dei mieki avevo lasciato della rieper gialla per te.
Se dovessi passare da quelle parti fammi un fischio che ti dico come fare per recuperarla
Sembrano proprio ben lievitati e morbidissimi si ^_^
La farina di farro ancora non l'ho provata nel pane ma un passo alla volta arrivo pure a quella.
Figuriamoci se la lascio passare inosservata 😀
È una vita che non faccio il pane. E sai che non ho mai preparato i panini? La lievitazione è perfetta – e poi quella sottile crosticina croccante. Alla prossima ondata di freddo dovrei accendere il forno 🙂
Baci
@Lydia
lo zampone direi!!! Anche se questo e' un impasto che si fa tranquillamente anche a mano, ma quanto e' comodo far impastare a qualcun altro! 🙂
La Rieper gialla, (detta cosi' sembra un oggetto di design), che bello, ma non ci rivediamo presto, spero!!!!
@Daphne
no, non lasciare niente inosservato 😛
Se hai un Naturasi a portata di mano magari trovi anche qella bio, che e' meglio! :))
@Alex
la crosticina non e' croccante, anche se guardando le foto mi sono resa conto che cosi' sembra…sono uniformemente morbidi, credo che per avere la crosticina croccante bisognerebbe provare a togliere il glucosio, la prossima volta li faccio senza, poi magari aggiorno 🙂
Spero per te che non torni il freddo pero! 😉
pane cafone?????
mai sentito ahahahah
comico il nome
ma quetso, questo ,questo…altro che cafone ci dò una muzzicata mi sembra uno di quei panini da mangiare anche senza companatico vero?
****
bravissima sei amica mia ***
cla
Mi piace l'idea riuscitissima, per altro, del glucosio nell'impasto per conferire morbidezza :))
meno male che non sei portata per i lievitati…
i tuoi panini mi sembrano ottimi e ben riusciti!
cHE FAVOLA….
io sto ancora litigando con la pasta madre..panini divini i tuoi!
E l'altamura lo papperò in Puglia!!!Mancano solo 5 gg!
baciniiiiiii
buonissimo il pane di farro! ormai mangio particamente solo quello!secondo me la morbidezza è merito della panna.
si si..natura si avojja,ho pure la tessera 😀 uahahah
@Claudia
e' un pane tradizionale cotto a legna, ed e' molto saporito, solo che io lo trovo un po' pesante (nel senso del peso specifico) e non riuscirei a mangiare sempre quello, lasciando da parte il fatto che mi piace cambiare 🙂
Ti abbraccio forte! :*
@Lenny
e la cosa bella e' che il glucosio non e' dolce! O meglio, non come lo zucchero 🙂
@Roberto Potito
fatto da te e' un bel complimento, ma la difficolta' grande per me resta il pane “vero”, quello fatto di farina acqua e sale..ecco, quello e'' meglio che continui a comprarlo dal panificio 🙂
@Saretta
mi raccomando, pane di Altamura, burrate, panini con le olive (se vai nel Salento), focaccia, non ti perdere niente!!
@Gio
certo, quei 70 g di panna hanno la loro influenza :)) ma il glucosio credo abbia contribuito a mantenerlo morbido nel tempo!
@Daphne
beata te!!!!!!!!!!!Il mio a NA e' troppo lontano, devo aspettare di tornare a BAri!! :))
Proprio oggi mi marito mi domanda se i panini per la partenza li facio io ho li compriamo e vista la farina che ho da smaltire..credo che un pensierino ce lo voglio proprio fare…con la panna?…ma é fantastica l'idea anche il glucosio c'ho…sono belli davvero Cibu. :-)***
Eccomi ancora:
noi risaliamo il 17 agosto ma i giorni sono già programmati ci fermiamo in Toscana per tre notti!!! Ci vieni a trovare tu magari???!!! ti lascio l'indirizzo?…;-)
questi panini sono perfettissimi…complementi!!
Qualsiasi sia la motivazione che ti ha fatto tirar fuori dalla dispensa la farina, direi che il risultato ti ha ripagato di sicuro, questi panini hanno un aspetto magnifico!
@Mariluna
eh eh, di solito “fare i panini” vuol dire metterci il companatico…ma sono convinta che invece tu FARAI i panini! 😀
In Toscana??
Sai che non ho la minima idea su dove sarò il 17 agosto??? 😛
PErò ora la Tosana ha una chance in più 🙂
Ti abbraccio!
@Genni
esagerataaa! Il bello è che sono simpatici pur non essendo così perfetti! Ciao 🙂
@Aiuolik
Vedi cosa pò fare la paura delle farfalline (che mi hanno invaso il farro, quello perlato uff!)???
:))
io li trovo molto interessanti questi panini..mi segno di provarli..mi sembrano ottimi!! ciao!
scusa volevi dire mezzo cubetto anzichè messo???
embe', si, non il lievito di birra portatore di ambasciate, ma proprio mezzo cubetto 😀
grazie 1000!! buona settimana!!
ciao! ho fatto questi panini…sono risultati veramente squisiti!!
li posterò quanto prima…naturalmente indicando il tuo link…grazie…
ciao