Tra tutte le mie foto di dubbia riuscita (e ce ne sono tante…), questa penso che vinca il primo premio nella categoria “ma che m’hai fotografato a fare, gia’ ero morto, potevi lasciarmi riposare in pace!!!” (e si, il nome della categoria e’ troppo lungo, potrei abbreviarlo in “foto brutte” 🙂
Il fatto e’, caro rombo, che non so come e quando ti cucinero’ un’altra volta, e siccome ci sei piaciuto, bonta’ tua, devo per forza scrivere la ricetta, e la ricetta senza foto e’ di un triste…..
Prima volta in assoluto che compro questo pesce, troppo grande per due persone, e cosi’ ho colto al volo l’occasione di un pranzetto in 4…..
Meravigliosamente geometrico, geometria che io ho un po’ nacosto per la fretta (avevo impiegato circa 20 minuti a spellarlo…..che fatica!!! Fortuna che me lo avevano almeno eviscerato!), ha un sapore piu’ deciso rispetto ad alti pesci come la spigola, l’orata, ecc., al primo impatto un po’ troppo deciso per me…, ma buono, in ogni caso, ed i commensali hanno gradito (il commensale che ho sposato ha gradito anche che non ci fossero spine nelle porzioni impiattate).
Il pesce “incrostato” nelle patate lo avevo gia’ fatto diverse volte, questa volta pero’ ho seguito la ricetta, proprio del rombo, che ho trovato sull’Enciclopedia della cucina (gia’ citata, una bella raccolta che fece Repubblica un po’ di tempo fa), in cui compare questa profumata cremina nascosta dalle patate, che da’ sapore e cremosita’….chi non ama la panna puo’ semprlicemente ometterla, usando solo le erbe aromatiche. Ecco dunque la ricetta:
Ing: 1 rombo da circa 800 g/1 kg
2 patate medie
2 cucchiai di panna da cucina (o fresca, che e’ meglio)
un mazzetto di erbe aromatiche fresche (melissa, timo, prezzemolo)
Olio extravergine di oliva, sale
Eviscerare il rombo e privarlo della pelle sul dorso (se possibile fate fare entrambe le operazioni al pescivendolo, come dicevo sopra, e’ stata una faticata togliere la pelle, mai visto un pesce che che ce l’abbia cosi attaccata, sembrava ci fosse l’attak!).
Ungere con un filo d’olio una teglia che possa andare in forno (io causa tempi ristretti ho usato il microonde), e adagiarvi il rombo.
Mescolare la panna con le erbette tritate con il coltello ed il sale; spalmare uniformemente la cremina sul dorso del pesce.
Tagliare le patate a fette sottilissime e disporle sul pesce a mo’ di squame. Irrorarle con un filo di olio ed infornare a 180 gradi per mezz’ora /quaranta minuti.
Io ho cotto nel microonde a 650 watt per 20 minuti, di cui gli ultimi 10 in combinazione con il grill, ma considerando il pallore delle patate, l’ideale sarebbe stato far cuocere per tutto il tempo in combinato (crisp, per i forni dotati di questa modalità).
Era una situazione familiare e l’ho “sezionato” a tavola, in una occasione piu’ formale penso che sarebbe stato piu’ problematico 🙂
…cosa dici…………faccio bene a mangiarlo al ristorante? mi piace molto, ma proprio per quelle cose di cui ci hai parlato tu,non mi sono mai messa alla prova. Tu te la sei cavata alla grande, bravaaaaa! ciaooo!!
Cibouuu! Lo potevi chiamare “il rombo dell’ingegnere”!
Guarda, faccio finta di non aver visto questa bella ricettina DI PESCE e mi concentro sulla meraviglia sotto, và!
Mi inviti a cena?
Complimeneti.
@Astro
se riesci a farti fare il lavoro “sporco” dal pescivendolo (eviscerazione e spellamento) e’ davvero un gioco da ragazzi! 🙂
@Spilucchina
eh eh parlare di ingegneri a casa mia e’ come parlare di corda a casa dell’impiccato!!! 🙂
Insomma, dobbiamo fare delle belle sedute psicoanalitiche per mariti a cui non piacciono le cose che piacciono a noi!! Con l’ipnosi magari???? 😀
@Erika
grazie e sei la benvenuta quando vuoi!!!!!!!!!!!! :))
Giusto l’altra settimana ho visto il rombo in pescheria e mi sono chiesta come si poteva cucinare. La cottura al forno mi sembra proprio comoda! (Mi sa che abbiamo lo stesso microonde …)
Grazie dell’idea!
miiiii, ma questo pescione è peMMe!!!
che meraviglia e che bontà pesce e patate mi piace assai, e che dire di tutto ciò che c’è nelle ricette sottostanti? miii
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Mi hai fatto troppo ridere! Hai fatto bene a fotografarlo perchè deve essere stato troppo buono! Ciao, Alex
hehehehe… mi ha fatto morire dal ridere con la storia della foto…
devo dire che non ho mai mangiato il rombo anche prechè dalle mie parti non l’ho mai trovato ma se lo becco…
per quanto riguarda la doratura dele patate ti dico come faccio io, non è prorpio un’idea sana ma vengono belle dorate :
le affetto molto sottili, le sciacquo , le asciugo e le friggo per qualche secondo e poi una volta fredde le meto sul pesce che poi andrà a gratinare in forno…
Questo è un piatto che mangio sempre volentieri al ristorante dei miei amici, ma a casa evito di cimentarmi..non ho un gran feeling con il pesce!! Elga
Ciao, buooono il rombo e le patate poi sono la morte sua!!!
Sono d’accordo con il fatto che le patate andrebbero fatte un colorire pero’ c’e’ da dire ke cosi non e male mi fa’ tanto cottura nature.
Ciao e grazie per il commento.
P.S:ti sto aggiungendo tra i miei food blog favoriti.
@Twostella
infatti, sia al forno tradizionale che al micro, vai tranquilla! Hai riconosciuto la pentola, eh?? 😀
@Claudietta bella
anche tu sei donna di mare!!!! :))
Un abbraccio stretto stretto!!
@Alex
E’ una ricetta semplice ma davvero mi dispiaceva non postarla, soprattutto per la faticaccia che ho fatto per spellarlo 😛
@Panettona
io l’ho trovato all’Ipercoop che e’ il mio fornitore ufficiale di pesce!
Il barbatrucco delle patate e’ una chicca che conservo gelosamente per la prossima volta..e poi chissa che sapore!!!!
@Elga
Be’ e anche per quello che esistono i ristoranti…e gli amici!! Un bacio 🙂
@Luigi
E’ che a me piacciono le patate scrocchiarelle… 🙂
Grazie a te della visita, e wow, sono contenta di essere tra i tuoi link!!!
Secondo me la rubrica “ma che m’hai fotografato a fare, gia’ ero morto, potevi lasciarmi riposare in pace!!!” ha un fascino in più rispetto a un semplice “foto brutte” :-))) Mi hai fatto troppo ridere!!!
Ciaoooooo,
Aiuolik
Ottimo anche questo piatto, complimenti. Maria
son morta dalle risate!
comunque pur rifiutando a priori l’idea della panna con il pesce (roba da popoli barbari del nord) non so perchè mi attira molto in questo caso.
volevo anche dirte che ti ho fotografato le pallette di ceramica per le cotture dei gusci di pastafrolla.
dovrai pazientare un pò perchè il post è parecchio lungo, non demordere arriva in fondo e troverai quel che mi avevi chiesto.
buona notte
buona giornata
@aiuolik
hai ragione, ma speriamo che rimanga l’unico elemento della categoria!!! :)))
@Melina
grazie! 🙂
@Enza
mi becchi sempre con le mani nel barattolo della panna, non vale!
Vengo di corsa a leggere il post, grazie! 🙂
@Marcella
grazie e buona giornata anche a te 🙂
Che risate!! Sei forte tu eh!! 😀
A me attira moltissimo proprio perche’ c’e’ la panna…adoro i barbari del nord 😀 🙂 ah, ah, ah (brava Enza, questa mi e’ piaciuta!)
Bacioni
Ciao! Come promesso eccomi qua a sbirciare nel tuo blog! Complimenti, ho trovato un sacco di ricettine favolose che rientrano molto nei miei gusti! ;D Questo rombo con le patate poi deve essere squisito!
Ti aggiungo ai miei preferiti subito!
Un bacio
Tesoro mio finalmente arrivo io da te e ora che ti ho messo nei feed e chi ti perde più di vista? 😀
bella questa ricetta e strabello il blog 😀 brava e grazie per il tuo affetto mi onora molto.
un bacio enorme
Silvia
non ti crucciare per la foto 😀 con un soggetto come il rombo è difficile fare una bella foto…è cosi brutto, porello 😛 direi che ci sei riuscita egregiamente e traspare la bontà della ricetta, questo è cio che conta 🙂 baci!!
o mamma mia.. spellare il rombo che fatica!!!
mi hai fatto ridere un sacco con la categoria fotografica… in effetti alcuni pesci non sono molto fotogenici… ma questo rombo lo trovo ugualemnte invitante!!
un bacioooo
@Dany
mi sa che siamo due barbare pannose allora!!!! :)))
@Camomilla
sono contenta che ti sia piaciuto mi sa che di qua o di la’ ci rivedremo presto! 🙂
@Silvia
benvenuta!!! Vieni a portare un po’ di aria di matrimonio, che e’ sempre una gran bella cosa!!! :)))
Non ci perdiamo di vista, no! 🙂
@ arietta
ah ah ah, insomma veramente povero rombo..e se un giorno dovessi cucinare lo scorfano??? 😛
Un bacio a te! 🙂
@Vivi
tra spellare il rombo e aprire il macinasale sceglier non saprei….!!! La prossima volta anche io cerco un ingegnere ROMBISTICO!!!! Un bacioneeeee!!!!
senti il rombo e’ favoloso e se la foto nn ti piace..ma chi se ne importa…e’ gustosa comunque!
a presto
sciopina
@Sciopina
ciao!!!!! Si di buono era buono ma il detto che anche l’occhio vuolela sua parte?? Vabbe’, chiudiamo un occhio 😛
Un bacio, e di nuovo bentornata 🙂
mi sono ribaltata dalle risate. ma come hai fatto a impiegarci così tanto per pulire un pesce solo?
Ti ammiro per la paziente creazione geometrica, io non sarei mai e poi mai capace. non ho tutta sta pazienza, brava!
@fiordisale
non infierire! Ti assicuro che la pelle era incollata con l’attak, ho fatto una fatica boia e mi sono pure fatta un tagliettosul dito! 🙁
Eh eh il rombo è geometrico di per se, questo aiuta! 🙂 Bacio 🙂