Oggi è domenica, e si vede :)

FUSILLI CON CHAMPIGNON E POMODORINI

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Niente ragù, niente lasagne, niente timballo di tagliolini……e allora? Nel vademecum del perfetto pranzo della domenica come ci entra una pasta semplice semplice con i pomodorini e gli champignons????? (ps. nonostante sia autunno, tempo di funghi, io non ho trovato che funghi coltivati…….)
Ma se i maccheroncini ottenuti col ferro fossero fatti in casa? Questo tipo di pasta, chiamata fusilli, è tipica di un’ampia zona del Salernitano che fa parte del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, e si ottiene da un impasto di farina, uova e acqua, che viene steso e suddiviso in rettangolini, ciascuno dei quali poi viene arrotolato su un ferro sottile in modo da ottenere un maccheroncino più o meno lungo (la bravura sta nel farli lunghi…….ma anche corti sono carini! 🙂
Oggi ho finalmente deciso di usare quel ferretto che la suocera mi aveva regalato e che forse il marito aspettava speranzoso che mi decidessi a tirar fuori (non a caso, è stato lui a ricordarsi dov’era conservato :))
La ricetta…..abbastanza vaga e variabile, è fondamentalmente una pasta all’uovo “alleggerita”, ossia con un rapporto uova/farina più basso della classica sfoglia per tortellini, per intenderci.
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Ing(x 4 persone): 200 g di farina 00
200 g di semola rimacinata
2 uova
mezzo cucchiaino di sale
Acqua quanto basta (circa mezzo bicchiere)
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500 g di champignons(o altri funghi)
10 pomodori perini
Mezzo peperoncino
Olio extravergine d’oliva q.b.
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Setacciare le farine sulla spianatoia, aggiungere nel centroole uova ed il sale, ed amalgamare con una forchetta in modo da amalgamarle alla farina. Aggiungere poco per volta dell’acqua tiepida e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e morbido (ma non appiccicoso). Continuare a lavorare per 5/10 minuti (avete un’mpastatrice? Usatela :))
Lasciar riposare la pasta coperta da una ciotola per almeno 30 minuti. Nel frattempo pulire gli champignon grattando via le parti sporche di terriccio (io li lavo anche…) ed eliminando le spore, se si tratta di champignons grandi.
Farli saltare in padella con uno spicchio di aglio e l’olio): io li lascio scoperti per tutto il tempo della cottura (10 minuti), poichè questo tipo di fungo rilascia molta acqua.
In una altra padellina far appassire i pomodori tagliati a pezzetti con 2 cucchiai di olio, poi unirli ai funghi, che nel frattempo avranno perso il liquido in eccesso. Eliminare l’aglio.
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Prendere coraggio e cominciare a fare i fusilli :). Se avete la macchina classica per la pasta, ricavate delle sfoglie non troppo sottili, da cui bisognerà ritagliare dei rettangolini di circa 1 cm x3 cm. Se non l’avete, andate di matterello, come la sottoscritta :).
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Ciascuno di questi rettangolini va avvolto sul ferretto: questo deve essere posizionato sul lato più lungo più vicino a se. Il movmento deve essere leggero e deciso, altrimenti il fusillo si attacherà troppo al ferretto, oppure, al contrario, il pezzettino di pasta gli si attaccherà. Attenzione a non infarinare troppo la sfoglia, sempre per lo stesso motivo.
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Come si può notare la perfezione non è di questo blog, non ce n’è uno uguale all’altro! Consolazione magra è che fosse la mia prima volta, consolazione un po’ più paffuta è che fossero davvero buoni :).
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Cuocerli in acqua bollente per 5 minuti (più o meno, dipende anche quante ore prima di essere cotti sono stati realizzati), scolarli e condirli col sughetto di funghi e pomodorini, aggiungere alla fine un pugno di prezzemolo tritato e far insaporire un paio di minuti mescolando sul fuoco prima di servire.

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23 Comments on “Oggi è domenica, e si vede :)”

  1. Coucou Elvira..tout gros merci de ton adorable message et moi je rêve de faire des pâtes fraiches..pourtant j’ai la machine, mais que diable je suis fainéante…pas possible…sourire..Promis durant mes congés de novembre, je fais des pâtes….Je t’envoie des bisous cigognes et je te souhaite une bonne semaine…

  2. La pasta fatta in casa ha sempre un qualcosa in più.., anche se si acquista della buona pasta fresca…, per i funghi son tempi duri.. non ce ne sono molti…, c’è crisi anche per i funghi…!!! :))

  3. Brava a fare quel tipo di pasta (che non è per niente facile) e ad accompagnarli con quel sughetto…
    Dove vado in vacanza io (Palinuro) mi pare che li chiamino “scilatielli”… 🙂
    Serena

  4. Se uso un ferro per la maglia fa lo stesso no? 🙂 Tempo, tempo, tempo … vorrei trovare il tempo per fare proprio queste cose! Per sedermi con calma al tavolo e arrotolare la pasta, passare gli gnocchi sui rebbi della forchetta, sgranare i fagioli freschi o pulire quantità industriali di bucce d’arancia per farne la polvere. Il tutto con una bella musichetta di sottofondo. E già che è domenica anche in pigiama. Questa ricetta sa di lusso … il lusso di concedersi tempo. Splendida.
    Un abbraccio
    Alex

  5. Buongioro Elvira oggi é lunedi’, mi sto poo a poco svegliando, ieri giornata di impasto anc per me, mi piace da morire mettere le mani nella farina, e tu bravisima con il ferreto ci voglio provare almeno una volta…sono anche per dirti che ti ricodi qul libro che leggevo l’astate scrorsa….Una Golosità era il titolo oggi invece lo trovi qui con un’altro titolo ecco il link :http://blog.gamberorosso.it/cittadelgusto/archives/2008/10/il_critico_gast.html

    interessante e simpatico sento che ti piacera.
    ti auguro una buona giornata…baci

  6. @Eleonora
    Merveille, congé en Novembre……j’attende tes pates alors!Gros bisous, je vais chercher sur le dictionaire les deux mots que je n’ai pas compris de ton message 😀

    @maya
    grazie, buona settimana anche a te! 🙂

    @Berny
    no, tristezza, la crisi del fungo..mi hai fatto ricordare di una sagra del fungo porcino di qualche anno fa, non vidi neanche un porcino fresco!! :-0 Baci!

    @Annamaria
    ma tu la conosci perche’ si fa in Calabria o anche a Napoli?

    @serena
    qui a NA, c’e’ un tipo di pasta che si chiama scialatiello, e si, ora che ci penso e’ simile a questi, ma piu’ lunga….immagino che da provincia a provincia ci siano infinite sfumature e varianti…mai stata a Palinuro 🙁
    Ciao!
    @camalyca
    mi hai fatto morire! Anche per me i fusilli erano solo quelli ad elica prima di conoscere mio marito!!! :)))

    @
    @twostella
    a dire la verita’ dopo aver ricavato fusilli sufficienti per noi due ho congelato l’altra meta’ dell’impasto!! Altrimenti avremmo mangiato alle 3 di pomeriggio 😉

    @Ady
    grazie….un bacio anche a te! 🙂

    @Ely
    bisogna trovare la giusta pressione da fare mentre si arrotola la pasta sul ferretto, per evitare che vi si appiccichi..io ho fatto un po’ di fatica. ma penso che sia una questione di allenamento alla fine 😀

    @Alex
    mi hai spiato ieri per caso?? Per decenza ho tolto il piagiama e mi sono vestita per mettermi a tavola, ma tutto il resto l’ho fatto in pigiama! 🙂 Un abbraccio 🙂
    PS; per il ferro da maglia, penso di si, se ne esistino di cosi’ sottili…(sono una schiappa in materia :))

    @mariluna
    non riesco ad aprirlo da qui…..ci devo riprovare da casa :((
    Sai che trovo l’impasto per la pasta uno dei piu’ faticosi da fare? Sara’ per l’uovo che lo indurisce, prima che man mano si ammorbidisca con la lavorazione e l’acqua…..cos’hai impastato?? :)) Un bacione e buona settimana!!!

    @lo
    il fascino ddella tradizione, e del lusso del tempo, come dice Alex, vero? Ma, ma…ho visto una cosa, ma vengo a commentare da te :))

  7. @saretta
    tanti besos anche a te! :))

    @Elga
    ho visto, e altro che maestria….cosa darei per fare un corso accelerato di tortellini!!! Un bacio :))

    @micaela
    grazie cara, buona settimana a te!

  8. complimenti per il coraggio nel cimentarti in una pasta così difficile,.anche se hai spiegato bene il movimento non so se io riuscirei a farlo! quanto alle imperfezioni…capita sempre anche a me. quando ho fatto gli gnocchi non ce n’erano 2 uguali! ma erano buoni lo stesso

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