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Devo questo esperimento ad una collega che qualche tempo fa mi chiese se avessi una ricetta per le polpettine di pesce, lei le aveva mangiate in un ristorante e le erano piaciute molto, anche se non sapeva darmi molte indicazioni sugli ingredienti contenuti.
Fatta una rivista mentale di tutti gli appunti, ed i giornali, e i libri, e i quaderni, le dissi che si, come no, avevo una ricetta di polpettine di seppia trovate anni fa su una rivista, e l’avevo conservata in attesa di provarle, come altre decine e decine di ricette.
“Te la fotocopio e te la porto lunedì!”
Le ultime parole famose! A casa non c’era traccia di quel foglio, eppure ricordavo troppo bene la faccina di Anna Moroni accanto a quella ricetta su un inserto di circa 6 o 7 anni fa, possibile che l’avessi fatta fuori in uno degli ultimi raptus di ordine e pulizia? Piu’ che possibile: evidente.
Ora, io detesto, e se dico detesto vuol dire che proprio non sopporto, fare promesse che non posso mantenere. O peggio, non mantenere promesse che ho già fatto.
Cosicchè, sia pure con tempi di reazione da moviola, ho messo mano agli ingredienti che da secoli entrano nelle polpette, ho tirato fuori dal freezer due striminzite seppioline (meglio quelle fresche, inutile dirlo, eh!), e ho prodotto nientepocodimeno che una dose da single di polpettine, profumate di dragoncello e coriandolo: ma se devo dirla tutta, stavolta era il caso di tenersi strette le origini ataviche della polpetta, e di usare il tradizionale prezzemolo, cosa che faro’ alla prossima, e che personalmente consiglio (credo che sopratttto il dragoncello abbia “invaso” e subissato gli altri sapori).
Ing:(per 1/2 persone)
seppioline
1 fetta di pancarre
1 tuorlo
latte
1 cucchiaio raso di parmigiano
1/2 cucchiaino di coriandolo in foglie e 1/2 di dragoncello (o, meglio, prezzemolo) tritati
1/2 acciuga tagliata a pezzetti
2 cucchiai di pangrattato
Pangrattato per la panatura
Tempo di preparazione: 40 minuti
Spezzettare il pancarrè e bagnarlo con il latte.
Pulire le seppioline e tagliarle a pezzettini (non cuocendole, e usando anche i tentacoli, i pezzettini di seppia “si sentiranno sotto i denti, a me non dispiace, se a voi si, conviene cuocerle e passarle al mixer).
In una ciotola mettere tutti gli ingredienti, cmpreso il pancarré ben strizzato, ed amalgamare con la forchetta.
Aggiungere eventualmente altro pangrattato se l’impasto è troppo morbido, poi regolare di sale e mescolare ancora.
Formare delle palline, passarle nel pangrattato e friggerle in abbondante olio d’oliva bollente. Servirle calde o tiepide (anche fredde, non sono il massimo, ma si possono mangiare).
LITTLE CUTTLEFISH BALLS
2 cuttlefishes
1 slice of sliced bread
1 egg yolk
milk
1 tablespoon shaved parmesan
1 / 2 teaspoon coriander leaf and 1 / 2 of tarragon (or, rather, parsley) minced
1 / 2 anchovy cut into pieces
2 tablespoons breadcrumbs
Crumble for finishing
Preparation time: 40 minutes
Crumble the sliced bread and wet with milk. Clean the cuttlefish and cut into little pieces (in this way you are going to feel the cuttlefish pieces under your teeth, I do not regret this, but yif you do, cook the cuttlefish and pass them to the blender). Place all ingredients in a bowl , includet sliced bread well wrung, and mix with a fork. Add more bread crumbs if mixture is too soft, then adjust salt and mix again. Form the balls, pass them in breadcrumbs and fry in plenty of boiling olive oil. Serve hot or warm (I ate them cold, that’s not the top, but not bad).
Facevo qualcosa di simile con il merluzzo.
Elvi, oggi blogger funziona maluccio, non riesco a pubbliacare un commento, spero di riuscirci stavolta
Mi hai fatto ritornare alla mente delle fantastiche polpette di polpo mangiate in Puglia l anno scorso, hai la ricetta:))????
Sona da copiare all'istante queste tue con le seppie, chissà che bontà!
hey ma che raffinatezza!Le mie sono veramente burine rispetto alle tue!!Complimenti sia per l'idea che per al presentazione!
bacione
Anche io ho fatto le polpettine di pesce e devo dire che mi sono piaciute di più di quelle di carne, anche perchè si prestano ad essere aromatizzate in mille modi.
I tuoi piccoli canottieri sembrano assolutamente ottimi ;D
Un bacione
fra
ho sempre usato il pesce a filetti per fare le polpette, al massimo i gamberetti..mai pensato di usare le seppie…eppure sembra così ovvio! buonissime
@Lydia
siii..ci sei riuscita! Grazie per la perseveranza 🙂
@Elga
no, non ce l'ho 🙁
Tu piuttosto, dimmi dove ahi mangiato le tue polpette!!! 🙂
@Saretta
mabburinedeche?????? Ma va la, che io le tue le faccio subitissimo!
@Fra
infatti, se non fosse per evtare tanti fritti le rifarei anche subito 😀
Eppure anche una versione al forno dovrebbe avere una ragione di esistere… 🙂
@Gio
la differenza con il pesce a fieltti e' che senti la seppia sotto i denti 🙂 e poi anche il sapore, ovviamente 🙂
Bellissime, e buffissimo l'”o-issa” con foto esplicativa, mi ha fatto venire in mente la nave dei pirati di Asterix, quelli con la vedetta di colore con la “r” moscia (come la mia) che grida dall'alto “nave a TVIBOVDO !” quando avvista i Galli 🙂
Provo senz'altro, grazie !
riesco perfettamente ad immaginarne il sapore adorabile Elvira, anche con il coriandolo che adoro come erba aromatica. Per quanto riguarda il prezzemolo io lo uso poco..;-)come dire, erba forse troppo comune nel mio giardino calabrese,troppo sfruttato dappertutto nella cucina di mia mamma, ma con il pesce devo dire che ci “azzecca” proprio…per cui é là che và messo e quando faccio i calamari ripieni nella farcia metto tanto prezzemolo una volta per tutte, cosi' che ne mangio a volontà.
un'abbraccio!
ah, le provero'! mi stuzzicano tanto!
Cara Ciboulette, avrei fatto la stessa cosa! O non prometto niente, oppure faccio di tutto per riuscirci, odio essere in debito con chiunque…
Comunque queste polpettine, proprio di seppia, sono fantastiche: uovo, pangrattato, una punta di aglio e prezzemolo, tutto frullato, impanato e fritto! Gnam!
Un bacione!
Qualche decennio fa mia madre preparava le polpette di pesce (con sarde o alici), di forma allungata come le crocchette per intenderci, ma poi causa ammutinamento figli, fu costretta a depennarle dal menu settimanale.
Le tue invece sono davvero intriganti, sarà perché ho una maggiore propensione per le seppie, piuttosto che per il pesce azzurro (non è un atteggiamento corretto, lo so!), sarà per la foto d'ambientazione azzurro mare, sarà perché remare contro non è mia abitudine, sarà perchè mi ricordano l'amata frittura di anelli di calamari ….
Insomma le assaggerei volentieri: ora che mi ci fai pensare ho delle seppioline congelate in attesa …
Non abbiamo mai fatto delle polpette con le seppie e proprio per questo ci hai incuriositi, abbiamo un debole per quest'ultime e al prossimo acquisto chissà che non proveremo a farcele! Il dragoncello allora non ce lo consigli? Ad essere sinceri è una spezia che non abbiamo mai usato ed è l'unica che non abbiamo in casa, per il resto non ci manca nulla!
Un bacio da Sabrina&Luca
@Fedeccino
ah ah ha
ti adoro già, con la tua “evve” come quella delal vedetta!!! :))
@Mariluna
io il coriandolo “vero” non l'ho mai assaggiato, e sono sicura che sia moltodiverso da quello essiccato che ho io..in questo caso però era il dragoncello troppo invadente :(, invece il banale,diffusissimo prezzemolo, non avrebbe dato nessuna nota speciale, ma avrebbe accompagnato le polpettine ad un sapore più armonioso. Col coriandolo fresco però riproverei 🙂
@Rossa di sera
ecco vedi, per questo motivo non ho accennato ad una mia partecipazione alla tua raccolta, anche se mi piace molto…sono sempre in ritardo, e non riesco mai a conciliare spea, tempi, ed esigenze familiariicon le raccolte 🙁
Ma, non si sa mai! Un bacione!
@Lenny
povere mamme, quanto le bistrattiamo a volte! A me le crocchette ovali di pesce azzurro sarebbero piaciute tantissimo! Anche iooperò mangio molto più voletieri il pesce da quando non abito come i miei, che dovevano sempre combattere per farmelo mangiare 😛
Un bacio! (PS: abbiamo in comune a non attitudine a remare contro 🙂
@Luca e Sabrina
L'ho usato in altre preparazioni e mi è piaciuto, è con le seppie che non lo trovo giusto…si, ve lo sconsiglio 😀
Un bacio, anzi due!
EVVAIIII!saranno ottimeee!Io adoro seppie e derivati (polpo, totani etc), sottoforma di polpetta non le ho ancora mai mangiate ma questa la devo assolutamente provare! Sono daccordo con te sul prezzemolo ma hai fatto bene comunque ad osare ^_^
Con le seppie non ci avevo pensato, stupende e moooolto appetitose 🙂
Devo dire che anche tu non ti dai per vinta… Pur non avendo assaggiato concordo con te con il classico prezzemolo al posto delle più esotiche spezie 🙂 Ma la tua collega le ha poi mangiate?
Ciaoooo!
intanto provo a estrorcerti una promessa…
😉
magari una tipo che verrai a trovarmi per stare con me vicine vicine ok? e magari facciamo due polpette di mare comprese queste con il prezzemolo ok?
poi fammi sganasciare dalle risate per le polpettine che remano ahahahahahahtroppo forte amica mia troppo forte!
*****
sei tu
****
love
cla
Nooo, ma che foto hai fatto? Sembra di essere dentro ad un acquario…bellissima! Davvero suggestiva…
Visto che a me i calamari ripieni con il pangrattato non mi vengono mai bene, ora mi hai dato un'idea. Trito seppie e pane e taglio la testa al toro. Molto meglio!!
Un bacione
Alex
@Daphne
e si, oso perche' ci sono alcune spezie che devo ancora collocare nel posto giusto 🙂
Ciao!
@Dada
secondo me conviene usare le seppie se si ama “sentirle” sotto i denti, senno' magari platessa o altri pesci cosi' vanno meglio :))
@Aiuolik
si, le sono piaciute ma non ha apprezzato il dragoncello (tra l'altro lei e le spezie non vanno molto d'accordo :))
@Claudia
ma com'e' bello il blog, che ci fa giocare come bambine vero??? E anche avere amiche speciali, anche se un po' troppo a distanza…di promesse, e desideri, ne abbiamo gia' parlato….prima o poi ci vedremo, solo questo so :*)
Ti abbraccio forte
@Virginia
mi ha ispirato quel piatto, comprato anni fa da un artigiano di Salerno, lo adoro 🙂
@Alex
avevo letto taglio la testa alle seppie 😀
Anche io con seppie e calamari ripieni non ho mai grandissime riuscite, mi deborda sempre il ripieno!
Deliziose queste polpette!!
O mamma, voglio quelle polpettine, sì, e voglio anche quel magnifico piatto da portata. Uno sballo. :-))
Mi hai fatto venire in mente le seppioline ripiene di mia madre con pane grattugiato olio prezzemolo e aglio che faceva quando ero piccola…si, non c'entra nulla con le polpette, ma immagino che il risultato, in quando a gusto, ci somigli tanto…e quanto mi ispirano…
bella la genesi della ricetta, splendida la foto e grandiosa la traduzione in inglese per ogni proposta.
Non oso pensare quanto tempo sia necessario per un ciboulette-post….
Complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Irene
http://cucinasenzasenza.wordpress.com
@Federica
felice che ti piacciano :))
@Marilì
devo tornare in via dei Mercanti a Salerno a vedere se quell'artigiano da cui comprai il vassoietto di vetro c'è ancora, non ci passo da tre anni, ma spero davvero di si :))
@Mika
be', come dicevo anche ad Ale, in fondo si tratta di mettere dentro ciò che è fuori e viceversa. Per trasformarlo in finger food, che ormai senza non si può stare 😀
@Irene
ah, ah, grazie per la comprensione! E pensa che spesso la maggior parte di questo tempo la impiego per trovare il titolo! Benvenuta 🙂
ho provato a farle però senza uovo,con rosmarino (ero senza prezzemolo) e succo di limone…buone!!!
BElle queste varianti, pure il rosmarino di “ripiego”!
Questo commento è stato eliminato dall’autore.
Ciao!
Ti scrivo per proporti di partecipare ad un contest culinario organizzato dal sito di cucina Giallo Zafferano
Il titolo è Ricette sotto l'ombrellone ed i giurati che decreteranno i vincitori sono nientepopodimenochè Alessandro Borghese e Sergio Maria Teutonico.
ti lascio il link per il regolamento:
http://forum.giallozafferano.it/sapore-di-sfida-iii-ricette-sotto-lombrellone/
Puoi partecipare anche come blogger….ti aspettiamo!
il modulo di iscrizione per i bloggers lo puoi richiedere al mio indirizzo mail
martinaspinaci@gmail.com
o
deborah.nania@giallozafferano.it