Non mi si rivolti la Sicilia contro…..

Carciofi(ni) ripieni alla siciliana

qqD fsggggggda

….e soprattutto le mie care amichette bloggeresse siciliane, se questa ricetta di siciliano non ha niente, io ho preso e incollato dal libro, senza fare ulteriori indagini, ammetto, ma non ne ho avuto il tempo!
FFFF
Ho avuto in regalo (dal suocero, direttamente dal suo orto) dei bellisimi carciofini tondi, di cui non so identificare il nome…so solo che erano teneri sia di consistenza che di aspetto!
Come succede spesso quando ho un’ortaggio che non so cucinare, o che vorrei cucinare in modo diverso, ho aperto il volume “verdure e contorni” dell’Enciclopedia della Cucina Iitaliana, e ho trovato questa ricetta, che mi ha convinto più che altro perchè avevo tutti gli ingredienti e poco tempo, e poi l’acciuga col Carciofo non l’avevo mai provata 😉
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Ecco la ricetta (dosi per 4), seguita quasi alla lettera, se non per il numero di carciofi, ma i miei erano piccoli ho dovuto abbondare…. 😛
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Ing: 8 carciofi
4 acciughe sotto sale (avevo quelle sott’olio)
50 g di pangrattato
10 g di prezzemolo fresco, tritato
3 cucchiai di olio d’oliva extravergine
1 cucchiaio abbondante di capperi
1 spicchio d’aglio
2 limoni
sale, pepe
DsF
Pulire i carciofi eliminando le foglie esterne più dure, le punte, i gambi, e l’eventuale peluria all’interno, gettandoli subito in una bacinella con acqua acidulata col succo di un limone.
In una pentolina antiaderente mettere la metà dell’olio e lo spicchio d’aglio, aggiungere il pangrattato e far rosolare per qualche minuto, mescolando.
Unire i capperi dissalati al pangrattato.
Strofinare l’esterno dei carciofi con un mezzo limone.
Distribuire in ciascun carciofo, delicatamente allargato con le dita, un po’ di prezzemolo e mezza acciuga.
Poi riempirli con il composto di pangrattato e sistemarli in piedi in una casseruola con il resto dell’olio, aggiungendo un po’ d’acqua (almeno 2 o 3 dita di altezza).
Mettere il coperchio e far cuocere per 30 minuti circa, poi far cuocere scoperchiato 5 minuti in modo che si asciughi un po’ il sughetto (se è in eccesso) e la panatura superiore.
Servire i carciofi ben caldi.
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Forse non avranno la qualifica IGP, ma alla prova assaggio, la ricetta è promossa!

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24 Comments on “Non mi si rivolti la Sicilia contro…..”

  1. Buongiorno, Ciboulette.
    Ahah-ah! Hai messo le mani avanti…
    Devo dire ch’è interessante l’abbinamento con l’acciuga. Manco io ho mai mescolato le due cose. Provare, provare subito!

    Have a nice day 🙂

  2. Ciao cara!
    Stavolta non sono d’accordo con questo abbinamento. Il carciofo, a mio avviso (soprattutto quello dell’orto!) va mangiato in assoluta purezza.
    Al massimo con due fave e piselli freschi cotti insieme…(ma proprio al massimo, al massimo…)
    Una volta ho fatto una piazzata in una gastronomia perchè mi avevano rifilato dei carciofi ripieni di peperoni…ma si può? (ero senza cucina, se no, col cavolo che andavo in gastronomia!)
    Sono la regina delle polemiche in questi giorni…
    Un bacione…

  3. @April
    Buongiorno!!
    Si, mani avanti, anche perche’ mi spiace realizzare ricette senza un minimo di ricerca, ma a volte capita 😛

    @Virginia
    Telepatia, sono appena passata da te!
    Allora, all’analisi organolettica 🙂 : il dolce dei carciofi a volte strideva rimanendo in secondo piano rispetto ai sapori piu’ forti di acciuga e capperi, ma tutto sommato il sapore era buono, come ho scritto nel post..
    Sono d’accordo con te per quanto riguarda i carciofi dell’orto, infatti quelli rimasti mi sa che li taglio sottili sottili e li mangio crudi in insalata!!!

    Puoi polemizzare quanto vuoi 🙂 sei sempre la benvenuta, e mi fa molto piacere che ci sia uno scambio di opinioni sincero!

  4. Ciboulette,
    intanto complimenti, bravissima sei!
    poi, mi stai dando un’dea stupenda, preparerò i carcofi ripieni con la ricettina di mia nonna Elsa per il compleanno di mio sucero fa 80 anni
    è una bellissima idea
    grazie
    :********
    ps la mia nonna come coperchio usava la carta di pane, questo ricordo mi piace assai
    :*

  5. @Claudietta grazie!!! :*
    Poi postali i carciofi con la ricetta della nonna quando li fai, mi raccomando!!! E auguroni al suocero!!!

    Ah, ci credo, ci credo alla telepatia….baci!!!!

  6. @Dolcetto
    il fatto che Claudia, quassu’, non abbia avuto da ridire, mi conforta sulla loro sicilianita’!
    E anche io vado pazza per i carciofi….. Un bacio!!! :))

    @aiuolik
    grazie! Passo i complimenti al suocero, ogni tanto glielo faccio vedere il blogghetto!

  7. @Carla
    sono passata da te, grazie dell’invito!!!
    Ho rubato anche qualche petalo di rosa 😛

    @Alex
    Allora sono anche un po’ abruzzesi???? E’ gia’ la seconda nonna (la prima era quella di Claudia) che compare in questi commenti, evviva le nonne!!!!! Io non ne ho conosciuta neanche una delle due…. 🙁
    Un bacione!

  8. Cipollina anche io li ho fatti cosi qualche volta con l’aggiunta di pane raffermo bagnato nell’acqua e dei pezzettini di parmigiano…. mio marito li adora.
    Fortunata tu ad avere i carciofini dell’orto!!
    Ti ringrazio per i commenti che mi lasci…. ti ho messa tra i miei preferiti :*
    Un bacione
    daniela

  9. @Dany
    mi ringrazi di cosa, tu sei una scoperta ad ogni post 🙂
    Vero, e’ una fortuna avere i prodotti dell’orto, o di paese, me ne rendo conto, finche’ siamo qua vicino ne approfittiamo! Bacio!

    @Giovanna e Lisa
    ah ah, sono venuta a vedere, datemi tempo e lo faccio, nessun anatema su di voi e la progenie, tranquille!!!!
    Un bacio, anzi 2!

  10. riconfermandoti che sono perfetti cacuocciuli e quarda detto da una sicula ed orgogliosa d’esserlo,se passi dal mio blog lo capisci subitissimo….. buon in izio di settimana

  11. @mirtilla, marcella, viviana…..

    graaaazie delle vostre conferme, mi vien voglia di scrivere all’editore del libro e fargli i complimenti!!!!

    Un abbraccio desideroso di conoscere la vostra bellissima isola!! 🙂

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