Mon voyage virtuel…….

Broyé du Pitou


…in terra di Francia! Devo dire che non e’ il mio primo viaggio virtuale in terre francofone, e non sara’ neanche l’ultimo, visto che ho ancora tante ricette da provare dal libro “Le gateaux de mamie”…

Il motivo per cui questa volta ho scelto questo dolce (letteralmente “lo schiacciato di Pitou”), originario del departement di Vienne, nella regione di Poitou Charentes (Francia centro-occidentale), sta non solo nella semplicita’ degli ingredienti (dolce destinato alla prima colazione..), ma anche e soprattutto nella bellezza della foto con cui e’ presentato nel libro, pieno, a dire la verita’, di belle fotografie.

Girando un po’ nel web, ho avuto modo di capire che a partire da una ricetta base, sono nate diverse versioni che se ne discostano leggermente, (con o senza mandorle, o con le prugne).
Esiste addiruttura una confraternita che si occupa di proteggerne l’origine e l’integrita’!.

Veniva realizzato in occasione di comunioni e di matrimoni, ed il suo nome e’ dovuto al fatto che al centro del dolce si dava un pugno per schiacciarlo, appunto ed ottenere le porzioni.
Voilà la recette 🙂


Ing: 450 g di farina 00
250 g di burro salato a temperatura ambiente
250g di zucchero
100 g di mandorle sgusciate
2 cucchiai di grappa
1 pizzico di sale (o 2, se si usa burro non salato, come me 🙂
2 uova, piu’ tuorlo per spennellare
2 cucchiai di latte

Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Mettere in una ciotola le 2 uova con lo zucchero, la grappa ed il sale, e sbattere con la frusta per amalgamarle, aggiungere il burro morbido tagliato a dadini e mescolare bene (io ho usato ancora la frusta).
Versare nella ciotola la farina setacciata e le mandorle e lavorare brevemente con la punta delle dita per ottenere un impasto omogeneo.
Imburrare una placca e stendervi l’impaso con le mani, ad uno spessore di mezzo cm (io avrei dovuto stenderlo più sottilmente), poi livellarlo bene con l’aiuto di una spatola.
Spennellarlo con il tuorlo sbattuto con il latte e poi rigarlo con una forchetta (io dopo aver trovato il famoso pettine da pasticceria, ho usato quello…soddisfazione!!!! 🙂
Infornare per mezz’ora circa, la pdeve risultare dorata.
Una volta raffreddato, tagliare quadratini……o dare un bel pugno al centro, fate voi!!!!

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21 Comments on “Mon voyage virtuel…….”

  1. Dove hai comprato il pettine da pasticceria?
    Che bello!!!!!!!!!!
    Stupendo e goloso il risultato del tuo viaggio virtuale, ma ho una curiosità: fai parte anche tu della confraternita dei conservatori?

  2. @Lenny
    l’ho trovato incredibilmente in un emporio del paese dove vivo, sai in quegli stendini dove mettono gli attrezzi che pensano di non vendere più… 🙂

    Ah ah ah!!!! No, io faccio parte dsolo della confraternita dei golosi, ma quella è universale!!!!

  3. @fico e uva
    tanto buoni quanto semplici!!!provateli 🙂

    @mammazan
    benvenuta! mi fa piacere che ti sia piaciuta la ricetta!! Ancora di più perchè so che hai molta esperienza, ed un bel blog 🙂

  4. @aiuolik
    si certo, continuerò!! 😀

    @salsadisapa
    direi decisamente pastafrolloso, ma anche morbido, forse perchè l’ho fatto cuocere giusto il necessario, senza farlo indurire.. e poi che bello quando si “becca” la mandorla! 🙂

    @april…
    buonanotte ormai! 🙂
    grazie, sei troppo gentile!

    @La golosastra
    copiali xche penso che siano adattissimi ai bimbi..(mm a parte la grappa..ma è pochissima!)

  5. Che bello scoprire sempre cose nuove, è questo uno dei fattori che amo di più di questo viaggio da blogger! Queste le prendo in prestito, bravissima! Elga

  6. @Elga,
    la penso esattamente come te, e er me ‘esperienza da blogger sta già andando molto oltre le mie aspettative! Un bacio 🙂

    @Nino
    graaazie!!! speriamo speriamo, per ora ho fatto un viaggetto virtuale nella nostra regione 😛

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