Mi hanno detto…..

QUICHE AL MONTASIO CON NASTRI DI ZUCCHINE E PEPERONI

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che era buona, ed io che sono una persona fiduciosa di natura, ci ho creduto :), ed è per questo che la propongo, anche se non è che una delle infinite varianti che una quiche può assumere, e neanche una delle più originali.
Anzi, a dire il vero è quasi un riciclo di un’idea dell’anno scorso, sarà il caldo, sarà che sono ultra-stufa di cucinare solo per me, sarà che nonostante la calura agostana ho le tonsille obese ed una voce da far paura all’orco cattivo, ma mi ricapita di guardare indietro a qualcosa di già fatto (anche perchè mi rendo conto che se non ci fosse il blog dimenticherei buona parte di quello che ho cucinato 🙂
Ad esempio l’idea di usare le verdure “a nastro” per decorare ed insaporire una quiche, non vi sembra un’idea elementare, ma simpatica? Ditemi di si, che il malanno di stagione mi predispone ai rifiuti ancor meno del normale 🙂
Al posto delle carote nastri di peperone rosso arrostito e spellato, e al posto della pastra strudel, una pasta “brisée” da trascrivere seduta stante nel quadernetto, quella di Ernst Knam, vista da Giovanna, nella descrizione del mega buffet.
A mettere le uova nella brisée ci avevo provato anche con la ricetta di Michel Roux, ma devo ammettere che questa mi piace di piu’: vero che non ho fatto in tempo ad assaggiare la quiche, ma ho mangiato il biscottone ricavato con i ritagli della pasta…..non estremamente friabile come la brisée classica, ma a sufficienza, e piu’ resistente e direi quasi sfogliato!
Per “l’apparecchio”: se volete renderla più leggero potete sostituire la panna con altra ricotta, come faccio di solito, stavolta mi andava di esagerare un po’ 🙂
E per finire una domanda: dopo aver capito che nonostante mi piacciano tanto, le pirofile di ceramica non sono adatte per quiches e crostate (non si cuociono bene sotto) ed essere passata alla classica tortiera, mi ritrovo non crostate salate e dolci con i bordi ultracoloriti. Perchè??? Devo piegarmi alla scocciatura di ricoprirli con la stagnola dopo dieci minuti? Non ditemi di si, sempre causa malanno di stagione, assecondatemi :))

Ing: Pasta brisée di E. Knam (la bilancia elettronica aveva la pila scarica, respirazione profonda, mantra, recupero della bilancia con l’ago da 5 euro, e molto occhio :)) Eppure e’ venuta bene, vol dire che la ricetta è robusta 😀

280 g di farina
120 g di burro
2 tuorli
10 g di zucchero
80 g di acqua fredda

Per la farcitura
150 g di Montasio
2 uova
2 cucchiai di Parmigiano grattugiato
300 g di ricotta vaccina
125 g di panna fresca
sale, noce moscata
2-3 cucchiai di latte

1 zucchina
1/4 di peperone rosso arrostito e spellato (o altre verdure estive)

Tempo di preparazione: un’ora più il rafreddamento
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Preparare la pasta brisée: formare delle briciole con la farina ed il burro freddo tagliato a pezzetti, poi aggiungere gli altri ingredienti (l’acqua poco alla volta) e lavorare per ottenere un’impasto compatto e omogeneo. Avvolgere nella pellicola e far raffreddare in frigo per un paio d’ore.
Passato questo tempo ricavare dala pasta una sfoglia rotonda spessa mezzo cm, e rivestire uno stampo per crostate imburrato del diametro di 30 cm, ritagliare l’eccesso e mettere in frigo.
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Nel frattempo preparare la farcitura: passare al setaccio la ricotta e frullarla con le uova, la panna, il parmigiano, una presa di sale ed un po’ di noce moscata grattugiata.
Tagliare a dadini il Montasio e distribuirli sul fondo della tortiera, poi versare la crema e livellare bene.
Distribuire in superficie le strisce di peperone rosso e la zucchina tagliata a “nastri” col pelapatate e infornare per circa 25 minuti (regolatevi col vostro forno).
Sfornare e far raffreddare molto bene prima di togliere la quiche dallo stampo.
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Altre ricette di torte salate:
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MONTASIO CHEESE QUICHE WITH SUMMER VEGETABLES RIBBONS

Ing: Pate brisée dough by E. Knam
280 g white flour
120 g of butter
2 egg yolks
10 g of salt
80 ml cold water
For stuffing
150 g di Montasio cheese
2 eggs
2 tbs of grated Parmigiano Reggiano cheese
300 g of ricotta cheese
125 g of double cream
salt, nutmeg
2-3 tbs of milk

1 zucchini
1/4 of red bell pepper grilled and peeled (or other summer vegetables)

Preparation time: 1 hour plus cooling

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Prepare the pate brisée pastry dough: combine flour and butter cut in little pieces until obtain crumbles, then add the other ingredients (water little by little) and mx just until it forms a ball that holds together. Wrap in a plastic film and keep in the fridge for a couple of hours.
After this time flat the dough in a disk 0.5 cm thick and cover a buttered pie mold of 30 cm diameter. Cut the scraps and keep in the fridge.
Pre-heat oven at 200 °C.
In a medium mixing bowl put the ricotta cheese passed through a sieve, then combine with eggs, double cream, grated Parmgiano, grated nutmeg and salt: beat until well blended. Cut the montasio cheese in pieces and puth them on the base of the mold: pour over the ricotta cream and spread out evenly.
Decorate with ribbon zucchini (obtained with a peeler) and stripes of red bell pepper, then bake for about 25 minutes.
Let cool completely before unmold the quiche. Serve warm.
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17 Comments on “Mi hanno detto…..”

  1. Questa quiche ha un aspetto magnifico e l'idea delle verdure a nastro mi piace molto!
    Anche io come federica utilizzo le tortiere apribili e i bordi mi rimangono abbastanza chiari…magari potresti provare a spennellarli con un po' d'acqua
    Un bacione
    fra

  2. Non puoi capire che voglia mi fa questa fetta. Con quella punta che sembra dire “azzannami senza pietà!”.
    Quando vedo ricette come la tua sento tanto tanto la mancanza dei formaggi!
    Fantastica ricetta!

  3. io ti assecondo di default! mancoa dirlo deve essere la crostata o la torta salata a piegarsi ai tuoi desideri mic il contrario ecchecchè!Non si è mai detto!
    😀
    tesorino ma picchì 'na manciatsi? e 'ha ristaru sulu li ritagli?
    ahahahahah
    mi pare bona passa pi'ca
    🙂
    love maldigolata mia *
    ma sta passsando mi dicono 😉
    *
    cla

  4. Cibou, con il mal di gola!!!
    Povera…
    Io faccio solo ed esclusivamente la brisè di Knam da anni ormai, mi piace veramente molto.
    L'idea delle verdure a nastro è davvero bella.
    Ti abbraccio

  5. @Federica
    probabilente il caloredel forno era troppo forte, ll prossima volta prova a tenerlo a 180°. Ciao!

    @Fra
    si, ci avevo pensato a spennellare i bordi di acqua!(dopo, ovviamente), proverò anche quello 🙂

    @La golosastra
    ti capisco, uff. Via con la fantasia per sostituirli, allora, e tu sei già avanti :))

    @Claudia
    non l'ho mangiata perchè al “picnic” c'erano tante altre cose buone da mangiare, e mi sono distratta, nel frattempo era sparita! Ma ti assicuro che mi sono rifatta, tra tortano, pizza broccoli e friarielli, frittata di pasta… 😀
    Si, si,passerà il malanno di stagione, a botte di antibiotici! BAci ****

  6. Montasio, montasio, no, non ha mai incontrato le mie papille gustative…un'altra cosa da provare…secondo me basta cambiare formaggi e combinarli tra loro e le quiche diventano qualcosa di più che originale anche se all'apparenza banale…

  7. Gnam gnam anche se l'ora non è appropriata per mangiarne una fettina, ne vorrei una fredda da frigo, mi sa che è proprio buona! Le verdure a nastro io le uso spesso per velocizzare la cottura, ottima idea!

    Sonia

  8. @Mika
    infatti non e' un caso che i francesi usano la quiche come la pasta..una base con infinite variazioni 🙂
    Il Montasio e' buonissimo!

    @emama
    le quiche sono buone per tutte le occasioni!!!

    @Sunflower
    con la fame anche fredda di frigo e' ottima 🙂 se poi si puo' resistere, almeno farla arrivare a temperatura ambiente!!

    @dada
    provala, mi ha lasciata davvero soddisfatta :))

  9. Faccio raramente le quiche perchè 1. sono pigra e non faccio mai la brisée 2. cucino per me sola e rischio di mangiarmela tutta da sola a cena.
    MA: adoro le quiche e questa mi sembra deliziosa.
    Un bacione. E il mal di gola caccialo via, mi raccomando
    Alex

  10. si concordo 200° è eccessivo basta un 180 ma anche un pelino di meno non guasta.
    la quiche è bellissima.
    in verità anche io sto ancora cercando la pasta briseè che più mi piace senza aver ancora avuto il piacere di trovare quella giusta.
    proverò la versione di knam come suggerisci.
    dopo aver provato felder (l'aveva suggerita sigrid) e una mia versione senza uova ma con l'acqua frizzante ghiacciata.
    questa quiche è uno spettacolo

  11. cara..mal di gola è normale..anch'io mi sveglio al mattino afona e con bruciore..che ci vuoi fa co st'aria condizionata,caldo, freddo..bah…
    la quiche mi piace molto riciclo o no..io ne ho fatta una l'altro giorno con ricotta zucchine e cheddar, ma che ti dico a fare quanto sono buone?la mia pasta brisè è la ricetta del bimby..ma piano piano me le provo un pò tutte..questa di knam mi stuzzica molto..

  12. @Alex
    infatti io ho colto l'occasione del “pic-nic” dell'ufficio, come rapporto fatica/rendimento e quiche sono quasi al livello della pasta :))

    @Enza
    quella di Felder mi resta da provare, sono curiosa di sapere cosa significa la frase “non c'è bisogno di tagliare via i bordi col coltello”, mi è rimasta impressa dal post del cavoletto ))
    Anche quella di Michel Roux non era male.
    Ci rivediamo magari dopo i rispettivi esperimenti, a dirci le conclusioni??? :))

    @Sciopina
    Non ho mai provato il cheddar!!!! quella del bimby penso sia la classica (burro e farina rapporto 1:2 + acqua fredda), ma è divertente girarci intorno 🙂
    Lasciamo perdere la gola…ed il raffreddore…e la febbre..uffff è agosto!!!!! :))

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