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Avete qualcosa in contrario a questa affermazione? Cioè, sul fatto che nonostante le sue foglie leggermente appassite questo cavolo rapa abbia un’avvenenza ed uno stile pari a quelle di una Faye Dunaway pre-lifting, e soprattutto un’intelligenza superiore, visto che il lifting non se lo e’ fatto?
Ci ho pensato se fotografarlo o no questo cavolo tenuto nel banco del Naturasì qualche giorno di troppo, tant’è che i giorni e la stanchezza li mostrava tutti, ma essendo il primo cavolo rapa della mia vita non potevo lasciarlo passare senza dargli i suoi 5 minuti di gloria. La prima volta che sentii parlare di questo ortaggio risale ad un numero di Anna in cucina sulle verdure, rivista che si ricorda la lira e che mi capita spesso di citare, perchè è lì che ho imparato molte cose interessanti. Insomma, su quel numero c’erano 2 o 3 pagine di ricette con il cavolo rapa, ma ovviamente io non avevo il cavolo rapa! E neanche a dirlo, sabato pomeriggio, con il cavolo rapa finalmente nelle mie mani non avevo la rivista con cui poter chiudere il cerchio, ma forse è stato meglio così, perchè data la situazione di regime (nel senso francofono del termine), sarebbe finito comunque in insalata.
Allora com’è questo
cavolo rapa? Fresco, acquoso e croccante come un
barattiere senza semi (un po’ più croccante), solo dopo averlo deglutito si percepiscono i
sentori sulfurei che ne danno conferma: è decisamente un cavolo! Ma un cavolo che viene voglia di mangiare crudo per aperitivo, come fosse un finocchio, e che trova nell’insalata il suo utilizzo più veloce e, immagino, più valorizzante (la prossima volta lo cuocio, ma tanto lo so che mi piacerà più da crudo, come è stato per il
cavolo rosso).
Mentre scrivo mi viene in mente che mia madre vedendolo ha esclamato “hai comprato la “cap’ di mort‘!” e non era assolutamente un insulto al mio protetto, ma esattamente il modo in cui viene chiamato a Bari, dove (su tavole forse più ortodosse di quella di casa nostra, dove non l’ho mai visto 🙂 si consuma come “sop’a tauv” (“sopratavolo” e cioè tutta quella robina fresca che si porta a tavola come aperitivo o prima della frutta) insieme alle cicorie puntarelle, ai finocchi, ai cetrioli. Avevo il cavolo rapa nel DNA civico e non lo sapevo, ecco.
E per rimanere in tema di osservazioni materne, in tempi un po’ più duri di questi del cavofiore si mangiava anche il torsolo crudo, ed io ho la vaga senzazione che il sapore non sia così lontano dal cavolo rapa: al prossimo cavolfiore che cucino faccio la prova torsolo 🙂
Avevo pochissimi ingredienti a disposizione per l’insalata, e forse se non mi fossi trovata davanti una pera come scelta quasi obbligata non avrei scoperto quanto è buono il cavolo rapa con le pere, e magari se lo facciamo sapere al contadino, alla cooperativa ortofrutticola, al grossista e al rivenditore che ha la bancarella al mercato, si decideranno a farne arrivare un po’ di più da queste parti, così magari non aspetto un altro decennio per la prova cottura 🙂
Se avessi avuto un ingrediente in più a scelta ci avrei messo una manciata di noci spezzettate, senza dubbio, ma anche così ne è venuta fuori un’insalatina del tipo quasi-quasi-non-si-sta così-male-a-dieta (ma quanto me la racconto? voi metteteci le noci ed un filo di olio in più, e sarà perfetta 🙂
Pulire e tagliare a dadini la pera, bagnarla con il succo di limone per non farla annerire. Pelare e tagliare a triangolini (o come vi pare) il cavolo rapa e mescolarlo con la pera ed il formaggio tagliato a pezzetti (e con una manciata di noci spezzettate se le avete). Condire con olio e sale e servire nel giro di un’ora.
Se volete anticipare la pulitura del cavolo potete pelarlo, tagliarlo a fette ed immergerlo in acqua fredda per qualche ora (io l’ho fatto il giorno prima e poi messo in frigo, si è mantenuto bene), ma poi, magari non versate quell’acqua sotto il naso di vostra sorella 🙂
Io non sono esperta in cavolate e rapaci, ma il sedano rapa è diverso dal cavolo rapa??
Lydia, si, è diverso: è un po' più grande come taglia media, la consistenza ci assomiglia (è meno acquoso però) ma il sapore è decisamente di sedano! Anche quello per me, da mangiare assolutamente crudo in insalata 🙂
PS: siamo state praticamente contemporanee 😀
eccolo il famoso cavolo….se non mi sbaglio, ma forse si, il cavolo rapa qui si chiama Navet…usato molto nel couscous, il sadeno rapa si é diverso dal cavolo ed é quello che compro io spesso.
Buona giornata
Oh cavolo! 😉
A casa di mio padre si fa una zuppa con questo tipo di cavolo,che io ci credi? Non ho mai assaggiato ,devo uscire per andare al meracato,se cè giuro che lo compro ;-))
Lydia, oggi passo e ti faccio una lezioncina, và…
Cibou, l'assunto di partenza mi ha aperto la giornata.
@Mariluna
E' vero! Una volta beccai una trasmissione francese, una specie di caccia al tesoro in cui si dovevano trovare delle verdure per un brodo, e non riuscivo a capire cosa fosse il navet: poi l'ho trovato e poi l'ho dimenticato 🙂
@Lory
a volte cerciamo le cose lontanissime e poi ce le abbiamo sotto il naso, come me con la capa di morto 😛 ma come si fa?? Buona spesa!
@Virginia
ma io cercavo un tuo post in cui dicevi ch non eri riuscito a fartelo piacere, volevo citarlo ma ho trovato solo quello dove eri in cerca di ricette!
Ma a me risulta che sia stato impegnato davanti l'obiettivo per ben più di 5 minuti hahahahahaha
Dev'essere buono: io, a capodanno del 2008/2009 provai il sedano rapa, in insalata con mele, noci e melagrana. Buono dev'essere “'a cap' di mort” 😀
Si possono facilmente distinguere dalle foglie, il sedano rapa( che poi è detto anche sedano di Verona)ha le foglie molto simili a quelle del sedano ed è assolutamente perfetto per gli intagli vegetali….ma questa è tutta un'altra storia!
Curioso il tuo abbinamento con la pera, peccato che fra i tanti cavoli del mio orto questo proprio non compaia!!
Un saluto……..Fabi
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E che cavolo! Io sto allatando e non lo posso mangiare il cavolo!
Ahahah!
Scusa non ho resistito :p
Appena potró mi faró un piattone 🙂
non bello.. meraviglioso!!!
@Jajo
scusa se ti correggo, ma “a cap d mort” sarebbe napoletano, mentre in barese e' “la cap' d' mort'” 😀
Hai ragione, poi l'ho fotografato anche sul balcone, ormai tra i vicini di mia mamma e' una star!
@Cassandrina
ecco, mi ero dimenticata che il sedano rapa si chiamasse sedano di Verona! Devo passare al Lidl, solo li' ho speranza di trovarlo 🙂
@Camalyca,
ma che gioia vederti qui!! Mecchetta mia, avrai tempo di mangiarti tutti i cavoli di questo mondo, per ora precendeza al piccipotto!
@Alem
oh, finalmente una che se ne intende di avvenenza maschile! 😉
golosa questa insalata un vero tripudio di sapori!!!baci imma
L'azienda che mi da la cassettian settimanale mi aveva messo un cavolo rapa…così chiamato da loro, ma di forma diversa da questo che è il classico kohlrabi!
su una foto qui lo vedi
http://crumpetsandco.wordpress.com/2010/02/15/gratin-di-radici/
cmq, sembrerebbe sempre un cavolo rapa, anche da foto su web, con le ramificazioni tagliate e un pò più oblungo piuttosto che sferico!
io l'ho tagliato e surgelato…e devo usarlo a breve! devo solo decidere come… quest'insaltina mi piace, io, sempre con le verdure della cassettina, ho usato il ramolaccio in un'insalata mista alle mele!:)
ciaooo
terry
mai provato davvero… però mi incuriosisce l'abbinamento con la pera, se lo trovo al mercato domani lo prendo 🙂 baci Ely
io adoro il cavalo rapa…freschissimo è come un anticipo di primavera…e nella tua insalata è tutto risalta….il mio unico problema è che non mi ricordo mai come si chiama e la mia contadina si diverte un sacco! un bacione
Si, io concordo, mette di buon umore anche 🙂
Dev'essere proprio buona quest'insalatina, se lo trovo (e non è facile qui sai?) la provo!
wenny
@Imma
un bel connubio direi 😉
@Terry
a parte che sono invisiosissima della tua fornitura di verdure (le pastinache, chi le ha mai viste!!!) ho visto il tuo cavolo rapa, ed e' leggermente diverso, ma probabilmente ne esistono diversi tipi, come accade anche per i pomodori ad esempio. Mi dici com'e' il cavolo rapa decongelato? Sono curiosa perche' non mi piace il cavolfiore congelato. Grazie!
@Ely
provalo, ci sta davvero bene 🙂
@Lo
scusa, ma mi sto divertendo anche io come la contadina, e da che pulpito viene la risata!!!! 😀
@Wennycara
forse non e' facile un po' ovunque trovarlo, tant'e' che quando compare nei blog e' sempre con commenti di trionfo o di stupore, ma perche' dico io, che poi mangiamo sempre le stesse verdure? Mah 🙂
Non è valido! Io non sono ancora al mio primo cavolo rapa … (invidia) però mi suggerisci un giusto abbinamento per l'olio di noci che sto degustando in qs giorni
Baci
@twostella
sono curiosissima di assaggiare gli olii di noce e nocciola che sento in giro da un po' 🙂
Vedrai che un cavolo rapa viene a domicilio da te per farsi battezzare :))
concordo sul fatto che è buonissimo crudo! Vedo che stavolta la tua dieta va alla grande!
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Sono arrivata su questa pagina dopo che in una “cassetta assortita a sorpresa” mi ero trovata il cavolo rapa ed è stato anche per me un colpo di fulmine!
Grazie mille di questa ricettina deliziosa, che ho variato solo usando il parmigiano come formaggio saporito invece dell’emmenthal.
W il cavolo rapa e… mai più senza!
Della famiglia delle rape (cavolo rapa, sedano rapa, e rapa) è senz’altro quello che amo di più, ed è anche il più bello 🙂
Sono contenta di averti ispirata!
Dovevo tornare su questa pagina a ringraziare di nuovo: l’insalata di cavolo rapa è diventata un mio cavallo di battaglia e ho scoperto da poco l’apoteosi, con pecorino sardo un po’ stagionato, ancora meglio del parmigiano. Era sulla tavola a Natale!
Mi è piaciuto molto. Aldo