I miei esperimenti con il lievito madre sono continuati numerosi dopo questi due post, anche se a ritmo rallentato dall’estate e dalla pigrizia (se uso un’altra volta questa parola nei prossimi post vi autorizzo a cancellarmi dalla blogroll – io nel frattempo comincio a cercare i sinonimi): non ne ho parlato sul blog perchè non avrei aggiunto nulla di nuovo a quello che si trova già in rete, e soprattutto perchè continuo a procedere empiricamente, prendendo un po’ di qua e un po’ di là, dimenticando poi di annotare i risultati anche per me stessa. Mi vengono espressioni più colorite di “procedere empiricamente” per spiegarmi, ma lascerò che le intuiate da soli.
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Neanche con questi crackers a dire il vero porto qualcosa di nuovo: la ricetta è di Fiordivanilla, e da lei potrete trovare un bel post completo. Io vi dico solo che, come i grissini, sono un modo velocissimo e gustoso per utilizzare la pasta madre in eccesso, anche quando l’impulso di mettere mano al blob (o forse dovrei dire il senso di colpa) vi viene di sera, diciamo in seconda serata, diciamo pure a mezzanotte, se siete veri o finti insonni come me (dicesi finto insonne colui che trova tutti i modi per tirare tardi tardissimo, compreso un rinnovato idiota interesse per il pinball formato facebook, ma che poi una volta poggiata la testa sul cuscino e impostato il timer della tv a 60′, impiega esattamente 3,5 secondi per addormentarsi).
La pasta madre va prelevata prima del rinfresco, e una volta formati i cracker non vanno fatti lievitare (ma anche si, io preferisco di no, tanto mi piace la loro croccantezza): basta impastarla con un misto di erbe, o con del peperoncino come ha fatto lei, tirare sottile sottile, ritagliare i rettangoli (be’, rettangoli sui generis) e infornare per pochi minuti. E poi, volendo, schiantarsi sul cuscino 🙂
CRACKERS DI PASTA MADRE ALLE ERBE E FIOR DI SALE ALLA SENAPE
Ing:
300 g di pasta madre
40 g di olio extravergine (25 g nella ricetta originale)
acqua, farina q.b.
un mazzetto di erbe miste (erba cipollina, salvia, timo)
fior di sale (nel mio caso alla senape) o sale fino in mancanza
acqua (ed eventualmente olio) per pennellare
Diluire il lievito madre con l’olio e acqua tiepida a sufficienza per ottenere un composto fluido. Aggiungere un quantitativo di farina necessario per ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso, una presa di sale, le erbette tritate ed impastare energicamente, prima nella ciotola (o nell’impastatrice) poi sulla spianatoia (io ho usato solo l’impastatrice).
Tirare la pasta in una sfoglia molto sottile (io divido l’impasto in 2 parti): io l’ho stesa semplicemente sulla spianatoia infarinata con l’aiuto del matterello, se volete aiutarvi potete seguire il suggerimento di Fiordivanilla e stenderlo prima un po’ sulla spianatoia, poi trasferirlo sulla carta forno, poggiarvi sopra un altro foglio, ed appiattire con il matterello fino allo spessore di 1 mm (direi 1 mm al massimo :).
Tagliare la sfoglia con un coltellino affilato o con la rotella dentata, spennellare con un’emulsione di acqua e olio (io questa volta ho usato solo acqua, va bene lo stesso) e cospargere con un po’ di fior di sale. Disporli sulle teglie rivestite di carta forno e cuocere in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 10-15 minuti (controllateli a vista, devono solo dorare!).
Farli raffreddare bene e conservarli in sacchetti di plastica.
HERBS AND MUSTARD FLEUR DE SEL CRACKERS OF SOURDOUGH
Ing:
300 g of sourdough
40 g of olive oil (25 g in the original recipe)
water and plain flour
a bunch of mixed herbs (chives, sage, thyme)
fleur de sel (in my case mustard flavoured) (or normal salt if you don’t have)
water (and oil to taste) to brush
Dilute the sourdough with the oil and enough warm water to obtain a fluid dough. Add some flour, enough to obtain a soft but not sticky dough, add a pinch of salt, chopped herbs and knead vigorously first in a bowl (or helping yourself with a kneader) and then on working surface (I used only the kneader). Roll out the dough into very thin (I divide the dough into 2 parts): if you find this step too difficult, you can follow the suggest from Fiordivanilla, that is: firs roll out the dough not too thin, then put the sheet between to oven sheets and roll out thin ( 1 mm or less). Cut the dough sheet with a sharp cutter, brush with an emulsion of water and oil (I used only wather this time, it was ok) and sprinkle with a little of fleur de sel. Arrange on baking sheets lined with oven paper and bake in preheated oven at 200 degrees for 10-15 minutes (check them, they must only brown!). Let cool well and keep them in plastic bags.
bentornata!:D
tocca che io mi metta a riutilizzarlo quel lievito che ho in frigo , prima che esploda per davvero:D
Genny, pensa che mi ero dimenticata dei tuoi, gonfi e friabili, che ora però mi sono tornati in mente 🙂
Ti ringrazio in particolare del bentornata, perchè non è che sia andata da qualche parte, ma ho la sensazione che forse sto ritornando, ecco 🙂
Per questi i miei bimbi potrebbero impazzire e quando troverò il coraggio di affrontare di nuovo la pasta madre senza il senso di colpa per avrne uccisa una, li proverò! Fior di sale alla senape??? Fotonico!
Non ce l'ho ancora fatta a buttarmi nell'esperimento della pasta madre, ma poi vedo tutte queste creazioni e un po' di voglia mi viene!!Smack
Così croccanti e sotili sono una vera tentazione, per me : considera che mi sto allontanndo da quelli industriali per un inizio di overdose ….
Il fior di sale alla senape è una sciccheria, una di quelle cose introvabili!!!
Adoro i cracker di pasta madre. Che poi una volta che la si ha non se ne può fare a meno, però, che fatica!! Per smaltirne un pò feci degli ottimi biscotti salati visti su Via delle rose. Provati?
Caspitina me li ero persi da Fiordivanilla!
Che belli, devo proprio decidermi a fare la pasta madre!!!!!!
ahhh, il fior di sale alla senape?, questo m'é nuovo…la mia pasta madre giace in congelatore devo decidermi a ri..tirarla fuori credo che le sue vacanze siano state troppo lunghe!
un'abbraccio Cibou^^
Da fare assolutissimamente!!!!!!!!!!!!!
Io me li sgranocchierei anche ora, alle 8.47: non ti dico altro!
ciao,pugliesina^;^è tanto che non ci si legge:))
è da Luglio,che anch'io,faccio parte del club:”Lievito madre,fortissimamanete lievito madre” eheheh
deliziosi questi crackers!!!mi sono cimentata anch'io..spariscono subito…..ma solo con pasta madre,non sapèevo potessero realizzarsi..vedi?ho fatto bene a farti visita..bacioni cara e felice giornata
Cibou cara..io il LM l'ho abbandonato da giugno..e mo' è ora di ripigliare le redini!Magari coi crackers!Bacione
@Elga
dai, riprovaci….sai come ci entrerebbero bene nelle vostre cene gourmandes a base di pere e formaggio???
@Ambra
forse neanche io lo avrei mai fatto, mi e' stata regalata, e devo ammettere che e' una bella avventura, provaci (o se puoi, fattene regalare un pezzetto!)
@Milena
Io quelli industriali non li compro mai perche' mi rompe che dentro ci siano non so quali grassi (e poi i miei snack sono quasi sempre dolci :P)
@Dodò
Il fior di sale alla sename me lo ha regalato mia cognata, lo trovo' in aeroporto, ma non ricordo in quale!
Devo andare a vedere i biscotti di PAt, grazie 🙂
@Tery
sono contenta allora che tu abbia recuperato un bel post perso (e capita, ah se capita)
Mariluna
come dicevo sopra, una cognata che sa delle tue manie, ti fa dei regali bellissimi!!
@Francesca
:)))
@Sarah B.
non mi stupisco affatto, io ci abbinerei pure un bicchierozzo di latte freddo freddo 🙂
@Elisabetta
io invece dovro' provare gli altri, che poi in genere sono quelli delle Simili, solo che questi
@Saretta
anche tu..dai che la pausa estiva e' finita!! 🙂
Ottimo impiego della pm in esubero!
Prima o poi dovrò decidermi a non buttarla e fare la brava…
Un bacione
pure io ho ipastato crackers in questi giorni…tantissimo che non li facevo….mi piace la tua idea di insaporirli….baciotto
Bellissima! La provo, che continuo a buttare pasta madre e sono piena di sensi di colpa.
Cibou sto lottando con il lievito madre gluiten free…ma appena lo domo vedi come rifaccio tutte 'ste delizie…Baci
Può essere che non abbia aggiunto nulla, ma io da Fiordivanilla me li ero persi, così ora so che cosa provare domani, giorno del rinfresco 🙂
Anche io ci arriverò alla pasta madre… eccome se ci arriverò!! Hua hua huaaa (risata malefica 🙂
Per or ami perdo ancora in un bicchiere d'acqua coi lievitati quindi guardo con ammirazione anche i piu sciapi grissini e le più tristi pagnotte (a trovarle…)
Urca mi e'sparito il commento…
ti volevodire che sono alle prese con il LM senza glutine e appena lo domo vengo a spiare queste squisitezza..Baci..
Sono contenta che oramai tu ti sia lanciata
Cibou, bellissimi!! E da provare ora che Lazzaro è di nuovo bello vispo dopo il mese e mezzo che ha passato ibernato! 🙂
Un sorriso scrocchierello,
D.
…la pasta madre evoca un inizio !!! nel vederla, ho deciso che finalmente è arrivato il momento di contattarti con una mail … a prestissimo e complimenti anche per questi meravigliosi crackers !!!
i crackers li ho sempre fatti col lievito normale ma somigliavano più che altro a delle schiacciatine…questi però me li segno! 🙂 baci
una volta l'ho fatto anch'io, un lavoro simile, ci avevo messo i semini di sesamo.
ma a furia di tirare sta pasta sottile sottile, me n'erano venuti così tanti, che ci sono stata delle ere a cuocerli in forno, e tira fuori una teglia e mettine dentro un'altra… ero invasa dai cracker 🙂
però devo dirlo: i miei non erano così bellini come i tuoi. dici che ci devo riprovare?
buooooni! adoro le cose croccantelle da sgranocchiare!
sembrano le streghe! ma meglio ancora senza strutto. ho ucciso la mia e ancora mi sento in colpa. uffa!
Io e il lievito madre abbiamo avuto una “relazione” di qualche mese ma poi è finita… diciamo una separazione consensuale. Questi tuoi croccantini potrebbero quasi farci riaprire il dialogo! :))
PS: Ti ho appena mandato una e-mail… fammi sapere!
ciao
Leda
I crackers con la pasta madre mi mancano! Ottima ricetta la tua. Sono un'altra delle schiave-amanti del lievito madre.
buonissimi!!!Questi crakers sono davvero deliziosi!
Allora, un giorno ci incontriamo e mi date tutte una lezione accelerata di lievito madre. Ovviamente appena la dottoressa mi darà il permesso anche solo di pronunciarla la parola “lievitati”. Ma dei cracker così sottili cosa vuoi che facciano ?? :-))
Baci
Uh…quandp vedo ste cose mi vien voglia di aver la pasta madre!
complimenti!
Avevo proprio bisogno di una ricetta cosi', di un'atmosfera cosi' blu e serena e dell'idea della senape (geniale 😉 Baciuzzzz
dai ma che bella questa versione croccante e stile crackers del lievito madre!
mi piace un sacco!
ma belli i tuoi crackers!! li ho postati anch''io oggi ma i tuoi mi stuzzicano di più così sottili e friabili!
aggiudicti per il rinfresco settimanale 🙂
un bacio
Pippi
cioè cibou, senza neanche lievitare né niente? ma io te li stracopiooooooo!
…..li ho fatti proprio ieri sera con il basilico buonissimi! presto li pubblicherò! grazie per l'idea 😉
Pippi
Appena fatti: grazie! Mi piace il tuo modo di spiegare: rapido, indolore e molto pratico!! Notte cri