TORTA DIPLOMATICA ALLA CREMA CHANTILLY
Ho vissuto per 30 anni nella stessa città, ed in particolare i primi 19 senza particolari “contaminazioni” alimentari extraregionali importanti, se si esclude la cucina dolomitica che ha lasciato un segno indelebile 🙂
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Ho vissuto in ua città in cui se prendi una base di pasta sfoglia, ci metti sopra la crema, poi uno strato di pandispagna, ancora crema, ed infine altra pastasfoglia, hai fatto una VENEZIANA (o molto più probabilmente te la sei comprata in pasticceria,in forma di tante piccole veneziane quadrate).
Leggendo molti libri 😀 e comprando riviste di cucina però, già da parecchio tempo avevo scoperto che nel resto di Italia questo dolce si chiama DIPLOMATICO, quando poi un giorno mi sono trovata col fidanzato salernitano in pasticceria che indicando una veneziana esclamava “prendiamo una ZUPPETTA!”
Immagino che quest’ultimo termine sia mutuato – direttamente o no – dalla zuppa inglese, che però non contempla la pasta sfoglia ed ha la crema inglese, appunto, al posto della crema pasticcera.
Crema pasticcera che in realtà viene ammorbidita ormai quasi sempre da una parte di panna montata, a dare quella che viene impropriamente chiamata Crema Chantilly, edi io in questo caso non ho fatto assolutamente eccezione 🙂
Ah, cos’è quel numero sulla torta? Un promemoria, per il marito che ad un paio di giorni dal suo compleanno ancora faceva lo gnorri (o ci era davvero?) e diceva di dover compiere 34 anni….seeeeee!!!!!
Una zuppetta reminder quindi, e tanti auguri amo’ 🙂
Ing: 400 g di pasta sfoglia, (anche surgelata)
……..un disco di pandispagna (mezza dose di questo)
……..250 g di crema pasticcera
……..100 g di panna fresca
………1 cucchiaio di zucchero a velo
……...Limoncello, latte per la bagna
Per la decorazione
…….150 g di panna fresca
…….80 g di cioccolato fondente
…….1 cucchiaio di zucchero a velo
…….1 bustina di stabilizzante
Preparare la crema pasticcera, magari anche il giorno prima per permetterle di raffreddarsi completamente.
Mettere la ciotola e le fruste d’acciaio con cui si montera’ la panna in freezer.
Stendere la pasta sfoglia in due cerchi alti meno di mezzo mm (circa 20 cm di diametro), disporli su una teglia rivestita di carta forno, bucherellarli con la forchetta in modo abbastanza fitto e cuocerli a 200 gradi per 10 minuti (devono essere dorati).
Preparare nel frattempo il pan di spagna (io ho usato ancora una volta la versione con lievito: 2 uova, 100 g di zucchero, 100 g di farina, un cucchiaino di lievito in povere), versarlo in una teglia imburrata ed infarinata e cuocerlo a 180 gradi per 20 minuti circa.
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Montare la panna (250 g) aggiungendo lo stabilizzante e i due cucchiai di zucchero a velo. Aggiungere 100 g di panna montata alla crema pasticcera ormai raffreddata e passata al setaccio se necessario. Fondere il cioccolato al micro o a bagnomaria e mescolarlo velocemente alla parte rimanente di panna.
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Disporre in un piatto la prima sfoglia, spalmarla con un po’ di crema “chantilly”, poi sovrapporre un disco di pandispagna alto circa 1 cm-1,5 cm. Spennellarlo con una bagna di limoncello e latte in proporzioni a piacere (io di solito ci vado sempre piano con i liquori), distribuire ancora uno strato di crema e disporre il secondo disco di pastasfoglia.
Se siete temerari o particolarmente golosi la serie si puo’ amche ripetere all’infinito, ma io trovo che questa versione abbia il giusto spessore e la giusta consistenza.
A questo punto potete spolverare di zucchero a velo, decorare con la panna al cioccolato, o come volete, l’essenza della zuppetta ormai e’ fatta :))
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PS: la pasta sfoglia l’ho fatta secondo la ricetta linkata, tranne per il fatto che questa volta ho fatto un détrempe con il burro ed una parte di farina anzichè usare il panetto di burro tal quale, 5 minuti di lavoro in più che contribuiscono a migliorare il risultato 🙂
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Davvero buonissimo questo dolce!! sinceramente non l’abbiamo mai mangiato e non sapevamo come fosse fatto! Tu ovviamente sei una maestra in quest’arte…sicchè ti poteva riuscire solo una meraviglia!!
Belllissima comunque l’introduzione del post!
Un bacio
M E R A V I G L I A!!
Mamma mia che bontà!!
Complimenti per questo bellissimo blog!!
Un abbraccio, anemone..
Ma è un bimbo !!!!! 😀
Comunque, qualunque sia il nome, dalle Alpi alle piramidi…. è buonissimaaa !
Auguri al marito e complimenti alla cuoca!
ciao
ma che bontà ciao
Ha ha ha! Tanti auguri al maritino gnorri!!!
E poi, è proprio vero, il mondo è bello perchè vario!
Un bacione!
Ciao, dalle mie parti si chiama diplomatico!! cmq come si chiama si chiama il tuo dev’essere ottimo!
maddai!
quando ho letto il titolo mi aspettavo una minestra…e poi il sottotitolo, mah, ho pensato ci sarà un errore su blogger ahahahahah
maddai di nuovo! non posso crederci
comunque mi associo al di là del nome mi sembra un vero spettacolo!
auguri allo sposo che già s’abbassa gli anni
ahahahah
auguri 2 volte perchè ha spostao te *
cla
E’ la torta preferita dal mio papà, a patto che la crema sia zabaione!!!Complimentissimi, ammiro chi prepara in casa la sfoglia!
Ed auguri al cibou -marito, hehe mi sa che è un vizio dei trentenni della prima parte abbassarsi l’età, anch’io ne conosco uno!;)
Bacione
che buonaaaaa!!! anch’io la conosco come veneziana!!! tuo marito dopo averla assaggiata si ricorderà per sempre di avere 35 anni :-P! è un abitudine comune dei maschi di fare gli gnorri!
Tanti auguri al maritino allora! Io la conosco come diplomatica ed è favolosa… Brava!
Eh..si che anche per me questa eè una mega Zuppetta. La chiamiamo anche noi cosi’!
Tanti auguri alla dolce metà..
sciop
Pensavo di leggere una ricetta,di una calda zuppetta autunnale…
Ad essere sincera,questa mi ispira molto di più!
Tanti auguri a tuo marito,e tanti complimenti
per la tua bravura!
che bellissima ricetta,complimentoni!!!
Eh, sì: qui in Campania la zuppetta è proprio quel dolce lì, monoporzione e quadrato, cosparso di zucchero a velo, con crema pasticciera e pasta sfoglia. E la zuppa inglese, a Napoli, è un dolce a strati di pan di Spagna, crema pasticciera, amarene e meringa.
Il bello dell’Italia è proprio la sua varietà. Auguroni al marito! E’ talmente giovane che può tranquillamente dichiarare la propria età, LUI!
Auguri!!!! Una vera meraviglia
p.s. anche io mi aspettavo un primo piatto salato :-))))
@manu e silvia
no, maestra proprio no.. 🙂 Questo e’ un classico, e sicuramente lo fanno anche nella vostra citta’ (chissa’ sotto quale nome :))) Ciao!!
@anemone
grazie mille e benvenuta! 🙂
@jajo
si, si, lasciamoglielo credere 🙂 Vabe’ meglio che sto zitta che tra qualche mese questo reminder andra’ bene anche per me 🙁 Ciao!
@MAya
grazie mille, passero’ gli auguri!
@marcella
ciao, buona giornata!!!
@Virginia
il mondo? In Italia basta cambiare CAP e gia’ e’ un altro mondo 😀 Un bacio 🙂
@Pamy
e dalle tue parti allora si chiama col nome ufficiale…. :))
@Claudietta
sgherzetto! Certo che zuppetta e’ un nome strano per un dolce, la prima volta che l’ho sentito ho pensato alla zuppetta di latte e biscotti!!! Passo gli auguri al marito vanesio……grazie! Un bacio grande :*)
@Saretta
facendo una piccola statistica sulla mia famiglia (ed ora anche sulla tua, ah ah!) ho capito che e’ un dolce amato particolarmente dagli uomini….uhm..zabaione, marsala dunque! Ci pensero’…devo comprare il marsala!!! Un bacio 🙂
@micaela
e non avevo dubbi su questo 😀 Se chiediamo una zuppetta a Bari mi sa che ci guardano strano! Il marito tra un anno dovra’ dimenticarsene, senno’ siamo punto e daccapo! Un bacio 🙂
@Camomilla
ma da voi si usa piu’ in formato torta come qusto, o in trancini come da noi? Un bacio 🙂
@Sciopina
una Mega Zuppetta, ahh ah!!! Mi sa che la prossima volta che faccio una torta diplomatica la intitolo cosi’ 🙂
@Aurelia
benvenuta prima di tutto, e grazie….non e’ calda ma abbastanza calorica per essere “invernale” lo e’ :))
@Mirtilla
grazie cara! 🙂
@Giovanna
e da noi la veneziana e’ cosi’, pari pari! Quadrata e con lo zucchero a velo 🙂
So che la zuppa inglese e’ popolare almeno quanto la “zuppetta”, e pensare che non l’ho mai ne’ mangiata ne preparata :-0
Grazie per gli auguri, un abbraccio!
@twostella
e invece esiste anche la zuppetta dolce in questa pazza Italia! 🙂
Un bacione, stellina….
Auguri al marito e che bell’aspetto questa torta…qualsiasi sia il suo vero nome :-)))
Semplicemente deliziosa.
mamma mia ho una confusione in testa…senti io la torta non la chiamo…la mangio!
Non so dire se sei più dolce tu o la zuppetta..tu tu indubbiamente:)) Elga
e se la chiamassimo la torta dello gnorri? per lui è un onore e per noi è una vera delizia…..
uhmmm veramente buona….ciaooooo!
(ti ho lasciato un consiglio, al tuo commento da me)
Tanti auguri al marito gnorri e… in qualnque modo si chiami, ne è avanzata una fetta?
Baciotti
Per me il Diplomatico è il ricordo delle domeniche quando ero piccola. Dopo essere andati in chiesa si passava in pasticceria. E mia madre ha SEMPRE preso il diplomatico.
La versione MAXI mi fa molto più gola 🙂
Augui al marito.
Ciao
Alex
Ma tanti tanti auguri di cuore!
Bellissima anche la versione big della tua torta ;-))
@Aiuolik
chiamiamola torta di compleanno..il solo problema e’ che non ci puoi piantare le candeline! Grazie, ciao!
@Michela
hai ragione, e’ sparita infatti :))
@Lo
una scelta oculata!!!!! :))))
@Elga
mah, non saprei, giriamo la domanda al festeggiato?? :)) Un bacio :))
@astrofiammante
torta dello gnorri al momento sale in cima alla top ten!!! (ma che consigli mi dai???????? :-0 :P)
@Elisabetta
purtroppo lo gnorri e’ estremamente goloso di zuppetta…non gli ho mai visto fare bi, ter, e quater come questa volta! Bentornata fochetta!!!
@Alex
Allora la mia statistica e’ gia’ fallita (vedi sopra, avevo concluso che il diplomatico e’ preferito dagli omini piuttosto che dalle donne)….ecco vedi, i ricordi non sono cosi’ diversi, perche; nel vassoio di “paste” domenicali anche da noi la veneziana non mancava mai…Un bacione!
@Lory
Grazie Lory!!!! Mi sono accorta solo guardando la foto che e’ tutt’altro che tonda e simmetrica… 😛 Un bacio grande grande 🙂
Io sono una quasi-frana preparando i dolci che quasi mai mi riescono bene: invidio profondamente coloro che, come te cara Elvira2, sono capaci di fare opere d’arte come questa torta!
Quando “sarò grande” e avrò un po’ di tempo, vorrei fare un corso accelerato di pasticcera…
MAròòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò! E che è sta meraviglia? Una veneziana? Una diplomatica? Una zuppetta? Ma chi se ne frega allunga una fetta! :p
buonissima e mai fatta, qualche volta l’assaggio al ristorante ma visto che ci vado poco la mangio poco è questa è deliziosa 🙂 senti stò facendo una raccolta di cupcakes ti piacerebbe partecipare? vanno bene ricette già postate e ricette nuove, e anche se non li hai mai fatti può essere una sfida divertente che ne dici? ti aspetto sai davvero felice che ci fossi anche tu baci Ely
ahhhhhh, finalmente qlcuno che parla la nostra lingua!!!anche da noi (nel sud-est barese) qsto dolce si chiama “veneziana”…e chissà perchè è sempre quello più gettonato fra i pasticcini della domenica!!!cmq, complimentoni…il tuo sembra delizioso, anzi, sicuramente lo è…quindi x solidarietà fra compaesane…molla una fettina!!!
Chiamala pure come vuoi è semplicemente spaziale!!!
Grazia
@Marina
se davvero sei una frana nel farli i dolci non lo so (ed ho i miei dubbi) ma di sicura nessuno come te sa raccontarli….sai che sono un po’ dormigliona almeno nel WE, ma quella gelatina di pesche di agosto ancora me la sogno! Un bacio grande :))
@Camalyca
ma tu sei proprio una maestra con i fiocchi, mi fai anche le rime nel commento!!! :)))
@Ely
grazie per l’invito…sara’ la volta buona che decidi di approfondire l’argomento, visto che fino ad ora non lo avevo fatto 🙂 Ciao!
@Pawèr+Littlefrog
non mi parlate di lingua che sto quasi dimenticando il dialetto, mannaggia 🙁 vabbe’ una fettina, ma solo se mi date un po’ di ripetizioni! :))
@Grazia
eh eh, andiamo alla sostanza! 🙂 Grazie mille 😛
e quindi la veneziana di cui tutti parlano altro non è che la zuppetta? man vedi tu….;-)
Annamaria
Annamaria, chi parla tanto della veneziana? Penso davvero che solo a Bari o al massimo in Puglia si parli cosi’, non e’ che c’e qualche veneziana piu’ famosa? 🙂 In Calabria come la chiamano?
MA che bella torta, complimenti ti è venuta benissimo, io adoro la torta diplomatica 🙂
Ciao e buona domenica!
auguri in ritardissimo al marito!!!
da noi sono le zuppette, delle volte per assomigliare di più alla zuppa inglese il pds viene inzuppato con l’alkermes 😉
baci!