TARTE FINE CHOCO-POMME
Rieccomi, come sempre al ritorno dalle riunioni familiari, felice e ancora un po’ intontita dalla gioia che mi hanno dato queste ore divise in modo (quasi) equo tra il ruolo di zia e quello di nipotina stagionata….
E quando mi autonomino nipotina, pur avendo superato da un bel pezzo l’età ed il peso in cui posso essere sollevata e strapazzata come faccio io con i miai adorati nipotini dagli occhi blu come il cielo, chi si deve sentire chiamata in causa se non la mia zia lettrice (nonchè consigliera della sua vasta schiera di nipoti in vari campi, tra cui quello culinario)?
E come potevo resistere alla tentazione di sfruttare a fini privati le pagine del blogghetto (le avessi mai usate per fini pubblici….. :)) per farle anche da qui un milione di auguri per il suo compleanno??
Cara zetagi, tanti, tanti auguri, e grazie per essere stata la “causa” di questa nuova riunione familiare…..e fortuna che questa festa ha avuto una Genesi, ma non un’Apocalisse!!!
Non avendo potuto cucinare (ma mangiare molto bene, si), ti dedico oggi il dolce che lunedi’ scorso fu scalzato dai ricci di castagne (ed anche il mistero del titolo del post), una ricetta presa da “Les meilleurs choco-délices” di Christophe Felder, mica fave e cicorie (avrei potuto dire mica pizza e fichi, ma le origini contano…o no???)
Ing: 400 g di pasta sfoglia
6 mele golden (io avevo le annurche)
zucchero semolato, burro
Frangipane al cioccolato:
100 g di cioccolato al 70% (avevo solo il normale, al 50%)
100 ml di panna liquida
1 cucchiaio di acqua
20 g di burro
1 uovo
30 g di mandorle in polvere
60 g di zucchero semolato
10 g di farina o frumina
Preriscaldare il forno a 240°. Preparare la frangipane al cioccolato: Tritare finemente il cioccolato con un coltello (o con un mixer potente, se lo avete). Far bollire in una casseruola la panna con l’acqua, poi versatela in tre step successivi sul cioccolato tritato, mescolando continuamente al fine di ottenere un’emulsione.
Montate bene per avere una ganache cremosa (io ho dovuto passarla qualche minuto in frigo).
Incorporare il burro fuso, l’uovo, e le mandorle in polvere. Aggiungere infine lo zucchero e la farina e mescolare bene.
Stendere la pasta sfoglia fino ad ottenere uno spessore molto sottile (2 mm): Felder sottolinea che la riuscita del dolce sta proprio nella finezza dello spessore.
Disporre la sfoglia su una placca leggermente inumidita con una spugna pulita (io, donna di poca fede, ho rivestito la placca con un foglio di cartaforno bagnato e strizzato, ma l’esperimento è da fare). Punzecchiare tutta la superficie della sfoglia con una forchetta, evitando il bordo.
Pelare le mele e tagliarle a fettine di 2 mm di spessore. Stendere la crema frangipane sulla sfoglia evitando il bordo, e sistematevi sopra le fettine di mela sovrapponendole.
Spolverare di zucchero e distribuire qualche fiocchetto di burro sulla superficie, poi cuocere circa 30 minuti e servire caldo (importante!)
PS1: E’ importante che cuocia bene la sfoglia e che diventi ben croccante
PS2: Le mie mele non erano belle caramellate come avrebbero dovuto essere, forse ho avuto la manina corta con burro e zucchero finali (tardivi sensi di colpa forse?): voi regolatevi come volete, era buona in ogni caso 🙂
PS3: Dura 1 giorno, al massimo 2, e riscaldatela sempre prima di servirla.
che delizia!!!
Ma quanto mi ispira codesta tarte fine aux pomme et chocolate…
E se si precuocesse la sfoglia per qualche minuto così rimarrebbe più croccantina? No, mi sa che gonfierebbe e non sarebbe più tanto sottile.
Hai creato un vero capolavoro! tanti auguri alla zia:)) Elga
non ho avuto ancora tempo di legger bene la spiegazione,….ma questa tortina così sottile e croccante sembra deliziosa
STU-PEN-DA!!!!
Che bontà..ciao
Cioè…ehm…a me le fave e ciocorie piacciono assai :p
Anche queste tare 🙂
Avevamo pensato che tu avessi usato la pasta fillo, la tarte che hai realizzato è qualcosa di magnifico, così sottile e così golosa, mele e cioccolato, un abbinamento perfetto! Viene solo voglia di ammirarla e di assaggiarla!
Un abbraccio da Sabrina&Luca
mmm che bontà….queste riunioni di coccole…che tu dai e che tu prendi ti danno una bella carica! un bacio
E le coccole continuano sul blog..che meraviglia di dolci che fai, devo proprio venire a trovarti
Baci
Zetagi
noooo, ma cos’è? una meraviglia della natura?
non posso credere sei tutte queste cose?
una nipotina stagionata e una zia
un’adorabile amica e infaticabile cuoca…ma non ti stanchi?
ahahahaha
È proprio fine fine fine questa tarte. Deliziosa.
Ciao
Alex
Eh si le riunioni familiari sono una vero stress poi, nel mentre ti diverti…ma quando torni a casa….che faticaccia!!
Buonissima questa torta per riprendersi…semplice e particolare!!
bacioni
@Mirtilla
Si, ultracalorica ovviamente, ma una delizia!
@Serena
mi hai fatto ricordare che in un numero della Cucina Italiana suggerivano di cuocere la sfoglia mettendoci su una teglia della stessa larghezza della sfoglia, per impedirle di gonfiarsi…si potrebbe fare un tentativo, perche’ in effetti le mele mi si sono asciugat un po’ per aspettare la cottura della sfoglia…meditiamo! :))
@Elga
Ho copiato un capolavoro! Grazie per gli auguri, che la zia leggera’ senz’altro con piacere :))
@Moscerino
E’ piaciuta devo dire :)) Pero’ dopo 2 giorni non e’ piu’ lei 😀 BAci!
@Saretta
ma ti sei sempre troppo buona!!! 😉
@NUVOLETTA
Sono contenta che ti piaccia :)) Ciao!
@mucchetta
proprio mentre scrivevo pensavo che invece a me non piacciono…forse le dovrei preparare per il blog per riscoprirle!
@Luca and Sabrina
Insomma, questi maestri cosi’ famosi lo saranno per un motivo….a non non resta che imparare ed ispirarci! Baci 🙂
@Lo
Tantissima carica Lo…. :*
@zetagi
Allora mi resta da fare un post sulle orecchiette per convincere l’altra meta’…della pomme?? 🙂
Le coccole le meriti tutte e anche di piu’ :))
@Claudia
sara’ per questo che ho bisogno di tutte queste cose caloriche?? E alora perche’ mi finiscono sempre qui e qui???? 😀
Un abbraccio Cla! :*
@Cuoche dell’altro
Eh, eh, infatti il nostro Christophe l’ha chiamata mica tarte fine per niente!! Un bacio :))
@manu e silvia
Fortunatamente in questo caso stress davvero poco, se non per le valigie, ma ormai ho un certo allenamento 🙂 Ciao!
Splendida…croccante e morbida assieme!!!
Un bacio
FRa
dev’essere buonissima questa tortina!!! sembra appena uscita da una pasticceria francese! a parte che adoro la pasta sfoglia, non mi resta che provarla!!! baci
Che bontà!!!!
Che buona questa sottolissima delizia, una vera goduria per il palato!
ohhh che belle che sono le riunioni familiari!!! 🙂 mi unisco anche io allora agli auguri per la tua zietta! e anche per i ocmplimenti di questa cioccopomma 🙂
un bacioneeee
@Fra
:)) Un bacio a te!
@micaela
pure io vorrei essere appena uscita da una pasticceria francese 🙂 ma visto che non si pu’ mi consolo con la torta! 🙂
@Aiuolik
Vero! Ciao 🙂
@Dolcetto
cara la mia pasticcera telepatica, si, il palato ha gioito…baci!
@Viviana
miii..quanto mi suona bene cioccopomma!!! Tu puoi capirmi eccome se si parla di riunioni familiari….un bacio grande!! 🙂
chocopomme…genial!
che buona…auguri alla zia:-)
Annamaria
ci credo che dura uno due giorni…così sottile sembra di mangiarne meno e quindi si allunga la mano con disinvoltura…brava come sempre, baciooooooooooo!
@Sciopina
anche il cioccopomma di Viviana però non è male!!! :))
@Annamaria
Grazie!!! Un bacio :))
@Astrofiammante
è vero che lo spessore sottile ti dà l’impressione di mangiare qualcosa di leggero…ma è un’impressione! Baci 🙂