La mia ricetta per m’illumino di meno!!!!

BLINIS DI CASTAGNE CON RICOTTA DI BUFALA

Ed ecco anche la mia ricettina a basso consumo energetico per l’iniziativa “M’illumino di meno” sponsorizzata nella blogosfera da Comidademama, spero di non essere troppo in ritardo!!
Prima di tutto mi tocca spiegare il perche’ ed il per come queste frittatine (sono proprio dei blinis sui generis!!!) non abbiano contribuito (eccessivamente) al consumo energetico mondiale 🙂
Mi sono affidata, piu’ che al risparmio sulla cottura (che c’e’ stato, comunque, perche’ necessitano veramente di pochi secondi di cottura per ogni lato), ad ingredienti provenienti dalle immediate vicinanze o da luoghi di origine (del marito in questo caso), ma senza uscire dalla regione, ecco (e quindi non ci sono prodotti dei MIEI luoghi di origine :))!
Parlo delle castagne degli Alburni, che come ho spiegato nell’altro post, nel mese di ottobre abbondano, e richiedono un po’ di lavoro e di fantasia per la conservazione. In questo caso ho utilizzato delle castagne che avevo spellato, bollito per un po’, e tritato grossolanamente (e poi congelato…si, ammetto, un po’ di energia l’hanno consumata queste castagne, ma per una buona causa, sarebbe stato veramente un peccato lasciarle li’ ad ammuffire!)
L’altro ingrediente fondamentale, la ricotta di bufala, viene dal caseificio a due passi da casa e su quella sono a posto! In realtà cercavo la ricotta di fuscella (non so se in altre regioni esiste, qui in Campania si, e’ molto piu’ lattigginosa e dal sapore piu’ delicato rispetto a quella normale); la signora del caseificio c’ha anche provato a spacciarmela come ricotta di fuscella,ma dico, è vero che non ho preso l’accento napoletano, ma non sono piu’ una “turista” sprovveduta!!! 🙂
Ok, la ricotta di bufala e’ un po’ asciutta ma e’ buona lo stesso, quindi l’ho comprata, anche per non consumare benzina alla ricerca di altri caseifici, peccato che abbia dovuto aggiungere un pochino di latte viaggiatore per renderla cremosa….
Cosa manca? L’uovo, proveniente da una fattoria non tanto lontana, l’alloro, vicino di casa delle castagne, il prezzemolo, preso direttamente dal balcone della cucina 🙂 , e l’olio, rigorosamente locale anche quello.
Ecco la ricetta:

Ing: Per i blinis:
100 g di catagne sbollentate e tritate
mezzo bicchiere d’acqua di rubinetto
due foglie d’alloro
Sale
Olio extravergine d’oliva
Per il ripieno:
150 g di ricotta di bufala
4 o 5 cucchiai di latte
sale
prezzemolo tritato

Mettere l’uovo in una ciotola e sbatterlo con la forchetta: aggiungere le castagne, un cucchiaio di olio il sale e l’acqua, fino ad ottenere una pastella fluida (le mie castagne come ho detto, erano tritate abbastanza grossolanamente, non ho voluto usare il mixer che avrebbe reso il tutto piu’ omogeneo, ma è andata bene cosi!).
Spezzare in due le foglie d’alloro, metterle nella pastella e conservare in frigo mer mezz’ora circa.
Mettere la ricotta in un’altra ciotola, schiacciarla con la forchetta, ed aggiungere il latte poco a poco per renderla un po’ piu’ morbida. Aggiungere il sale ed il prezzemolo.
Mettere sul fuoco una padella antiaderente unta con un po’ d’olio, farla riscaldare, e versare un mestolino di pastella, dalla quale sono state eliminate le foglie d’alloro, (nella mia padella potevo cuocere 2 blinis alla volta, se ne avessi usata una piu’ grande avrei risparmiato di piu’!! ). Non ho contato dopo quanti secondi giravo il blinis, in realta’ ho aspettato giusto il tempo che si rapprendesse in modo da non rompersi durante l’operazione.
Far raffreddare i blinis e posizionare su ognuno di essi un po’ del composto di ricotta.

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12 Comments on “La mia ricetta per m’illumino di meno!!!!”

  1. BBbuuuoni i blinis, sono la mia passione, be’ una della mia passioni, insomma in cucina c’è veramente poco che non mangio… La ricotta di bufala poi la trovo saporitissima. Brava!! Direi che hai avuto molta più fantasia di me…

  2. Ciao Marcella, ti confesso che se fossi stata in Puglia avrei usato proprio la ricotta di pecora, che da noi si chiama “crema di ricotta” proprio perche’ e’ piu’ cremosa 🙂
    Quindi vai tranquilla!!! :))

  3. e’ una bellissima ricetta, grazie! e conservare gli alimenti è una cosa tanto bella quanto complicata, ben venga un po’ di tecnologia!
    Mi sembra insensato demonizzare ogni uso dell’energia.
    Un conto è riscaldare notte e giorno locali che non servono a niente o a poco e un conto è usare bene l’energia per, come appunto hai fatto tu, conservare per tanto tempo un alimento che diversamente andrebbe a male.
    Ma mi sa che siamo d’accordo 🙂

    Grazie ancora, mi piacciono tanto le castagne!
    Sto aspettando di mettere insieme la mia lista (siete in 28, se non conto male, siete tantissimi!) con quella della cuoca petulante, tra poco farò un post di riassunto per vedere se non ho perso nessuno per la strada e poi faremo un pdf.
    Grazie ancora per il tuo contributo e per la spiegazione.
    Comida

  4. Si, siamo d’accordo :)), soprattutto se la materia prima e’ buona, merita un po’ di consumo di energia, umana ed elettrica!
    Son contenta che ti piaccia la ricetta, aderire all’iniziativa e’ stato divertente e istruttivo……allora ti monitoro aspettando il pdf!!

  5. 😀 che meraviglia!!! 😀 bella quest ainiziativa di comida, uffi io on ce l’ho fatta a partecipare!! e vabbè, mi godo i tuoi blinis e le altre delizie che avete preparato a risparmio energetico 😀

  6. Grazie Kya!!

    La ricotta di bufala, prodigi della natura, e’ piu’ asciutta e magra della ricotta vaccina (mentre al contrario le mozzarelle di bufala….che ne parliamo a fare!!!!!), ma e’ molto buona ugualmente :))

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