Non sono ancora riuscita a capire se sono una persona costante, di quelle che quando si propongono di mettere in atto qualcosa lo fanno con metodicità e perseveranza.
Anzi, l’ho capito scrivendo, che non lo sono. Se lo fossi riuscirei a finire (o magari anche iniziare) uno straccio di dieta, o potrei magari sistemare questo blog o dedicarmi a quel dominio che (costantemente) pago e non uso da anni. Con un po’ di costanza sarei forse riuscita ad apprendere le tecniche di tutte le arti creative di cui mi sono innamorata negli anni (magari riuscendo così a supplire alla mancanza di talento?), fotografia inclusa. A pensarci bene, senza buona volontà e tigna sarei molto probabilmente perduta.
E’ per questo che non mi spiego come mai questo blog, spesso bistrattato e lasciato a sé stesso, soprattutto in quest’ultimo anno, sia arrivato al suo quarto compleanno. Il quarto! E’ praticamente coetaneo del mio secondo nipotino, ma credo sia molto meno furbo, e soprattutto non stravede per Spiderman, ma questa è un’altra storia. Credo che sia sopravvissuto nonostante me, come le piante di cui vi ho parlato spesso, come loro dotato di una volontà e di una pervicacia proprie.
Insomma, in fondo se lo meritava un dolcino di festeggiamento, e pure uno sforzo di inventiva per tirar fuori qualcosa di buono da questo regime che ancora ci impone di eliminare i grassi animali e limitare moltissimo le uova (si, è vero che ieri mi sono goduta tantissimo il primo uovo in camicia perfettamente riuscito della mia vita, ma non sono mica io quella che si è fatta schizzare il colesterolo alle stelle!).
E così mi sono ricordata della buonissima frolla al mais tostato di fiordivanilla, ho tenuto le quantità delle farine e dello zucchero e….ho stravolto il resto! Ho ottenuto dei biscottini (a forma di shortbread, ma di diversa sostanza, spiegato il titolo arcano) croccanti in cui la granulosità ed il sapore del mais tostato si sposano benissimo con la sapidità del cucco del limone e con il profumo della scorza, e in cui i pistacchi sono una chicca golosa seppure non indispensabile. Non si sciolgono in bocca, non sono per niente burrosi, e quindi non chiamateli shortbread, ma come vi pare. Anzi, se li preparate e vi piacciono, venitemi a dire come possiamo chiamarli!
PS: Nota in calce per ringraziare tutti i lettori di Un filo d’erba cipollina, e dico tutti: quelli che ci sono dall’inizio, quelli che sono stati qui per un periodo, quelli che sono diventati amici in carne ed ossa, quelli che sono diventati amici anche se non ci siamo mai visti, quelli che sono arrivati di recente, quelli che non hanno mai lasciato un segno della loro presenza, e quelli che invece continuano a lasciarlo dando ancora un senso ad uno strumento che è soprattutto di condivisione e di comunicazione.
Per voi, e anche per me, da oggi le ricette saranno scritte usando la seconda persona plurale, anziché l’infinito. A voi sembra una bazzecola? Per me significa abbattere un muro di distacco che mi faceva sentire al sicuro, mi rendeva abbastanza impersonale da non temere nulla e nessuno. Credo di non averne più bisogno 🙂
FINTI SHORTBREAD AL LIMONE E MAIS TOSTATO
Ing
280 g farina 00
135 g di farina di mais (la mia era fioretto bio)
1 uovo
100 g di olio extravergine di oliva
125 g di zucchero
la scorza grattugiata ed il succo di un grosso limone non trattato
un cucchiaino di baking powder (o lievito per dolci) – 4 g
2-3 cucchiai di acqua fredda
40 g di pistacchi tostati e tritati grossolanamente
Tostate la farina di mais in un padellino antiaderente, muovendolo spesso per ottenere una tostatura uniforme e farla raffreddare.
Nella ciotola della planetaria (o in una ciotola qualsiasi se lavorate a mano) disponete la farina 00 setacciata, la farina di mais tostata, formate una fontana al centro ed inserirvi tutti gli altri ingredienti, Lavorate a mano o con la frusta K della planetaria (io ho usato quella in gomma) per il tempo strettamente necesario ad ottenere una palla liscia. Aggiungete solo all’occorrenza un po’ di acqua fredda in più, o, se preferite, altro succo di limone (io non ho voluto esagerare ma ci sarebbe stato bene).
Rivestite una teglia di carta forno (io ho usato la placca del fornetto, dimensioni 24×28 cm) e disponetevi l’impasto stendendolo con le mani: io per livellarlo uniformemente ho usato un bicchiere, se avete un rullo o un matterello delle dimensioni giuste usatelo pure.
Fate riposare il finto shortbread in frigorifero per mezz’ora. Preriscaldate il forno a 180° e passato il tempo di raffreddamento praticate dei fori in modo abbastanza regolare con i rebbi di una forchetta e cuocetelo per circa 20′. Una volta sfornato tagliatelo in rettangoli regolari (ora, per me le parole regolari, regolarmente, etc, sono pii desiseri, ma magari per voi no, e quindi lo ribadisco 🙂 e servitelo tiepido o freddo. Da mangiare senza sensi di colpa! (PS: io non ho avuto tempo di tagliarlo subito dopo averlo sfornato e mi si è frantumato, mi raccomando, tagliatelo ancora caldo)
Ma quanto bella sei, mia tondanonpiù Cib?
Leggera, delicata e signorile, come oramai in poche sanno ancora essere.
Mi premeva dirlo :). Come i biscottoni: rustica e senza sensi di colpa, voglio essere, sempre e sempre di più.
Ciao e buon Blogcompleanno!! Un'idea originale quest particolarissima frolla! ma tutto quesot blog lo è sempre stato 🙂
baci baci
ma perchè io non mi ricordo mai del blog compleanno…..anche il mio ha 4 anni, ma cadendo in periodo di natale evidentemente cede il passo ai vari gozzovigli ^___^ io alterno l'infinito alla seconda persona a seconda dell'umore e di quanto mi sento coinvolta dal blog, comunque buon blog compleanno a te, questi te li rubo subito proprio perchè sono finti ;-)) ciauzzzzzzz
Auguri al blog e grazie per questi 4 anni di tue parole e immagini!
tanti auguri al blog! 🙂
Auguri di cuore!:)
Sono felicissima di condividere il compleanno con te, vedi un po' che belle sorprese che porta febbraio insieme alla neve! mi piace la seconda persona plurale, è come parlare insieme con te! auguri!
buonissimo blogcompleanno!!! e che bei biscottini! 😉
mi ha fatto sorridere l'accenno al blog che sopravvive “nonostante te”…è stato così anche per il mio, nell'ultimo anno (credo di essere a quota quattro anche io, ma ho dimenticato di festeggiare la ricorrenza…), e so che sarà ancora così, non appena mi passerà questo improvviso attacco di ispirazione culinaria (o non appena controllerò nuovamente il mio colesterolo 😉 ). ma scommetto comunque che sopravviverà, come il tuo!
bentornata!
anche se son finti, li assaggerei volentieri!
Buon Compleanno al tuo blog, si merita davvero di essere festeggiato!!!
Un bel post sincero, aperto come lo è il blog d'altra parte, incentrato sulla condivisione della propria esperienza ma senza alcuna lente deformante, trasparenza e basta. Questo si che è un ottimo motivo per festeggiare i suoi quattro anni e probabilmente non te ne accorgi ma questa è la coerenza e la costanza che più si apprezzano in giro contrariamente a quello che si può dire di altri aspetti marginali quali quelli ai quali accennavi in apertura….
Complimenti sempre e per la ricetta procedo a studiarmela 😛 eheehhehe
Io non ti ho mai viasta di persona Cibou bellissima ma..sei diventata parte dei miei amici!:D
E confido di vederti prima o poi, accidenti.Mi piaci perchè sei genuina, sensibile, vera, senza tanti giri di parole.E delicata.E non denigrarti perchè questo blog è cresciuto moltissimo e le tue foto sono una meraviglia.Questi biscotti sono stupendi am, vogliamo aprlare di quel biscottino pelato che è lì con te???!Il tuo capolavoro!
Brava che ti ricordi del bloggeanno, io ingrata me lo scorso, nonostante mi abbia dato e mi di moltissimo(in termini umani!).Un abbraccione rd un bacio doppio
Tantissimi auguri cara! E che bello vederti crescere 🙂
come te mi ha sempre procurato ansia rivolgermi ad altri che non a me stessa. apprezzo il tuo non sentirne più il bisogno, spero di arrivarci anch'io. Buon quattro anni per noi. Crescere in condivisioni rende più forti.
buon compleanno!!!E bella ricetta, sul mio neonato blog purtroppo mancano ancora dei biscottini, ma provvederò ben presto!
ciao tutto ok e buon compleanno, hai avuto tante belle novità è normale, noi ti aspettimo sempre quando vuoi e te la senti noi siamo qui la vita ha tante altre precedente e complienti per la ricetta come sempre auguri a te e anche un po a noi 🙂
AUGURI Cibou! sei una decana ormai! eh eh
con tutta la buona volontà che ci mettiamo credo che tutti noi abbiamo dei momenti in cui ci dedichiamo a noi stessi dimenticandoci un po' del blog, ma se continui a scrivere oggi allora il filo che ci lega è ancora forte e non si è spezzato, noi ti seguiamo 🙂
Buongiorno Elvira
cercando informazioni su una particolare erba aromatica…sono arrivata qui sul tuo blog e mi sono molto divertita a leggere il tuo ultimo post!
Non conosco le tue pagine precedenti ma da quel che vedo, mi sembra che alle foto non manchi proprio niente, alla ricetta altrettanto ed i testi a dire poco, sono molto originali, con quella nota di humor che tanto ci vuole!
Allora mi unisco al coro di auguri e ti dico a presto!
buon fine settimana
simonetta
@Reb
Io i sensi di colpa ce li ho pure se sono rustica, e infatti sono tonda-non-più-tanto-ma-sempre-tonda 🙂 Un abbraccio grande, Reb
@Manuela e Silvia
grazie mille ragazze 🙂
@astrofiammante
allora auguri passati anche a te, e festeggialo ogni tanto, eh!
@comidademama
A
Elena, grazie a te perchè sei stata uno dei miei primissimi punti di riferimento, e lo sei ancora
@stelladisale
grazie! Hai visto come sono brava in questo periodo con glui ingredienti?? 😛
@Chiara
Grazie!
@Juls
anche io sono molto felice di questa coincidenza! E anche qui si appresta a diventare tutto bianco…..
°Glo83°
Grazie 🙂
@Moscerino
si, ma non fartela passare tanto presto questa ispirazione 🙂
@donatella
sono finiti, li rifaccio? 🙂 Grazie!
@Gambetto
a volte sono così trasparente che non ci sono!! 😀 Scherzi a parte, grazie, davvero 🙂
@Saretta
ecco, come dobbiamo fare a conoscerci noi due??? Ormai ci manca solo di vederci in carne ed ossa (e ciccia, la mia :)))
@maricler
grazie MAriachiara!
@silvia.moglie
e invece tu sei una delle persone che più amo, nelle varie espressioni del blog o dei social qualcosa. Parla con chi vuoi, ma non smettere 🙂
Andrea.unreporteraifornelli
ciao e in bocca al lupo allora 🙂
@Günther
grazie mille Gunther, non sai quanto è bello leggere cose così dopo anni di “conoscenza”
@Gio
il filo è resistente, e lo rinforza molto anche chi legge, per cui, grazie 🙂
@aboutgarden
Simonetta, ma grazie, e benvenuta (e ho dato un'occhiata da te, ma che meraviglia 🙂
tanti auguri Cipollina….e dai dai non dire tutte quelle cose che la costanza è data dall'amore che ci metti a fare le cose, non dalla quantità…
i biscotti mi ispirano moltissimooooooooooo
un abbraccio
p.s. ti va di partecipare a questo per aiutare i pelosetti?
http://farsiadottaredauncane.blogspot.com/2012/01/farsi-adottare-da.html
Brava, concordo sul “voi” e anche su tutto il resto, mi ci rispecchio molto
E buona compleanno al blog
Cinzia
Ottimo compleanno!