La Costiera, i dolci, un maestro: il mio regalo di compleanno

TORTA RICOTTA E PERE [De Riso]
.
Nei giorni prima di Natale su alcuni dei food blog che seguo con attenzione, c’è stato un susseguirsi di consigli per gli acquisti da fare in libreria: libri appena pubblicati e non, di autori singoli o collettivi, italiani o stranieri, etc, etc, ma tutti col filo conduttore della golosità, da sfogliare, leggere, e ovviamente mettere in pratica 🙂

.

Vere istigazioni a delinquere, insomma, davanti alle quali è stato difficilissimo trattenere il mio impulso compulsivo ad acquistare ognuno dei titoli consigliati, e difficile lo è tuttora, ma mi sono imposta di diluire gli acquisti, magari inframmezzandoli con l’acquisto di qualche mensola 🙂
.
Detto questo, quando sono tornata dai miei a Capodanno ho trovato sotto l’albero di Natale un buono per un libro…..yuhhuuu!!! Fortuna che il mio Babbo Natale ha capito, piu’ o meno da quando avevo 9 o 10 anni, che nessun regalo sotto l’albero poteva farmi piu’ felice di un libro :)) e siccome su certi aspetti non sono cambiata proprio per niente…..
.
Per farla brevissima (dico sempre cosi’ dopo averla fatta lunga): la scelta tra i tanti libri che avrei voluto portare via e’ stata durissima, ma alla fine tra verdure cool, storie di cuochi e racconti mangerecci d’infanzia, libri di chef famosi (a ragione e non), l’hanno avuta vinta i “Dolci del sole” di Salvatore de Riso, anche perchè fintanto che vivo nella sua assolata regione (ma anche piovosa, ve lo assicuro, altrimenti non sarebbe cosi’ piena di verde!!!!) magari riesco anche a recuperare i prodotti locali di cui parla con tanta passione, anche se fuori dalla costiera non e’ mica tanto facile trovarli….
..
…e siccome una certa percentuale di me è anche un po’ masochista, ho deciso di cominciare dalla imitatissima, inarrivabile, paradisiaca, sublime e sublimata ricotta e pere: il piccolo buddha delle torte, quella che pensi che e’ meglio non provare affatto, tanto poi sai che rimarresti delusa….soprattutto se chi ne ha fatto un simulacro diffuso in forma congelata (o “abbattuta”, come spiega nel libro) in tutta Italia, decide di spiattellare la ricetta in un libro…..e va bene, lo sapevo anche io che non poteva essere la ricetta precisa, d’altra parte non sono nata ieri (anzi sono nata oggi a dire la verita’, ma di un numero indefinito di anni fa…), pera’, quando nonostante il mio autocontrollo mi è scappato di dire “va bene, la farcia è quasi quella, ma il pandispagna alle nocciole è abbastanza diverso dall’originale“……mi sono beccata la risposta che meritavo “e secondo te la veniva a dire a te la ricetta!”
Io pero’ ho deciso di riportarvela pari pari, anche perchè, a parte tutto, di buona era proprio buona….ma la prossima volta, come mi ero ripromessa appena la pubblico’…provo la sua (Approposito, Auguri Giovanna)!!!!
.

Ing: Per il pan di spagna

65 g di zucchero
3 uova intere (150 g)
90 g di nocciole intere tostate
30 g di farina 00
50 g di burro fuso

Per la farcia:

400 g di ricotta di latte vaccino
150 g di panna montata senza zucchero
150 g di zucchero
1 baccello di vaniglia

Per la bagna alla pera

100 g di acqua
70 g di zucchero
50 g di distillato di pere**

Per la farcia alle pere

175 g di pere pennate di Agerola (o Williams)
50 g di zucchero
10 g di distillato di pere**
3 g di amido di mais
mezzo limone costa d’Amalfi (o almeno biologico)
olio extravergine di oliva

**Non avendo il distillato di pere (ma dove si trova??) ho messo in infusione per un’ora una pera matura tagliata a dadini piccolissimi in 60 g di grappa

Pandispagna

Montare le uova con lo zucchero per 12-15 minuti, dovranno diventare chiarissime e quadruplicare il volme iniziale (mah, più o meno, ad occhio….). Ridurre in polvere le nocciole in un mixer (insieme alla farina dice il libro, ma io la frutta secca la macino sempre con un poò di zucchero semolato, per evitare l’effetto mappazza). Incorporare delicatamente le nocciole e la farina alle uova, poi unire il burro fuso e mescolare accuratamente.

Imburrare e infarinare due tortiere da 22 cm e versare in ognuna metà del composto (io avevo tortiera da 20 cm, ho usato quella per 2 volte). Cuocere a 180 gradi per 1o minuti circa.

.

Farcia di ricotta

Lavorare a lungo con lo sbattitore elettrico la ricotta con lo succhero ed i semini della bacca di vaniglia, poi aggiungere la panna montata (io ho aggiunto una bustina di Pannafix, ma alla fine on era necessaria, dato che la torta si congela).

.

Per la bagna alla pera

Far bolire l’acqua con lo zucchero per 30 secondi, far raffreddare ed unire il distillato di pere

.

Farcia alle pere

Sbucciare e tagliare a cubetti le pere, versarle in una padella antiaderente con un filo d’olio, lo zuccchero ed il limone. Aggiungere l’amido di mais quando nella padella si vedrà l’acqua della pera, far cuocere ancora 2 minuti, aggiungere il distillatodi pera, togliere dal fuoco e far raffreddare.

[Mescolare la farcia alle pere alla farcia alla ricotta]

.

Montaggio

Appoggiare sul piatto da portata un anello di acciaio di pari diametro dei dischi (nel mio caso 20 cm) e 4,5 cm di altezza. Adagiare all’interno un disco di pandispagna, spennellarlo con la bagna, riempire con la farcia (De Riso dice di aggiungere in questa fase le pere, ma io ho preferito farlo prima per ottenere una distriubuzione più uniforme). Coprire con l’altro disco di pandispagna, spennellare ancora con la bagna e spostare in frizeer per almeno 2 ore.

Per sformarla agilmente, Sal de Riso suggerisce un metodo efficace e divertente 🙂 “Phonare” l’anella con aria calda…ovviamente anche tamponarlo con un canovaccio umido di acqua calda sortirà lo stesso effetto.

Prima di servire cospargere di zucchero a velo e decorare con una pera sciroppata (eh, vabè, su questo non sono stata proprio ligia!!!)

.

Print Friendly

44 Comments on “La Costiera, i dolci, un maestro: il mio regalo di compleanno”

  1. Mi hai fatto venire in mente una scena esilarante: Giovanna, Daniela ed io nella pasticceria di Deriso a Minori a vivisezionare un tot numero di porzioni di suoi dolci.
    Fu abbastanza deludente, devo dire.
    Ho la sensazione che Deriso sia un pò sopravvalutato

  2. Complimenti sembra davvero deliziosa! Anche io ho in lista un sacco di libri interessanti e tutte le volte che entro in libreria devo trattenermi da svaligiarla…
    Un bacio bella e buon inizio settimana!

  3. Tanti auguri Elvira!
    Anche io ho comprato il libro di De Riso, e sono curiosa anche io di sperimentare. Concordo anche io con Lydia sul fatto che De Riso sia sopravvalutato, rispetto a certi grandi come Hermè ma anche, per rimanere in Italia, a quel genio assoluto di Corrado Assenza. Però De Riso non lo scarterei del tutto: conosce e usa molto i prodotti della sua terra, e li fa conoscere anche all’estero, quindi già questo è positivo. Poi, per chi come me è a digiuno di pasticceria, i suoi dolci sono molto fattibili, quasi semplici rispetto a molte preparazioni. E poi, ricotta e pere…

  4. tesoro è bellissima, splendida torta di compleanno!
    ho un segreto!
    ma mi devi promettere che non lo dirai a nessuno, considerando che lo sto dicendo io…
    chi cacchio è deriso?
    ahahahahahah
    così io non lo sapravaluto, questo è certo!
    mi hai fatto ridere un mondo con la frase:
    “[…]d’altra parte non sono nata ieri (anzi sono nata oggi a dire la verita’, ma di un numero indefinito di anni fa…)[…]”
    ahahahah
    ti adoro
    ma ti ho augurato buon compleanno almeno una volta?
    ahahahahah
    *

  5. Grazie, Elvira, e tantissimi auguri anche a te!
    Quella sulla vera ricetta della ricotta e pere è una vecchissima querelle, in particolare la discussione circa la base: dacquoise o frolla alle nocciole? La discussione ha provocato morti e feriti ;-))), giacché c’è chi se la prende davvero a cuore, nemmeno fosse una questione personale (magari lo è) e chi, folgorato sulla via di Damasco, sostiene prima una cosa e poi il suo opposto, e c’è chi si indigna e chi prende cappello. Quanto a me, naturalmente non ho mai preteso di conoscere la vera ricetta, ho solo fatto una serie di tentativi e poi scelto la versione che preferivo.
    Quanto a De Riso, sono d’accordo con Lydia: i suoi dolci mi sono sembrati tutti troppo zuccherini e non mi è piaciuto che di alcuni, come appunto la ricotta e pere, trascurasse completamente l’aspetto, esponendo torte sbilenche. E poi trovo poco serio dare ricette rivedute e corrette dei propri dolci: se si vuole mantenere il segreto le ricette semplicemente non si danno, ma ci sono monumenti della pasticceria, come Hermé o Torreblanca, che condividono le ricette delle proprie creazioni e non vedo perché non possa farlo lui.

  6. Bè, cara la mia vecchiarella, d’aspetto non sembra niente male!
    Inoltre si percepisce vivamente il tuo attaccamento a questa ricetta dalle parole che usi: ‘però’ è diventato ‘perà’…si è mai visto coinvolgimento così forte (o trattasi di rincoglionimento senile)????
    Nèèèè!
    Carissima, davvero tanti auguri!

  7. questo dolce l’ho mangiato per la prima volta a giugno a napoli:-) buonissimo…ne avevo sentito parlare sui blog ma non lo conoscevo…io trovo che sia difficile a farlo però…mai dire mai…a te è venuto benissimo:-)
    Annamaria

  8. Ma chissene importa di De Riso: la tua torta è bella è presumo proprio anche buona !!!
    Ovvio che le ricette che scrive (o che da in TV) siano diverse dall’originale segreto (anche in tv a volte dice una cosa e poi ne ha già pronta un’altra, se ci fai caso) 😀
    Però non toglie che la fantasia e la tecnica le abbia e anche solo a vederlo in tv si impara qualcosa…
    Ancora auguroni !!!!!!

  9. Scusa Elvira potrei chiederti una cortesia?
    Mi piacw molto la grafica del tuo blog ma io che sono principainte nn so adattarla al mio….mi piacerebbe che il mio blog avesse più o meno la grafica del tuo potresti aiutarmi in qualche modo?
    Vorrei pubblicizzare sul mio blog l’iniziativa del pesto ma nn so come fare……sigh!!!!!!
    ciao questo il mio simil – blog….. 🙁
    http://www.ilblogdiroro.blogspot.com/

  10. I libri sono sempre un regalo graditissimo, anche io ho ricevuto un bellissimo libro di dolci che aspetta solo di essere consumato 🙂
    Questo dolce ha un aspetto fenomenale e non lo dico solo perché è quasi ora di pranzo 🙂

    Ciaoooo!

  11. E’ un classico ma di ineguagliabile bontà, la tua è perfetta e grazie per il consiglio dello zucchero con la frutta secca, la mappazza oltretutto è difficile da gestire…bacio

  12. @Lydia
    la vostra deve essere una cricca in cui si puo anche rischiare la vita, per le risate o la iperglicemia 😀

    Io ho assaggiato questa torta (sua) solo in qualche ristorante, forse, si’, la rilevanza mediatica (e fa tanto anche la TV..) e’ un po’ eccessiva, pero’ soprattutto leggendo il libro, mi sembra che abbia avuto il merito di mettere in piedi, quasi dal nulla, un’attivita’ che ha portato (oltre alla fama personale) molti degli eccezionali prodotti della costiera amalfitana alla ribalta nazionale….

    @Saretta
    grazie cara Saretta!!! Un bacioooo!!

    @Denise
    be’ per gli amanti del genere (e io sono un’amante anche di questo genere) e’ una goduria 🙂

    @Fra
    La cosa piu’ brutta dover “scegliere” un libro, quando si vorrebbe portar via la libreria…. :))
    Un bacio e buona settimana anche a te!

    @maricler
    Grazie carissima!
    Pensa che ho gia’ comprato lo stampo a semisfere, non vedo l’ora di provare le delizie al limone 😛
    Sono venuta da te a leggere il post su Corrado Assenza, e ho imparato un sacco di cose che non sapevo….e mi e’ venuta ancora oiu’ voglia di andare in Sicilia!!! BAci :))

    @Claudia
    non ti preoccupare, se stessi qui in campania (ed in particolare con affianco una collega di Salerno golosa anche lei), lo conosceresti per forza anche tu! 😀

    Mi hai augurato tanti bellissimi compleanni, e sei stata seconda solo al marito, che pero’ era avvantaggiato per ovvi motiviii!!! :)))
    Grazie, grazie e grazie, sei troppo un tesoro… :**)

    @Giovanna
    Grazie!
    Quando vidi la tua versione fui contenta, perche’ in giro vedevo solo daquoise, e sperando di non urtare la sensibilita’ di nessuno, secondo me la consuistenza della daquoise non c’entra proprio niente 🙂
    La tua ricetta mi piace perche’ la base contiene tante nocciole (Il massimo possibile, come dici tu), ed il difetto principale che ho trovato in questa ricetta e’ proprio che sa piu’ di pan di spagna che di nocciole :P, chissa’, forse ho anche sbagliato io a polverizzarle anziche tritarle piu’ grossolanamente?
    Non so, forse ha pensato di “casalinghizzare” un procedimento che altrimenti sarebbe stato troppo complesso (l’ho riempito troppo il bicchiere??? :)))

    @Virginia
    vecchiarella?? Mi sa che hai sbagliato blog 😛
    Ah ah, mi hai fatto morire….guarda, non la correggo neanche la pera’, rimmarra’ ad imperitura memoria!!!!!!!!!!!
    E comunque non si tratta ne’ della prima, ne’ della seconda che hai detto, ma ovviamente di licenza poetica!!!! 😀
    Grazie, un bacio Virgi!

    @michela
    Anche se i miei fianchi non sono tanto d’accordo.. :))
    Ciao!

    @Annamaria
    non ci vuole una particolare abilita’, solo bisogna capire piu’ che altro come non far gonfiare i dischi di pandispagna..ma anche se con risultati imperfetti esteticamente, vale sicuramente la pena di provare! Un bacione :))

    @manu e silvia
    be’ almeno un pezzo per uno, non vorrete mica fare a meta’?? :)) BAci!

    @JAJO
    non lo guardo mai in TV, ma avevo letto qualcosa del genere in giro 😀 e comunque, come dici tu, di spunti interessanti ce ne sono comunque tantissimi, anche sul libro…grazie per gli auguri (doppi)!!! :))

    @sasa
    ho visto che anche il tuo blog ee’ su blogger: io ho semplicemente scelto il tamplate “minimal” o qualcosa del genere, e poi personalizzato qualche sciocchezza come i colori dei link, o dei titoli..fammi sapere se trovi difficolta’ e in bocca al lupo!!!!

    @Aiuolik
    eh eh, i vostri libri poi vengono da tutto il mondo… quelli sui dolci pero’ sono sempre i piu’ tentatori, ed io aspetto che il vostro cominciate a consumarlo 😀
    Ciao!

    @elisa
    Grazie 1000! 🙂

    @Paola
    Ah, a me la mappazzaq si e’ formata lo stesso perche’ da furba ho messo le nocciole ancora fumanti nel mixer, con tutto il loro bel vapore acqueo..quando si dice predicar bene e razzolare male 😀

    @Pamy
    Io non l’ho mai visto in TV, ma a vederlo nelle foto deve essere una persona simpatico..ciao!

    @cinzia cipri’
    be’ grazie due volte allora anche per la pazienza!! Questo template fa un po’ i capricci, lo so 🙁

    @Mary
    Grazie mille :)))

    @Sabrina
    Certo che passo, appena possibile, e grazie da subito!!!! :))

  13. Auguri!!! La torta in questione l’ho provata anch’io tempo fa, e, non avendo mai assagiato l’originale, direi che mi è piaciuta;)Complimenti, a te è venuta benissimo:)

  14. Tanti auguri mia meraviglia! La torta te la meriti davvero tutta e sei stata bravissima a prepararla! Ti abbraccio forte e intanto ti tiro le orecchie che porta sempre tanta fortuna!

  15. Augurissimi, cara e Buon Compleanno, festeggiato degnamente immagino, per come la super torta, must della pasticceria campana, fa presagire.
    Ammiro De Riso che mi capita di seguire di tanto in tanto il sabato in tv ed ho avuto modo di notare che nell’enuciare le dosi delle ricette omette sempre qualcosa.
    Auguri e bacioni

  16. io ce l’hooooo..io ce l’hoooooo!!!
    mi riferivo al distillato di pere…
    mio marito è veneto e di grappe in casa nostra non ne mancano!!!
    Da provare subitissimo, sembra delicatissima e spettacolare!!!

  17. @Artemisia Comina
    eh, eh, grazie, ma non è nulla di complicato 😛

    @sweetcook
    Ma si, poi magari uno vuol raggiungere l’originale anche per sfizio,ma se le imitazioni fasulle sono buone lo stesso chisseneimporta? 🙂

    @Alex
    ti capisco..anche se ho dovuto fare un viaggio più breve, ma la valigia traboccava! Un abbraccio 🙂

    @stelladisale
    grazie mille :))

    @Micaela
    grazie cara!!!

    @Elga
    Elguccia poi magari ti dico in un orecchio quante volte mi hai tirato le orecchie…:))
    Un bacio e grazie mille!!

    @lenny
    penso che ormai faccia concorrrenza spietata alla caprese ed al babà..(beh, no, non scherziamo col babà 😛 )
    Mi dici una cosa che o sentito diverse volte su Deriso..io non vedo mai la trasmissione e non posso giudicare, ma, insomma, non sarebbe bello se la tua impressione fosse giusta 🙁
    Grazie, un bacio!

    @Lo
    per la serie..me la sono cantata e me la sono suonata!!! Un bacione e grazie!!!

    @Dolcienonsolo
    io l’ho trovato da Feltrinelli, ma di sicuro dovrebbe averlo anche la Fnac..in bocca al lupo!

    @Le Vinagre
    grazie per avermi dato la conferma che esiste il distillato di pereeeeee!!!
    Si è delicata, ed il gusto dipende molto dalla qualità della ricotta 🙂 Ciao!

    @twostella
    non ho cosi’ tanti desideri,, me ne basterebbero anche un paio..anzi facciamo 3!!! Un bacio e grazie!!!! 🙂

  18. Carissima Elvira,
    innanzitutto auguroni per il tuo compleanno, anche se in ritardo, ma ieri sera ho avuto problemi con la linea, infatti ho postato dopo mezzanotte anche se l’orario sul blog porta le 21 circa … grrrr … cmq veniamo a De Riso, all’inizio lo idolatravo … poi ho assaggiato i suoi dolci e, per carità, non voglio attirare le ire di nessuno ma ti dico che io sono una super-golosa … ma i suoi dolci … non riesco a mangiarne più di un cucchiaino … sono troppo … anche per il mio palato … dolci in un modo osarei dire stucchevoli, non tutti ovvio, per esempio la ricotta e pere ne è un’eccellente eccezione, ma io sono assolutamente d’accordo con l’amica che lo giudica sopravvalutato, su di lui è stata fatta un’abile operazione commerciale, sulla scia della Prova del Cuoco, che io seguo da fedeissima già da parecchi anni, ma è stato proprio anche grazie alla trasmissione che ho iniziato a demolirne il mito, innanzitutto per ogni dolce che prepara usa ‘quintali’ di burro e panna, che solo a vederlo ti aumenta il colesterolo, poi, credo che tutti i decantati prodotti prelibati che dice di utilizzare per i suoi dolci … insomma siano anche quelli frutto di una trovata pubblicitaria, ma questo è un sospetto che ho io, passando per il suo laboratorio, sulla strada di Tramonti, si vedono scatole di forniture anche di altri prodotti che proprio ‘doc-docg-igp-ecc…’ non sono! poi il fatto che non dia le dosi precise e mentre dice una cosa ne fa un’altra è assolutamente vero, parla di procedimenti che in casa non si potrebbero mai mettere in atto, quindi è scontato che tu … o io ovviamente … il ‘suo’ dolce non potremmo mai realizzarlo, quindi anche il libro è un’altra sfacciata operazione commerciale che però, come mi rendo conto anche dai commenti al tuo post, ha contribuito un pochino a sfaldarne l’immgine, perchè appunto se non mi dai la tua ricetta originale che cavole è sto’ libro? anche io, tempo fa, ho cercato la su ricetta della ricotta e pere e, tramite Google, ne ho trovata una, nonmi ricordo più però da dove arrivi, anche perchè rifacendo il percorso per poterne citare la fonte visto che domenica vorrei farla per il compoleanno di mia suoera non lho più trovata! ed è un pò diversa dalla tua … quimdi, quante versioni della ricotta e pere di De Riso ci sono in giro? non è che la domanda mi toglie il sonno (per quello ci pensa la mia ansia!)è solo per parlarne … quindi mi godo la tua di torta che sicuramente sarà buonissima perchè l’hai fatta tu con le tue mani!
    ti abbraccio
    dida

  19. Uffa uffa….sono proprio in ritardo mi perdoni vero?…ieri sera ginnastica e grande stanchezza mi hanno messa ko e nonostante la dormita sono ancora stanca come ieri…il buio e il freddo mi stanno distruggendo ed io non sopporto né il buio né tanto meno il freddo.Cmq eccomi con il farti i miei auguri ed ad assaggiare un pezzetto anche piccolissimo di quest’opera anche se é di Riso ora é tua…meravigliosa e golosa, chissà mi tirerà su?…
    un’abbraccio grande quanto una casa 🙂

  20. @Dida
    sulla questione “scatole per niente doc e docg” ci sarebbe molto da dire…so per certo che alcui agriturismi di montagna, in cui si mangia cibo genuio ed incontaminato…possono usare dei funghi polacchi…ed il cliente come potrebbe mai accorgersene? Solo “spiando” nel retrobottega, come hai fatto tu, ma è desolante…
    Ho suscitato un po’ di riflessioni e questo non può che farmi piacere, e spingermi ovviamente a verificare di persona in modo da avere un giudizio obiettivo :)) Una passeggiata a Minori con i primi caldi non mi scappa, ma la trasmissione TV….anche se prendessi un giorno di ferie, non so se riuscirei a vederla, mi sa che mi devo fidare 😛
    Un abbraccio e grazie :))

    @Mariluna
    cara, non ti invidio affatto la mancanza di luce!! Mi dà malessere più del freddo…..spero che ora stia meglio, io ti abbraccio stretta per riscaldarti..e magari ti passo un plaid!!! 😛
    Baci!!

    @Marcella
    :))) Buona giornata (anzi serata) anche a te!!

    @Angy
    arrivo! 🙂

  21. l’ho portata proprio sabato ad una amica ed è rimasta entusiasta. non l’ho fatta io ma l’ho comprata al negozio di via gallia a Roma. Complimenti per lo splendido blog. posso linkarlo al mio?
    ciao
    LFB

  22. Ho deciso anch'io di provare a fare la torta di ricotta e pere con la ricetta di de riso e, non riuscendo a trovare il distillato di pere, la tua ricetta mi ha dato un ottimo suggerimento per sostituirlo… spero che mi venga un risultato simile al tuo perchè la tua torta è davvero bella. A questo punto, accingendomi a prepararla, volevo chiederti se secondo te posso prepararla il giorno prima per il giorno dopo… Ho un pranzo con parenti e non vorrei rischiare brutte figure!

    Grazie e complimenti.
    Gabriella.

  23. Cara Gabriella, mi dispiace di aver letto così in tritardo il tuo commnto, non ho modo di sapere se è stato postato un commento su post molto vecchi, e non ho neanche la tua e-mail adesso. Sperando che ti possa ancora essere utile quando tornerai a legggere: Certo che puoi prepararla il giorno prima, anzi, forse è meglio. Puoi anche prepararla una settimana prima e congelarla, poi la tiri fuori qualche ora prima di servirla, In entrambi i casi coprila con una ciotola o un po' di stagnola affinchè non assorba troppo gli odori degli altri alimenti.
    Per qualsiasi altra domanda scrivimi qui ciboulette74@gmail.com, e ti risponderò con molta più prontezza 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *