Il secondo della domenica re-re-loaded

FILETTO DI MAIALE ARROSTO ALLE ERBE

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Un altro post carnivoro dopo il khoresh e gli spring rolls e a poco tempo dalla Hay-cotoletta: se continuo così non ve la berrete più la storia che mangio la carne solo per dovere, ma soprattutto non ci crederò neanche io. E devo dire che davanti alla morbidezza di questo filetto ho sbarellato, e mi sono chiesta se fossi stata proprio io, e non una controfigura capace a cucinare il secondo della domenica, e mi sono detta che per la legge di Murphy, ovviamente, quando mi capiterà di voler fare bella figura con gli ospiti codesto risultato non lo riavrò neanche invocando tutte le fate benigne specializzate in cottura della carne (mica tutte saranno adibite alle zucche semoventi per fanciulle in cerca di principi oo alla protezione di belle addormentate, spero), però io mi sono segnata tutto per filo e per segno, così almeno quando capiterà il disastro non potrò dare la colpa alla mia labile memoria come al solito, ma alla nullafacenza delle fate madrine.

Il pezzo di carne: era un bellissimo filetto di maiale da 600 g, senza saper ne’ leggere ne’ scrivere direi dunque di un maiale giovane, comperato al supermercato, quindi senza un particolare pedigree. Il metodo di cottura: una “steccatura” con un misto di erbe aromatiche, una rosolatura sul fuoco per imprigionare i succhi ed una cottura breve nel forno con gli odori ed un po’ di brodo, a formare il fondo di cottura che poi legato con un po’ di farina diventa salsina. Innovazioni o cotture all’avanguardia quindi non ce ne sono, ma siccome il risultato mi ha quasi impaurito (vuoi vedere che divento un’appassionata di carne? Che comincio a considerare il “secondo” davvero la parte più importante di un pranzo? Aho’, no, non scherziamo, il mio pranzo ideale sarà sempre composto da stuzzichini e dolce, saltando tutto il resto) ve lo dovevo dire, proprio per deontologia professionale di questa professione che non esiste, ma che se può essere utile a qualcuno, chiamiamola come vi pare, passione, hobby, cazzeggio.

Anzi, visto che il tempo stringe e che io ai festeggiamenti per il terzo compleanno della Trattoria Muvara Non voglio proprio mancare, ve la spaccio anche come ricetta perfetta per l’arrosto di domenica (qualche domenica non so, visata la sorte avversa che sta a vendo questo post), per me lo è diventata in una sola passata, come quelle vernici che sotto non ci devi passare l’antiruggine.
Auguri trattori!

Ing: x 4 persone

Un filetto di maiale da 600 g
Erbe aromatiche miste tritate al coltello (prezzemolo, timo, maggiorana, salvia, rosmarino)
Uno spicchietto di aglio
Olio extravergine di oliva
20 g di burro
Una carota, un gambo di sedano, mezza cipolla tagliati a dadini
300 ml circa di brodo di carne (o meno)
Mezzo bicchiere di Marsala secco

Fare dei tagli trasversali sul filetto distanziati di circa 5 cm (io ne ho fatti 4) senza arrivare alla base Tritare lo spichio d’aglio e mescolarlo alle erbe tritate, poi riempire i tagli con il composto spingendo bene con le dita. Legare il filetto con dello spago da cucina, ungerlo leggermente di olio e farlo riposare per 20 minuti (così arriva a temperatura ambiente). Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Mettere un filo d’olio e 20 g di burro in una casseruola, farlo riscaldare e rosolarvi molto bene il filetto, da tutti i lati. Riscaldare il brodo. Versare il Marsala e far evaporare a fuoco vivace.
Mettere un filo d’olio in una teglio, aggiungere sedano, carota e cipolla tagliati a dadini, la carne ed un mestolo di brodo, coprire con carta stagnola e mettere in forno per 20-30 minuti. Aggiungere nel frattempo altro brodo se necessario (io ne ho aggiunti altri 2 mestoli). Se avete un termometro, controllate la temperatura interna (nel mio caso erano 80 gradi ed era ancora tenero ma non rosato, direi di non superare questa temperatura). Togliere la carne, chiuderla bene nella carta stagnola e tenerla in caldopoi passare il fondo di cottura al setaccio. Mettere un cucchiaio raso di farina in un pentolino e diluirlo con il fondo di cottura mescolando bene e con un po’ di brodo se necessario, portare ad ebollizione e spegnere. Tagliare il fileto a fette e servirlo con la salsina.
Se lo prpeparate in anticipo potete mettere le fette già nella casseruola insieme al sughetto e riscaldarle all’ultimo momento, diluendolo ancora con un po’ di brodo.

PORK TENDERLOIN WITH HERBS AND MARSALA

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Ing (4 servings)
One pork tenderloin of 600 g
Mixed herbs chopped (parsley, thyme, rosemary, sage, marjoram)
One little clove of garlic
Extra virgin olive oil
20 g butter
One carrot, one celery stalk and one half onion, diced
300 ml of broth
One half cup of Marsala wine

Make cuts on the meats about 5 cm apart from each other without reaching the base. Chop the garlicand mix qith chopped herbs, then spread the mixture in the cuts, pushing well with your fingers. Tie the tenderloin with kitchen string, grease it slightly with oil and let rest for 20 minutes, so it arrives at room temperature. Pre-heat oven at 180 degrees.
Put butter and a little oil in a saucepan until warm, brown the meat on all sides. Heat the broth.
Put a little oil in a pan, diced vegetables, meat and a ladle of broth, cover with aluminium paper and bake in oven for 20-30 minutes. Internal temperature should not be more than 80 degree.
Remove the meat, seal in the aluminium sheet and keep warm. Pass the gravy to the sieve and dilute with it a spoonful of plain floor, adding some broth if needed. Put on medium heat, bring tto boil whisking wel to form a smooth sauce and serve with the tenderloin cut into slices. You can prepare it in advange, cut in slice e put in the sauce, then warm it at the last moment.
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13 Comments on “Il secondo della domenica re-re-loaded”

  1. Aiuto un post sdoppiato, che scherzi disorientanti mi fai, di lunedì mattina 🙂 ???
    L'arrostino è fa vo lo so, potrei eleggerlo a ricetta per il mio battesimo con questo tipo di preparazioni, eh (essì non ne ho mai fatto uno. Vergognaaa!!!)?
    Buona giornata,

    wenny

  2. mmmmh in effetti sembri una carnivora patentata, riuscire a fare indurure il filetto? io può ahahahah
    boh! mi segno questa e ti seguo mano manuzza, vediamo che cosa riesco a combinare va…
    ***
    love
    cla

  3. Ehm, in effetti si penserebbe che adori la carne e il secondo pensiero è che come riescono bene i piatti a te….noi siamo sempre con gli occhi sgranati davanti alle tue preparazioni ed anche le fotografie oltre alle ricette fanno la loro parte, sono davvero bellissime, che sembra quasi di avere il piatto davanti! Questo filetto così profumato ci sta facendo venire l'acquolina…
    Buona settimana da Sabrina&Luca

  4. affronto gli arrosti con sacro terrore e previo interrogatorio alla mamma, ma devo dire che se prepparati con cura sono una bomba. ho un pezzo di maialino bio in congelatore, potrei fargli fare questa fine prime che le temperature si alzino troppo!bravissima!

  5. La carne la mangio poco,ma quando ci si presenta un arrosto così tenero e con una bella salsina cremosa,non si può certo dire di no,con il marsala non l'ho mai provato,ma mi sembra davvero ottimo,grazie!

  6. @Wennycara
    lasciamo stare che questo post mi ha fatto impazzire 🙂

    @Claudia
    e io pure potrebbe Claudiu', secondo me la prossima volta non avro' di nuovo la fortuna della principiante! 🙂 Baci ****

    @Luca and Sabrina
    siete troppo gentili ragazzi, ma se ho reso l'ide di quanto era buono sto' filetto sono proprio contenta :))

    @Giò
    invece mia mamma e' brava nell'arrosto “morto” e in quelli al forno devo farmi da me, mannaggia, sfrutta la mamma ed il maialino bio (wowww!!)

    @Genny
    ieri blogger remava contro!! E mi ci sono messa pure io a fare casini, grazie per l'insistenza 🙂

    @ilcucchiaiodoro
    io l'ho comprato da poco perche' mi ero messa in testa che desse ai piatti un'impronta troppo forte, ed invece penso che ora lo usero' spessissimo (a parte provare a berlo cosi' com'e', non l'ho ancora fatto 🙂

  7. Io non sono molto brava con la carne…..anch'io come te ne mangio poca….ma solo perchè cucinarla per me è difficile, quindi prendo questa ricetta in prestito!!!! Grazie!

  8. Ciao, navigando sono capitata sul tuo blog che ho prontamente messo tra i miei preferiti. Dall'introduzione mi pare di capire ch enon ti piacciano molto i secondi e la carne in particolare ma questo arrosto ti e' venuto davvero bene, si sente un profumino 😉

  9. Non faccio spesso gli arrosti, ma tesoro questo ha un aspetto che è una cannonata! Presenta veramente benissimo! vedrai che quando avrai gli ospiti ti verrà ancora meglio!

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