Il cake al cocco che ho messo in frigo

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Era da tanto che non facevo un cake: lo stampo rettangolare cominciava a dare segni di insofferenza acuta, cadeva fuori dall’armadietto ogni volta che lo aprivo per prendere una delle 250 caccavelle ivi stipate in modo coatto e disordinato (certo che un’analisi razionale porterebbe alla conclusione che lo stampo semplicemente cadeva per il gran casino in cui è infilato, MA io vi assicuro che lui voleva essere usato), ed io ho approfittato di un po’ di yogurt alla frutta e di un paio di uova in scadenza per infilarci dentro una torta allo yogurt, appunto.

Che però non è la celeberrima torta sette vasetti, ma una variante che mi inventai anni anni e anni fa (e basta), quando ero una donnina a modo che pur amando smodatamente fare e mangiare dolci, era capace ad un certo punto di fermarsi e contare le calorie sulla punta delle dita, o meglio, prendere una calcolatrice e le tabelle delle calorie e mettersi a contare quante calorie c’erano nella pasta al forno della mamma (mamma che poi non la mandava a quel paese, ma rispondeva a domande del tipo “si ma esattamente quanto olio hai messo?” “ma più o meno qant’è un po’ di Parmigiano? e così via) e che si cimentava nell’alleggerimento delle cose che le piacevano di più, in modo che poi ne potesse mangiare quantità infinitesimali senza sballare le 1200 kcal giornaliere. Yes, vi assicuro che quel mostro ero io 🙂
In questa variante avevo prima di tutto trasformato l’olio in burro – questo non è ne’ un miracolo ne’ un alleggerimento, ma solo una variazione fatta a mio gusto – poi aumentato la quantità di yogurt e diminuito i grassi. Inoltre avevo sostituito un po’ della farina con l’amido per rendere la torta più leggera. Ho ripreso la ricetta scritta nel quadernetto ad anelli dopo un tempo incalcolabile e ne è venuto fuori un cake sicuramente più compatto della classica sette vasetti, ma ugualmente buono. Per confermare che non sono più quella di una volta, e che la calcolatrice in cucina ormai la uso solo se devo cambiare le dosi di qualche ricetta, ho pensato di completare il cake con una crema al latte di cocco, semplicissima ed irresistibile, da mangiare a cucchiaiate se vi avanza (fatela avanzare).
Unico neo: nonostante abbia coperto e messo in frigo il cake dopo avergli versato su la crema, questa si è ingiallita a causa dell’ossidazione dopo qualche ora, mentre quella che era avanzata e che avevo conservato chiusain un vasetto è rimasta di un bianco accecante per diversi giorni, per cui consiglio vivamente di nappare tutto il cake solo se prevedete di consumarlo tutto subito, o altrimenti è meglio servirlo a parte. Il fatto di aver dovuto conservare il dolce in frigo per evitare che la crema irrancidisse me lo ha fatto gustare con piacere anche freddo 🙂

CAKE ALLO YOGURT LEGGERO CON CREMA AL LATTE DI COCCO

Ing.
200 g di farina
100 g di amido di mais (o anche fecola di patate)
3 uova
70 g di burro
200 g di mele sbucciate e tagliate a dadini (omesse in questo caso)
200 g di yogurt (il mio era alle ciliegie)
120 g di zucchero
1 bustina di lievito per dolci

Per la crema al cocco
200 ml di latte di cocco
1 cucchiaio di amido di mais
2 cucchiai di zucchero

Montare i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare bianchi e spumosi, poi aggiungere poco a poco il burro fuso e intiepidito, le farine setacciate insieme con il lievito, lo yogurt. Montare a neve gli albumi ed unirli delicatamente al composto. Io questa volta ho montato insieme a lungo albumi e tuorli per risparmiare tempo. Aggiungere (se la mettete) la mela a dadini, mescolare bene e versare in uno stampo imburrato ed infarinato.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti (dipende dal forno), fare la prova dello stecchino (infilato nella parte più alta deve uscirne asciutto) per essere sicuri della cottura.

Preparare la crema: In un pentolino mettere l’amido setaccito con lo zucchero e stemperare con qualche cucchiaio di latte di cocco mescolando bene, poi aggiungere man mano il restante latte, sempre mescolando. Mettere sul fuoco e portare ad ebollizione senza smettere di mescolare, poi spegnere e far raffreddare.
Sformare il cake quando si è raffreddato e napparlo con la crema al latte di cocco.
Se vi piace il latte di cocco

YOGURT LIGHT CAKE WITH COCONUT MILK CREAM


Ing
200 g flour
100 g of corn starch (or potato starch)
3 eggs
70 g butter
200 g apples, peeled and diced (I didn’t use this time)
200 g of yogurt (mine was cherries yogurt)
120 g sugar
1 sachet of baking powder (16 g)

For the coconut cream
200 ml coconut milk
1 tablespoon cornstarch
2 tablespoons sugar

Whip the egg yolks with sugar until white and foamy, then gradually add the melted and warmed butter, flour and starch sifted together with baking powder, the yogurt. Whisk the egg whites untill stiff and add gently into the mixture. This time I wisked whites and yolks together to save time. Add (if you put it) the apples cut into cubes, mix well and pour into a buttered and floured cake mold.
Bake in preheated oven at 180 degrees for about 40 minutes (depending on the oven), test it is internally dry with a stick.

Prepare the filling: put in a saucepan the sieved starch and sugar, ad 2-3 tbs of coconut milk and mix well, then gradually add the remaining milk, stirring constantly. Place over heat and boil without stop stirring, then turn off and let cool.

Unmold the cake when cool and overspread with coconut milk cream. If you won’t finish soon all the cake, is better to serve the cream separately (keep it in a glass jar well closed in the fridge until that moment). If you overspread all the cake and keep it in the fridge for several hours, the cream will become light yellow because of the oxidation.

If you like coconut milk…
Chocolat coconut delight
Lemon coconut cake with starch lemon cream

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23 Comments on “Il cake al cocco che ho messo in frigo”

  1. beh la ricette è interessante la crema al cocco sopra è piacevolmente golosa, mi farò la versione con le mele, riscoprire delle ricette del passato non è mai cosi male..-:-))

  2. Mia carissima, leggerti mi diverte da morire. le calorie le contavo anch'io qualche anno fà ero peggio che un mostro, le spiattellavo a tutti a tavola quando vedevo delle esagerazioni, mio marito diceva che era indecente, ho dovuto arrendermi ora me le tengo per me, e se ti dicessi che una specie di questo cake l'avevo sperimentato anch'io?, aggiungendo infatti fecola e per renderlo spumoso, montavo le chiare a neve, ma magari qualche giorno lo rifaccio pure con questa colata al cocco che mi ispira moltissimo. Felice giorno!

  3. Ma sai che ero anche io così? Mangiavo solo insalata condita con un cucchiaino d'olio e limone, tonno al naturale e altre amenità del genere. Cucinare ho sempre cucinato, per gli altri però. Adesso magno..
    d-

  4. No, ma sai ke, ora che ci penso, è da tantissimo che anche io non uso il mitico stampo rettangolare? mmmh… quasi quasi lo uso per farci questo delizioso cake! Adoro il cocco… e se accompagna un cake come questo… beh, nonmi resta altro che mettermi subito all'opera!!!!

  5. A quanto pare siam partite tutte bene (e folli, diciamolo pure) ma poi ci siam perse per strada, e per fortuna :). L'unica che mi è rimasta, è l'orrore per alcuni quantitativi di burro, ma so' strana…tutto questo bianco mi mette di buon umore, e una fettina di cake mi ci andrebbe proprio adesso!

  6. Ehmmm… contare calorie? Cos'è? ah forse il termometro per la temperatura esterna! 😛
    Io ho sempre mangiato e cucinato… purtroppo!
    Però nonostante tutto, evito magari quei dolci iperburrosi, strapieni di panna…. quindi questo cake mi sembra proprio un'ottima alternativa!!

  7. a me continua a cadere quello quadrato…..che mi voglia dire qualche cosa?
    spero non sia in combutta con il tuo….e non mi convinca a usare il forno….
    mi piace questa versione indipendente dai vasetti ^_______^

  8. Lo stampo da plumcake ormai lo uso solo per fare il pane in cassetta (nessuno è normale!). La tentazione di fare torte e/o dolci è tanta, ma non sono più la divoratrice di dolci di una volta e così mi trattengo…Detto questo, la cremina al cocco mi incuriosisce non poco!

    Ciaoooo

  9. @Gunther
    mi devo riproporre di pescare almeno una ricetta al mese dal quadernino :))

    @Mariluna
    pensa che mi sono sentita una schifezza quando, nonostante ora abbia quel popo' di kenwood mi sono rifiutata di montare le chiare a neve, ma secondo me migliora molto. Eri stranan anche tuuuu!!! :))

    @Lydia
    idem con patate (anzi senza, va, che senno' i buchi alla cintura aumentano :D)

    @Milena
    non mi sento di dirti “Non pensarci”..fredda di frigorifero e' troppo buona!

    @Daniela
    Il tonno al naturale, ci ho campato per anni, ora non riuscirei nemmeno ad assaggiarla quella cosa frantumata! Io piu' che altro andavo a periodi, nei periodi di dieta ero inflessibile. Ora…magno 😀

    @Mirtilla
    e non senti le sue lamentele?? 🙂

    @Reb
    per capire quanto ancora sei strana dovresti quantificare queste dosi di burro :))

    @Onde99
    l'ho fatta sulla scorta della cremina al limone fatta per il cake lemon cocco, ed e' una figata il fatto che con sia cosi' buona e facile 🙂

    @Tery
    quando ti capita un dolce strapieno di panna da cui vuoi fuggire mi chiami???? :))

    @astrofiammante
    vogliamo fare qualcosa di quadrato in sincrono? Mi sembra che anche quello abbia brontolato :))
    PS: in tutta sincerita', io oooodiooo misurare nei vasetti 😛

    @Aiuolik
    verrei in Sardegna solo per piazzarmi in casa vostra e costringevi a darmi lezioni di panificazione 🙂
    Cos'hai fatto per non essere piu' divoratrice di dolci? Dimmelo!!! :))

  10. tesò a volte ci prendono le fisse e facciamo smepre cake oppure muffin o torte salate ecc. poi all'improvviso passiamo ad altro e ci dimentichiamo di stampi e stampini:D!!ottimo questo cake leggero goloso e invitante e perfetto come tutte le tue ricette!!bacioni imma

  11. 450gr e rotti di burro per 500gr di farina….letta non ricordo più dove(devo aver seriamente rimosso), ma a momenti andavo in coma lipidico senza passare nemmeno dal via :/

  12. La torta dei sette vasetti è buonissima, ma anche questa sembra deliziosa. Anzi, a dire il vero sembra anche un po' più umidina e compatta, due caratteristiche che la renderebbero ancora più golosa 🙂
    Buona giornata!
    jas

  13. Mi entusiasma il cake da frigo. Non ho mai provato a mettercelo perchè temevo che la consistenza si rovinasse completamente. Ma visto che si può .. mi vedo già a fare colazione con 30° fuori ed il cake bello fresco davanti a me !! Un bel modo per farsi venire fame appena in piedi !!! Manu

  14. @manuela e silvia
    ragazze, io ho cominciato ad apprezzare l'olio nei dolci da poco, ma come sapore preferisco sempre il burro 🙂

    @dolci a …gogo!!!
    hai ragione! A volte io mi dimentico di alcuni stampi senza averli mai usati 😛

    @Reb
    eh eh 🙂 Io sono piu' resistente 😛

    @Greta
    io comincio ad usarlo piu' del latte normale 😛

    @Diletta
    Ehm…… :))

    @Glu.fri cosas varias sin gluten
    evviva il paese della vacca (detto da una che e' nata nella terra degli ulivi..speriamo che non mi leggano in Puglia)

    @NIGHTFAIRY
    quando imparo di nuovo come si fa te lo dico 🙂

    @Jasmine
    e' piu' compatta, ma non piu' umida, nonostante cio' era comunque leggera, e questo non me lo spiego, pero' era buona!

    @Forchettina
    e per di piu' quando e' freddo si taglia che e' una meraviglia! Mi sa che metto in frigo anche i prossimi senza crema 🙂

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