Gustare l’Umbria (e non solo a tavola :)

Tuoro sul Trasimeno – Il molo
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Una piccola fuga, un paio di giorni lontani dalla routine, (un anniversario da festeggiare!), due passi in una delle regioni italiane dove esserci e rilassarsi è quasi una tautologia.
Sulla bellezza dei luoghi penso che potrei aggiungere davvero poco alle immagini, anche se non sono di grande qualità.
Sul cibo, sui sapori, e sulla cucina umbra potrei dilungarmi parecchio, ma sono ancora sopraffatta dalla pigrizia sulla scia del rilassamento, ‘un ce la fo 🙂
Preferisco lasciarvi una serie di appunti brevissimi su cose che magari già conoscete, o magari no 🙂

Lo zafferano di Città della Pieve
Comincio subito con lo spiattellare la mia ignoranza, non sapevo assolutamente che in Umbria ci fosse una produzione di eccellenza di zafferano. Non sono stata a Città della Pieve, ma un barattolino dei preziosi pistilli l’ho portato a casa, non è difficile trovarlo nelle gastronomie.

La fagiolina del Trasimeno
Ho la dispensa che rischia l’esondazione da fagioli, ma a queste, acquistate tra l’altro al mercatino biologico di domenica mattina a Perugia, non potevo dire di no.

Cicerchie
un legume antico che in Umbria è forse più utilizzato che altrove. Anche queste prese al mercatino biologico 🙂

Mela cotogna
Strano e antico frutto, diffuso nel centro sud, immangiabile da crudo, ma ingrediente fondamentale di confetture e gelatine. Dopo avere assaggiato la gelatina, appunto, fatta in casa dalla proprietaria del b&b, tra vederla sui banchi del suddetto mercatino e comprarne tre vasetti (aromatica, all’anice e al rum) è passato giusto il tempo di scegliere, e cioè circa 20 minuti. Troppo per un banchetto non tanto grande? Ma quanto è bello perd..spendere del tempo a guardare e scegliere? 🙂

Il pesce di lago
Sognavo di mangiare una carpa o una tinca da quando leggevo Topolino: finalmente ho potuto assaggiarli grazie a questa due giorni lacustre. Quasi tutti i ristoranti dei paesini intorno al Trasimeno hanno pesce di lago nel menu.

Il cioccolato e la Perugina
uhm, ero tentata di saltare questa voce. Nonostante non sia la mia cioccolata preferita, è davvero difficile resistere alla tentazioen di entrare nel negozio di via Vannucci, a Perugia, e di comprare qualcuno dei prodotti che non si trovano fuori di lì, come il cioccolato extrafondente con i cristalli di caramello o la crema di cacao e caffé della Colombia (salvo poi scoprire che la producono a due passi da casa, giusto sotto il Vesuvio :))

I non-cantucci di Orvieto
Per motivi di tempo alla fine un po’ di acquisti li ho fatti nelle gastronomie “turistiche”, cercando di scremare il più possibile gli specchietti per le allodole. Questi biscotti, somiglianti esternamente ai cugini fiorentini, hanno dentro anche le nocciole ed i pinoli, e la negoziante, un’esile signora bionda che ho cercato astutamente di circuire affinché mi dicesse la vera verità, su quali tra i mille dolci esposti (mi sembra di aver visto anche dei babà!) fosse davvero tipico della zona, mi ha assicurato che i tozzetti sono i biscotti più tipici di Orvieto, ed io vel lo riporto. Sperando che non sia stata lei a circuire me 🙂

Gli umbrichelli
I pici sotto mentite spoglie! 🙂 Anche questi, tipici di Orvieto, sono grossi spaghetti fatti a mano, ingredienti: acqua e farina.

I cojoni der mulo
Sorta di sopressata macinata molto fine, con un cuore di lardo bianchissimo, venduta per definizione a coppie :). E’ di carne di maiale.


GROM
Sorpresa, c’è anche a Perugia! Dopo averne tanto sentito parlare, soprattutto da lei, ho finalmente assaggiato uno dei più buoni gelati della mia vita. Ed il marito ha finalmente scoperto di cosa sa e che colore ha il pistacchio, dopo decenni di gelati al pistacchio fasulli, che sanno vagamente di nocciola ed hanno un innaturale colore verde pisello.

Perugia

Cioccolato extranoir e caramello al sale di rosa dell’Hymalaya.

Vista del lago Trasimeno dalle colline sopra Tuoro sul Trasimeno

Le cascate delle Marmore: ritorno all’infanzia…zetagi, ti ricordi???????

Un vicolo di Orvieto

Altre bellissime immagini e informazioni sull’Umbria, ed in particolare al zona del Trasimeno le trovate da Jacopo 🙂
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29 Comments on “Gustare l’Umbria (e non solo a tavola :)”

  1. Bentornata cara. Che bel viaggetto all'insegna del relax e delle cose belle. Nel negozietto di stoffe in quel vicoletto di Orvieto l'anno scorso mia madre ci ha lasciato lo stipendio 🙂 La maggior parte delle cose che elenchi mancano anche nel mio repertorio. Ma mi hai ricordato che ho un pacco di cicerchie comprate l'anno scorso e che mi aspettano ancora in dispensa. Sarà ora, che dici?
    Soprattutto la prima foto è spettacolare.
    Un abbraccio
    Alex

  2. Vedo che sei arrivata quasi a casa mia, però qualcosa ti sei portata via, hai fatto benissimo ad acuistare lo zafferano è eccezionale, da usare veramente poco poco! Ah la prossima volta arrivaci a Città della Pieve è veramente carina e poi così magari ci salutiamo :-))

  3. Bello bello bello non finirei di scrivertelo, ci sono stata ed é stato meraviglioso conosco quasi tutto dei quello che hai citato tranne il grom..acc perché m'é sfuggito? segno che ci devo ritornare!
    un bacio affettuoso

    ps: finalmente hé? con vic!!!!!;)

  4. Buon anniversario: avete scelto una cornice fantastica per festeggiare!
    Che bella la nostra Italia con i suoi tesori da scoprire e conoscere …..
    La cicerchia è un legume in disuso che ricorda un passato povero, ma io sarei tanto curiosa di assaggiarlo :))

  5. Che meraviglia Elvira!!!!
    Direi che la tua carrellata foto grastronomica mi ha quasi fatto capottare dalla sedia…GRomm lo visito spesso qua a milano, il ciocco extra noir è il mio preferito anche se..che ci aggiungono a fare il tuorlo quando era già buono senza?!Mah…sogno anch'io un tour come si deve dell'Umbria;ho visto Assisi, Perugia, Gubbio, Todi ma..mi manca tutto il resto!
    bacione e grazie x la condivisioneeeeeee 😀

  6. Non ci credoooo!!! Sabato sera ho fatto un giro in centro a Ferrara, e toh, una gelateria Grom della quale ignoravo l'esistenza:)) Ho mangiato pure io il gelato più buono delle mia vita cremoso e dal gusto vero! Nocciola delle langhe e caramello al burro salato e sale dell'Hymalaya! Una bontà unica!
    A parte tutto e a parte il pesce di lago che proprio non riesco ad affrontare, il resoconto gastronomico è favoloso! Buon anniversario in ritardo!

  7. lo sai che ci ho il debole per l'umbria, ci ho!
    a perugia ci tornerei prima di subito e ci ho vissuto benissimo lasciandoci il cuore.
    poi adesso c'è pure GROM che cosa mi sta trattenendo?

  8. @Alex
    grazie 🙂
    davvero hai riconosciuto il negozio? Fortunatamente (o sfortunatamente) sono passata molto velocemente attraverso il paese, avevamo a disposizione solo tre ore per visitare il paese (pozzo compreso!) e per pranzare, prima di rimetterci in viaggio.
    Come la vedi un'insalata di cicerchie con la zucca? io benissimo 😀

    7 ottobre 2009 8.11
    Genny ha detto…
    ma che viaggio stupendo!!adoro l'umbria….e tu con queste foto ne hai mostrato proprio il cuore…e tutti quei prodotti …mmm!!

    @Lydia
    davvero?? Non lo sapevo! No, Lydia, non credo fosse neanche nella wish list..cosa mi sono persa???

    @Milla
    Si….Siena in fondo era ad una manciata di km, e mi sarebbe piaciuto molto tornarci…quando vengo a fare spesa di zafferano ti faccio un fischio 🙂

    @Mariluna
    ti piacerebbe tantissimo il gelato di Grom! Si, un paio di giorni di relax..e poi via, partito di nuovo. Non posso fare a meno di ricordare l'anniversario dell'anno scorso, amica mmia! Un bacio grande 🙂

    @lenny
    grazie cara! Anche io sonno molto curiosa, la cercvo da tempo, ed ora devo trovare il tempo di cucinarla!

    @Saretta
    cara, a me manca buona parte di quelle che tu hai gia' visitato! Ah ah! Sai che non ci avevo pensato al fatto del tuorlo, non ho guardato tutta la lista degli ingredienti. Che bello averne una cosi' vicino!

    @valina
    sono perfettamente d'accordo: anche se volevamo visitare una capitale europea e abbiamo rinunciato per mancanza di tempo, questo e'' stato un “ripiego” di altissimo livello 🙂

    @Elga
    ho capito che ho bisogno di un correttore di bozze ufficiale!! Grazie per avermi ricordato che si trattava di sale rosa, e non di Cervia, come mi ostiono a ricordare!! Bella la scoperta che hai fatto 😀

    @ilcucchiaiodoro
    A me Perugia e' piaciuta molto, forse merito anche della bella mattinata di sole, ma merita una visita, di sicuro 🙂

    @Enza
    la panza!!! Ah ah!
    passeggiavamo per il borgo domenica verso l'una, si sentivano voci e chitarre che immaginavamo provenire da case di studenti 🙂
    La proprietaria del b&b ci diceva che secondo lei e' peggiorata molto negli ultimi 10 anni: per noi gia' cosi' era una citta' bella e vivibile 🙂

  9. Alle cascate delle Marmore ci siamo andati quando eri ancora “un turista”. Adesso sei una viaggiatrice curiosa attenta e gourmand
    PS zafferano e cojoni di mulo sono anche specialità della zona de L'Aquila: da provare
    con tutti gli anniversari che vi aspettano!
    Zetagi

  10. In Umbria sono stata giusto un'estate fa e, anche se per soli 3 giorni, me ne sono innamorata perdutamente.
    Spello, Todi ed Assisi sono splendide, e Perugia (vista invece con l'occasione di Eurochocolate di due anni fa) non è da meno. E' veramente una regione magica.

  11. @zetagi
    ma se ho scoperto da te dello zafferano dell'Aquila! Tale zetagi….. 😀
    Ero un turista e volevo andare all'indirizzo “casa di mia zia”…tu dici che sono cambiata?? :))
    Un bacio grande grande :)))

    @Gunther
    pensa che quel giorno e' stato il mio pranzo (be', si, poi ho fatto merenda con la torta al testo :D)

    @Sarah
    abbiamo mancato per un paio di settimane eurochocolat, ma da una parte non mi dispiace non essere capitate in un momento cosi' caotico :))

    @moleskine
    ma cherzi? e la ricetta e' pubblicata? Non so assolutamente dove recuperare le mele cotogne, ma non si sa mai: quella che ho mangiato era troppo buona!

    @Gio
    :)) allora ce ne vuole un'altra 😉

    @Aiuolik
    davvero tanto buon cibo , ahime'!! 🙂

  12. Anche a me mancano vari elementi, hai saputo ravvivarli tutti con le tue belle foto e quella simpatia tutta tua ;-). Grom c'è pure a Parigi, ma visto che ne parlavano bene dei francesi non è che mi sia fidata molto 😉

  13. oh…cibou!!che mi hai ricordato……..il bellissimo lago!!!sono stata anni fa..a Passignano sul Trasimeno….che bei ricordi!!sento ancora gli schizzi delle cascate sule guance(eccessivo accostamento per far foto..^;^)delle cascate delle Marmore..che dire..non portai a casa queste prelibatezze!!hai fatto bene;-))l'Umbria è un polmone verde incantevole!!ti resta nel cuore;0)
    ehi…mi hai fatto venire una voglia di tornarci……..smack!!!

  14. la mia terraaaaaa 😀 sono felice che ti sia piaciuta! mannaggiatté potevi dirmi che venivi nooooo? 😛 dai facciamo così: la prossima volta fammi un fischio, così se ti fa piacere ci conosciamo! 😀

  15. adoro l'umbria e l'ho girata parecchio, anche se è un po' che non ci vado sarebbe ora di tornarci… gromm c'è anche a bergamo e lo devo provare assolutamente prima o poi, anche se non amo molto il gelato e i dolci in genere, ormai ne ho sentito parlare talmente bene da tutti…

  16. @Elisabetta
    io ho scansato i punti piu' “bagnati” (tipo balcone degli innamorati), non avevo intenzione di raffreddarmi! 😛

    PS: ieri ho rifatto i lampoascioooni!!

    @Fiordivanilla
    e' un piacere pensare che poco a poco consumero' la “spesa” umbra! E mi sono trattenuta!! Baci 🙂

    @salsina
    hai ragione, scusa!! Ma avevamo cosi' poco tempo che non ho neanche fatto mente locale su chi potevo incontrare, ma spero di tornarci prestissimo, mi farebbe troppo piacere conoscerti!

    @ Stella di sale
    almeno una volta, si, devi provarlo il gelato di Grom 🙂 Ne voglio io una anche quaggiu!!!

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