Grana Padano: lost in my kitchen islands

GAZPACHO RUSTICO CON ILE FLOTTANTE AL GRANA PADANO

English below

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Ricetta lunga, introduzione corta: arrivata come mia recidiva e ignobile abitudine, all’ultimissimo momento per il concorso organizzato da Le Tamerici. “Il grana Padano nella cucina di casa mia“, ho rischiato di non riuscire ad inviare la ricetta, dato che la loro cassetta postale era colma (ma allora…non sono l’unica last minute, su!) e che il fax e’ arrivato solo per un terzo: fortuna sfacciata, e’ arrivato giusto il foglio dei contatti, grazie ai quali il signor Gianfranco, gentilissimo, mi ha invitata a rispedire l’e-mail: poi da Elga ho appena scoperto che il termine del concorso e’ stato spostato al 7 agosto, quindi c’e’ ancora qualche giorno per chi non ha ancora partecipato 🙂

Com’è nata l’idea non so, avevo in testa le îles flottantes da qualche giorno (ma non so come ci siano finite), che non ho mai fatto, neanche in versione dolce. La tentazione di sostituire il “mare” sotto le isole con qualcosa di salato e che avesse a che fare con il Grana è stata subito forte: ma poi ho rielaborato, il mare è diventato un gazpacho “consistente”, hai visto mai che l’isola affondi, mentre il grana è finito nell’isola.
Partita dal salmorejo di Erborina, ho poi cambiato in corsa, tenendo l’idea di aumentare la proporzione del pane per aumentare la densità.
La finitura con il crumble di peperone verde ghiacciato fa parte ormai della mania di congelare e tritare vegetali che mi ha preso dopo il crumble di fragole :), e devo dire che è una mania che ha un suo perchè, anzi più di uno 🙂

Ing: (per 5-6 bicchierini)
Un peperone giallo
4 Pomodori maturi di media grandezza privati dei semi
200 g di pane integrale raffermo
3 cucchiai di aceto di miele (o 2 cucchiai di aceto di mele)
2 cucchiai di olio extravergine di Puglia
Uno spicchio di aglio
Sale

Per le iles

2 albumi a temperatura ambiente
Due cucchiai di Grana Padano grattugiato “al velo”
Sale

Per finire
3 falde di peperone verde (congelate)

Tempo di preparazione: mezz’ora (più il tempo di congelamento)
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Anche il giorno prima:
Per prima cosa mettere le falde di peperone verde in freezer per farle congelare.
Spezzettare il pane e metterlo a mollo in acqua fredda. Pulire e tagliare a pezzi il peperone giallo ed i pomodori.
Strizzare il pane e metterlo nel mixer insieme ai pomodori, ai peperoni , all’aglio, e frullare fino ad ottenere una crema omogenea. Aggiungere l’olio, aggiustare di sale e mescolare bene.
Suddividerla nei bicchierini e mettere in frigorifero.

Frullare nel mixer le falde di peperone congelato in modo da ottenere delle grosse briciole, poi rimetterle in freezer.

Poco prima di servire:
Preparare le îles: mettere sul fuoco una casseruola con abbondante acqua, e portarla a bollore.
Grattugiare il grana e per ottenere una consistenza molto fine passarlo al macina caffè.
Montare a neve ben ferma gli albumi aggiungendo qualche goccia
di aceto di miele (o di limone): aggiungere il grana e mescolare delicatamente dall’alto verso il basso.
Formare delle quenelles con l’aiuto di due cucchiai e buttarle nell’acqua bollente, facendole cuocere giusto il tempo che si rassodino (appena si sono un po’ rassodate girarle delicatamente con il cucchiaio, poi toglierle dopo qualche secondo).
Sgocciolarle con la schiumarola e posarle su un piatto.
Comporre i bicchierini: togliere i bicchieri con il gazpacho dal frigo, posare su ciascuno una île e spolverarla con un po’ di briciole ghiacciate di peperone. Servire subito.

PS: si tratta di un gazpacho un po’ più denso del normale, quasi cremoso, a causa della quantità di pane, in proporzioni maggiori rispetto alle dosi classiche.

RUSTIC GAZPACHO WITH GRANA PADANO ILE FLOTTANTE


Ing: (for 5-6 cups)
A yellow bell pepper
4 ripe tomatoes mid-sized
200 grams of stale bread
3 tablespoons of vinegar honey (or 2 tablespoons apple vinegar)
2 tablespoons extra-virgin olive oil of Puglia
One clove of garlic
Salt

For iles
2 egg whites at room temperature
Two tablespoons of grated “icing” Grana Padano cheese

Salt

Finishing
3 layers of green pepper (frozen)

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Preparation time: half an hour plus the time for freezing


The day before

First put the slices of green belt pepper in the freezer to freeze them. Break the bread and put it to soak in cold water. Clean and cut in pieces the yellow bell pepper and tomatoes (free them from seeds, before). Squeeze the bread and put it in the mixer along with tomatoes, peppers, garlic and whip until obtain a homogeneous cream.
Add oil, salt and mix well. Pour the gazpacho into the glasses and put in refrigerator. Blend in mixer the green pepper slices frozen, in order to obtain large crumbs, then put in freezer again.

Before serving

Prepare the îles: put a casserole on the fire with water and bring to boil. Grate the Grana Padano cheese mix at the coffee grinder to obtain a very thin powder. Whip very well the egg whites adding a few drops of honey vinegar (or lemon juice): add the Grana cheese and mix gently from top to bottom. Form quenelles with the help of two spoons and drop into boiling water, cook them just as long as they are a little hard (at mid cooking, turn the le gently with a spoon). Drain with a perforated spoon and put on a plate.
Compose glasses: take the glasses with gazpacho fromrefrigerator, put on each of them one island and sprinkle with a little iced green pepper crumbs . Serve immediately.

PS: this is a somewhat gazpacho dethicker than usual, almost creamy, due to the amount of bread, present in higher proportions than the classical dose.

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19 Comments on “Grana Padano: lost in my kitchen islands”

  1. @Elena
    si, di un fresco che non ti dico, da mangiare assolutamente freddo di frogorifero 😀

    @Virgi
    :))
    Che fatica mandarlo al concorso, fortuna che sono stati comprensivi quelli de Le tamerici!

    @fiordivanilla
    sono contenta che ti piaccia! 🙂

    @Elga
    grazie cara Elga….si, io lo immagino anche fato in dimensioni ridotte come aperitivo, no?? Un bacio 🙂

    @Alex
    ah ah, si le iles flottantes hanno unceto fascino, e su di me lo hanno da sempre anche se non le avevo mai fatte per timore che non mi piacessero, ed invece almeno in versione salata mi piacciono 🙂
    PS: ieri invece io non ho piu' scongelato i fagioli..sono andata di Grana (ne ho in frigo da consumare :P) e olive!

  2. @Lydia
    com'e' che mi ero persa il tuo commento! Vabe', vuoi dirmi coa non e' “chic” se detto in francese? (Ora mi sembro la carlla Bruni di Fiorello): isole gallegianti in italiano non fa un po' senso??? 😀

  3. @mika
    e allora? falla, no??PEnsa che anche nell'uovo al tegamino, la parte dell'albume e' quella che mi piace di piu' (ben cotta pero' :))

    @Federica
    Grazie :))

    @Enza
    e pensa che uno l'ho dimenticato in frigo, il we l'ho passato fuori e ieri sea ho dovuto buttarlo via. Tristezza 🙁

    @Micaela
    era la prima volta anche per me, ma penso che ora lo rifaro' spesso, e in diverse varianti: provalo, e' anche molto veloce :))

    @manu e silvia
    grazie carissime gemelle!!!

    @Fra
    grazie Fra!!!

    @salsadisapa
    secondo me sono malata di Lost, questa e' la verita', non riesco a togliermi l'isola dalla testa! 🙂

  4. @Claudia
    maldigoalta e pure un po' febbrata..eccheppalle!! Per dirla in francese :))

    Grasie Cla, troppo esaggerata sei, ma mi sento già meglio, non so com'è 😀
    Bac, tanti :***)

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