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Il terzo post in una settimana, io non ci posso credere, il server di blogger potrebbe avere un coccolone nell’essere sollecitato così tante volte dal filo d’erba cipollina dopo mesi, mesi e mesi di tiraggio-a-campare con un post-a-week se andava bene.
Il fatto è che un po’ mi si è riaccesa la fiamma cuciniera, un po’ (un bel po’) è in scadenza, direi agli sgoccioli, il concorso organizzato da Garofalo che mette in palio per i blogger non solo l’ingresso al salone del gusto, ma anche la possibilita’ di cucinare nel loro stand, Foodblogger in scena al salone del gusto. Mica cotiche.
Il tema del piatto da preparare è il territorio, benedetto, amato, finalmente tanto rivalutato territorio, bellissimo tema che, come avviene spesso in questi casi, mi suscita immagini nostalgiche e sovrapposte di orecchiette, lampascioni, cime di rapa, cozze (con annessi patate e riso), primitivo, etc etc.
Solo che io non metto piede in terra di Puglia da un po’,; ma vi pare che qui in Campania, tra provincia di Napoli e di Salerno (senza rivalità stavolta!) non si trovi un po’ di territorio da mettere nel piatto?
I friarielli che cominciano a fare capolino in questi giorni, anche se mi sembra così strano vederlì in estate (come? non è più estate??? :), un vasetto di fagioli di Controne che sembrava non aspettare che questa occasione per manifestarsi nel freezer, quelle alici piccole, del Tirreno, per carità, che sennò non sanno di niente, comprate in abbondanza e anche loro conservate in freezer, l’aglio di Nubia (grazie Enza!!), con gli spicchi rosa dal profumo intenso e delicato: a me è sembrato abbastanza naturale vederli insieme, le alici con i friarielli che mi ricordano la presenza delle acciughe nella pasta con le cime di rape pugliese, il pizzico del peperoncino, il velo di purea dei delicati fagioli a dare morbidezza all’insieme dei sapori decisi di friarielli e delle alici.
Io dico che questo entra nei miei piatti per l’autunno/inverno 2010, a patto di riuscire nell’impresa titanica di acchiappare il pescivendolo nel suo improbabile e striminzito orario di apertura 🙂
Solo che io non metto piede in terra di Puglia da un po’,; ma vi pare che qui in Campania, tra provincia di Napoli e di Salerno (senza rivalità stavolta!) non si trovi un po’ di territorio da mettere nel piatto?
I friarielli che cominciano a fare capolino in questi giorni, anche se mi sembra così strano vederlì in estate (come? non è più estate??? :), un vasetto di fagioli di Controne che sembrava non aspettare che questa occasione per manifestarsi nel freezer, quelle alici piccole, del Tirreno, per carità, che sennò non sanno di niente, comprate in abbondanza e anche loro conservate in freezer, l’aglio di Nubia (grazie Enza!!), con gli spicchi rosa dal profumo intenso e delicato: a me è sembrato abbastanza naturale vederli insieme, le alici con i friarielli che mi ricordano la presenza delle acciughe nella pasta con le cime di rape pugliese, il pizzico del peperoncino, il velo di purea dei delicati fagioli a dare morbidezza all’insieme dei sapori decisi di friarielli e delle alici.
Io dico che questo entra nei miei piatti per l’autunno/inverno 2010, a patto di riuscire nell’impresa titanica di acchiappare il pescivendolo nel suo improbabile e striminzito orario di apertura 🙂
SIGARETTE CON I FRIARIELLI, ALICI E PUREA DI FAGIOLI DI CONTRONE
Ing (x 2 porzioni)
100 g di friarielli già mondati (solo i germogli e le foglioline più tenere)
100 g di fagioli di Controne già lessati
10-15 alici piccoline
uno spicchio d’aglio di Nubìa
un pezzetto di peperoncino
Sale, pepe
150 g di pasta formato sigarette
Mettere a bollire l’aqua per la pasta in una pentola che possa contenere anche i friarielli. In una padella antiaderente far soffriggere l’olio con il peperoncino e lo spicchio d’aglio pelato e schiacciato leggermente, poi adagiarvi le alici con la parte della pelle poggiata sul fondo della padella, e farle cuocere qualche minuto senza girarle. Eliminare l’aglio ed il peperoncino, mettere da parte 4 alici.
Frullare i fagioli con un po’ della loro acqua di cottura (o aggiungerne un po’ se ci vuole), salare, pepare e fare uno specchio di purea di fagioli su ciascun piatto.
Versare la pasta nell’acqua bollente, e dopo 5 minuti aggiungere i friarielli: quando la pasta è ancora al dente conservare un po’ dell’acqua di cottura, scolarla e saltare la pasta e i friarielli nella padella con le alici, aggiungendo un po’ di acqua se necessario e portando a cottura.
Sistemare le sigarette così condite sulla purea di fagioli, completare con un giro d’olio e le alici lasciate da parte e servire.
Frullare i fagioli con un po’ della loro acqua di cottura (o aggiungerne un po’ se ci vuole), salare, pepare e fare uno specchio di purea di fagioli su ciascun piatto.
Versare la pasta nell’acqua bollente, e dopo 5 minuti aggiungere i friarielli: quando la pasta è ancora al dente conservare un po’ dell’acqua di cottura, scolarla e saltare la pasta e i friarielli nella padella con le alici, aggiungendo un po’ di acqua se necessario e portando a cottura.
Sistemare le sigarette così condite sulla purea di fagioli, completare con un giro d’olio e le alici lasciate da parte e servire.
La foto e´strepitosa la ricetta di piú …questa te la adatto agli spaghetti di riso (e ai fagioli locali…). Baci…(oh quasi mi perdevo la ricetta della cipolla !! Ma che buona anche quella !! )
La ricetta è commovente…per gli accostamenti e per i territori ai quali fai riferimento per i quali ho un ragionevole occhio di riguardo! :))
Bella la foto 🙂
Alla parola friarelli ero già conquistata, con le acciughine mi hai stesa….forse perchè ne pulisco cassette tutti i giorni?!!(dettaglio: i clienti se non vedono le acciughe non riconoscono d'essere in Liguria!)
Assaggerei volentieri questo piatto, magari con la guida di qualcuno che mi parli della tua terra e della sua grande ricchezza di cultura e di sapori!!!
Altro dettaglio:possibile che solo io abbia fatto casino nel tentativo di iscrivermi al concorso??!!
Un saluto, Fabiana
Cavolo Elvi, accidenti se mi piacciono
Cibou, mi sa che questa pasta piace tanto anche a me!!
Ma i friarelli sono le cimette di rapa?
Un sorrio al dente,
D.
Quanti sapori autentici e ben legati su quello sfondo nero!!!!
Bravissima 😀
Che bel piatto, davvero completo!
va beh. no dico c'è da aggiungere qualcosa alla salivazione?
Che buona!!!
Quanto mi piacciono i friarielli!!! Non vedo l'ora di trovarli anche io in giro per poter fare questa pasta qui…troppo ispirante!
Queste sigarette sono le uniche che toccherei e DIVOREREI!Grandissimo piatto, io sono pigrissima in questo epriodo e non mi viene in mente nulla…
Ricetta degna di un grande ristorante, mi piace molto il titolo e mi piacerebbe anche magnarla perché non la conosco. Buon we!
Sono proprio contenta di leggerti e rileggerti, lo sai. E oltretutto quando scrivi e cucini lo fai sempre con grande stile.
Buon fine settimana,
wenny
geniale.
adesso tocca a me
Che buona e bella questa pasta!! Bellissima pure la foto!!!
Con questo piatto mi hai conquistata: mi segno subito tra i tuoi sostenitori perchè non voglio perdermi più nemmeno una tua ricetta! Buonissima questa pasta: saporita e decisamente deliziosa!
Raffinati, rustici, di classe, hanno tutto insomma (e questa salsina ai fagioli di Controne la dice lunga 🙂 Baciuzz
Bella pasta, mi piace! Ma friarielli che cosa di preciso? Scusami per la mia ignoranza:))
Un bacione
apperò!
a parte che oggi care food blogger, vi vedo tutte scatenate con garofalo 🙂 il che è tutto da guadagnar per la sottoscritta che sta salvando una marea di ricettine easy and chic. proprio come la tua!
bell'accostamento davvero!
in bocca al lupo!
ciao
babs
Un primo mediteraneo spettacolare!!! complimenti!!!..sapori ottimamente equilibrati!
se solo trovassi con facilità i friarelli qui!!!
Che capolavoro! Invitante a partire dall'appassionata descrizione sino alla scatto che ritrae tutti gli ingredienti 🙂
Ma così non vale!!! La tua foto è fantastica!!!
Cibou, mi piace proprio, ma proprio proprio 🙂
Ho assaggiato la pasta al Salone del Gusto allo stand della Garofalo: pur con una leggera variante (cime di rapa al posto dei friarelli), e' straordinaria. E' un'ottima sintesi dei sapori del Sud con una grande leggerezza di profumi. Una grande sorpresa!
Caro anonimo :))sono davvero molto felice che ti sia piaciuta, il merito va molto allo chef ed alle sue piccole accortezze, che spieghero' quanto prima in un post 🙂
Abbinamenti ed esecuzione spettacolari, grande creativita' complimenti.