E per la modica cifra di 15 euro…….

…..ecco il mio menu TUTTOINCLUSO per la trattoria Muvara, che festeggia cosi’ il suo primo anno trascorso nella blogosfera!!

Partiamo dal presupposto che mi manca (purtroppo) lo spirito imprenditoriale, per cui se mai dovessi avere davvero un’attività mia dovrei fare un corso serio ed intensivo per non rimetterci dei soldi…
Ho provato a chiedermi in base a che cosa i ristoranti/trattorie stabiliscano i prezzi dei loro piatti, al di là del costo della materia prima, che a volte, pur essendo eccelsa è molto economica (vedi le alici): incidono sicuramente tanti fattori, ma a volte non posso fare a meno di chiedermi perchè porzioni cosi piccine (molto glamour però….), debbano costare un decimo di uno stipendio medio :-0

Fine del discorso populista-qualunquista-terraterrista, era solo un modo per dire che questa iniziativa del menu a 15 euro della trattoria mi è piaciuta tanto, e che spero alla fine della fiera, che sia possibile guadagnarci su il giusto, e non perderci !!!!

Comincio a non perdermi in chiacchiere, signori, ecco il menu:

Gnocchetti sardi con le cime di rapa

Gli gnocchetti sardi al posto delle orecchiette (che non ho ancora riprovato a fare in casa..), ci sono capitati quasi casualmente, ma mai coincidenza fu più felice, vistooche mi consente di unire la cucina della mia regione a quella degli allegri gestori della Trattoria Muvara!

Ing.(x 2): 200 g di gnocchetti sardi
200 g di cime di rapa già mondate
2 cucchiai di olio evo
2-3 acciughe sott’olio
1/2 spiccchio d’aglio

Mettere a riscaldare l’acqua per la pasta.
In una padella mettere a soffriggere l’aglio con l’olio e le acciughe passate sotto l’acqua per eliminare le eventuali piccole spine.

Appena l’acqua raggiunge l’ebollizione, salarla e versare la pasta: dopo 3 o 4 minuti (dipende dal tempo di cottura della pasta) versare nell’acqua anche le cime di rapa.
Nel caso in cui si usi la pasta fresca, si verseranno nell’acqua prima le cime di rapa e dopo 5 minuti la pasta).
Scolare la pasta e condirla con l’olio da cui sara stato eliminato l’aglio. Mescolare e servire caldo!

Alici in tortiera


Anche questa ricetta è semplice ed economica, molto molto classica, ma mi sono resa conto che non l’avevo mai fatta!!

Ing (x 2): 250 di alici freschissime

4 pomodorini ciliegia

2 cucchiai di olio evo
1/2 spichio di aglio
1 cucchiaio di pangrattato
1 cucchiaio di prezzemolo tritato

Pulire e diliscare le alici aprendole a libro (le alici sono il pesce più facile in assoluto da pulire,meriterebbero di essere mangiate già solo per questo!).
Ungere una pirofila con un filo d’olio, adagiarvi le alici soprapponendole leggermente.
Distribuirvi sopra l’aglio tritato, il prezzemolo e poco sale, infine il pangrattato.
Tagliare ogni pomodorino a metà o in quattro (a seconda della grandezza) e distribuirli qua’ e là sulla superficie (scusate questo rigurgito sanvalentiniano del contorno di pomodori a forma di cuore, ma data la pirofila non ho resistito!!!).
Per dosi maggiori si possono sovrappore 2 o tre strati di alici, condite sempre allo stesso modo…..
Irrorare con un filo d’olio ed infornare a 200 gradi per 20 minutii (io ho usato il microonde con la fuzione crisp, 5 minuti di cottura).

Budini di latte e frutti di bosco

Mi mancava il dolce, e siccome non ci sono state occasioni di dividere o regalare torte dalle mie parti, e noi di casa abbiamo deciso per l’ennesima volta di metterci a dieta (se fossimo in una trasmissione televisiva a questo punto scatterebbe la risata finta….ma non lo siamo e quindi spero di essere presa sul serio), ho deciso che un dessert light sarebbe stata una buona soluzione per noi e per i clienti della trattoria, che con tutti questi menu potrebbero dire definitivamente addio alla prova costume!!

Ing (x 4): 450 ml di latte parzialmente scremato

2 cucchiai di zucchero

15 g di gelatina in fogli

due cucchiai di frutti di bosco (io ho usato quelli surgelati, ahime’)

1 cucchiaio di rhum bianco

Miele q.b.

Mettere a bagno i fogli di gelatina in acqua fredda. Schiacciare i frutti di bosco con la forchetta e far colare il succo, attraverso un setaccio, in una ciotola in cui sara’ stato messo il latte.

Riscaldare il latte al micro o sul fornello senza farlo arrivare ad ebollizione. Strizzare i fogli di gelatina e porli nella ciotola con il latte, mescolando fino a completo scioglimento.

Aggiungere lo zucchere ed il rhum e continuare a mescolare.

Ungere con poco olio di semi degli stampini da budino e distribuirvi il composto.

Mettere in frigo a rassodare per qualche ora.

Al momento di sformare distribuire sul piattino del miele (riscaldato per renderlo fluido), immergere per qualche secondo gli stampini in acqua calda per facilitare l’operazione.

Se la trattoria volesse sostituire metà del latte con la panna……mmmmh!!!!! :))

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21 Comments on “E per la modica cifra di 15 euro…….”

  1. Davvero bello questo menù!
    Il dolce, in particolare, mi ha molto incuriosita…
    Questo stile “voglio (strafogarmi nel dolce), ma non posso (se no non passo la prova costume)” mi caratterizza spesso e volentieri…
    Mi si accusa sempre di fare dolci non dolci. Insomma, sto budinetto devo prorpio provarlo…

  2. @Astrofiammante,
    in effetti e’ una falsa panna cotta!!! Ciao!

    @Aiuolik
    sono contenta ti sia piaciuto e ancora auguri per il blogcompleanno!!!!

    @Spilucchina
    destino infame…..se la natura al contrario avesse reso tutte le cose buone dimagranti anziche’ ingrassanti?? Magari il canone di bellezza sarebbe stato la donna tonda!!!! Un bacio!

  3. Anche il tuo menù è splendido quelle alici in tortiera poi m’ispirano non amo particolarmente le alici ma fatte così le mangerei volentieri… che dire prenoto anche da te per sabato sera ok?? bacioni alla mia cipollina sempre bravissima Alessia

  4. @Rocco,
    benvenuto, ti ho linkato cosi vengo a vederli! 🙂

    @Alessia cara
    vieni vieni che ti aspetto!!!!!!!!!!

    @Dolcetto
    grazie, anche a me piace tanto quella pirofila, la uso spesso anche perche va giusta giusta nel micro!! 🙂

  5. @Elisa,
    e’ vero sarebbe una bella idea, peccato che se me lo portassi in ufficio si scioglierebbe!!! :))
    Ciao e benvenuta!!!

    @Sweetcook
    grazie, e ovviamente sei la benvenuta!!! :))

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