GELATINA DI MELE E ARANCE (E PEPE LUNGO)
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…ci si organizza!!! Un attimo che comincio dall’inizio: la conoscete Christine Ferber? E le sue splendide marmellate? Beh, io no: o almeno, non ho avuto il piacere di conoscere sicuramente lei di persona, ed il mio palato non ha mai avuto il piacere di assaporare il contenuto di uno di quei bellissimi vasetti che sono arrivati nientemeno che da Hermé, a Parigi, e che lei produce in un posto magico che si chiama Niedermorschwihr.
Ma a questo serve la rete, soprattutto quella dolcissima dei food blog: serve a desiderare di essere con Alex in quel minuscolo paesino dai colori di fiaba, serve a scoprire che carote e arance non fanno solo l’ACE, ma una deliziosa marmellata riportata dal Cavoletto, serve a conoscere la lista di tutte, ma dico tutte, le marmellate che la Ferber produce.
E serve anche a capire quanto il caso e la coincidenza non siano che la manifestazione di piccole telepatie tra golosi: altrimenti perchè un lettore gentile, Alessandro, mi avrebbe scritto chiedendomi la ricetta della marmellata mele e arance della Ferber, a me, proprio a me, che non l’ho mai citata nel blog, non ho mai toccato con mano un suo vasetto e neanche trovato il suo libro di ricette, ma che già da qualche settimana cercavo il momento per fotografare e postare una fantastica gelatina di mele e arance?
Evidentemente perchè era proprio ora che la pubblicassi, visto che tra un po’ sarà fuori stagione! La ricetta è semplicemente un adattamento della gelée de pommes et raisins presa da Cuisine et vins di Ottobre 2008, riuscito anche meglio dell’originale perchè il succo delle arance dà una luminosità incredibile alla gelatina.
Comincio ad appassionarmi davvero alla tecnica delle gelées, costano un po’ di fatica al momento di passarle al setaccio, ma la trasparenza e l’uniformità del risultato ripagano alla grande, e anche se da adulta ho imparato ad amare i pezzi di frutta, le gelatine mi fanno tornare bambina 🙂
La ricetta la riscrivo, anche se assomiglia molto alla precedente tranne per la differenza di succo e…l’aggiunta di una grattatina di pepe lungo! Ormai ho deciso, in casa mia pepe lungo e frutta vivranno mille splendide avventure insieme :).
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Ing: 900 g di mele (pesate già cotte e frullate sono circa 1kg di mele crude))
100 ml di succo d’arancia
800 g di zucchero
1 chicco di pepe lungo (anche due 🙂
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Tempo di preparazione: 2 ore circa
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Sbucciare le mele, tagliarle a pezzetti e metterle in una casseruola, coperte da un filo d’acqua. Portare ad ebollizione e lasciar cuocere per circa 20 minuti, o finchè le mele sono tenere.
Frullarle e passarle al setaccio (è l’operazione più noiosa, ma dicevo, ne vale la pena!), metterle in una casseruola insieme al succo d’arancia ed allo zucchero, aggiungere il grano di pepe lungo grattugiato e far cuocere per circa un quarto d’ora, e comunque finchè la gelatina sia pronta (provate a versare qualche goccia su un piatto freddo: deve rapprendersi.)
Versarla in vasetti sterilizzati e poi procedere come d’abitudine. Io chiudo i vasetti, li metto in una casseruola riempita con acqua già calda (per non creare differenza di temperatura, visto che la gelatina riscalda i vasetti stessi) separandoli con dei panni di cotone per non farli urtare e mettere sul fuoco. Calcolare 10-15 minuti dal bollore, spegnere il fuoco e lasciare raffreddare i vasetti nella pentola. Così sterilizzata la gelatina si conserva per un anno (e anche più, se vi dura 🙂
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APPLES AND ORANGE JELLY WITH LONG PEPPER
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Ing: 900 g apples (already peeled, cooked and whizzed up – (about 1kg raw apples)
100 ml orange juice
800 g sugar
1 grain of long pepper (even two) . .
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Peel apples, cut them into pieces and put them in a saucepan, just covered by water. Bring to boil and simmer for about 20 minutes, or until apples are softened. Whizz up apples and sieve them (this is the more boring part, but it’s worth it!).
Put them in a saucepan with the orange juice and sugar, add the grain of long pepper grated and cook for about one 15 minutes, and anyway, until the jelly is ready (try topour a few drops on a cold plate, they must thicken). Pour into sterilized jars and then procede as usual. I usually close the jars, put them in a saucepan filled with water already warm (to avoid temperature difference with jars, warmed by jelly) separating them with cotton dishcloths in order to avoid they crush, and put on the fire. Calculate 10-15 minutes after boiling start, turn off the fire and let cool the jars in the pot. So traited, the jelly gelatin is stable for one year (and even more if you resist without finishing it before 🙂
Come te non conoscevo le splendide marmellate della Ferber, come te le ho conosciute via web (non tramite foodbloggers ma sul vecchio forum di cucinait), come te sono diventata un’appassionata del genere (bisognerebbe aprire un fan club su facebook?), come te ho cominciato da adulta ad apprezzare le marmellate a “pezzi” e come te non credo alle coincidenze.
A questo aggiungi che proprio qualche giorno fa ho fatto la marmellata (metodo Ferber) di mele renette e arance…
L’unico problema è che io il pepe non posso vederlo neanche in fotografia.
Gemelle diverse?
Mi piace, mi piace!!!!
anche io non conoscevo queste marmellate…delitto???
maaaa rimedio e inizio con questa!
Le marmellate con l’aggiunta di spezie ormai sono diventate le mie preferite. Ma il pepe lungo mi manca (anche se l’ho avuto spesso in mano chiedendomi “e che ci faccio”) Beh, ora lo so.
Sabato scorso ho provato una marmellata della Ferber ai pomodori verdi e arance, insieme ai formaggi una cosa da urlo.
Devo ancora finire quella di banane, ma poi mi cimento con altri abbinamenti della Ferber.
Un bacione e buon WE
Alex
Il pepe lungo l’ho comprato quest’estate in Marocco e ancora non l’ho utilizzato. Mea culpa!
Comunque, mi sembra ormai evidente che devo comprare il libro della Ferber. Di solito non mangio marmellate, ma posso sempre regalarle. (Eh, sì: siamo sceme. E’ ufficiale).
E’ da due anni a questa parte che ho iniziato ad apprezzare confetture e marmellate home made: ormai la strada è in salita …
le marmellate aromatizzate sono davvero buonissime 😉
@Lydia
eddai, non, non ci posso credere, queste non sono coincidenze, e’ il Poltergeist!!!! :))
Avrai constatato anche tu che anche senza pepe lungo mele e arance fanno una marmellata spaziale…. 🙂
baci!
@elisabetta
facciamo allora panie miele e..marmellata???? BAci!! 🙂
@Marta
e si, devi rimediare 😛
Ciao!
@Alex
quela marmellata di banane e’ la prossima della lista, ho la tua foto stampata a fuoco nella testa…un abbraccio!
@Giovanna
Ah, ah, si, scemissime!!! Devo ancora decidere a chi regalare le delizie al limone di De Riso che voglio provare a fare…anche se non mi piacciono!! :))
@lenny
mi sa che piuttosto e’ una strada a senso unico: io non riesco pi’ a comprare un vasetto di marmellata (almeno quelle “normali”, un vasetto della Ferber eccome se lo comprerei!!!)
Un bacio 🙂
@Mirtilla
e’ vero, quest’anno oltre questa ho fatto una marmellata di progne al cardamomo che e’ la fine del mondo!
Mi hai convinta, ne avevo sentito parlare, proverò a farla mi piace conservare da me:)) Grazie!!
Confettura particolare,sembra proprio un buon connubio.
Brava!!!
Io non sono una grande amante delle marmellate, ma qualcuna sfiziosetta me la assaggio volentieri… ora mi hai incuriosita!
Sembra un raggio di sole da spalmare. Incantevole
Un bacio grande
fra
noi non abbiamo mai avuto questo piacere…ma ti assicuriamo che assaggeremmo volentieri questo panino!!!
bacioni
Oddio, sono un caso disperato.. Non conosco la Ferber, non ho mai visto pepe lungo.. Dove si potrebbe trovarlo? Sicuramente non nelle solite drogherie e neanche nei negozi etnici.. Boutique gourmet?..
Anche perché l’estate scorso avevo fsatto una marmellata di fragole con il pepe (normale) e mi è piaciuto tanto!..
@Paola
a chi lo dici, il ripostiglio scoppia! Pero’ ho tanti vasetti da regalare 🙂
Peccato non siano carini come quelli della Ferbert 😛
@stefi
si, e’ buono davvero :))
@LaGolosastra
dai, fatti una bella marmellata…da’ troppa soddisfazione!
@Fra
e vorrei che questo sole ti riempisse il cuore in questi giorni! Unabellissima definizione, ora ci pensero’ ogni volta che apro il vasetto. Baci grandi :*
@manu e silvia
vi piace ilpanino??? Ah ah, uno dei miei terribili esperimenti di panificazione!!! 🙂
Baci!
@Rossa di Sera
essi, cero, disperatissimo… 😛
Mi sembra di capire che sei a Roma, forse potresi provare da Castroni per il pepe lungo! A me lo ha regalato la carissima Mariluna, quindi viene dritto da Parigi, qui non l’avevo mai visto 🙂 Ciao!
Buona buona buona anche se non ha mai soggiornato nella mia bocca.. ultimamente sono molto attratta dalle marmellate.. chissà che presto non provi a pasticciare un po’, sempre che trovi il pepe lungo
mai assaggiate…il fatto é che quando le vedo piu’ che essere attratta all’acquisto sono attratta al farle io stessa e poi ci penso e ripenso e di cnfetture ne faccio anch’io tante ma di gelé per il momento non ne ho mai fatte! per non parlaredi quel famoso pepe lungo che ancora restite nella dispensa meno male che non và a “male”….bravissima Cibula, mi piace molto questa trasparenza!
Io ho lasciato un pezzetto di cuore in quel post di Alex, e mi sono ripromessa di andarci quando capiteremo da quelle parti con il camper! Grazie per questo bel post!
negli ultimi giorni non faccio altro che pensare alla marmellata..m’interrogo, ci ripenso e non so mai decidermi..volevo provare a farne qualcuna, ma non so abbinare..ora sbircio tra tutti i tuoi consiglie spero di trovare qualcosa che possa adattarsi alle mie voglie incomprensibili..la tua è fantastica! Ti abbraccio fortissimo. LETY
mmmmmm immagino quel pizzicorino biricchino con il gusto della frutta, avevo provato solo con la fragola, ma come dici tu forse bisogna fargli conoscere tanta frutta al pepe! un bacione
il pepe lungo manca tra i miei vasetti, ciò mi turba e rende al tempo stesso felice…prossimo acquisto. grazie della scoperta 🙂
questa gelatin aper la colazione deve esser prorio l’ideale!
ciao
vale
Sì, sono davvero tante, la fantasia non manca! ma soprattutto sono un ottimo stimolo per esplorare le potenzialità degli abbinamenti tra frutta e spezie e, nel caso, anche verdure.
Michelangelo
@Cianfresca
Ti assicuro che è ottima anche senza pepe lungo, provaci!!
@Mariluna
Carissima, quel fagottino di bacche lo conservo come un tesoro, e ti ringrazio ancora per avermele fatte scoprire e regalate! Anche io adoro la trasparenza di questa gelatina…ti abbraccio forte!
@Elga
C’è un posticino anche per me nel camper???????????????? :)) Baci!
@Mikamarlez
basta pensare, bisogna agire! E poi qualsiasi abbinamento tu scelga, ti sentirai sempre meglio dopo aver prodotto qualche vasetto…un bacione!
@Lo
Il bello del pepe lungo è che praticamente non è piccante…ma il pepe con la fragola ora mi incuriosisce, prima rossa di sera, ora tu…verrà maggio anche quest’anno!! 🙂
@Artemisia Comina
capisco benissimo il tuo stato d’animo: la felicità della ricerca è unica :))
E pure quela di condividere le piccole scoperte 🙂
@v@le
idealissima( si può dire?) per non parlare dell’abbinamento, nato per la foto, ma davvero spaziale, col pane di segale e la ricotta!
@micheblog
ciao Michelangelo! Il tuo post mi creò seri disturbi da desiderio di vasetti Ferber! Grazie perchè anche solo quella lista è fonte di ispirazione! 🙂
Wow Ciboulette, hai ragione una delle caratteristiche della blogsfera è quella di creare contagi e contaminazioni, incroci e intrecci quasi magici, a volte decisamente telepatici e la cosa è così divertente e interessante !!! Prima o poi devo ancheio provare queste confetture, così come prima o poi sono convinta che finirò per comprarmi il sifone o qualche altro aggeggio… galeotta la blogsfera !!!
Nemmeno io le conoscevo..ma mi ispirano molto!!!Buon lunedì!
nemmeno io conoscevo lei e le sue marmellate me c’è sempre tempo no??? 🙂
immagino il porfumo di questa delizia!!!
a presto!
1 marzo 2009 20.46
Marilì di GustoShop ha detto…
nn mi prlare di sifone, che è in lista di attesa a parimerito con il cannello lanciafiamme! Galeottisima fu lablogosfera! Ciao :))
@NIGHTFAIRY
Fatina, ti auguro una settmana dolce e luminosa come questa gelée…un abbraccio forte!
@panettona
per assaggiare cose buone c’è sempre tempo!!! 🙂
Il profumo, si, appena fatta..chi resiste an andare di cucchiaio?? 🙂