Era una raccolta basata su molte ricette “classiche”, ed inevitabilmente conteneva molte ricette della scuola francese, in particolare per quanto riguarda la pasticceria, e penso che questa influenza si noti un tantino J)
Purtroppo mio padre come spesso capitava, dopo un po’ si stufo’ di comprare le uscite settimanali, e cosi’ la mia formazione primaria si e’ fermata alla lettera “I” :))
Avendoli letti decine e decine di volte, i tre volumi avevano acquisito una personalità propria, ed avevo assegnato loro un grado di preferenza soprattutto in base al numero di schede di dolci che conteneva.
Il prediletto era dunque il volume centrale (da li’ ho preso come se fosse Vangelo la mia crema pasticcera e le crèpes), nel quale c’era un numero indefinito di ricette di Charlotte: alle mele, ai canditi, al caffè, ecc. ecc.
Cosi’ le charlottes sono rimaste irrealizzate, vive solo nel mio immaginario, vive in quel substrato di pensieri cucinieri che rimangono sopiti solo in apparenza.
Chi ha contribuito inconsapevolmente al risveglio questa volta è stata Mariluna: ho resistito a finire il suo pain d’épices, sapevo che prima o poi mi avrebbe ispirato qualcosa, e cosi è stato; l’abbondanza di mele di questo periodo ha improvvisamente resuscitato quella charlotte aux pommes tante volte repressa :))
Una versione personale, si intende, anche se per il ripieno mi sono rifatta in parte ad una ricetta di Lisa Biondi (il suo sui dolci e’ stato il mio secondo libro di formazione primaria..ma questa è un’altra storia :))
Due parole due per accennare all’origine di questo dolce, derivato dal pudding inglese e creato nientemeno che da colui che è considerato il fondatore della pasticceria francese, Antonin Carême, e che ha questo nome in onore della regina Charlotte d’Inghilterra, moglie del re George III.
Ing: 200 g di pain d’épices
400 g di mele renette (io ho usato le annurche)
40 g di burro
50 g di cassonade
Gelatina di mele e uva (o gelatina di albicocche, o marmellata di mele)
Un cucchiaino di quattro spezie
A cottura quasi ultimata aggiungere due cucchiai di gelatina (o marmellata), la fecola ed il cucchiaino di quattro spezie: far cuocere ancora un paio di minuti mescolando bene e mettere da parte.
Rivestire con della pelicola degli stampini per muffin o delle cocottine in modo che debordi.
Far sciogliere a fuoco dolce circa tre cucchiai di gelatina, fino ad ottenere una consistenza piuttosto fluida: tagliare a fettine il pain d’épices e spennellarlo con la gelatina fluida. Rivestire con esso le pareti delle cocottine (circa 4) , riempirle con il composto di mele e chiudere usando altre fettine di pane.
Coprire con la pellicola e conservare in frigo per un paio d’ore. Per servirle capovolgere gli stampini sul piatto da portata.
Mi piace molto questa versione, profumatissima:) Anche io da piccola sono cresciuta con i libri di ricette di mia mamma, e i giornali che lei scartava io li ritagliavo creandomi le mie agende di cucina..a 9 anni..nel mio inconscio vi era già una foodblogger!
Elga
ma lo sai che non ho mai mangiato le charlotte??? Forse è giunto il momento. mille baci.Lety
anche se con un po’ di ritardo, se passi da me c’è un premio che ti aspetta! bacioni
Ammetto la mia totale e completa ignoranza sulle charlotte…mi documenterò, ma nel frattempo assaggerei volentieri una di queste sofficissime tortine
Un bacio grande e buona settimana
Fra
Aspetto giusto che torni il freddo per preparare il pain d’epices. E una volta preparato quello non mi resta che provare questo dolcino. Il pan di spezie è uno di quegli splendidi dolci versatilissimi che si prestano a mille preparazioni. Non dimenticherò il pezzetto di pain d’épices con il fois gras mangiato a Colmar. Un connubio perfetto.
Un bacione
Alex
Anch’io ho una vecchia raccolta a schede tutta sui dolci, mi chiedo se sia la stessa… ora come ora non ti saprei dire l’editore, appena arrivo a casa controllo. La tua come si chiama?
Comunque questa charlotte è molto deliziosa, io devo ancora prepararne una, ci credi??
Baci e buon inizio settimana!
Ma é lui….M.Antonin Carême che ha inventato la Piéce Montée, non sapevo della charlotte, infatti lui era il pasticcere della corte.
Ma brava tu che hai saputo dare risalto a questo delizioso dolce con il pain d’épice, e grazie mille ora ho capito quel’era la sorpresa. Molto molto gentile.
Felice inizio settimana.
cavoli per esser euna studiata solo fino alla I…sei bravissimissimaaaaaaaa e molto molto creativa! 😉
p.s. come cavolo puoi resistere al pain d’epices…eroica!
che bella questa cherlotte!!!
mai preparata una, mi piacerebbe provare al più presto!!!
baci!!!
che buone!1
e poi inversione monoporzione..golose anche per gli occhi.
ciao
Nemmeno noi abbiamo mai realizzato una charlotte, la tua “creatura” è una meraviglia a tutti gli effetti, la cosa straordinaria è che ne percepiamo quasi il profumo e la sofficità! Molto bella la tua personale creazione per la raccolta!
Baci da Sabrina&Luca
@Elga
eravamo tutte foodblogger dentro!! Un bacio 🙂
@Lety
Ci sono tante varianti, devi solo decidere da dove cominciare!Bacioni 🙂
@Isabel
grazie mille, gentilissima! 🙂
@Fra
non sono soffici ma sostenute ed umide, proprio come credo sia un pudding :))
@Alex
lo prepari tu??? Allora devo venire a cercare se lo hai già postato, mi piacerebbe fare questo esperimento! Un bacio 🙂
@Camomilla
facciamo che tu mi scrivi il nome ed io ti dico si o no, la raccolta è a casa dei miei, ogni volta chiedo a mia madre diidirmi il nome e poi lo dimentico…ma se lo sento forse lo ricordo! Ciao! :))
@Mariluna
vedi, quando uno è statooun grande maestro è impossibile non rifarsi a lui….grazie ancora a te per tutti i pensieri golosi che mi hai dato….un abbraccio forte!!
@Lo
hai visto? Anita Garibaldi mi fa un baffo!!! 😀
La veritàè che è stata più forte la contentezza di poter disporre di un prodotto cosi difficile da reperire… 🙂
@panettona
le charlotte (a parte la mia che è molto rustica) si prestano molto ad esere decorate, immagino che splendore potrebbe uscire dalle tue manine :))
@Michela
sono sempre molto attirata dalla monoporzione!Ciao :))
@Luca e Sabrina
come dicevo a Fra più che soffice è compatta e l’umidità delle mele comunica con quella del pandispezie spennellato di marmellata 🙂 Un bacio a entrambi!!!
ci siamo lette nel pensiero….mele in varie salse
io mi prendo la tua charlotte, tu vieni a scegliere quel che ti piace, baci!
Mi piacerebbe partecipasti ad ‘Il premio della buona azione’ tutti i dettagli qui : http://cookinginrome.blogspot.com/2008/10/100-good-deed-prize-il-premio-della.html
QUANTO SA DI FRANCESE STA RICETTA… BEVICI UN BUON ARMAGNAC
http://WWW.CHEFMARCO.SPLINDER.COM
stupenda sta preparazione!!!Cibou, sei troppo brava!
Bacioni
saretta
NO! questo è uno spettacolo che non mi voglio perdere!
mi siedo, come al solito…accanto a te ***
hé bien, j’aimerais bien parlé aussi bien parler l’italien que tu parles le français…merci pour ton commentaire sur mon blog. tes photos sont très sympa! ciao
Ce l’ho fatta!!!!!!! Ciboulette è due mesi che non riuscivo a lasciarti commenti, non so perchè, sotto “posta un commento” rimaneva tutto bianco…. oggi ho aspettato un po’ di più e l’ha caricato… mha!!
Complimenti per le ultime ricettine e per queste charlotte speziate alle mele che profumano di coccola invernale!
W i fascicoli con le ricette! 🙂
@Astrofiammante
corro subito!!! Sai quante mele ho ancora?? :))
@Chocolat
grazie per l’invito, dovro’ rispolverare un po’ di animo da giovane marmotta, ma ci provo!! :))
@Chef Marco
ma mica e’ facile da trovare questo armagnac, e’ da quella ricetta del filetto che lo cerco! Ci provo anche stasera :))
@Saretta
ma che dici…. 😛 Un bacione a te e buona serata!
@Claudia
e ce lo so io,, infatti occupo sempre meta’ della sedia..urgh, pero’ devo smetterla di ingrassare, o finirai per terra!!! 😀
Ti abbraccio forte :***)
@Claude-Olivier
Merci beaucoup, tu es trop gentil….puor les photos et pour le français!!! :))) A bien tot 🙂
@Dolcetto
a volte da problemi anche a me, da quando ho inglobato i commenti nella pagina del post…mmmhhh…mi fa piacere che non ti sia scoraggiata!!! Un bacio!
@camalyca
peccato che ultimamente queste raccolte le fanno proprio con i piedi, non riesco piu’ a fidarmi! Sara’ la vecchiaia? :))
ahahahahaha
t’abbraccio forte forte ***
che delizia questa charlotte! grazie mille!
un bacio!
@Claudia
edi io di piu’ :**)
@essenza di vaniglia
Grazie a te per il lavoro di raccolta :0 Ciao!