Era rimasto quasi nel dimenticatoio questo post, travolto da una valanga di biscotti, dolci e pasticciotti vari, forse anche un po’ inconsciamente per rimuovere queste foto scattate al suggestivo chiarore della lampadina ad incandescenza (sssssst…si, sono fuorilegge,ma finchè non muore di morte naturale resterà al suo posto), che però per puro spirito di contraddizione – o faccia tosta – ho deciso di usare per capire se mi piace o no questo formato un po’ più grande, e pure per capire se piace anche a voi, o se affatica inutilmente i vostri PC 🙂
Dentro le cocottine, sotto la spuma di uova e pancetta, c’è il cavolfiore verde, o come lo chiama Enza, il broccolo, facendo una distinzione rispetto agli altri che sono formati da più infiorescenze, mentre questo è costituito da una sola infiorescenza, ma per me i broccoli sono quelli verde scuro… come al solito quando provo a capirci qualcosa di più della jungla in cui vegetano broccoli, cavolfiori, cavolbroccoli, friarielli, broccoli di Natale, etc, etc, ne esco con un gran mal di testa, manco mi si fosse attorcigliata una liana a cappio attorno alle tempie.
Allora chiamerollo cavolo viaggiatore, visto che me lo sono dovuta portare dalla Puglia, come spesso faccio anche con il cavolo viola, perchè qui trovo solo quello bianco, che mi piace, eh, ma ad esempio la pasta e cavoli barese si fa col cavolo verde (infatti nel post linkato l’ho fatta col viola, a proposito di contraddizioni),mentre il bianco lo si usa lesso, o al limite al gratin, e quello viola….mi sa che per il viola c’è il libero arbitrio, pfuii 🙂
Va da sè che se avete un cavolfiore di qualsivoglia colore (vorremo mica essere razzisti) che giace in frigo in attesa che venga pronunciata la sentenza, dategli la chance di finire sotto questa spuma gialla di curcuma e croccante di pancetta, non so se ve ne sarà grato, ma voi lo avrete fatto fuori in modo molto piacevole 🙂
Ing: (4 cocottine)
un cavolfiore verde medio
100 g di crème fraîche**
3 uova
20 g di burro
50 g di pancetta tagliata a dadini
1/2 cucchiaio di polvere di curcuma
Tempo di preparazione: 40 minuti
**Io l’ho trovata all’Auchan. Per prepararla in casa, su Joy of baking trovate un procedimento rigoroso, se volete un metodo più alla buona potete mescolare 100 g di panna fresca ad una confezione di yogurt greco, aggiungere il succo di mezzo limone, mescolare e lasciare in frigo per una notte.
Tempo di preparazione: 40 minuti
Suddividere il cavolo in cimette, lavarle e lessarle per 10 minuti in acqua bollente salata (devono restare un po’ al dente). Scolarle e metterle da parte.
In una padella antiaderente rosolare la pancetta senza aggiungere altri grassi, fino a farla diventare croccante.
Frullare i tuorli con la crème fraîche, aggiungere la curcuma, una presa di sale e di pepe macinato al momento, poi delicatamente i bianchi montati a neve ferma con l’aggiunta di qualche goccia di succo di limone.
Imburrare quattro picole cocotte (tutte uguali, se le avete, o anche una sola più grande), distribuirvi i ciuffetti di cavolo lesso e ricoprire con la crema di uova.
Distribuire in superficie i dadini di pancetta e cuocere in forno a 180° per i primi 10 minuti, poi abbassare a 160° e continuare la cottura per altri 10 minuti. Dovranno essere asciutti internamente e dorati in superficie (i miei sono un po’ troppo dorati, ma il mio forno comincia a dare i numeri, purtroppo).
Servire caldi o tiepidi (io li ho mangiati a temperatura ambiente, sono discreti anche così, ma certo se avessi avuto un fornetto elettrico o un micro, non avrei esitato a riscaldarli 🙂
Ing: (4 little casseroles)
a medium green cabbage
100 g crème fraîche **
3 eggs
20 g butter
50 g diced bacon
1 / 2 tablespoon turmeric powder
**I found it at the Auchan supermarket. To make home crème fraîche you’ll find a “serious” recipe here, or make something simpler (and not so accurate, but satisfying enough) whisking a pot of yogurt greque with 100 ml of heavy whipping cream and an half lemon juice. Let in the fridge all the night long 🙂
Wash, divide in pieces and boil the cabbage in salted water (not overcook!). Dry and put aside. Brown the bacon in a nonsticking frying pan without adding other fats, till it becomes crispy.
Whisk the egg yolks with the crème fraîche, add the turmeric, a pinch of salt and freshly ground pepper, then gently add egg whites beated adding a few drops of lemon juice until stiff .
Butter four little casseroles (or even one larger), distribute the the pieces of boiled cabbage and cover with eggs cream.
Distribute the diced roasted bacon onto the surface of and bake at 180 degrees for the first 10 minutes, then lower to 160 ° and continue cooking for another 10 minutes. The casseroles should be dry inside and golden on the surface (mine are too golden, but my oven isn’t up to scratch since several weeks 🙁 ).
Serve hot or warm (I’ve eaten them at room temperature, not so bad so, but certainly better if I had an electric or microwave oven, to warm up:)
Dopo questo post sono ufficialmente diventata daltonica!!!!
Bello il formato più grande…
che spettacolo!!forse così riuscirei a far mangiare il cavolo in casa…
questa cosa delle cocottine con cavolo e pancetta mi piace proprio però mi dovresti aiutare con questa creme fraiche. non abito in una grande città, l'ho cercata nei supermercati, senza alcun risultato, devo guardare bene nei discount, come la lidl, dove spesso ci sono delle chicche culinarie, ma il suggerimento di wikipedia per farla casalinga è valido? che dici?
ma che meraviglia che sono!!e poi cosi colorate egolose insomma da provare!!bacioni imma
@Virginia
perche', non riesci a vedere il rosa delle cocottine??? :))))
@Genny
prova, prova :))
@Janefonda
scusa, ho saltato il link di joyofbaking (il procedimento rigoroso di cui parlo), lo aggiungo subito. Il metodooo della panna+yogurt inacidita magari non ti dara' la vera creme fraiche, ma una buona panna acida densa che allo scopo andra' benissimo, scegli tu la strada che preferisci 🙂
@Imma
e sono anche veloci, mi sono tenuta larga con i 40 minuti 🙂
che spettacolo di colori… sai che proprio stamattina ho avuto una 'discussione del cavolo' con mia mamma… non riesco a capire che 'cavolo di cavoli' hanno piantato quest'anno nell'orto! Ahahahha…
Le cocottine mi acchiappano, proverò una veg-variante!
anche io non capisco mai, per me sono tutti broccoli. belle le cocottine!
ma guarda, pure io faccio un pò di confusione, ma anche per me i broccoli sono quelli verde scuro! il cavolo verde è quello tondo uguale al cavolo bianco ma verde, perchè quello con le punte è romanesco…o no??
caos a parte la ricetta mi piace tantissimo e in questa stagione mi piace proprio fare i gratin di verdure!
Di qualsiasi colore sia il cavolo…foto stupende e ricetta golosa!
PS:per me broccolo è quello bianco, broccolo romanesco quello verde con le punte,broccoletti quelli verdi a mazzetto e cavoli gli altri!
Il cavolo viaggiatore mi ha fatto molto ridere 🙂 Però cavoli, broccoli et similia non sono proprio tra le mie verdure preferite…
buonoo! ottimo piatto di stagione per un menu autunnale!
mi piacciono tutti i cavoli , verdi,viola e bianchi, sto cercando di farli apprezzare anche ai figli, sai per quel odore “strano” dicono che non si puo' mangiare ma io insisto fiché non ne ameranno anche il gusto. Infatti negli ultimi giorni ne ho uno sottomano, viola…anche colore di stagione che và benissimo, secondo me anche in gratin!
Bacissimi e serena giornata
Che belle queste cocottine 🙂
Una buona insalata di radicchi e la cena è elegantemente servita. Grazie per il link sulla creme, è molto utile 🙂
buona serata,
wenny
Ho la casa che puzza a peste, oggi ho fatto il cavolfiore, quello bianco, e l'ho anche bruciato!!!!
Perchè tutti i tipi di cavolo sono così buoni ma puzzano così tanto???
Cavoli golosi li chiamerei: quella copertina dorata e croccante è deliziosa :))
@Cri
questa è la stessa confusione che succede ogni anno con mio suocero ! Un anno ero convinta che avesse piantato il cavolo nero, invece non c'entrava niente 😛 Però io sinceramente non a cavolo donato non guardo il capello… :))
@Alem
ah ah, beh, tutti broccoli è un po' troppo come generalizzazione! Anche perchè poi ci vanno di messo anche le mie cime di rapa mi sa, e non va bene 😛
Ciao!
@Gio
come dire..siamo perfettamente allineate! La questione della singola infiorescenza o multipla per me era nuova…devo chiedere meglio ad Enza, mi sa 🙂
@Saretta
ora ti racconto di un'altra mega confusione che facevo tempo fa: per me il broccolo romano (con le punte) era il cavolo cinese! 😀
@Aiuolik
chissà, magari una ricetta della tua bibbia culinaria ti farà cambiare idea… 🙂
@Francesca
rigorosamente di stagione 😉
@Mariluna
pensa che ieri sono andata a riguardare il post della pasta e cavoli che feci col cavolo viola, quasi due anni fa, e tu ti fermasti a scrivere che da te non si trovavano cavoli viola…è passato del tempo, io ti ho conosciuto per quella persona speciale che sei e..tu hai finalmente i cavoli viola!!
PS: Vinc ha imparato a mangiare pasta e cavoli solo all'università, ed ora è uno dei suoi piatti preferiti 🙂
@Wennycara
figurati, mi dispiace solo di non aver provato il metodo personalmente ma ci devo provare (solo che il problema è: dove trovare il latticello??? :))
@Lydia
questione di zolfo mi sa…poi lo zolfo bruciato..eccheè, una cosa infernale!! 🙂
@Lenny
Hai fatto centro, come sempre con le tue definizioni :))
ekketelodicoaffà? alle 4.17 del mattino non si può avere voglia di cavoli specie se ieri mattina all'apertura dell'ormai famoso orto sotto casa ho comprato una pianta di cavoletti di bruxelles, un broccolo da esposizione mondiale dei broccoli, una pianta di cavolo nero e un cavolo cappuccio blu e uno verde.
me venisse voglia…
Non ho mai visto il cavolo verde qui, ma ho visto quello viola – si potrebbe fare una variazione cromatica 🙂
Sto leggendo il commento di enza – oddio, ma chi la ferma più?? :-))
Baci
Alex
@Enza
il cavolo cappuccio blu. il cavolo cappuccio blu. il cavolo cappuccio blu. Ora chi me lo toglie dalla testa???
Considerando che a casa tua ti soffiano i broccoli da sotto il naso quando meno te lo aspetti, capisco la scorta pre-guerra-nucleare 😀
@Alex
il viola ci sta benissimo, e poi ha un sapore delicato come quello verde. Enza..cioe', ma hia capito che compra direttamente le piante!!!! :))))
Sono più che invitanti!
A parte che sono carinissime, dai colori soffici, sono rassicuranti e gustose.
grazie, bellissim ricetta!
la farò domani sera! vorrei farla stasera stessa ma mi serve il tempo di farmi la crème fraîche da sola in casa….
ps: ho anche appena acquistato 2 cocottine nuove apposta per provarla, la tua ricetta le merita! 🙂
senti per varie ragioni ti devo mangiare tutte le coccotine…per capire se il cavolo verde è quello che io chiamo romano, per farti capire che non si tiene una lampada ad incandescenza, perchè ho fameeeeeeeeeee
@Gloria
:)) Diciamo golosi?? 🙂
@Dada
si, soffici…la mia rivincita contro i soufflé che si sgonfiano 🙂
@Francesca
sei riuscita a fare la crème fraiche? E' venuta bene?
@LO
no, il cavolo romano e' quello con le punte, che sembra scolpito, questo ha proprio la forma del cavolfiore bianco, ma siccome cresce senza essere coperto dalle foglie, la clorofilla gli da' quel colore.
Dai….riciclo tutto, spendo tutte le luci quando posso, usa le ricariche dei detersivi (quando riesco)….almeno quella lampadina lasciamelaaaaa!! :))