Cold meme

Quanto mi mancava un meme. Cos’è un meme, si chiederanno la maggior parte di voi, e qui mi sembra un po’ di parlare con quelli nati dal ’75 in poi che non sanno cos’è quella 5 lire sulla spalla sinistra, facendomi sentire terribilmente vecchia solo perchè ho una vaccinazione in più, tiè, anche se nel caso specifico la mia età bloggesca non è così avanzata: il meme è quella cosa che esisteva prima dei contest, prima delle raccolte, prima dei premi virali, e che serviva a parlare un po’ di noi stessi, di quello che ci piaceva, dei nostri gusti, tutto facendo seguito ad un invito e seguendo il “regolamento”.

Eccone uno spuntare così, quasi sommessamente, con lo stile discreto dei Cuochi di carta, aperto per di più, tant’è che io avevo già cominciato a scrivere il post quando mi è arrivato anche l'”invito” ufficiale, e allora che voglio di più dalla vita, pronti partenza :=))

Riordinando l’archivio delle ricette pubblicate, Kat si è posta alcune domande, perchè è vero che alcuni post restano più di altri, che qualche ricetta diventa parte di noi tanto da replicarla all’infinito, e altre magari seguono il desiderio o la sperimentazione del momento, ed al momento restano legate.
Ecco le mie, cercate nel disordine della mia memoria.

Quelle che fanno parte del bagaglio famigliare o della tradizione locale

Indecisa tra le due eseguite a 4 mani con la mamma le cito entrambe: patate riso e cozze e le cartellate (qui con video delle mani materne 🙂

Tra quelle che sono diventate affetti costanti

Senz’altro le mie colazioni preferite sono ormai con le brioscine siciliane, o con i croissants di Paoletta, appena posso annego nella morbidezza delle prime, o nelle sfoglie burrose dei secondi, ma anche la danish braid di Comida.

Tra quelle che erano solo il frutto di momentanee curiosità o necessità

Le polpette di lenticchie decorticate e curcuma, non perchè non mi siano piaciute, ma perchè penso che mai più comprerò le lenticchie decorticate in vita mia, e il pollo che voleva essere un tacchino, tengo la tecnica delle fettine di limone sotto la pelle, ma tutto il condimento burrosissimo lo lascio agli ammmmericani 🙂

Tra quelle reinterpretate all’infinito:

il lebneh, o labneh: tutti gli altri formaggi cremosi si piegano al suo cospetto, è per quello che ho sempre in frigo tanto yogurt naturale, o greco, che poi magari faccio scadere.

Quelle amate alla follia ma che probabilmente non si avrà mai il coraggio di rifare.

Non è che io abbia amato alla follia proprio i miei. In realtà amo quelli veri mangiati a o portati da Parigi, amo guardarne i mille colori ed immaginarne il gusto. Amo pensare che un giorno mi ricimenterò, forte del libbricino di Mercotte che giace sulla mensola praticamente da pochi giorni dopo l’uscita. Si è capito, no, sono loro, monsieurs les macarons 🙂
Ah, e per la serie, prima o poi riprenderò il coraggio a due mani e un coltello, ed è per questo che in dispensa ho sempre un sacchetto di semola di grano duro: le strascinate, quelle NON girate sul dito. Provare, provare, provare –respiro– provare…

Kat, grazie per avermi rispolverato i ricordi, in quell’archivio polveroso – che non metto mai in ordinea altro che il cold case richiamato nel titolo – e pure le buone intenzioni 🙂

Ora, io faccio un piccolo viaggio con la testa, voi se potete fatelo con i piedi, con la pancia e con il cuore. Nell’ambito della nuova serie di incontri organizzati con la collaborazione di Papageno (ve ne parlai anche qui), si terrà una cena con tema “La cucina del lago e della laguna con la Cantina di Custoza“:

mercoledì 18 Novembre
Hotel Monaco & Grand Canal
Sestrière San marco 1332,Venezia
Info e prenotazioni
041/5200211 0422/307153

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17 Comments on “Cold meme”

  1. Buongiorno bellissima! Bello questo meme (e bella anche la tua riflessione) perchè ci permette di parlare di noi stessi (cosa che io non amo fare) attraverso quello che cuciniamo.

  2. Riso patate e cozze…w la puglia! 🙂
    Per non parlare degli strascinati…
    ma sai che da piccola quella cicatrice li la volevo anch'io?!!!
    L'avevano tutti gli adulti, mi volevo sentire grande…pensavo mi sarebbe spuntata una volta cresciuta :-)))

  3. I premi virali…ci hai fatto sorridere! Quello che fa davvero piacere è leggere meme come questo, che vanno a scavare un po' sotto la superficie e la banalità.
    Un abbraccio e buon fine settimana
    Sabrina&Luca

  4. @Virgi
    che poi non è che siamo “solo” quello che cuciniamo, però per tanti aspetti questa è la nostra lingua, ed il nostro modo di comunicare. O no? 🙂

    @Fra
    in men che non si dica abbiamo “un passato” da blogger….è bellissimo l'effetto diario da andare a rileggere, e chissà, forse questo è uno dei motivi principali che ci spinge ancora…un bacio!

    @Remy
    orgogliosa di essere nella lista nera! E datosi che sono ancora chiusa in casa, ho appena finito di vedere Madagascar2, ora vedo in quale altro modo perdere tempo 😛
    Ciao e grazie!

    @Wenycara
    periodo? vuol dire che in giro ce ne sono altri e io li ho persi (o cosa altrettanto probabile, li ho visti e me ne sono dimenticata)? Dimmi, dimmi!

    @tartina
    il meme è aperto, perchè non lo fai anche tu??? Ciao 🙂

    @pagnottella
    mi hai fatto morire con la storia che speravi che ti uscisse al cicatrice crescendo. Bello quando ero solo “più grande” e non “più vecchia” 😀

    @Luca e Sabrina
    bè, tutto si diffonde un po'come un virus in rete, e per qualcosa ci vogliono pure vaccino e antidoti 🙂 Baci!!

    @Sebastiano LAndro
    l'invito degli scribacchini è aperto, apertissimo!! 🙂

  5. @cibou: beh, periodo si… me ne sono capitati due (i miei primi, oltretutto) nel giro di pochi giorni… probabilmente per l'honest scrap ci sei già passata, ma l'altro meme credo proprio che ti sia ignoto 🙂
    buona domenica!

  6. @Wennycara
    mi perdo un sacco di cose, uffa, il tempo è poco 🙁
    Grazie per esserti fermata a rispondermi, buona domenica!

    @Aiuolik
    immagino! Io non sto riuscendo a seguirti mannaggia, ora arrivo.

  7. ho provato un brivido a leggere il meme e immaginare il mio!
    In effetti è come rileggere le pagine di un diario, vedere quanto siamo cambiati (magari qualche passione fulminante per un ingrediente che poi è caduto nel dimenticatotio, proprio come per un amore che lì per lì sembrava eterno, e poi…) e sorridere con affetto di quello che abbiamo fatto!
    Buona settimana!
    un abbraccio

  8. Grazie a te, quanto mi è piaciuto questo rispolverare e poi ha ancora più senso con un blog di cucina. E' vero i meme sono i “nonni” di tutti i nuovi giochi.
    Un bacione e buona notte
    P.S. Non sapevo esistessero le lenticchie decorticate 😉

  9. Gli strascinati e le orecchiette… che tormento per me!! Elvira, ma sai che le mie orecchiette sono molto trandy? C'hanno il piercing… mi vengono col buco!!!! Insomma, non le so proprio fare!!!! Per fare i cavatelli ci impiego ore e ore…quindi sei in buona compagnia!!!E'sempre un piacere leggerti, un bacione,
    Ornella

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