Cicerchie nel grano

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Sembriamo tutti inglesi in questo periodo, parliamo tutti del tempo: ma non lo facciamo per impostare una conversazione educata ed asettica, come farebbero i sudditi della Regina Elisabetta, ma perchè siamo stupiti, meravigliati, e anche un po’ stufi, di questo tempo strano, che fa somigliare la primavera all’autunno, e in alcuni casi anche all’inverno. E nella maggior parte dei casi tale stupore non si manifesta con il tipico aplomb d’oltremanica, ma più facilmente con improperi e esclamazioni del tipo maporcazoz-piovedinuo-hotiratogiùilpiumino-jepossinoastotempo. Data la situazione, è meglio rimandare le insalate di pasta a tempi (meteorologici) migliori e consolarsi con una zuppa, che tra l’altro è buona anche tiepida, e un po’ asciutta, come la vedete in foto.

Non c’è nulla di innovativo in questa ricetta: un soffritto classico, un cereale –grano in questo caso -e un legume, uno di quelli che amo tantissimo, sia per il sapore che per quell’aura di “vecchi tempi” che si porta dietro, la cicerchia. Una zuppa che potrebbe definirsi tradizionale se non fosse che ho cotto grano da una parte e cicerchie dall’altra -orrore, in pentola a pressione – e li ho uniti nell’ultima mezz’ora di cottura. Varianti che negli anni ’80 le sarebbero valsi l’attributo di “ricetta per la donna moderna“, e che oggi invece potremmo definire “variante per la donna che sbatte di qua e di là tutto il giorno, e che per fare una zuppa sana ed evitare di comprare duesaltizumpapà, deve dividerla in comode rate“.

Sottotitolo: però ne vale la pena, eccome se ne vale.

Sotto-sottotitolo: vale, anche se il marito guarda sconsolato il piatto con la zuppa e pensa che per la prossima dose di pasta dovrà aspettare altre 24 ore, e non sa se potrà reggere.

Fine delle chiacchiere inutili! Se volete leggere tutto quello che c’è da sapere sulla cicerchia, vi rimando a questo bell’articolo di Diletta Castellani su Gastronomia Mediterranea.

 

Zuppa di grano e cicerchie

Per 3 persone

140 g di grano

140 g di cicerchie (le mie erano quelle di Libera Terra)

2 pomodorini (o 1 grande)

un gambo di sedano

un pezzetto di spicchio d’aglio

cipolla (meno di metà)

mezza carota

2 cucchiai di olio extra vergine

Salvia (a piacere)

Brodo vegetale (o acqua) circa 300 ml

Il giorno prima mettere a bagno le cicerchie. Il giorno dopo scolatele e cuocetele come preferite. Io ho usato la pentola a pressione, ci sono voluti 50 minuti.

In una casseruola versate l’olio, aggiungete gli odori tritati al coltello e fate un soffritto leggero aggiungendo un pochino di acqua. Aggingete poi il grano, fate insaporire mescolando per un minuto e poi versate le cicerchie con il loro liquido di cottura.

Riscaldate l’acqua o il brodo in modo da tenerli sempre sul punto di ebollizione e aggiungeteli alla minestra man mano che serve: cuocere a fuoco moderato per circa 20 minuti, mescolando spesso. Far riposare 5 minuti e servire (caldo o tiepido, dipende da quando finirà questo strano maggio autunnale).

 

 

 

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6 Comments on “Cicerchie nel grano”

  1. A chi lo dici.. che tempo orribile.. anche qui in Puglia [ho letto che le tue origini sono baresi, come le mie :D]. Questa zuppa è l’ideale con questo clima 🙂

  2. ho la giacchetta di lana sulla maglietta con le maniche corte, perchè nonosatnte tutto si sta avvicinando l’estate, secondo il calendario… mi sembra.
    on questo tempo inglese, in effetti un piatto simili ti viene proprio voglia di gustarlo con i piedi sotto al tavolino cummigghiati con le calze però ahahahah
    *
    love bedda mia
    Cla

  3. E nel frattempo l’estate è arrivata, almeno dalle mie parti! Comunque io una buona zuppetta come questa, con i suoi gusti classici associati la mangerei sempre, piuttosto tiepida… tanto più che a casa mia la sera non si muore mai di caldo. Ottimo piatto!… vado a leggermi l’articolo sulle cicerchie

  4. ti scrivo oggi che è un giorno caldo, e infatti andando in giro già comincio a sentire le prime lamentele per l’afa, l’umidità e perchè ieri c’era freddo e oggi etcetcetc
    fatto sta che oggi mi lamento anche io perchè adesso c’è troppo caldo per fare questa zuppaaaaa ahahahah
    me la segno per il primo acquazzone ;9
    baci tanti

  5. Adoro la ricette vegetariane giacche sono più naturali e fanno solo bene alla salute , non potevi scegliere una combinazione di ingredienti migliore, qui non manca nulla ,perciò mi la scrivo adesso.Un abbraccio

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