Carciofi e asparagi, ultima chiamata?

VELLUTATA DI VERDURE DI PRIMAVERA
ZuppaPiselli-4

BluePeas-4

Asparagi-2

English below

Era da quando siamo stati a Terre del Principe che avevo voglia di fare una zuppetta primaverile, sulla falsariga di quella, buonissima e delicata, preparata da Manuela. Non avevo un’idea precisa sul come partire, poi un giorno ho fatto incetta di verdure, il giorno dopo le ho cotte separatamente, ed il giorno dopo ancora (sì, sembra la filastrocca della lepre pazza) ho trovato a casa un bel pentolino di patate già lessate (grazie Gio!): la zuppetta aveva preso forma 🙂

Una parola riguardo ai piselli, comprati freschi, per la seconda volta, solo e soltanto per incrementare gli affari della Lydiuzz-pisellifreschi-spa, più che una SpA è una onlus il cui oggettto sociale è fondamentalmente indurre povere sventurate come me, che magari non amano neanche da impazzire i piselli (come me), a comprare i piselli freschi ora-che-è-la loro-stagione piuttosto che comprarli in barattolo o surgelati. Io non li compro proprio mai, nè in barattolo, nè surgelati, ma questo è un particolare che davanti a tali nobili intenti diventa irrilevante 🙂

Scherzi a parte, mangiare i pisellini freschi crudi mentre li sbuccio è uno dei ricordi più piacevoli legati alle faccende in cui aiutavo mia mamma quando ero ragazzina (non trovavo piacevole fare le faccende ovviamente, trovavo piacevoli solo i risvolti piacevoli, ma perchè mi incarto tutte le volte), cosa che ho ripetuto anche questa volta, ma si sa che non ci sono più i piselli freschi di una volta, ed io quella dolcezza che ricordavo non l’ho mica trovata, ma si sa che il filtro della memoria addolcisce tutto, e questo vuol dire che davvero c’ho un’età, ma non è di questo che stavo parlando.

Stavo parlando di una zuppa di verdure, e della sua ricetta che è meglio che scriva, prima che scompaia questa finta primavera con tutte le verdure primaverili al seguito, con il dovuto avvertimento che le dosi sono un po’ spannometriche, anche perchè modulabili a piacere.

Ing: (per 2-3 persone)

una patata da 200 g

200 g di taccole pulite e lessate

200 g di pisellini freschi già sgranati (circa 500 g di baccelli) e lessati

un mazzetto di asparagi

2 carciofi

uno scalogno

uno spicchio di aglio

Olio extravergine di oliva

sale, pepe

Pulire gli asparagi spezzandoli dove il gambo diventa tenero: staccare le punte dalla parte del gambo meno tenera. In acqua bollente salata cuocere i pezzetti d gambo fino a quando diventano teneri, poi sgocciolarli e lessare per un tempo più breve le punte. Pulire i carciofi ricavandone solo i gambi ed i cuori, immergerli in acqua acidulata con succo di limone. Pelare le patate, tagliarle a dadini, metterle in una casseruola insieme ai gambi dei carciofi privati dei filamenti e tagliati a pezzetti, coprirle di acqua salata e cuocerle. In una padella mettere un filo d’olio ed uno spicchio d’aglio schiacciato, aggiungere i cuori di carciofo tagliati a spicchi, 3-4 cucchiai di acqua, coprire e stufare fino a quando sono morbidi ma non disfatti, poi spegnere. Quando patate e gambi di carciofo sono morbidi, aggiungere tutte le altre verdure (piselli, tutti i gambi degli asparagi e parte delle punte, qualche spicchio di carciofo, le taccole), lasciandone fuori un po’ di ognuna per la guarzione. Aggiungere se necessario acqua calda, lo scalogno sbucciato e tritato e cuocere per circa 20 minuti. Frullare al minipimer e poi al setaccio (se si desidera una consistenza davvero vellutata, altrimenti basta frullarle), aggiungendo acqua calsa se necessario. Aggiungere due cucchiai di olio, salare, pepare e servire caldo o tiepido aggiungendo le verdure tenute da parte.

SPRING VEGETABLES VELVET SOUP

Ing: (for 2-3 people)

a medium sized potato (200 g )

200 g of snow peas already cleaned and boiled

200 g fresh peas already shelled and boiled (about 500 g of peas beans)

a bunch of asparagus

2 artichokes

a shallot

a clove of garlic

Extra virgin olive oil

salt, pepper

Clean the asparagus breaking where the stem is tender: remove the tips from the stem less tender. In boiling salted water cook the pieces of stalk until they are tender, then drain and boil tips for a shorter time (don’t overcook). Clean the artichokes keeping only tems and hearts, soak them in water acidulated with lemon juice. Peel potatoes, dice them, put them in a saucepan with the stems of the artichokes chopped (take off the filaments before), cover and cook in salted water until tender. In a pan put a little of oil and a crushed clove of garlic, add the artichoke hearts, cut into wedges, 3-4 tablespoons water, cover and simmer until they are soft but not broken, then turn off. When potatoes and artichoke stems are soft, add all other vegetables (peas, all the asparagus stalks and part of the tips, a few cloves of artichokes, snow peas), leaving out a bit of each vegetable type for finishing. Add hot water if necessary, peeled and chopped shallots and cook for about 20 minutes. Mix with a blender and then sieve (if you want a really smooth consistency, otherwise just mix), adding water if necessary. Add two tablespoons of oil, salt and pepper and serve hot or warm adding the vegetables kept aside.

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25 Comments on “Carciofi e asparagi, ultima chiamata?”

  1. comprero' le azioni di questa spa-onlus..:D
    e no dai…io lo ammetto ..i carciofi surgelati ci sonos empre..sono uan delle poche verdure che mi paicciono tanto non potrei rinunciarci!:DD
    però in effetti gli asparagi….e i piselli…insomma…vado dal fruttivendolo!:D

  2. mi piace, punto!!!

    sono un'erbivora che di solo verdure vivo (quasi)e questo é il periodo che preferisco per tutto il verde che si trova nei mercati!!! ma io congelo cosi' non sto senza ;)))***

  3. che coincidenza, ho citato proprio te stamattina scrivendo a Lydia !

    Grazie per le sentite parole, ti ho già risposto di là in modo più completo 🙂

    … lo sai che a vedere la fotografia di quel baccello aperto di piselli, mi sembra di sentire già la sua vellutata consistenza di crema dolce senza neppur leggere la ricetta?
    buona, proprio di stagione e un buon modo per cominciare questa primavera che sembra essere sorta solo da pochi giorni.
    🙂

  4. Genny
    io invece ho il terrore di comprarli surgelati, perche' mi piacciono troppo ed ho paura di restarne delusa 🙂

    Mariluna
    invece io con le verdure primaverili, carciofi a parte, non ho tutto questo feeling, e' il periodo in cui le riviste di cucina mi attraggono meno, tutte concentrate sulle fave ed i piselli, ma almeno quest'anno ho fatto pace con gli asparagi!

    Saretta
    mi sa che oggi Lydiuzz non puo' sentire, vai tranquilla!!!! :))

    @Ely cinescopio
    grazie 🙂 Ho qualche problema a visualizzare le immagini del tuo blog, sai se e' una cosa che succede solo a me?

    @Oxana
    grazie, un bacio anche a te 🙂

    @Fiordivanilla
    l'ho allisciata a forza di passarla al setaccio, ma ho resistito e non ho usato la panna, yuhu 🙂
    parlavi di orecchiette con Lydia?? :))

    @Glu.fri
    come dicevo a Mariluna, mi piacciono le verdure primaverili, ma non tanto da sentirne la nostalgia in inverno, nostalgia che seento invece per le verdure estive!

  5. a me piacciono, ma devono essere piccoli e teneri. Dovendo usarli in una ricetta non ne abuserei, ecco, li userei magari come nota sparsa di dolcezza e di croccantezza. Non voglio perdermi l'idea quando prendera' corpo 🙂

  6. potremmo crearla insieme un'idea.. di base pensavo a questo: capesante grigliate o cotte al dente in una padella antiaderente con un accompagnamento particolare (tipo crema allo zafferano e menta o zafferano e basilico, qualcosa di delicato insomma) e .. piselli grattugiati!!! ora me la scrivo e disegno sul mio block notes intanto 🙂 tu dimmi che ne pensi

  7. Quanto mi è piaciuto il racconto di questa tua ricetta!
    E i ricordi ad essa legati… quello dello smangiucchiare i piselli è anche per me un dolce ricordo di giovinezza, sai? E ti dirò che ultimamente mi è capitato di risentire proprio la stessa dolcezza… sarà che a sbucciare i piselli con me c’era la mia piccola meraviglia?
    Comunque, in questi giorni ho fatto anch’io una minestra di verdure da primavera (non è ancora arrivata che già è finita…): la garmugia lucchese, tipica della mia cittadina e buona buonissima da non dire: ha quasi gli stessi ingredienti, ma con una nota rustica (o due) in più. Delicata per i vegetali usati (e mi sarebbe piaciuto metterci anche la borragine ma non si trova più…), ma ‘contadina’ come mi piace che siano le zuppe. Nei prossimi giorni la posterò, intanto mi segno la tua e appena posso ti faccio sapere…
    Baci, polepole del CircoloVizioso

  8. Secondo me si può ancora resistere un po' alla primavera e provare questa ricettina con carciofi e asparagi 🙂 Me la segno, a casa mia le zuppe sono sempre di gran moda 🙂
    Buona serata!
    Jas

  9. Cibou, vorrei toravere una vellutata cosi' quando torno a casa tonight…

    Un sorriso primaverile quasi estivo,
    D.

    PS. Sul gusto dei piselli ti do ragionissima…non ci sono piu' i piselli di un tempo!!

  10. I piselli crudi sono buonissimi. A memoria, non li ho mai mangiati in un piatto, ma sempre spiluccati dal baccello. Fin'ora di piccoli e dolci ho trovato quelli provenienti dalla Sicilia.

    Dora

  11. @FiOrdivanilla
    ne penso tutto il bene, solo che..piselli grattugiati?? Piccola mia, ma come facciamo a grattugiare i piselli??? 🙂

    Polepole
    Pensa che io ho visto la borragine proprio nelle vigne di terre del principe, ha quel bellissimo fiore blu che ho fotografato!
    Grazie per i pezzi di te e della tua regione che mi hai lasciato. Ma come mai non appari come utente blogger?

    @Wennycara
    immagino! Sogno di andare al mercato di mattina presto con la macchina fotografica, ma non mi organizzo mai!

    @Jasmine
    credo che ci siano davvero gli ultimissimi carciofi, ma si può fare anche senza (o con quelli surgelati 😉

    @Antonella-Vera55
    grazie mille Antonella!

    @Diletta
    alla fine spero che la tua cena sia stata ugualmente coccolosa 🙂 Grazie per la conferma sui piselli, poi magari cercheò quelli siciliani, come dice Dodò

    @ely cinescopio
    qui da casa riesco a vederle! 🙂

    Dodò
    ma che bello, scopro il tuo nome ora: cercherò i piselli provenienti dalla Sicilia, e magari li comprerò solo per spiluccarli 😀 Grazie!

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