Prima di tutto: quando una sera della settimana scorsa, più o meno a mezzanotte e mezza mi sono messa a fare i brownies, non li avevo assolutamente messi in lista. Avevo salvato la prima infornata di minicapresi al pistacchio dalle fauci infuocate nel forno, ne avevo anche preparato una seconda dose, e contavo sulla frolla scongelata preventivamente per fare tante piccole, deliziose, friabili, umide mini-Linzer. Pazienza che la frolla della Linzer si ammorbidisse solo a guardarla, fa niente che per mettere al primo posto la praticità di mangiarle in ufficio avevo preparato le tortine singole litigando con i pirottini di carta e con il matterello, occhio chiuso sul fatto che non avessero proprio le strisce dritte e perfette come mi sarebbe piaciuto. Ma sulla carbonizzazione dei bordi no, mi sono dovuta arrendere alla vittoria del forno dal calore implacabile, e mi sono dovuta organizzare per un dolce di ripiego (però lui ora è mezzo smontato in attesa di cambio termostato, non so se la punizione sia peggio per lui o per me).
Quindi niente tempo per fare le solite ricerche su Internet tra le centinaia di ricette sparse nel web e nei blog che seguo, scarsa l’energia per sfogliare tutti i libri e le riviste sparsi tra mensole e librerie: mi serviva una ricetta decente, maledetta e subito ed è per questo che, e giungo alla fine del preambolo, mi sono fidata della ricetta trovata sul fido “Le gateau de mamie“: dove trovare al ricetta del perfetto brownie newyorkese se non su un libro francese? Una logica indistruttibile, lo so, questo è uno dei miei punti di forza 🙂
Il risultato: ricordo di aver mangiato brownies solo a Philadelphia, ed erano un po’ più alti e umidi, magari con una teglia più piccola sarebbe andata meglio. Erano buoni però! E anche un po’ profumati di cardamomo, anche loro guardati a vista e salvati come Mosé dalle acque, ops, dal fuoco 🙂
Ing:
200 g di cioccolato fondente al 70% (io ne ho usato uno al 50%)
120 g di burro salato a temperatura ambiente, tagliato a dadini (burro normale più una presa di sale)
70 g di farina
160 (140) g di zucchero
3 uova
100 g di nocciole (noci)
8 bacche di cardamomo verde
Preriscaldare il forno a 150 gradi. Imburrare ed infarinare una teglia di 37 x 25 cm. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria o nel microonde, aprire le capsule di cardamomo e tritare al macinacaffè o nel mortaio i semini che sono all’interno. Lavorare il burro con lo zucchero, aggiungere le uova, continuare a lavorare bene (io ho usato la frusta k del Kenwood), poi aggiungere la farina setacciata ed i semini di cardamomo tritati, sempre mescolando. Versare il cioccolato e le nocciole senza smettere di mescolare. Io in realtà non ho aggiunto le noci in questa fase, ma le ho appoggiate dopo aver versato l’impasto nella teglia. Riempire la teglia con l’impasto del brownie, livellare e disporre le noci o le nocciole (se non le avete aggiunte prima) affondandole un po’; cuocere per circa 25 minuti. Lasciar raffreddare e tagliare in quadrati.
NUTS AND CARDAMOM BROWNIES
Ing:
200 g dark chocolate 70% (I used a 50% one)
120 g of salted butter at room temperature, cut into cubes (Mine was plain butter with a pinch of salt)
70 g flour
160 (140) grams of sugar
3 eggs
100 g of hazelnuts (nuts)
8 green cardamom berries
Li avevo avvistati su flickr, ammiccanti e tentatori ……….
Bravissima: nelle stesse condizioni, non sarei stata in grado di risolvere il tutto in modo così brillante 😉
Mi piace la tua logica indistruttibile… e s e poi porta a questi risultati… evviva le fauci del tuo forno!
P.s. e facciamo che oggi sia il primo febbraio e che io ti stia facendo gli auguri…
Baci e sono contenta che ci sei!
Il mio forno è come il tu… stramaledetto! Io di solito copro quasi tutto quello che cuocio altrimenti è la fine! Però nella tua situazione avrei mandato a ca….re il forno e me ne sarei andata a letto! sei Tenace… o troppo golosa?
Elvi, facciamo che io e te la notte cominciamo a dormire??
Anzi no, sennò come facciamo a sfornare
Anche io ho il forno con il calore implacabile!! Per questo quando inforno qualcosa mi piazzo lì davanti a guardare e non mi scollo più finché non è pronto, così se succede qualcosa sono pronta a intervenire!
Elvira, tra te e Camo oggi m'avete fatto venì voja di brownies! Mamma mia…che buoni!
Ma allora non sono l'unica che fa le ore piccole sperimentando nuove ricette! Beh, questa è già una gran bella consolazione. Invece, i brownies fanno parte di quelle cose che non solo non ho mai fatto io ma non ho neanche mai mangiato (lato positivo, non potrò dire che quelli mangiati a Philadelphia erano più buoni!). Però da brava food-blogger devo colmare questa lacuna, ormai ho lasciato passare troppo tempo!
Ciaooooo
Veramente ELvira, sei un mito!Ma come fai a fare sti voli pindarici a mezzanotte?Ma i colleghi ti pagano per questo catering d'alto livello?!beati loro…Questo Brownies sono poesiaaaaa
baciiiiiii
Che buoni i brownies, io me li mangiavo spesso quando bazzicavo l'inghilterra…che goduria…mi piace il tocco di cardamomo..una spezia che adoro!:)
Ohhhhh.. che delizia… me ne passi uno??? lo poccio nel latte… bonizzimo… bacetto cara amica
Cioccolato e cardamomo, connubio assolutamente perfetto. Prima di Natale mi sono fatta delle cioccolate calde al cardamomo fino a scoppiare!
Proprio oggi invece il cardamomo l'ho usato nel salato.
Che te lo dico a fare, la foto fa sbavare.
Un bacione
Alex
uh signurrrrrrrrrrrrrr mi ricordo ancora le terribili guerre tra me e il forno…è stato un momento duro…certo mai pensato di addolcirlo con brownies francesi….
stavolta hai vinto tu, i brownies sono spettacolari!!! auguroni per il compleblog! in 2 anni l'hai reso davvero un bijou!!
facciamo che ho fatto i compiti evadendo l'arretrato.
ed eccomi qui.
a ridere nell'ora calma del mattino perchè i tuoi desideri di compleblog sono anche i miei, per le foto e le ricette da sbattersi per terra (sta frase non ce la togliamo più di dosso), per i preamboli, le riflessioni e anche il forno va…sono 5 anni che faccio le macumbe liberatorie ma il fetente non vuole saperne di esalare l'ultimo respiro per darmi l'alibi e comprarmi il neff strafighissimo.
insomma per tutto, risate comprese.
i brownies americani mangiati in america per me sono stati una delusione.
proverò con i francesi che quanto a dolciumi mi sembrano più affidabili
caspita a che ora cucini? spettacolari questi brownies mi sembrano proprio ben riusciti ciao Ely
@lenny
cara Lenny, permettimi di non crederti!!! :))
@fantasie
grazie mille cara, anche per gli auguri!!!
@iana
ho dei colleghi troppo golosi! E numerosi! Non avevo scelta 😀 E poi si, magari un po' “capatosta” lo sono…
@Lydia
Io stanotte ho dormitounnumero di ore pari alla somma di quelle dormite durante tutta la settimana, mi vergogno!!
@onigirina
è una gran rottura però.. 🙁 cmq, penso che ci fosse qualcosa di rorro, ora è in attesa di cambio termostato!
@Angela
caspita, corro da Camomilla, e tu soddisfa la voglia di brownies 🙂
@Aiuolik
da brava foodblogger e da brava golosa, si, devi! Magari non in ore troppo notturne 😛
@Saretta
loro non mi pagano, ma qualche volta mi dicono che mi dovrei far pagare..ah ah ma da chi??? 😀
@terry
anche io lo amo molto, ed era da parecchio che no aprivo una di quelle capsule inebrianti 🙂
@La cuoca Pasticciona
Pucciato nel latte in effetti….mi tocca rifarli quando tornerò in possesso del forno!
@Cuoche dell'altro mondo
Alex, il cardamomo nel salato??? Vero che posterai?? Vero??????? :))
@Lo
io veramente l'avrei voluto prendere a colpi di teglia più che addolcirlo con i brownies, ma la vita è fatta di compromessi… 🙂
@Valeria
grazie mille! 🙂
@enza
ecco, gira gira dai siti americani ricavo sempre poco, e sempre in Francia vado a finire, a volte mi dico che sono troppo tradizionalista e filofrancofona, a volte come ora che leggo le tue parole mi dico che il mio istinto dice giusto 🙂
Allora, che faccio, mi unisco alla macumba???
@Ely
purtroppo cucino quando ho tempo libero! E quindi di notte, o qualche volta nei week end 🙂
Ciao!
Dei Brownies che parlano francese e sono nottambuli?? Questa ha tutta la premessa di essere una ricetta perfetta! Complimenti!
Quasi Quasi abbiamo fatto la stessa ricettalo stesso giorno! Pero devo provare con la cardamone! Buon week end
amo i tuoi preamboli, la tua logica indistruttibile i tuoi magnifici brownies!
@Fico&Uva
Dei viveurs praticamente! Baci a voi e all'Uvetta 🙂
@Lauresophie
ed io proverò quella meraviglai di PH :))
@Giò
il tuo apprezzamento per la mia logica indistruttibile è preoccupante: per te! :))
L'aspetto è perfetto gli aromi pure, manca solo l'assaggio 😉 Certo che ti diverti tu la sera:-)
Un bacione e buona settimana
ma guarda te, io sto cercando per mare e per terra tante ricettine col cardamomo e mi trovo davanti queste meraviglie!! inutile dirti che me le sono subito segnate!!!
beata te che puoi cucinare la notte! io vorrei, ma per ovvi motivi le mie coinquiline me lo proibiscono!! anch'io sono in lotta col forno..per via dello sportello rotto. l'ultima volta ho dovuto piazzare una sedia avanti per tenerlo chiuso!!
nell'enfasi di scrivere non mi sono nemmeno presentata…piacere di conoscerti!!
ps nn ricordo nemmeno se avevo già commentato..cmq ti seguo da un po' e mi piaci tanto!
a presto
@dada
vedi anche a che ora riescoa rispondere ai commenti! Un bacio 🙂
@Dauly
se metti cardamomo nella ricerca di google (colonna a destra) ne troverai diverse qui nel blog, e in rete sicuramente a bizzeffe 🙂
@Dodò
sei molto carina! dai, coraggio, la convivenza non è mai facile….come la lotta con il forno: ma vedi che la necessità aguzza l'ingegno? 🙂
NON TI SPAVENTARE MA HO FATTO LA RICETTA E NON AVENDO CARD. HO MESSO CORRIANDOLO SCURI PESTATI IN POVERE E DEVO DIRTI CHE ERA BUONISSIMO!! GRAZIE.BEL BLOG!
e perchè dovrei spaventarmi, a parte il fatto che hai premuto il tasto maiuscole?
Il coriandolo scuro? Mai sentito, sono curiosa, e comunque sono contenta che ti siano piaciuti 🙂
Ciao!