MONDEGHILI ABUSIVI
Sono mesi che vi affliggo con le mie origini baresi, un po’ per reale orgoglio, un bel po’ perchè è impossibile non parlare della nostra cucina, un pochetto perchè cosi mi sembra di stare ancora con un piede su via Sparano.
Ora non solo tiro fuori un’altra ricetta di carne in pochi giorni, (in questo Lazzaretto si potrebbe passare in un amen dall’anemia alla gotta! :), ma faccio i mondeghili, che piu’ lombardo di questo penso ci sia solo la cassoeula e la Madonnina……
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La “colpa” posso darla fondamentalmente alla mia mercante preferita (ormai colpevole di parecchi misfatti in questo blog….:)) che in una delle sue lezioni di cucina quotidiane, anzi in piu’ di una, si è messa in testa di spiegarci come si fanno i fondi…….come se noi volessimo diventare davvero degli chef!! Ma, Lory, noi si vuol fare solo un po’ finta…… :))) pero’ le ossa sono andata a comprarle per davvero, e la mia demi-glace e’ ora porzionata nel freezer in attesa di degno consumo!
Sembra che abbia divagato, ed invece arrivo all’osso della questione…perche’ il mio macellaio in realta’ mi ha dato delle ossa molto “polpose” e sinceramente mi dispiaceva buttare tutta quella carne, ormai diventata tenerissima, dopo le ore di cottura necessarie per la preparazione della demi-glace.
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Cosi’ le ho spolpate e le ho usate per delle polpette, e siccome le polpette fatte con gli avanzi di bollito sono solo i mondeghili iin Italia (credo, poi se ne avete altre versioni regionale, let me know…) ne ho fatto una mia versione, abusiva sia perchè credo di non poter vantare neanche un lontano bisavolo milanese (ma tanti cari parenti acquisiti si!) si a perche’ ho avuto la malaugurata idea di cuocerle al microonde per risparmiare un pugno di calorie.
La prossima volta pero’ finiranno fritte nel burro chiarificato, che la bilancia si faccia un po’ di sani fatti suoi 🙂
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Ing. x 3 persone
200 g di carne bollita
1 uovo
un bicchiere di latte scremato
mezzo panino raffermo
un cucchiaino di semi di coriandolo pestati
un cucchiaio di foglie di prezzemolo tritate
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
sale, pepe
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
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Mettere a bagno il pane nel latte. Tritare la carne e mescolarla agli altri ingredienti (non ho ancora trovato uno strumento migliore delle mani per amalgamare il composto delle polpette :), unendo anche il panino strizzato e sbriciolato.
Formare le polpette, impanarle nel pangrattato e friggerle nel burro chiarificato bollente (o cuocerle in forno a microonde sulla teglia leggermente unta di olio, ed irrorandole con un filino di olio) con la funzione crisp per 8 minuti a 750 W girandole a meta’ cottura, o anche in forno classico a 200 gradi per 15 minuti).
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PS: sono un po’ una frana nel partecipare alle raccolte, ma questa mi sembra (nella versione al forno, eh!!!) proprio adatta per le raccolta di ricette light di Manu 🙂
A ma allora dillo subito…per noi sono solo LE POLPETTE!! La tua versione però è davvero saporita e fatta in microonde davvero leggera!
Anche se, diciamocela tutta, fritte in padella con un po’ d’olio e cipolla, e magari anche della pssata di pomodoro..il gusto ne beneficiava parecchio…alla faccia della linea!!
un bacione
Mi fai morire Cibou!!!Che belle ste polpette!!!
bacioni
saretta
Le polpette al micronede…speciali sucuramente!!!!Elga
ma sai che io i mondeghili sapevamo manco cos’erano e si che vivo qui ai piedi delle prealpi…mizzega se lo sa il mio sindaco mi allontana…uhhhhhhhhhh
sai che non la conoscevo proprio questa ricetta! mi piace molto! anch’io difendo spesso le mie origini e la cucina barese!! viene spontaneo che ci vuoi fare! credo sia così per tutti! un bacione e buon weekend!
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A me le polpette piacciono tantissimo e le faccio spesso, con pollo o bollito tritati…alla verdura, insomma in tutti i modi! e mi piace sperimentare nuove combinazioni, quindi mi segno anche questa tua!
BACI
Castagna
@Manu e silvia,
brave, secondo me un po’ di salsa di pomodoro semplice semplice ci sarebbe stata benissimo! 🙂
@saretta
:))) Un bacio!!
@Elga
ti posso dire la verita’…si, vanno bene per la dieta, ma si asciugano un po’ troppo 🙁 a meno di non irrorale con molto olio, ma poi tanto vale farle fritte, no??
@Lo
e sei sicura che il sindaco le conosca????????? 😀
@Micaela
gia’, e’ cosi’ per tutti, ma e’ anche un bene, perche’ io le leggo volentieri le ricette “degli altri”, altrimenti finisce che sappiamo tutto di curry e muffin e niente della cucina regionale italiana 🙂
@Castagna
per me invece e’ la prima volta che faccio delle polpette con la carne cotta, e di sicuro non sara’ l’ultima 🙂 Benvenute!
Mi stava venendo un colpo! Monella! Mentre leggevo delle tue fantastiche origini baresi, di quel “dolce forno”, mi son vista sta foto di cose aliene mai viste prima e mi son detta: “Calma mucchina, clama, sì tesoro tu sei pazza ma ste cose a Bari non le ho mai viste. Calma mucchina ora andrai a bussare a casa di tutti i tuoi amici e non e chiederai se loro li hanno mai fatti”.
Poi leggo che son cose da polentoni milanesi e mi son calmata :p.
(senza offesa per la polenta…ehm…i milanesi :p Dai scherzo!)
Hanno un aspetto delizioso! Ricetta veramente molto utile per riutilizzare la carne del bollito
Un bacio e buon fine settimana
Fra
mai provocato e tanto ti devo
filetto agli champignon
In una padella rosolare con del burro delle piccole entrecotes e sistemarle nel piatto di servizio. Aggiungere al fondo di cottura della padella dell’acqua dove sono stati cotti gli champignon. Riscaldare in questo fondo delle cappelle di champignon già cotte e disporle sulle entrecotes. Aggiungere nella padella un fondo di glacé di carne aromatizzata al vino bianco, farla evaporare a metà e passarla al setaccio fino. Montare questa salsa con del burro e ricoprirne le superfici delle entrecotes.
buon fine settimana io parto e me ne vado alla comunità montana di monte s giusto vado a cucinare e a degustare il mitico brecciarolo
http://www.chefmarco.splinder.com
Buone queste polpette, devo provare anch’io la cottura nel microonde!!!
Baci
questa è proprio una bella idea. poi nel burro chiarificato sarebbero davvero divine!!! ottime!
dimenticavo…la carne di manzo, giusto?
Credo di essere ormai l’unica a non aver provato mai a fare le polpette al forno. Eppure un po’ di light non mi farebbe mica male. Annoto
Buon WE, Alex
che bella ricettina!!! buon w.e.
eheheh…. sei simpaticissima…!!! ne rubo una e scappo! ciao
Ciboulette, io non ho mai sentito nominare i mondeghili, auindi grazie per aver insegnato una cosa nuova, almeno a me!
Quasi quasi vado a comprare un pò di carne per il bollito domani..
Tu si’ ‘na cosa grande pe’ mme ‘na cosa ca me fa nnammura’ ‘na cosa ca si tu guard”a mme je me ne moro accussi’ guardanno a tte vurria sape’ ‘na cosa da te …Ma quanto sei bella? …ahahahahah
Un bacio grande grande!!
belle buone e sane qste polpette…ma nn è che ti starai milanesizzando???guarda che qua i baresacci si offendono…
saranno anche milanesi ma orasiamo siamo tutti della stesso pianeta, io che non sono milanese come si intuisce per risparmiare un po di calorie li cuocio al forno, su della carta da forno bagnata e molto strizzata al quale metto un goccio di olio….
con questo nome (sconosciuto a me)se la tirano proprio ‘ste polpette, io non ci metto il pane nemmeno il latte, solo uovo, odori, parmigiano e pan grattato…..ci diamo alla cucina internazionale ehhhh :-))))) bacioni!
Confesso … anche io contagiata da lory ho acquistato le ossa, ri-confesso anche le mie sono polpose … vedi che ho fatto bene a fare il giretto sui blog, prima di mettermi ai fornelli!!! Buona domenica
queste polpette sono goduriose:-9
Annamaria
@Mucchetta
faccio un po’ su e giù e di qua e di là con la mente e con i fornelli, ma sono sempre io con le mie radici..(oddio, parlo come kuntakinte! :)))
@Fra
infatti, peccato che io a parte questa occasione il bollito non lo faccio mai! BAci 🙂
@Chef MArco
Grazie, grazie, merci beaucoup! Vabbe’ confesso che gli champignon erano tagliati a fette, che la demiglace era fatta col vino rosso e che non ho montato la salsa col burro….ma poi ho eseguito alla lettera venerdi sera! :))
Ottimo (e ho rsparmiato i soldi dell’Armagnac ;P)
@Camomilla
non tenerle troppo senno’ si seccano (come è successo a me 🙂
@dodo’
si, si, carne di manzo, ma penso che vada bene quasiasi altro tipo di carne. Ciao!
@Alex
il punto è che poi ungi sotto, dai un giro di olio sopra…non sono più tanto light 🙂 Ma li dovrebbe entrare in acampo la buona volontà, ed io ne ho pochissima 😛 UN bacio 🙂
@Manu
grazie, buona settimans 🙂
@Maya
no, non scappare, resta un altro po’ :))
@Rossa di sera
Allora, hai fatto il bollito? Se si spero che ci siano scappatii tortellini in brodo 🙂
@Lory
ma ti devono dare la cittadinanza napoletana ad honorem!!!!! Che dici, bella io?? HAhha ahh !!! E’ un piacere imparare da te, quando ti scocci e ti fischiano troppo le orecchie però dimmelo!!! Un abbraccio forte 🙂
@Pawèr+Littlefrog
ma non sono a Milano io! Con tutti i volleghi napoletani che ho questa trasformazione sarebbe impossibile! 🙂
@Gunther
grazie per il trucchetto della carta bagnata, lo userò al prossimo giro!
@astrofiammante
tu scherzi, ma sembra che il nome mondeghili discenda dalla parola spagnola albondigas=polpetta, e sia nata nel periodo della dominazione spagnola! 🙂
@twostella
allora, allora, com’è andata?? Hai ripulito il forno dagli schizzi? (o sei stata più intelligente di me e hai coerto la teglia??? 🙂
@Annamaria
per essere proprio goduriose (capisc’a me) devono essere fritte ;P
Un bacio!
Ma queste sono le polpette di Nonna Mimma! E va bene che aveva sposato un milanese ma credo che le sapesse fare di suo. Servivano in tempi di vacche magre a riciclare gli avnzi del lesso. La tradizione in casa Italia continua e se fossi venuta aFregene in agosto ne avresti trovate una cinquantina, rigorosamente fritte nella friggitrice, fatte da Marcella perchè a me non vengono molto bene . Bacioni
lo immaginavo che vi fossero familiari!!! Mi prenoto per l’anno prossimo allora 😀
Un abbraccio forte, zetagi!!!!!!!!!!!!
naaaaaaaaaaaaaaa….Baresina? Piacere Leccesina
Bello il tuo blog, lo aggiungerò tra i miei blog preferiti su http://www.ilblogdiroro.blogspot.com/
Magari ci scambieremo qualche ricettina pugliese , tipo le orecchiette con cime di rape.OK?
Un abbraccio, Rosalba.