A very private stuff: la torta di mele

TORTA DI MELE

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Una minaccia è una minaccia, io donna d’onore sono, e se ho detto che avrei postato la più classica delle torte di mele, senza neanche mezzo sforzo di fantasia tipo una punta di cardamomo caduta per sbaglio nell’impasto, o un crumblino di noci di Macadamia, o almeno una cottura in uno stampo a forma di Buckingham Palace, mantengo la parola.
Questa è proprio la torta di mele di casa mia, quella che io e la mia mamma facciamo da quando la cara zia-non-zia Chiara ci passo’ la ricetta, e noi avemmo il coraggio di preparare una torta che avesse TUTTO quel burro (fino ad allora il ciambellone, con i suoi 125 g di burro su 500 g di farina, un mappazzone immondo da buttare giù col caffellatte, imperava felicemente: sarà per questo che la mia idiosincrasia nei confronti degli stampi a ciambella non accenna a sparire?).
Di queste classicissime torte di mele, che da cinque o sei anni più o meno non comparivano nella mia cucina, ne ho fatte tre nel giro di otto giorni, un po’ per affetto filiale, un po’ per amore coniugale, e un po’ perchè bisognava consumare una scorta di mele Golden cercando di non finire nuovamente nel tunnel delle gelatine.
Prendetela come una scansione del mio quadernetto ad anelli con le pagine a righe gialle, senza altre pretese che star lì in attesa di essere consultato, consapevole che dopo mille giri per ricette sconosciute, prima o poi qualcuno lo aprirà proprio in cerca di quella torta di mele.
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Altre torte, ancora mele

Tarte fine choco-pomme
Piccole charlottes speziate alle mele

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Ing: 125 g di burro morbido

125 g di zucchero
3 uova
1 bustina di lievito
la buccia grattugiata di un limone
un pizzico di sale
200 g di farina 00
2 cucchiai di latte
500 g di mele

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Tempo di preparazione: 1 ora e 30′
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Montare il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema: aggiungere i tuorli e continuare a mescolare. Aggiungere la farina a pioggia setacciata insieme al lievito, il pizzico di sale, ed il latte.

Montare gli albumi a neve ed incorporarli delicatamente al composto mescolando dall’alto verso il basso.
Sbucciare e tagliare le melea fettine. Preriscaldare il forno a 180 °C.
Imburrare ed infarinare una teglia rotonda di circa 24 cm di diametro e versarvi l’impasto, livellandolo bene.
Disporre in superficie le fettine di mele in modo concentrico, in modo da formare quasi i petali di una rosa, affondandoli leggermente nell’impasto.
Cuocere per circa 3040 minuti sul ripiano intermedio del forno, la torta deve essere dorata in superficie. Sfornare e far raffreddare, poi sformare la torta e, a piacere, spolverare con zucchero a velo.

APPLES CAKE


Ing: 125 g butter softened

125 g sugar

3 eggs

3 teaspoons (15 g) of backing powder

grated zest of one lemona pinch of salt

200 g of flour

2 tablespoons milk

500 g of apples

Time of preparation: 1 hour and half
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Cream softened butter and sugar until light and fluffy. Add the egg yolks and continue to mix. Add the sifted flour sifted with the baking powder and beat until the batter is well combined, alternately with the milk, and a pinch of salt. Beat the egg whites until stiff and gently incorporate to the batter mixing top to bottom. Peel and slice the apples. Preheat the oven to 180 ° C. Butter and flour a round baking pan of about 24 cmof diameter and spread the batter, leveling well. Arrange the apples slices on the surface in concentric way, almost forming the petals of a rose, sinking slightly in the batter. Bake for about 30-40 minutes on the intermediate level of the oven, the cake should be golden on the surface. Let cool then take out the cake and if you like, sprinkle with icing sugar.

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28 Comments on “A very private stuff: la torta di mele”

  1. Le ricette dei quadernetti personali di ricette sono le più buone, quelle che sono inscindibilmente legate a momenti della nostra vita e che identificano la nostra cucina alle papille dei nostri cari.
    La mia torta di mele dei ricordi è una tarte tatin che preparavo spesso nella mia adolescenza.
    Un caratteristica delle torte di mele è la disposizione ordinata delle mele e la tua mi piace molto :-))

  2. @Daphne
    grazie di essere passata, a presto 🙂

    @Elga
    prima o poi mi passerà il vizio di giustificarmi 😛

    @Fra
    ciao, buon fine settimana 🙂

    @twostella
    questa l'ho fatta nel forno di mia mamma, a gas, e ti assicuro che i 40' ci son volutio tutti 😀 ma effettivamente conviene sempre specificare che dipende dal forno 🙂 Un bacio!

    @Lenny
    pensa che per me la Tatin è ancora relativamente nuova e da “esplirare”….bacio!

    @emama
    le mele da smaltire sembrano sempre troppe, invece basta mettrle su una torta e vanno via come..il pane 😀

  3. questa è una torta di mele classica e quel burro ci sta tutto. Me la immagino soffice e morbida con le meluccie dolci…
    brava e vai di quaderno sient a mmè!!
    bacioni
    sciopy

  4. @Gio
    anche io non mi stancoè anche vero che ci sono variazioni infinite, per fortuna 🙂

    @Dapne
    siiiiiiii fatto scorta!!!!!!!!!

    @Sciopina
    e si, sai quante volte il quaderno )anzi due sono, ormai), mi salva… 🙂
    Ciao!

  5. Elvira, come mi pare di averti detto, da un bel pò di mio in cucina c'è veramente poco perchè stò pigra, mooolto pigra.
    In compenso stò sempre in mezzo ai cuochi ( mò penserai che tutta stà p igrizia è quasi natural..eh. )e i discorsi quotidiani sui cibi tendono – come nel web – sull'esotico / il mai tentato / l'ardito, che poi alla fina è pure un sacco scocciante, anche perchè l'ardito non è che paghi sempre alla papilla ciò che a parole promette..anzi!
    Quindi questa sempliciotta – che pure nello sgangerato quaderno dei miei esordi si chiama ..di zia Gilda – non sai quanto sia benvenuta, anche perchè si vede da lontano che è in splendida forma con tutte le cosine sue al top dell'armonia..SLURP!
    Brava!!

  6. Ti perdoniamo per l'assenza di cardamono, zenzero, cannella e sorelle spezie, ma solo perchè davanti alla classica torta di mele, quella che sa di casa, di famiglia, di festa, tutti noi ci ritroviamo, ritroviamo un po' di noi, del nostro passato, dei nostri ricordi! Questa torta è un vero cult e la tua realizzazione è divina!
    Baci e buona settimana
    Sabrina&luca

  7. @Daphne
    sono riuscita anche a bruciarne un po0 fatte in marmellata 😉

    @nishanga
    be', insomma, la voglia di sperimentare è un po' quello che accomuna tutte noi bloggheresse cuciniere, ma ogni tanto fa bene tornare con i piendi nelle ricette di casa (o delle zie :)) Un abbraccio :))

    @Luca e Sabrina
    mi fa piacere aver rispolverato un po' di dolci ricordi. Un abbraccio :))

  8. Beh, io ieri stavo per fare una torta con 250 grammi di burro, poi ho rinunciato sapendo che in rete mi avrebbero linciata 🙂 Ma quando ci vuole ci vuole e qui CI VUOLE eccome.
    Da quando ho il blog che voglio chiedere a mia madre la ricetta della sua torta di mele. Oh, ci credi che mi dimentico sempre?
    Un bacione
    Alex

  9. uaaaaauuaaaahahahahah
    mincs di minacce si parlava e minaccia fu, miiii donna di parola fusti bedda mia! che questa sia un classico delle torte, l'hanno detto in molti, posso aggiungere che ci voleva proprio?
    una fettazza per me OVVIAMENTE C'è ANCORA VERO?????
    AHAHAHAHAH
    love
    tuacla
    *

  10. La torta di mele a me piace sempre, classica o non, disfatta, sbriciolata, impastricciata…sempre…la tua é perfetta, bellissima da guardare prima di essere gustata con delicatezza!

  11. @Lydia
    e vieni qui che te ne faccio anche 2 o treeee (tre, è il numero giusto :P)!!!!

    @Alex
    e un kg di farina?? 😀
    dai che poi ti saresti pentita….ti ricordi gli shortbread??? :))
    Falla quella telefonata, sarei curiosa di conoscere la ricetta della tua famiglia 🙂

    @Saretta
    ciao bella!!! eleggiamola preferita allora, che oggi in quanto a votazioni mi è andata bene 🙂

    @Cla
    si che c'è, parola di donna d'onoreee!! Ti abbraccio forte, biddazza sei tu :*

    @Mariluna
    brava, la prossima, prometto, sarà sbriciolata!Un bacio grande 🙂

    @Dada
    eh eh, sei troppo carina, non dirmelo due volte che io potrei campare solo di torte 🙂

    @Aiuolik
    ciao caraaa!! Non correre troppo!!!

    @Federica
    buona, come tutte le cose semplici (e ben dosate 😉 Ciao!

  12. Anch'io seguo la ricetta della mamma….chissà perchè è sempre la più buona.Forse é proprio quel profumo, quel sapore che ci riportano sempre all'infanzia: ecco perchè dopo infinite variazioni, poi si torna alle origini!!!
    ciao Alexandra

  13. si si, hai ragione….qualcuno prima o poi cercherà questa torta di mele. e infatti io la annoto subito e la provo per non fare sentire abbandonato il tuo quadernetto! perchè mi sa che tu dopo tre repliche in otto giorni di certo non la rifarai per un po' questa torta!! 😀

  14. Io, come tutti credo, ho la mia ricetta infallibile e intramontabile per la torta di mela… ma l'hai descritta così bene ed è talmente bella che non posso proprio non provarla.
    m.

  15. @Alex
    l'ancora serve sempre, per quanto mi riguarda, serve soprattutto quando volgio essere sicura di fare qualcosa di “rassicurante” per le mie cavie 🙂

    @Moscerino
    grazieee! Il mio quadernetto ringrazia!!!!!!! Baci 🙂

    @Mariu'
    devo venire a cercare anche la tua, infallibile e intramontabile allora 🙂

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